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Essere esenti in mansioni del proprio lavoro

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    #1

    Essere esenti in mansioni del proprio lavoro

    In certe aziende ci sono lavoratori esenti da varie mansioni da certificato medico perch? non possono farle. Purtroppo quello che non fanno questi esenti lo fanno gli altri che non sono esenti. Secondo voi ? corretto? Grazie

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    #2
    Dipende dovresti essere pi? preciso.
    Se un mio collega con qualche ernia non pu? alzare pesi che facciamo? Lo facciamo licenziare? Dovr? essere utile per quel che pu? e nel meglio delle sue possibilit?. I pesi li alzeremo noi. Magari in due cosi evetiamo infortuni.
    Se invece ti riferissi a disabili allora non saresti nemmeno degno di una mia risposta

    Inviato dal mio ASUS_Z017D utilizzando Tapatalk

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      #3
      Originally posted by Lammari-Tornado View Post
      Dipende dovresti essere pi? preciso.
      Se un mio collega con qualche ernia non pu? alzare pesi che facciamo? Lo facciamo licenziare? Dovr? essere utile per quel che pu? e nel meglio delle sue possibilit?. I pesi li alzeremo noi. Magari in due cosi evetiamo infortuni.
      Se invece ti riferissi a disabili allora non saresti nemmeno degno di una mia risposta

      Inviato dal mio ASUS_Z017D utilizzando Tapatalk
      Infatti. Farebbe a cambio con l'handicap?

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        #4
        ? corretto. Per il rischio malattia il medico pu? decidere le limitazioni che ritiene pi? opportune. Se decide per l'idoneit? parziale significa che il datore di lavoro deve mantenerlo nella mansione. Solo in caso di inidoneit? il datore lo pu? spostare.
        Last edited by DrugONE; 23-03-19, 05:46.

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          #5
          Si ma signori ... esiste anche l'aspetto umano da considerare n? !

          Porca vacca , ogni tanto mi pare di leggere dei robot !

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            #6
            Posso parlare della mia esperienza: ho una allergia alimentare che durante gli anni mi ha procurato due shock anafilattici, sono allergico ad una proteina del merluzzo ma devo evitare tutto ci? che venga dal mare, se pu? sembrare nulla, lo Stato all'epoca mi ha riformato dal servizio militare per questo stesso motivo.

            L'ultimo lavoro che ho fatto, in un resort dove si prepara giornalmente pesce, c'era da recuperare stoviglie utilizzate dai clienti, dopo avere avuto qualche fastidio minore ho manifestato al mio responsabile la mia indisponibilit? a portare a termine quel, e solo quel tipo di mansione.

            Per una serie di combinazioni non ero ancora stato sottoposto a visita medica in struttura, perch? l'anno passato ho cominciato a lavorare a fine stagione dopo la data delle visite, ? accaduto che la visita quest'anno accadesse dopo pochi giorni.

            Il mio principale, fine uomo, ha cominciato ad urlarmi contro isterico dovevo portargli certificato medico il giorno dopo, era un sabato, e che nei giorni successivi ne avrebbe parlato col medico del lavoro.
            Ho dovuto chiedere a mio padre ottantatreenne di scomodare il mio medico il giorno dopo, domenica, per avere un certificato medico, che chiaramente non ? potuto essere esaustivo perch? non c'era stato tempo di fare analisi.

            Il giorno dopo (domenica) a lavoro porto certificato e il mio principale, persona per benissimo, diventa scuro in volto e manco mi dice una parola per poi andare dal medico e dirgli che c'era un dipendente che si rifutava di lavorare e che aveva portato un certificato. Il medico stesso, altra bravissima persona, mi fa notare, urlando e trattandomi come un lavativo e falso invalido, che era un pezzo di carta senza valore. Tutto questo mentre mi sottoponeva ad interrogatorio sempre urlandomi addosso, chiunque fuori dalla stanza sentiva, facendomi domande a cui non era semplicissimo rispondere, tipo le date in cui avevo avuto gli shock. Quando gli faccio notare che ? difficile ricordarle mi urla che non voglio collaborare e che sa riconoscere chi mentisce immediatamente.

            Una.... figura... di merda.

