Honda CRF1000L Africa Twin

[mito22]

Honda Motor Company e Honda Motor Europe sono orgogliose di svelare nuovi ulteriori dettagli della CRF1000L Africa Twin, la strepitosa maxi-enduro bicilindrica che sar? disponibile in tutte le concessionarie ufficiali Honda entro la fine del 2015 ad un prezzo base indicativo di 12.400 Euro f.c.





Come le sue celebri antenate, la CRF1000L Africa Twin ? stata progettata per affrontare i percorsi pi? avventurosi, grazie al potente motore da 95CV (70kW), alla dinamica ciclistica e al peso contenuto in 208 kg a secco, che la rendono pronta a percorrere i continenti a qualsiasi latitudine e in ogni condizione, sia su strada che in fuoristrada.

[il rosc]

decisamente ottimo il prezzo, ci sta da capire quanto viene quella con il cambio automatico

[Rix]

L'attesa ? terminata. Dopo immagini qua e l?, rumors, indiscrezioni, ecco le foto ufficiali della nuova CRF1000L Africa Twin, l'enduro di Casa Honda che, sulla scia di un passato ricco di successi sportivi e commerciali, si ripropone alla platea di appassionati in tutta la sua rinnovata grinta.

UN CUORE SPORTIVO - Il suo bicilindrico parallelo attinge a piene mani dall’esperienza accumulata da Honda nelle competizioni fuoristrada con le CRF250/450R. Dalle moto da cross la nuova moto eredita lo stesso tipo di testata Unicam e la generale estrema compattezza non solo della distribuzione, ma di tutte le componenti, oltre all’accensione a doppia candela per cilindro. Il tutto per avare una erogazione di potenza e coppia forte e lineare, con una grande prontezza di risposta su tutto l’arco di giri. Parte del merito ? anche dell’albero motore con fasatura a 270?, che caratterizza inoltre l’erogazione per l’uniformit? della spinta e trazione. Infine, l'adozione di un doppio contralbero di bilanciamento permette di ridurre drasticamente le vibrazioni e la rumorosit? meccanica. I dati dichiarati ci parlano di una potenza di 95cv a 7.500 giri/min per una coppia massima di 98Nm a 6.000 giri/min.

CICLISTICA - Il telaio ? realizzato in acciaio e promette grandi doti in in fuoristrada, abbinate al grande comfort sulle lunghe distanze e la notevole agilit? nell’uso quotidiano. La struttura ? una semi-doppia culla e vuole offrire il giusto mix tra la stabilit? ad alta velocit?, anche a pieno carico, l’attitudine alla guida in fuoristrada, la maneggevolezza e la resistenza alle sollecitazioni, anche le pi? estreme. La centralizzazione delle masse e l’abbassamento del baricentro sono stati inoltre ottenuti posizionando alcune delle componenti ausiliarie, come ad esempio la batteria, dietro la bancata dei cilindri.

La forcella Showa a lunga escursione ? completamente regolabile e sui piedini a perno avanzato monta pinze freno radiali Nissin a 4 pistoncini che agiscono su dischi flottanti da 310 mm con profilo a margherita. Il monoammortizzatore ? pluriregolabile, con pratico registro idraulico a pomello per il precarico molla. E come sulla CRF450 Rally per quanto riguarda ruote e pneumatici, troviamo montati cerchi a raggi da 21” all’anteriore e 18” al posteriore, con pneumatici nelle misure 90/90-21 e 150/70-18 sui quali ? possibile montare sia pneumatici pi? adatti alla guida su strada che performanti gomme tassellate per il fuoristrada professionale. Il peso a secco ? di 208Kg.

UNO SGUARDO DAL PASSATO - Nel pieno rispetto del tema “Unlimited Adventure” cui ? ispirato il suo design, la nuova CRF1000L Africa Twin haHonda Africa Twin: pronta per nuove rotte - GPOne.com sovrastrutture ridotte al minimo ma resistenti, che offrono un grande feeling di agilit? e leggerezza, ma al tempo stesso un’ottima protezione aerodinamica. Il gruppo ottico anteriore sdoppiato mantiene l’originale taglio che ? la firma di tutte le Africa Twin, mentre la sella ? regolabile su due livelli di altezza, a 870 o 850 mm. Infine, il serbatoio di grande capacit? - da 18,8 litri - anche grazie alla notevole efficienza dei consumi rende possibile percorrere 400 km prima di un nuovo rifornimento.

Per far s? che l’elettronica di bordo permetta di adeguare la resa dinamica della moto ad ogni condizione climatica e di fondo, sia su strada che in fuoristrada, il sistema per il controllo della trazione Honda Selectable Torque Control (HSTC) si pu? impostare su tre livelli di intervento oppure disattivarlo, ed ? possibile escludere l’ABS sulla ruota posteriore (solo versioni ABS e DCT-ABS) con un comando pratico e veloce.

La nuova CRF1000L Africa Twin sar? disponibile in tre versioni: Standard, ABS e DCT-ABS, per le quali sono previste quattro colorazioni: CRF Rally, Tricolour, Silver, Black, tutte con gruppi ottici a LED, a partire da Euro 12.400 f.c..

CRF1000L Africa Twin DCT (Dual Clutch Transmission) - Questa tecnologia tutta made in Honda, sfrutta come sempre gli stessi carter motore delle versioni con tradizionale cambio manuale e, con il nuovo motore bicilindrico parallelo, giunge alla terza generazione offrendo ulteriori funzionalit? e un’efficacia addirittura superiore. Il cambio sequenziale a doppia frizione Honda DCT permette sia l’utilizzo in modalit? manuale MT (Manual Transmission) con palette al manubrio, sia due modalit? automatiche, la D (Drive) e la S (Sport). La modalit? D offre il miglior equilibrio tra efficienza dei consumi e comfort di marcia. La modalit? S, destinata a quelle situazioni in cui il pilota preferisce una risposta sportiva del cambio, offre per la prima volta tre opzioni tra cui scegliere: S1, S2 ed S3. Il cambio DCT ? stato sviluppato per offrire la risposta pi? efficace anche nel fuoristrada impegnativo, grazie alla nuova funzionalit? G, attivabile con un apposito tasto, facilmente raggiungibile, posizionato sul lato destro del cupolino. Qualunque sia la modalit? attiva, premendo il tasto G viene enfatizzata la trazione e il controllo della motricit? – caratteristiche particolarmente importanti nel fuoristrada – riducendo l’entit? dell’intervento della frizione in uso durante i cambi marcia. Infine, ? presente un sensore di inclinazione, grazie al quale la centralina di controllo del DCT pu? decidere in maniera ancora pi? accurata il momento migliore per effettuare la cambiata, tenendo conto istante per istante anche della dinamica di guida e regalando cos? un livello di controllo ulteriormente raffinato.