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Italiani all'estero

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    #31
    Originally posted by Torakiky View Post

    E quoto anche questo, magari non proprio sempre, ma nella maggioranza dei casi confrontando persone competenti!
    Mi permetto di aggiungere che il problema non sono solo gli imprenditori, ma anche i dipendenti. Insomma, il problema ? la mentalit? individualista italiana, IMHO
    Concordo con te ed ingloberei anche i "lavoratori in P.Iva o cmq autonomi" ...

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      #32
      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

      Concordo con te ed ingloberei anche i "lavoratori in P.Iva o cmq autonomi" ...
      Ah, certo!

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        #33
        Continua a rimanermi il dubbio sulle critiche che mi ha mosso Toto#77 (che non so se sono indirizzate a me o se ho capito roma per toma)
        Last edited by Lele-R1-Crash; 22-02-19, 10:15.

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          #34
          Originally posted by springer View Post



          Come qualcuno forse sa, io all'estero ho una attivit? e ci passo molto del mio tempo. Ho quotato le risposte di Bipbip e Cooper perch? secondo me inquadrano abbastanza bene il problema.
          Italiani e Italia in generale come paese non sono apprezzatissimi purtroppo, sto parlando per esperienza personale di Paesi del nord Europa. Altrove credo vada un po' meglio.
          Penso che tutto nasca dalla emigrazione verso questi paesi dal dopoguerra in poi, una emigrazione di braccia e non di cervelli, fatta di persone che non per colpa loro si portavano appresso la mancanza di istruzione, la diversit? di pensiero, di tradizioni, di cultura rispetto ai luoghi dove emigravano. Il turismo caciarone e un po' arrogante che ? venuto in seguito, quando ci fu un nostro miglioramento economico, non ha contribuito a migliorare la nostra immagine.
          La pochezza storica di una classe politica molto diversa da quella dei paesi del nord, almeno nei suoi aspetti esteriori pi? facilmente individuabili dall'opinione pubblica europea, ha infine contribuito in modo pesante ad accentuare il giudizio, o pregiudizio, di inaffidabilit? di noi Italiani.
          Non ci vedono bene, ? innegabile. Apprezzano tante delle nostre eccellenze, ma in generale non hanno di noi una grande opinione. E questo a volte, per chi all'estero ci vive o ci ha a che fare, fa male. E nemmeno poco.
          Ogni tanto a livello singolo ci prendiamo le nostre rivincite.
          Come dice Lele, ad esempio, quando sono costretti a venire in Italia per lavorazioni o altro in settori in cui non sono capaci o quantomeno inefficienti . Bellissima questa frase Lele
          Oppure quando gli arriva, a qualcuno di loro, ma in casa loro, la busta paga firmata da un italiano del cui paese non hanno una grande considerazione, e forse nemmeno di lui, perch? siamo inaffidabili, ignoranti, caciaroni, e tutto il resto,
          ma che gli d? da mangiare nonostante tutto questo. E dice loro cosa DEVONO fare, quando lavorano PER lui.
          Sinceramente, anche negli anni della globalizzazione e tutto quanto, a volte pensarci mi d? una soddisfazione che, come dice la pubblicit?, non ha prezzo.
          Credo che difficilmente si poteva fare una disamina pi? attenta ed equilibrata .
          Sono stati presi in esame i motivi storici e qualche debolezza nostra ancora attuale .

          Quo vado di Checco Zalone , in modo scanzonato e irriverente dice molto su pregi e difetti , nostri e degli altri.
          Forse le sfumature vengono colte meglio da chi all?estero ci vive o trascorre molto tempo .

          Comunque mi piace la piega civile e di pacato confronto che ha preso questo topic.

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            #35
            Originally posted by Bipbip View Post
            Grazie Cooper, la pensiamo cos?, perch? l?esperienza vale pi? di 1000 sentito dire.
            Poi vorrei aggiungere che non bisogna andare all?estero per imparare l?educazione e l?umilt?, per fortuna molti di noi c?? l?hanno inside.
            Per contro , quando dimostri queste qualit?, almeno dove vivo io , non ci sono discriminazioni e vieni trattato assolutamente al pari degli indigeni autoctoni
            Non so fare il multiquote quindi faccio cos? intanto, giusto per aggiungere che anche con gli altri stati latini la nostra nomea non ? molto buona, per niente direi, io la mia esperienza l'ho avuta in spagna ad esempio, e dopo 4 anni a sentirmi discriminato (non vi racconto nemmeno come venivo trattato negli uffici pubblici!) ci ho messo una pietra sopra e me ne sono tornato nello stivale.
            Ora spesso penso ad un altra meta perch? ahim? non sono felice in Italia, forse avendo visto l'estero sono addirittura meno felice di quel giorno del 2014 quando mi licenziai per emigrare, ma sono bloccato perch? ho paura di rivivere un'altra esperienza come quella spagnola.