            Una volta finito di umiliarmi il medico mi chiede esami.
            Mi rivolgo ad uno specialista, primario allergologo del maggiore centro sanitario, gli spiego la situazione gli faccio presente di non volere nulla che non sia vero perch? io sono sinceramente spaventato dall'eseguire quel tipo di mansione.
            Mi cazzia e mi rimprovera perch? non posso permettermi di comportarmi in quel modo: da quando sono nato non seguo nessuna terapia n? ne ho una di emergenza perch? le allergie alimentari non devono essere prese sottogamba. In pratica una allergia non ? detto che rimanga costante nel tempo.

            Da allora seguo una terapia standard ed in caso di bisogno una di emergenza, ho sempre a portata di mano una siringa auto iniettante di adrenalina, l'allergologo ci tiene a precisare che al minimo sintomo devo auto somministrarmela.
            Dopo una ventina di esami diversi spedisco i risultati a quella brava persona del medico del lavoro che comunica al mio principale che sono idoneo ad eseguire la mansione che rifiutavo.
            Io allora punto i piedi e gli faccio presente che non intendo rischiare la vita per lui.
            Da allora ogni tanto mi sono stati affibbiati lavori molto pesanti che ho eseguito senza fiatare perch? "tanto tu non puoieseguire quell'altra mansione".
            Naturalmente il referto del medico indicava chiaramente la non idoniet? a svolgere quella ed altre eventuali mansioni che avessero a che fare con gli allergeni indicati nei risultati degli esami.

            Sicuramente qualcuno che stia leggendo queste righe penser? che io sia un lavativo, faccio solo presente che che nell'ultima busta paga mancavano 500? di lavoro straordinario che non mi ? stato pagato, lavoro oltre le otto ore, pure oltre le nove.

            Io rispetto ai miei colleghi lavoravo pi? in fretta e meglio, il personale in genere se c'era qualcosa da fare per bene chiedeva di me,e quando c'? stato bisogno di fermarsi per evitare che i colleghi il giorno dopo avessero problemi io sono sempre stato disponibile.

            Questi sono i miei due centesimi io non conosco la tua situazione specifica, per? la mia esperienza vissuta dalla parte di quello che "non vuole fare quella cosa" ? questa.
            Last edited by Judicator; 23-03-19, 08:52.

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              #7
              Originally posted by Judicator View Post
              Posso parlare della mia esperienza: ho una allergia alimentare che durante gli anni mi ha procurato due shock anafilattici, sono allergico ad una proteina del merluzzo ma devo evitare tutto ci? che venga dal mare, se pu? sembrare nulla, lo Stato all'epoca mi ha riformato dal servizio militare per questo stesso motivo.

              L'ultimo lavoro che ho fatto, in un resort dove si prepara giornalmente pesce, c'era da recuperare stoviglie utilizzate dai clienti, dopo avere avuto qualche fastidio minore ho manifestato al mio responsabile la mia indisponibilit? a portare a termine quel, e solo quel tipo di mansione.

              Per una serie di combinazioni non ero ancora stato sottoposto a visita medica in struttura, perch? l'anno passato ho cominciato a lavorare a fine stagione dopo la data delle visite, ? accaduto che la visita quest'anno accadesse dopo pochi giorni.

              Il mio principale, fine uomo, ha cominciato ad urlarmi contro isterico dovevo portargli certificato medico il giorno dopo, era un sabato, e che nei giorni successivi ne avrebbe parlato col medico del lavoro.
              Ho dovuto chiedere a mio padre ottantatreenne di scomodare il mio medico il giorno dopo, domenica, per avere un certificato medico, che chiaramente non ? potuto essere esaustivo perch? non c'era stato tempo di fare analisi.

              Il giorno dopo (domenica) a lavoro porto certificato e il mio principale, persona per benissimo, diventa scuro in volto e manco mi dice una parola per poi andare dal medico e dirgli che c'era un dipendente che si rifutava di lavorare e che aveva portato un certificato che il medico stesso, altra bravissima persona, mi fece notare, urlando e trattandomi come un lavativo e falso invalido, che era un pazzo di carta senza valore. Tutto questo mentre mi sottoponeva ad interrogatorio sempre urlandomi addosso, chiunque fuori dalla stanza sentiva, facendomi domande a cui non era semplicissimo rispondere tipo le date in cui avevo avuto gli shock. Quando gli facevo notare che era difficile ricordarle mi urlava che non volevo collaborare e che sapeva riconoscere chi mentiva immediatamente.

