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T0seqIq.jpg Tra i tanti sfortunati piloti dell'epoca pioneristica delle corse citiamo grazie all'amico Mauro Tedeschi questo sfortunato pilota australiano
Tra I piloti australiani che calcarono le piste del Motomondiale negli anni ?50 un posto di rilievo spetta certamente a Bob Brown non solo per I risultati conseguiti ma anche per alcuni momenti della sua troppo ahim? breve carriera.
Nato a Sydney il 9 maggio 1930 Bob, che portava un canguro dipinto sul casco, sbarc? in Europa nel ?55 e gareggi? quasi sempre da pilota privato con le immancabili Matchless e Norton facendosi notare ed apprezzare in primis da Geoff Duke che lo segnal? ripetutamente alle Case italiane per un possibile ingaggio.
La prima occasione per Brown arriva al TT del ?57, chiamato dalla Gilera a sostituire lo stesso Duke infortunatosi ? il pilota australiano non delude le attese con due terzi posti sia in 350 che in 500 nelle gare dominate dal compagno Bob McIntyre.
A seguito dell?infortunio occorso ad Assen allo stesso McIntyre, Brown viene nuovamente scelto dalla Gilera come sostituto per il GP del Belgio ? proprio a Spa si verifica un episodio destinato a scatenare feroci polemiche e a restare negli annali del Motociclismo ? a pochi minuti dal via la Gilera di Liberati si spegne e non c?? pi? modo di farla ripartire ed a quel punto il d.s. Roberto Persi ordina a Brown di cedere immediatamente la propria moto a Liberati che andr? a vincere la gara con la moto e con il numero di gara del compagno, fatto questo vietato dai regolamenti e semplicemente impensabile oggi ? dopo reclami e ricorsi la vittoria verr? comunque confermata a Liberati e sar? per lui decisiva nella lotta per il titolo.
Il ritiro delle case italiane a fine ?57 non dar? altre chances a Brown che torner? alla fida Norton ? il suo anno migliore sar? il ?59 dove sar? terzo nelle classifiche finali sia della 350 che della 500, miglior privato dietro alle irraggiungibili MV Agusta.
Un pilota solido ed affidabile questo australiano che vanta ben 13 podi sulle 28 gare disputate pur se con nessuna vittoria di GP, affidabilit? testimoniata anche dalle sue prestazioni sul Mountain ove vedr? sempre il traguardo e sar? tre volte terzo nei 5 TT disputati.
La carriera di Bob Brown sembra poter svoltare ad inizio del ?60 con l?ingaggio da parte della Honda per portare in gara la nuova 250 4 cilindri che Bob porta ad un promettente quarto posto al TT ? con questo piazzamento Brown ? il primo pilota occidentale a portare punti mondiali alla casa nipponica che per questo lo ha sempre ricordato nelle ricorrenze e pubblicazioni ufficiali.
Dopo il TT arriva il GP di Germania alla Solitude dove Bob Brown ? protagonista di una drammatica caduta durante le prove ufficiali in cui perde istantaneamente la vita per le ferite riportate alla testa ? ? il 23 luglio 1960 e Bob aveva da poco compiuto 30 anni ?
Riposa in pace Bob Brown ?
Tra I piloti australiani che calcarono le piste del Motomondiale negli anni ?50 un posto di rilievo spetta certamente a Bob Brown non solo per I risultati conseguiti ma anche per alcuni momenti della sua troppo ahim? breve carriera.
Nato a Sydney il 9 maggio 1930 Bob, che portava un canguro dipinto sul casco, sbarc? in Europa nel ?55 e gareggi? quasi sempre da pilota privato con le immancabili Matchless e Norton facendosi notare ed apprezzare in primis da Geoff Duke che lo segnal? ripetutamente alle Case italiane per un possibile ingaggio.
La prima occasione per Brown arriva al TT del ?57, chiamato dalla Gilera a sostituire lo stesso Duke infortunatosi ? il pilota australiano non delude le attese con due terzi posti sia in 350 che in 500 nelle gare dominate dal compagno Bob McIntyre.
A seguito dell?infortunio occorso ad Assen allo stesso McIntyre, Brown viene nuovamente scelto dalla Gilera come sostituto per il GP del Belgio ? proprio a Spa si verifica un episodio destinato a scatenare feroci polemiche e a restare negli annali del Motociclismo ? a pochi minuti dal via la Gilera di Liberati si spegne e non c?? pi? modo di farla ripartire ed a quel punto il d.s. Roberto Persi ordina a Brown di cedere immediatamente la propria moto a Liberati che andr? a vincere la gara con la moto e con il numero di gara del compagno, fatto questo vietato dai regolamenti e semplicemente impensabile oggi ? dopo reclami e ricorsi la vittoria verr? comunque confermata a Liberati e sar? per lui decisiva nella lotta per il titolo.
Il ritiro delle case italiane a fine ?57 non dar? altre chances a Brown che torner? alla fida Norton ? il suo anno migliore sar? il ?59 dove sar? terzo nelle classifiche finali sia della 350 che della 500, miglior privato dietro alle irraggiungibili MV Agusta.
Un pilota solido ed affidabile questo australiano che vanta ben 13 podi sulle 28 gare disputate pur se con nessuna vittoria di GP, affidabilit? testimoniata anche dalle sue prestazioni sul Mountain ove vedr? sempre il traguardo e sar? tre volte terzo nei 5 TT disputati.
La carriera di Bob Brown sembra poter svoltare ad inizio del ?60 con l?ingaggio da parte della Honda per portare in gara la nuova 250 4 cilindri che Bob porta ad un promettente quarto posto al TT ? con questo piazzamento Brown ? il primo pilota occidentale a portare punti mondiali alla casa nipponica che per questo lo ha sempre ricordato nelle ricorrenze e pubblicazioni ufficiali.
Dopo il TT arriva il GP di Germania alla Solitude dove Bob Brown ? protagonista di una drammatica caduta durante le prove ufficiali in cui perde istantaneamente la vita per le ferite riportate alla testa ? ? il 23 luglio 1960 e Bob aveva da poco compiuto 30 anni ?
Riposa in pace Bob Brown ?
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