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Eccomi finalmente a raccontare il piacevolissimo weekend appena concluso in compagnia di Michelin, con la complicit? dei mitici colleghi DDG, Gianluca e Gianni, e con la costante "vicinanza" del nostro Davide (con sorpesa finale!).. nonostante fosse lontanissimo!
Vi racconto dunque le mie impressioni da normale amatore, tecnicamente non troppo istruito, che si ? cimentato per la prima volta nell'utilizzo di pneumatici Michelin in pista.
Per chi non mi conosce, sono una motociclista - per ora - monomarca.. affezionatissima a Ducati e, si sa, sono moto quelle costruite praticamente intorno a pneumatici di altra marca.
Sabato mattina sono arrivata presto in circuito, procedura di iscrizione, ritiro transponder e briefing molto ben organizzati e fatto tutto efficacemente in poco tempo. Durante il briefing il buon Fabio illustra anche tutte le caratteristiche dei pneumatici disponibili per l'evento, in particolare prendo appunti sulle pressioni consigliate ed ascolto con attenzione le peculiarit? delle Michelin Power SLICK e Power CUP EVO.
Bene, a questo punto sono pronta, non resta che gommare la mia panigalina con un bel treno di Power cup evo, le intagliate. Incontro Fabio e parte dello staff che mi accolgono con gentilezza e professionalit? infinite, davvero un gran piacere conoscerli! Mi suggeriscono di montare un posteriore 190/55 il cui ingombro somiglia molto al 180/60 che uso di solito e mi danno poi tutta una serie di consigli a partire dall'assetto (ovvero che sarebbe opportuno "sedere" un pochino la moto per far lavorare al meglio il pneumatico) all'importanza di una opportuna regolazione della pressione a seconda delle condizioni climatiche e dell'asfalto. Non sapevo infatti che il power cup viene prodotto con una mescola adeguata ad un range di temperature molto ampio, ? sufficiente infatti aumentare la pressione se l'asfalto ? fresco ed abbassarla quando ? caldo e loro si comportano come le varie mescole soft/medium/hard a cui un po' tutti noi pistaioli siamo abituati. Beh, una figata!
Le pressioni di riferimento standard sono comunque 2.4 bar all'anteriore e da 1.6 a 1.8 bar al posteriore.
Il mio obiettivo era quello di consumarle un po' per testare la tenuta ad utilizzo inoltrato e di provare l'anteriore a cui la mia guida ? particolarmente affezionata. Perci? passa il primo giorno con ben 6 turni ed il pneumatico non da alcun segno di cedimento, a parte perdere la freschezza classica e goduriosa di una gomma nuova di pacca, ma ci sta. La domenica idem con i turni e idem con il consumo. Nessuno strappo e gomme performanti... sempre! Le temperature non erano ottimali ma effettivamente e come dichiarato inizialmente ? bastato controllare un pochino le pressioni per andare bene.
Mi spiace solo aver litigato per 2 giorni con il cambio in staccata, ho guidato sottotono entrando un po' lentina in curva, mi sarebbe piaciuto invece mettere le gomme un pochino di pi? alla prova anche perch? mi hanno dato fiducia sin da subito, svelte a scendere proprio come piace a me. Ma ahim? non ho potuto guidare spensierata...
Una cosa che invece ho notato molto ? stata che la moto in generale ? meno rigida e trasferisce il carico pi? velocemente rispetto a come ero abituata. Quindi in accelerazione tendeva ad alleggerire l'anteriore, ho impennicchiato un po' senza volerlo... maccheccefrega, fa scena ed ? anche divertente
!! Un po' pi? fastidioso invece in frenata dove ho aggiunto un po' di instabilit? a quella che gi? avevo per via dei problemini al cambio.. cos? ho cercato io di sopperire un po' spostando il peso sul posteriore. Ovviamente se avessi seguito le indicazioni di Fabio sull'assetto probabilmente non avrei risentito di questo fastidio, ma sinceramente non ho avuto il coraggio di toccare da sola le geometrie della moto..
La ciliegina di queste due giornate sono stati un paio di turni in pista con Ricci, Lucchinelli e gli altri colleghi DDG, mi sono divertita entrando in pista tutti insieme e allo stesso tempo ho raccolto una secchiata di...... suggerimenti utilissimi per perfezionare la postura e la guida
Approfitto per ringraziare Davide in primis e Michelin per avermi dato questa fantastica opportunit?, Fabio, Tobia ed il loro staff per l'ospitalit? graditissima. Ultimi ma non ultimi, Gianluca e Gianni per la compagnia e gli scambi costruttivi. Grazie davvero a tutti!!