              Una.... figura... di merda.

              Una volta finito di umiliarmi il medico mi chiede esami.
              Mi rivolgo ad uno specialista, primario allergologo del maggiore centro sanitario, gli spiego la situazione gli faccio presente di non volere nulla che non sia vero perch? io sono sinceramente spaventato dall'eseguire quel tipo di mansione.
              Mi cazzia e mi rimprovera perch? non posso permettermi di comportarmi in quel modo: da quando sono nato non seguo nessuna terapia n? ne ho una di emergenza perch? le allergie alimentari non devono essere prese sottogamba. In pratica una allergia non ? detto che rimanga costante nel tempo.

              Da allora seguo una terapia standard ed in caso di bisogno una di emergenza, ho sempre a portata di mano una siringa auto iniettante di adrenalina, l'allergologo ci tiene a precisare che al minimo sintomo devo auto somministrarmela.
              Dopo una ventina di esami diversi spedisco i risultati a quella brava persona del medico del lavoro che comunica al mio principale che sono idoneo ad eseguire la mansione che rifiutavo.
              Io allora punto i piedi e gli faccio presente che non intendo rischiare la vita per lui.
              Da allora ogni tanto mi sono stati affibbiati lavori molto pesanti che ho eseguito senza fiatare perch? "tanto tu non puoieseguire quell'altra mansione".

              Sicuramente qualcuno che stia leggendo queste righe penser? che io sia un lavativo, faccio solo presente che che nell'ultima busta paga mancavano 500? di lavoro straordinario che non mi ? stato pagato, lavoro oltre le otto ore, pure oltre le nove.

              Io rispetto ai miei colleghi lavoravo pi? in fretta e meglio, il personale in genere se c'era qualcosa da fare per bene chiedeva di me,e quando c'? stato bisogno di fermarsi per evitare che i colleghi il giorno dopo avessero problemi io sono sempre stato disponibile.

              Questi sono i miei due centesimi io non conosco la tua situazione specifica, per? la mia esperienza vissuta dalla parte di quello che "non vuole fare quella cosa" ? questa.
              Io ci avrei rimesso il lavoro perch? quando uno mi urla in faccia io cerco subito in maniera pacata di fermarlo altrimenti se continua divento violento.

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                #8
                Azzo Judicator, ma 'sto resort sar? mica in mezzo ad una piantagione di cotone con tanti lavoratori di colore ed il capocantiere in sella ad un cavallo bianco con una frusta in mano?

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                  #9
                  Originally posted by Judicator View Post
                  Posso parlare della mia esperienza: ho una allergia alimentare che durante gli anni mi ha procurato due shock anafilattici, sono allergico ad una proteina del merluzzo ma devo evitare tutto ci? che venga dal mare, se pu? sembrare nulla, lo Stato all'epoca mi ha riformato dal servizio militare per questo stesso motivo.

                  L'ultimo lavoro che ho fatto, in un resort dove si prepara giornalmente pesce, c'era da recuperare stoviglie utilizzate dai clienti, dopo avere avuto qualche fastidio minore ho manifestato al mio responsabile la mia indisponibilit? a portare a termine quel, e solo quel tipo di mansione.

                  Per una serie di combinazioni non ero ancora stato sottoposto a visita medica in struttura, perch? l'anno passato ho cominciato a lavorare a fine stagione dopo la data delle visite, ? accaduto che la visita quest'anno accadesse dopo pochi giorni.

                  Il mio principale, fine uomo, ha cominciato ad urlarmi contro isterico dovevo portargli certificato medico il giorno dopo, era un sabato, e che nei giorni successivi ne avrebbe parlato col medico del lavoro.
                  Ho dovuto chiedere a mio padre ottantatreenne di scomodare il mio medico il giorno dopo, domenica, per avere un certificato medico, che chiaramente non ? potuto essere esaustivo perch? non c'era stato tempo di fare analisi.

