Tagliare i costi della politica. Uno slogan che si sente da anni e, in queste settimane, ? uno dei cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle, che propone un taglio netto sia del numero dei parlamentari sia del loro stipendio. Ora, per?, dall?opposizione arriva una proposta che sa di provocazione, ma che sicuramente nasce da un?idea molto interessante.
A portare avanti la proposta ? l?onorevole di Forza Italia Sestino Giacomoni. Ma di cosa si tratta. L?idea ? semplice: legare lo stipendio da parlamentare al reddito dichiarato dai politici prima dell?elezione. Tradotto, ai parlamentari verrebbe corrisposto solo quello che guadagnavano prima di scegliere la politica, lasciando il lavoro. Insomma, chi decide di ?scendere in campo? lo fa senza interessi economici, perch? in Parlamento guadagner? esattamente ci? che faceva prima e ci? che guadagner? successivamente, quando lascer? la politica per tornare al lavoro.
Una proposta che, come detto, ? una provocazione nei confronti della maggioranza di governo e, appunto, in particolare il Movimento 5 Stelle. ?Ha perfettamente ragione il collega Sestino Giacomoni quando propone di parametrare lo stipendio dei parlamentari allo stipendio che si percepiva prima di essere eletti. Molti parlamentari grillini, prima di entrare al Senato e alla Camera, non facevano dichiarazione dei redditi, quindi si deve desumere che non lavorassero. Se vogliamo ridurre le spese della politica e i costi del Parlamento ancoriamo quindi l?indennit? di parlamentare al reddito dichiarato prima dell?elezione. Cos? vediamo chi si ? sempre rimboccato le maniche lavorando, e chi no?ha detto, infatti, l?onorevole di Forza Italia Maurizio Carrara.
?Sono i grillini a essere i veri professionisti della politica perch? vivono di stipendio pubblico. Senza di quello non saprebbero che fare, tanto ? vero che vogliono abolire il limite dei due mandati per fare i politici a vita. [?] Deputati, senatori, ministri e sottosegretari Cinque stelle guadagno stipendi che nella vita reale non avrebbero mai percepito perch? non hanno alcuna capacit? e alcun merito? ha concluso Carrara. Proposta, o provocazione?
Fonte it.yahoo.com/notizie
A portare avanti la proposta ? l?onorevole di Forza Italia Sestino Giacomoni. Ma di cosa si tratta. L?idea ? semplice: legare lo stipendio da parlamentare al reddito dichiarato dai politici prima dell?elezione. Tradotto, ai parlamentari verrebbe corrisposto solo quello che guadagnavano prima di scegliere la politica, lasciando il lavoro. Insomma, chi decide di ?scendere in campo? lo fa senza interessi economici, perch? in Parlamento guadagner? esattamente ci? che faceva prima e ci? che guadagner? successivamente, quando lascer? la politica per tornare al lavoro.
Una proposta che, come detto, ? una provocazione nei confronti della maggioranza di governo e, appunto, in particolare il Movimento 5 Stelle. ?Ha perfettamente ragione il collega Sestino Giacomoni quando propone di parametrare lo stipendio dei parlamentari allo stipendio che si percepiva prima di essere eletti. Molti parlamentari grillini, prima di entrare al Senato e alla Camera, non facevano dichiarazione dei redditi, quindi si deve desumere che non lavorassero. Se vogliamo ridurre le spese della politica e i costi del Parlamento ancoriamo quindi l?indennit? di parlamentare al reddito dichiarato prima dell?elezione. Cos? vediamo chi si ? sempre rimboccato le maniche lavorando, e chi no?ha detto, infatti, l?onorevole di Forza Italia Maurizio Carrara.
?Sono i grillini a essere i veri professionisti della politica perch? vivono di stipendio pubblico. Senza di quello non saprebbero che fare, tanto ? vero che vogliono abolire il limite dei due mandati per fare i politici a vita. [?] Deputati, senatori, ministri e sottosegretari Cinque stelle guadagno stipendi che nella vita reale non avrebbero mai percepito perch? non hanno alcuna capacit? e alcun merito? ha concluso Carrara. Proposta, o provocazione?
Fonte it.yahoo.com/notizie
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