Appena raccolgo il materiale metto su un po' di fotine!
Vi racconto dunque le mie impressioni da normale amatore, tecnicamente non troppo istruito, che si ? cimentato per la prima volta nell'utilizzo di pneumatici Michelin in pista.
Per chi non mi conosce, sono una motociclista - per ora - monomarca.. affezionatissima a Ducati e, si sa, sono moto quelle costruite praticamente intorno a pneumatici di altra marca.
Sabato mattina sono arrivata presto in circuito, procedura di iscrizione, ritiro transponder e briefing molto ben organizzati e fatto tutto efficacemente in poco tempo. Durante il briefing il buon Fabio illustra anche tutte le caratteristiche dei pneumatici disponibili per l'evento, in particolare prendo appunti sulle pressioni consigliate ed ascolto con attenzione le peculiarit? delle Michelin Power SLICK e Power CUP EVO.
Bene, a questo punto sono pronta, non resta che gommare la mia panigalina con un bel treno di Power cup evo, le intagliate. Incontro Fabio e parte dello staff che mi accolgono con gentilezza e professionalit? infinite, davvero un gran piacere conoscerli! Mi suggeriscono di montare un posteriore 190/55 il cui ingombro somiglia molto al 180/60 che uso di solito e mi danno poi tutta una serie di consigli a partire dall'assetto (ovvero che sarebbe opportuno "sedere" un pochino la moto per far lavorare al meglio il pneumatico) all'importanza di una opportuna regolazione della pressione a seconda delle condizioni climatiche e dell'asfalto. Non sapevo infatti che il power cup viene prodotto con una mescola adeguata ad un range di temperature molto ampio, ? sufficiente infatti aumentare la pressione se l'asfalto ? fresco ed abbassarla quando ? caldo e loro si comportano come le varie mescole soft/medium/hard a cui un po' tutti noi pistaioli siamo abituati. Beh, una figata!
Le pressioni di riferimento standard sono comunque 2.4 bar all'anteriore e da 1.6 a 1.8 bar al posteriore.
Il mio obiettivo era quello di consumarle un po' per testare la tenuta ad utilizzo inoltrato e di provare l'anteriore a cui la mia guida ? particolarmente affezionata. Perci? passa il primo giorno con ben 6 turni ed il pneumatico non da alcun segno di cedimento, a parte perdere la freschezza classica e goduriosa di una gomma nuova di pacca, ma ci sta. La domenica idem con i turni e idem con il consumo. Nessuno strappo e gomme performanti... sempre! Le temperature non erano ottimali ma effettivamente e come dichiarato inizialmente ? bastato controllare un pochino le pressioni per andare bene.
Mi spiace solo aver litigato per 2 giorni con il cambio in staccata, ho guidato sottotono entrando un po' lentina in curva, mi sarebbe piaciuto invece mettere le gomme un pochino di pi? alla prova anche perch? mi hanno dato fiducia sin da subito, svelte a scendere proprio come piace a me. Ma ahim? non ho potuto guidare spensierata...
Una cosa che invece ho notato molto ? stata che la moto in generale ? meno rigida e trasferisce il carico pi? velocemente rispetto a come ero abituata. Quindi in accelerazione tendeva ad alleggerire l'anteriore, ho impennicchiato un po' senza volerlo... maccheccefrega, fa scena ed ? anche divertente
!! Un po' pi? fastidioso invece in frenata dove ho aggiunto un po' di instabilit? a quella che gi? avevo per via dei problemini al cambio.. cos? ho cercato io di sopperire un po' spostando il peso sul posteriore. Ovviamente se avessi seguito le indicazioni di Fabio sull'assetto probabilmente non avrei risentito di questo fastidio, ma sinceramente non ho avuto il coraggio di toccare da sola le geometrie della moto.. La ciliegina di queste due giornate sono stati un paio di turni in pista con Ricci, Lucchinelli e gli altri colleghi DDG, mi sono divertita entrando in pista tutti insieme e allo stesso tempo ho raccolto una secchiata di...... suggerimenti utilissimi per perfezionare la postura e la guida
Approfitto per ringraziare Davide in primis e Michelin per avermi dato questa fantastica opportunit?, Fabio, Tobia ed il loro staff per l'ospitalit? graditissima. Ultimi ma non ultimi, Gianluca e Gianni per la compagnia e gli scambi costruttivi. Grazie davvero a tutti!!
Appena raccolgo il materiale metto su un po' di fotine!
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