                  Il giorno dopo (domenica) a lavoro porto certificato e il mio principale, persona per benissimo, diventa scuro in volto e manco mi dice una parola per poi andare dal medico e dirgli che c'era un dipendente che si rifutava di lavorare e che aveva portato un certificato. Il medico stesso, altra bravissima persona, mi fa notare, urlando e trattandomi come un lavativo e falso invalido, che era un pezzo di carta senza valore. Tutto questo mentre mi sottoponeva ad interrogatorio sempre urlandomi addosso, chiunque fuori dalla stanza sentiva, facendomi domande a cui non era semplicissimo rispondere, tipo le date in cui avevo avuto gli shock. Quando gli faccio notare che ? difficile ricordarle mi urla che non voglio collaborare e che sa riconoscere chi mentisce immediatamente
                  Ma la mia domanda ? : come mai sei rimasto ancora in quel posto di lavoro ? Gi? qui , io avrei alzato i tacchi e sarei andato altrove .

                  Ok che magari non hai imparato un mestiere per cui puoi trovare nuova sistemazioen in fretta , ma sant'iddio come potete permettere di trattarvi cosi ?

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                  • Font Size
                    #10
                    Per non rischiare una causa anche di malattia professionale e giusto con certificato medico esonerare a mansioni incompatibili che poi qualcuno ci marcia sopra siamo in Italia

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                      #11
                      Originally posted by Lammari-Tornado View Post
                      Io ci avrei rimesso il lavoro perch? quando uno mi urla in faccia io cerco subito in maniera pacata di fermarlo altrimenti se continua divento violento.

                      Inviato dal mio ASUS_Z017D utilizzando Tapatalk
                      Ti dico la verit?: emotivamente ero a pezzi, stavo quasi per mettermi a piangere, a distanza di mesi ogni volta che ci ripenso mi sento male e succede spesso.

                      Originally posted by springer View Post
                      Azzo Judicator, ma 'sto resort sar? mica in mezzo ad una piantagione di cotone con tanti lavoratori di colore ed il capocantiere in sella ad un cavallo bianco con una frusta in mano?
                      In effetti. Scherzi a parte si trova in Puglia comunque posso anche fare il nome, non vorrei incappare in eventuali problemi, ? roba da 4,5 stelle.

                      E chiedo scusa all'autore del post, non ? mia intenzione fare deragliare la discussione.
                      Last edited by Judicator; 23-03-19, 09:02.

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                        #12
                        Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

                        Ma la mia domanda ? : come mai sei rimasto ancora in quel posto di lavoro ? Gi? qui , io avrei alzato i tacchi e sarei andato altrove .

                        Ok che magari non hai imparato un mestiere per cui puoi trovare nuova sistemazioen in fretta , ma sant'iddio come potete permettere di trattarvi cosi ?
                        Cosa vuoi che ti dica, sar? uno sfigato.

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                          #13
                          Originally posted by Judicator View Post

                          Cosa vuoi che ti dica, sar? uno sfigato.
                          Ma va ! Scrivere dietro la tastiera come sto facendo io ? facile . Le situazioni andrebbero vissute per comprenderle appieno .

                          Ad ogni modo , io fatico davvero a capacitarmi come possano esserci dei datori di lavoro cosi privi di umanit? verso i loro collaboratori ...

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                            #14
                            si. pero' momento, lui ha motivi oggettivi, e ok, ti sposto mansione, finisce li (da pezzi di merda mettersi a fare le urlate pubbliche, io me ne sono andato da lavori pagati molto bene, per molto meno)... pero', pieno di dipendenti pubblici, assunti per fare lavoro d'ufficio al "video terminale" (LOL), che dopo 2 mesi tirano fuori sindromi da tunnel carpale, e non possono essere trasferiti a nuova mansione perche' assunti tramite concorso, e manco licenziati, perche' prova a licenziare un dipendente pubblico... esonerati per motivi medici a fare il lavoro per il quale continuano a prendere uno stipendio, mentre possono starsene tranquillamente al bar tutta la mattina.
                            e nella p.a. posso assicurarvi che di esempi simili e' pieno... roba spesso combinata con medici compiacenti, ogni tanto salta fuori qualcosa, arrestano un paio di persone, e finisce li...

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                            • Font Size
                              #15
                              Originally posted by Judicator View Post
                              Posso parlare della mia esperienza: ho una allergia alimentare che durante gli anni mi ha procurato due shock anafilattici, sono allergico ad una proteina del merluzzo ma devo evitare tutto ci? che venga dal mare, se pu? sembrare nulla, lo Stato all'epoca mi ha riformato dal servizio militare per questo stesso motivo.