            Torakiky con il tuo secondo intervento avevo capito quel che intendevi, in effetti il primo mi aveva lasciato un po' stranito

            E per tutti gli altri... posso solo dire che esperienze di vacanza o cose simili non danno per niente l'idea di come un italiano possa essere trattato all'estero, io stesso non credevo fossimo un popolo cos? bistrattato.

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              #36
              Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
              Continua a rimanermi il dubbio sulle critiche che mi ha mosso Toto#77 (che non so se sono indirizzate a me o se ho capito roma per toma)
              ce l'ha con i dipendenti pubblici in divisa

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                #37
                Originally posted by Cooper View Post

                Non so fare il multiquote quindi faccio cos? intanto, giusto per aggiungere che anche con gli altri stati latini la nostra nomea non ? molto buona, per niente direi, io la mia esperienza l'ho avuta in spagna ad esempio, e dopo 4 anni a sentirmi discriminato (non vi racconto nemmeno come venivo trattato negli uffici pubblici!) ci ho messo una pietra sopra e me ne sono tornato nello stivale.
                Ora spesso penso ad un altra meta perch? ahim? non sono felice in Italia, forse avendo visto l'estero sono addirittura meno felice di quel giorno del 2014 quando mi licenziai per emigrare, ma sono bloccato perch? ho paura di rivivere un'altra esperienza come quella spagnola.

                Torakiky con il tuo secondo intervento avevo capito quel che intendevi, in effetti il primo mi aveva lasciato un po' stranito

                E per tutti gli altri... posso solo dire che esperienze di vacanza o cose simili non danno per niente l'idea di come un italiano possa essere trattato all'estero, io stesso non credevo fossimo un popolo cos? bistrattato.
                Onestamente, io rimpiango la mia esperienza olandese: nei 3 anni in cui sono stato l? mi sono sentito molto ben integrato e considerato da tutti, olandesi e non (? una societ? veramente multinazionale e multietnica). Il giudizio generale sugli "italiani" ? quello descritto, ma hanno l'intelligenza di considerarlo appunto un giudizio "statistico": fatti 100 italiani, sanno che ce ne saranno un tot rispondenti allo stereotipo, ma riescono poi a giudicare la singola persona senza pregiudizi particolari.
                Se potessi tornerei l? oggi, ma pi? di tutto vorrei portare un (bel) po' d'Olanda qua in Italia

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                  #38
                  Originally posted by Torakiky View Post

                  Onestamente, io rimpiango la mia esperienza olandese: nei 3 anni in cui sono stato l? mi sono sentito molto ben integrato e considerato da tutti, olandesi e non (? una societ? veramente multinazionale e multietnica). Il giudizio generale sugli "italiani" ? quello descritto, ma hanno l'intelligenza di considerarlo appunto un giudizio "statistico": fatti 100 italiani, sanno che ce ne saranno un tot rispondenti allo stereotipo, ma riescono poi a giudicare la singola persona senza pregiudizi particolari.
                  Se potessi tornerei l? oggi, ma pi? di tutto vorrei portare un (bel) po' d'Olanda qua in Italia
                  No, io no, lascio la Spagna dov'? e soprattutto gli spagnoli, perch? onestamente il bue che da del cornuto all'asino ? una storia fin troppo vecchia per i miei gusti.
                  Rimpiango la multietnicit? di Fuerteventura (dimenticavo forse di specificare che io non ero in Spagna penisola ma a Fuerteventura), rimpiango la vita pi? leggera, rimpiango molto il clima, ma ciononostante non credo che ci ritornerei a vivere n? oggi n? mai.
                  Ho una gran voglia di USA, ma essendo molto vecchio per l'immigrazione americana credo che rimarr? un sogno per sempre.
                  Avrei voglia di riprovare in qualche stato anglofono, ma non trovo nulla che mi acchiappi e che mi possa far dire: mollo tutto un'altra volta... a 40 anni!

                  Cmq ogni popolo ha il proprio stereotipo, non siamo solo noi italiani, in Spagna ad esempio era cos?:

                  Italiano: ladr?n (ladro)
                  Inglese: S?cio (sporco)
                  Tedesco: Cabeza cuadra (testa quadrata)
                  Francese: Maric?n (frocio)

                  E se vogliamo espandere ancora la discussione, per noi italiani:

                  Rumeni: ladri
                  Francesi: froci
                  Polacchi: lavavetri
                  ecc ecc ecc....

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                    #39
                    Originally posted by toto#77 View Post
                    Io per i tedeschi ci lavoro. Singolarmente (e dico proprio singolarmente) un italiano si mangia un tedesco SEMPRE. Nel lavoro di gruppo (che di fatto ? l'unica cosa che conta in una azienda, grande o piccola che sia) ci cagano in testa lavorando 35 ore a settimana contro le 50 nostre. Se i nostri imprenditori, come il soggetto del post, facessero un po' meno il marchese del grillo (io sono io e voi non siete un *****) forse riuscirebbero pure a capirlo.
                    Quanto detto sopra vale anche per altri paesi, ma in Germania rasenta la perfezione.

