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Voi andate e se andate, andate spesso al cimitero?
io no , non ci vado d apiu' di un anno, e non ci sono mai andato volentieri ( nel senso di avere un istinto al culto della tomba)
non ho molti parenti defunti ( erano pochissimi anche in vita) a parte mio papa'. Non sento la necessita' di andare la', sono sempre stato molto credente e fiducioso nell'aldila', non l'ho mai sentito al cimitero, ma sempr evicino a me e la mia famiglia, sento di non averlo mai perso cosi', pensare a cio' che mi ha insegnato nel seppur breve periodo in cui ho potuto godermi la sua vita, pensare a cio0 che mi ha lasciato e vivere secondo i propri insegnamenti esempi fa si che lui viva sempre vicino a me e non sento assolutament eil bisogno di andare a portare dei fiori ad un mucchio di cenere..
in fondo quale migliore modo per rendergli omaggio ? voler bene e prendersi cura della meta' sua che ha lasciato viva, cio? io e mia sorella?
alcuni mi guardano di cattivo occhio per il fatto che non vada mai al cimitero, altri come mia mamma lo hanno capito e non dicono nulla..
voi come la pensate? legarsi alla morte al momento in cui ? arrivata, alal fisicita'... secondo me significa non superar eil problema e non trarne il significato...
il significato della morte a mio avviso ? la vita paradossalmente..
ho visto trasmissioni in cui parenti lasciavano inalterate stanze intere addirittura in ricordo del defunto...
cio' significa ch eil defunto ha lasciato in terra solo un libro su una scrivania? un armadio con dei vestiti usati?..
io credo che il miglior modo per valorizzare e dare un senso a chi non c'? piu' non ? piangersi addosso e urlare che ci manca, ma ? continuare la strada che ha percorso lui in base alle esperienze che ci ha lasciato e a quelel che con la nostra vita abbiamo appreso...
Spero di aver dato qualche spunto a persone che vivono una condizione di vuoto e rassegnazione in occasione del ricordo deiu propri cari ( visto che in questi giorni c'? la ricorrenza)... ho impiegato 12 anni a trarre queste conclusioni.. non pretendo che le cogliate subito... ma per lo meno che vi siano di aiuto.. anche a chi un giorno per forza di cose , dovra' affrontare queste evenienze ahinoi.
io no , non ci vado d apiu' di un anno, e non ci sono mai andato volentieri ( nel senso di avere un istinto al culto della tomba)
non ho molti parenti defunti ( erano pochissimi anche in vita) a parte mio papa'. Non sento la necessita' di andare la', sono sempre stato molto credente e fiducioso nell'aldila', non l'ho mai sentito al cimitero, ma sempr evicino a me e la mia famiglia, sento di non averlo mai perso cosi', pensare a cio' che mi ha insegnato nel seppur breve periodo in cui ho potuto godermi la sua vita, pensare a cio0 che mi ha lasciato e vivere secondo i propri insegnamenti esempi fa si che lui viva sempre vicino a me e non sento assolutament eil bisogno di andare a portare dei fiori ad un mucchio di cenere..
in fondo quale migliore modo per rendergli omaggio ? voler bene e prendersi cura della meta' sua che ha lasciato viva, cio? io e mia sorella?
alcuni mi guardano di cattivo occhio per il fatto che non vada mai al cimitero, altri come mia mamma lo hanno capito e non dicono nulla..
voi come la pensate? legarsi alla morte al momento in cui ? arrivata, alal fisicita'... secondo me significa non superar eil problema e non trarne il significato...
il significato della morte a mio avviso ? la vita paradossalmente..
ho visto trasmissioni in cui parenti lasciavano inalterate stanze intere addirittura in ricordo del defunto...
cio' significa ch eil defunto ha lasciato in terra solo un libro su una scrivania? un armadio con dei vestiti usati?..
io credo che il miglior modo per valorizzare e dare un senso a chi non c'? piu' non ? piangersi addosso e urlare che ci manca, ma ? continuare la strada che ha percorso lui in base alle esperienze che ci ha lasciato e a quelel che con la nostra vita abbiamo appreso...
Spero di aver dato qualche spunto a persone che vivono una condizione di vuoto e rassegnazione in occasione del ricordo deiu propri cari ( visto che in questi giorni c'? la ricorrenza)... ho impiegato 12 anni a trarre queste conclusioni.. non pretendo che le cogliate subito... ma per lo meno che vi siano di aiuto.. anche a chi un giorno per forza di cose , dovra' affrontare queste evenienze ahinoi.
per me era come stare insieme, le sentivo molto piu' vicine a me.....quando non andavo le immaginavo sole in quel posto e soffrivo all'idea di farle sentire abbandonate.
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