                              L'ultimo lavoro che ho fatto, in un resort dove si prepara giornalmente pesce, c'era da recuperare stoviglie utilizzate dai clienti, dopo avere avuto qualche fastidio minore ho manifestato al mio responsabile la mia indisponibilit? a portare a termine quel, e solo quel tipo di mansione.

                              Per una serie di combinazioni non ero ancora stato sottoposto a visita medica in struttura, perch? l'anno passato ho cominciato a lavorare a fine stagione dopo la data delle visite, ? accaduto che la visita quest'anno accadesse dopo pochi giorni.

                              Il mio principale, fine uomo, ha cominciato ad urlarmi contro isterico dovevo portargli certificato medico il giorno dopo, era un sabato, e che nei giorni successivi ne avrebbe parlato col medico del lavoro.
                              Ho dovuto chiedere a mio padre ottantatreenne di scomodare il mio medico il giorno dopo, domenica, per avere un certificato medico, che chiaramente non ? potuto essere esaustivo perch? non c'era stato tempo di fare analisi.

                              Il giorno dopo (domenica) a lavoro porto certificato e il mio principale, persona per benissimo, diventa scuro in volto e manco mi dice una parola per poi andare dal medico e dirgli che c'era un dipendente che si rifutava di lavorare e che aveva portato un certificato. Il medico stesso, altra bravissima persona, mi fa notare, urlando e trattandomi come un lavativo e falso invalido, che era un pezzo di carta senza valore. Tutto questo mentre mi sottoponeva ad interrogatorio sempre urlandomi addosso, chiunque fuori dalla stanza sentiva, facendomi domande a cui non era semplicissimo rispondere, tipo le date in cui avevo avuto gli shock. Quando gli faccio notare che ? difficile ricordarle mi urla che non voglio collaborare e che sa riconoscere chi mentisce immediatamente.

                              Una.... figura... di merda.

                              Una volta finito di umiliarmi il medico mi chiede esami.
                              Mi rivolgo ad uno specialista, primario allergologo del maggiore centro sanitario, gli spiego la situazione gli faccio presente di non volere nulla che non sia vero perch? io sono sinceramente spaventato dall'eseguire quel tipo di mansione.
                              Mi cazzia e mi rimprovera perch? non posso permettermi di comportarmi in quel modo: da quando sono nato non seguo nessuna terapia n? ne ho una di emergenza perch? le allergie alimentari non devono essere prese sottogamba. In pratica una allergia non ? detto che rimanga costante nel tempo.

                              Da allora seguo una terapia standard ed in caso di bisogno una di emergenza, ho sempre a portata di mano una siringa auto iniettante di adrenalina, l'allergologo ci tiene a precisare che al minimo sintomo devo auto somministrarmela.
                              Dopo una ventina di esami diversi spedisco i risultati a quella brava persona del medico del lavoro che comunica al mio principale che sono idoneo ad eseguire la mansione che rifiutavo.
                              Io allora punto i piedi e gli faccio presente che non intendo rischiare la vita per lui.
                              Da allora ogni tanto mi sono stati affibbiati lavori molto pesanti che ho eseguito senza fiatare perch? "tanto tu non puoieseguire quell'altra mansione".
                              Naturalmente il referto del medico indicava chiaramente la non idoniet? a svolgere quella ed altre eventuali mansioni che avessero a che fare con gli allergeni indicati nei risultati degli esami.

                              Sicuramente qualcuno che stia leggendo queste righe penser? che io sia un lavativo, faccio solo presente che che nell'ultima busta paga mancavano 500? di lavoro straordinario che non mi ? stato pagato, lavoro oltre le otto ore, pure oltre le nove.

                              Io rispetto ai miei colleghi lavoravo pi? in fretta e meglio, il personale in genere se c'era qualcosa da fare per bene chiedeva di me,e quando c'? stato bisogno di fermarsi per evitare che i colleghi il giorno dopo avessero problemi io sono sempre stato disponibile.

                              Questi sono i miei due centesimi io non conosco la tua situazione specifica, per? la mia esperienza vissuta dalla parte di quello che "non vuole fare quella cosa" ? questa.
                              Azzo cambia lavoro
                              Cmq nei reparti salute e sicurezza sul lavoro c'? del torbido

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