                    Inviato dal mio Mi A1 utilizzando Tapatalk
                    se gli italiani fossero adatti a lavorare in gruppo, non avremmo il record mondiale assoluto di P. Iva in rapporto alla popolazione.

                    Mettersi in proprio per molti ? stato proprio il non voler sottostare ai compromessi derivanti dal lavoro dipendente e/o di squadra, e voler invece fare di testa propria.
                    E, tra l'altro, questo impedisce di fare ci? che oggi sembra sempre pi? importante, ossia "fare rete" tra imprese? siamo fatti cos?, per? le imprese di successo sono proprio quelle che sono riuscite ad andare oltre questi stereotipi storici.

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                      #40
                      Per quanto riguarda questo argomento posso portare la mia esperienza.
                      Lavoro in Svizzera tedesca , nella nostra zona siamo tre aziende che facciamo lo stesso lavoro (teoricamente in concorrenza).
                      Nella realt? lavoriamo tutti insieme e noi impiegati, veniamo prestati da una ditta all?altra , a seconda dei bisogni, magari per mesi, mantenendo i nostri contratti lavorativi , visto che da azienda a azienda variano in maniera sostanziale.
                      Ma nella forma, quello che stupisce positivamente, ? che essendo in concorrenza, lavorino insieme in perfetto accordo, aiutandosi reciprocamente.
                      Ammetto di non essere ancora abituato dopo tanti anni,mi sembra ancora fantascienza, avendo visto realt? ben diverse

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                        #41
                        Originally posted by Bipbip View Post
                        Per quanto riguarda questo argomento posso portare la mia esperienza.
                        Lavoro in Svizzera tedesca , nella nostra zona siamo tre aziende che facciamo lo stesso lavoro (teoricamente in concorrenza).
                        Nella realt? lavoriamo tutti insieme e noi impiegati, veniamo prestati da una ditta all?altra , a seconda dei bisogni, magari per mesi, mantenendo i nostri contratti lavorativi , visto che da azienda a azienda variano in maniera sostanziale.
                        Ma nella forma, quello che stupisce positivamente, ? che essendo in concorrenza, lavorino insieme in perfetto accordo, aiutandosi reciprocamente.
                        Ammetto di non essere ancora abituato dopo tanti anni,mi sembra ancora fantascienza, avendo visto realt? ben diverse
                        Mhmm... teoricamente in concorrenza .
                        ??????Hanno fatto cartello insomma.

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                          #42
                          Lavorato per tanti anni con tedeschi francesi e giapponesi..
                          Mediamente :
                          I tedeschi lavorano meno ore di noi ma come produttivit? non c'? paragone, non alzano la testa e se una cosa non ? a posto insistono finch? lo ? con una costanza a noi sconosciuta, ma se hanno un imprevisto lavorativo si perdono in un bicchiere d'acqua . Commercialmente sono spietati
                          Ci ritengono poco affidabili e poco seri, ma sostanzialmente pittoreschi..conoscono molto bene le differenze tra nord e sud e si fidano molto meno della gente del sud
                          I francesi non sono niente di meglio presi uno per volta, ma sanno organizzarsi molto molto bene..non ci possono vedere, anche perch? si rendono conto che sono tali e quali a noi
                          I giap lavorano tantissimo, precisi e metodici, ci adorano ma sono nazionalisti all'esasperazione e razzisti verso tutto il resto del mondo..Bugiardi e falsi come pochi ..
                          Ora lavoro principalmente con gli olandesi, in linea generale hanno in noi la stessa fiducia che noi abbiamo verso un rom... ma sono molto cortesi e gentili, e pi? si va a nord e pi? ? cos?.
                          Last edited by Bulun; 22-02-19, 20:12.

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                            #43
                            Originally posted by springer View Post

                            Mhmm... teoricamente in concorrenza .
                            ??????Hanno fatto cartello insomma.
                            mentalit? confermata

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                              #44
                              Originally posted by Bipbip View Post

                              Ma nella forma, quello che stupisce positivamente, ? che essendo in concorrenza, lavorino insieme in perfetto accordo, aiutandosi reciprocamente.
                              Ammetto di non essere ancora abituato dopo tanti anni,mi sembra ancora fantascienza, avendo visto realt? ben diverse
                              A me non sembra una cosa molto etica, fanno un cartello alle spese dei (probabilmente ignari) clienti , a noi per queste cose danno dei mafiosi ..

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                                #45
                                Sar? pi? chiaro, tre societ? di trasporti pubblici ( autobus) fanno linee diverse in una zona con lavoro stagionale.
                                Da una parte hanno bisogno per certe linee di maggiore organico d'estate e in altre linee gestite dalla concorrenza, pi? personale per la stagione invernale.
                                Dove sarebbe il cartello ?
                                Certo che andare a criticare subito la gestione svizzera , che di certo ? perfettibile , ci vuole un bel coraggio.
                                Se in Italia fossimo gestiti cos?, alla Svizzera faremmo il culo con le mani dietro la schiena.
                                Purtroppo per? la realt? non ? questa

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