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MILANO Marittima nel '66..........

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    #1

    MILANO Marittima nel '66..........

    vi ricordate di questo episodio^????

    Milano Marittima nel '66. Un'edizione bagnatissima e sfortunatissima, costellata di cadute, e dalla tragica morte del meccanico di una scuderia di Reggio Emilia che venne investito a fine gara dopo la linea del traguardo da un pilota che aveva appena terminato la sua fatica.
    Quel giorno nella 125 e 250 le cadute non si contarono e la 500 venne sospesa al 7? giro dopo che Venturi (Gilera 4), Mandolini (Guzzi mono) e Agostini (MV 4) erano scivolati ad alta velocit? nella staccata della curva dopo il traguardo, particolarmente drammatica fu la scivolata di Agostini che dopo avere investito alcuni poliziotti rimase esanime privo di sensi.

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    #2
    Originally posted by kaciaro View Post
    vi ricordate di questo episodio^????

    Milano Marittima nel '66. Un'edizione bagnatissima e sfortunatissima, costellata di cadute, e dalla tragica morte del meccanico di una scuderia di Reggio Emilia che venne investito a fine gara dopo la linea del traguardo da un pilota che aveva appena terminato la sua fatica.
    Quel giorno nella 125 e 250 le cadute non si contarono e la 500 venne sospesa al 7? giro dopo che Venturi (Gilera 4), Mandolini (Guzzi mono) e Agostini (MV 4) erano scivolati ad alta velocit? nella staccata della curva dopo il traguardo, particolarmente drammatica fu la scivolata di Agostini che dopo avere investito alcuni poliziotti rimase esanime privo di sensi.
    Kacia non sapevo di questo incidente ma della corsa sospesa si avevo letto un artcolo.

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      #3
      Si, ho avuto modo di ricordare quella caduta qualche anno fa parlandone con Remo Venturi in occasione della rievocazione del Circuito di Cesenatico.

      Quando gli chiesi se si ricordava di quel busso, dicendogli che quel giorno mi era passato davanti schizzando sulla pancia tra le pozzanghere al seguito della sua Gilera che lo precedeva di qualche metro, sdraiatissima pure lei, si mise a ridere e con l'indice della mano destra mi indicò uno dei suoi incisivi spezzato a metà : "La ricordo si. Lo vedi questo? E' il ricordo di quella sfigatissima giornata!..."

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        #4
        Originally posted by rocketman View Post
        Si, ho avuto modo di ricordare quella caduta qualche anno fa parlandone con Remo Venturi in occasione della rievocazione del Circuito di Cesenatico.

        Quando gli chiesi se si ricordava di quel busso, dicendogli che quel giorno mi era passato davanti schizzando sulla pancia tra le pozzanghere al seguito della sua Gilera che lo precedeva di qualche metro, sdraiatissima pure lei, si mise a ridere e con l'indice della mano destra mi indic? uno dei suoi incisivi spezzato a met? : "La ricordo si. Lo vedi questo? E' il ricordo di quella sfigatissima giornata!..."
        tempi eroici...

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          #5
          Originally posted by rocketman View Post
          Si, ho avuto modo di ricordare quella caduta qualche anno fa parlandone con Remo Venturi in occasione della rievocazione del Circuito di Cesenatico.

          Quando gli chiesi se si ricordava di quel busso, dicendogli che quel giorno mi era passato davanti schizzando sulla pancia tra le pozzanghere al seguito della sua Gilera che lo precedeva di qualche metro, sdraiatissima pure lei, si mise a ridere e con l'indice della mano destra mi indic? uno dei suoi incisivi spezzato a met? : "La ricordo si. Lo vedi questo? E' il ricordo di quella sfigatissima giornata!..."
          grande Rocket, GRAZIE PER LA VISITA UN GRANDE COME TE CI VUOLE QUA

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            #6
            ho chiesto anche al signor LUCIANO SANSOVINI dell'associazione OTELLO BUSCHERINI , ecco la sua risposta piu' che esaudiente direi .


            Il meccanico era di Modena si chiamava Luigi Riverberi lavorava per la scuderia Macar di Reggio Emilia attravers? la pista mentre arrivava il pilota romano della classe 250 Claudio Soli, il meccanico rimase ucciso sul colpo il pilota che ho sentito non molto tempo fa riporto gravi ferite.
            La 125 fu vinta da Ralph Bryans
            La 250 Tarquinio Provini
            Comunque fu un macello caddero in tanti.

            ciao Luciano

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              #7
              episodio confermato qua

              L?edizione del 1966 del circuito fu funestata da un incidente mortale, che avvenne al termine della gara delle 125, quando un meccanico della scuderia Macar di Reggio Emilia attravers? la pista per festeggiare la buona prova di un giovane pilota del suo team, ma venne investito in pieno da un altro pilota, che doveva ancora concludere la gara.

              http://cervia.it/approfondimenti/appro_moto.htm


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                #8
                pezzi di storia su ddg

                http://www.albisteam.ch/SoliRicci.html

                SoliRicci66.gif

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                  #9
                  Ma una mappa del circuito di allora non ? possibile recuperarla?

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                    #10
                    Originally posted by LucaDB6 View Post
                    Ma una mappa del circuito di allora non ? possibile recuperarla?
                    eccola

                    http://www.cerviaemilanomarittima.or...ano-marittima/

                    CircuitoMotociclisticoMilanoMarittima2-1024x395.png

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                      #11
                      Incredibile!
                      la passione una volta era tanta:

                      Padre Geremia non solo acconsent? a utilizzare l?oratorio della chiesa come deposito a tempo pieno per le moto da corsa ma addirittura ci fu il permesso del Vescovo Mons. Baldassarri per transennare il circuito davanti alla chiesa Stella Maris rendendola irraggiungibile a chiunque volesse assistere alla messa della domenica. Ricordo di alcuni parrocchiani della Stella Maris

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                        #12
                        Originally posted by LucaDB6 View Post

                        Incredibile!
                        la passione una volta era tanta:

                        Padre Geremia non solo acconsent? a utilizzare l?oratorio della chiesa come deposito a tempo pieno per le moto da corsa ma addirittura ci fu il permesso del Vescovo Mons. Baldassarri per transennare il circuito davanti alla chiesa Stella Maris rendendola irraggiungibile a chiunque volesse assistere alla messa della domenica. Ricordo di alcuni parrocchiani della Stella Maris
                        altri tempi luca altri tempi ti consiglio questo libro costicchia ma li vale https://www.gilena.it/libri/la-motot...nola-1959-1971

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