Valentino, a margine della conferenza del GP d'Austria, fa il punto sul momento della Yamaha, che non vince in MotoGP da 20 gare: "Bisogna capire quanto la Yamaha abbia voglia di vincere, serve della gente che si assuma la responsabilit? di prendere delle decisioni perch? altrimenti cos? vivacchiamo"
Le parole dei piloti, l?assenza di risultati e alcune azioni che hanno fatto discutere parlano di una Yamaha alle prese con un apparente problema di reattivit? e strategia. In ottica 2019 - viene allora chiesto a Valentino - credi che sia il caso che in Yamaha si cambi molto a livello di ingegneri, esperti di elettronica, organizzazione del lavoro? "Io spero vivamente che la situazione migliori gi? entro quest?anno. La Yamaha ha un modo di lavorare per piccoli passi, quindi non mi aspetto delle novit? incredibili alla svelta. Bisogna vedere pi? che altro quanto la Yamaha ha voglia di vincere, quanto impegno ci vuole mettere per tornare alla vittoria e soprattutto quanti soldi vuole spendere, perch? mi sembra che Honda e Ducati negli ultimi tempi abbiano anche investito di pi?; come test team, come elettronici, come gente che arriva alle gare. E infatti sono migliori di noi. A me piacerebbe tanto che si impegnassero al cento per cento, perch? secondo me alla Yamaha non manca niente, anche come budget disponibile e come competenza delle persone".
Il modello vincente di Yamaha era quello che aveva in Masao Furusawa il leader tecnico e strategico. Furono gli anni migliori e su Furusawa a Valentino viene chiesto un commento che ha una risposta dal gusto decisamente nostalgico.
"Furusawa - dice Rossi - per me tecnicamente ? stato una persona di riferimento che mi ha fatto crescere un sacco. Lui ? arrivato e ci ha messo molto del suo. Ha fatto delle mosse aggressive, ha spostato della gente. Io sono stato molto bene anche con Tsuji, per? adesso bisogna andare avanti, avere della gente che si assuma la responsabilit? di prendere delle decisioni perch? altrimenti cos? vivacchiamo".
Ipotizzare di vincere qui in Austria, sarebbe quindi come sperare in un miracolo?
"Qui sulla carta secondo me ? una delle due o tre piste peggiori dell?anno. Per? non dobbiamo buttarci gi?. Sulla carta ? cos?, poi magari in gara cambia tutto. L'anno scorso ho fatto un gran fatica, ma due anni fa era andata bene, io e Lorenzo eravamo vicini alle Ducati, anche se non era bastato per il podio. Per? non siamo in un momento tecnico indimenticabile. Dobbiaso essere bravi a tenere duro. Siamo secondi nel Mondiale, che ? una posizione importante. Con la squadra stiamo facendo bene, ma serve qualche aiuto. A Brno abbiamo lavorato un po? nei punti giusti, ma non ? facile migliorare. Peccato perch? la nostra moto ? bella da guidare, ? precisa, riesco a entrare in curva forte, fa tutto bene. Dobbiamo solo migliorare in accelerazione e poi siamo competitivi".
Allora magari potrebbe essere una buona opportunit? il bagnato?
"No, no, anche se credo e spero che sull?acqua siamo messi meglio dell?anno scorso. Era un incubo. Cadevamo troppo facilmente con la Yamaha. Ora meccanicamente la moto ? meglio. Per? spero tanto nell?asciutto perch? per me sul bagnato i nostri limiti di elettronica rispetto alla Honda e alla Ducati diventano anche peggio. Non posso sperare che l?acqua ci salvi. E nemmeno nel flag to flag, che non ? esattamente il mio campo".
Contentissimi immagino in Yamaha
Le parole dei piloti, l?assenza di risultati e alcune azioni che hanno fatto discutere parlano di una Yamaha alle prese con un apparente problema di reattivit? e strategia. In ottica 2019 - viene allora chiesto a Valentino - credi che sia il caso che in Yamaha si cambi molto a livello di ingegneri, esperti di elettronica, organizzazione del lavoro? "Io spero vivamente che la situazione migliori gi? entro quest?anno. La Yamaha ha un modo di lavorare per piccoli passi, quindi non mi aspetto delle novit? incredibili alla svelta. Bisogna vedere pi? che altro quanto la Yamaha ha voglia di vincere, quanto impegno ci vuole mettere per tornare alla vittoria e soprattutto quanti soldi vuole spendere, perch? mi sembra che Honda e Ducati negli ultimi tempi abbiano anche investito di pi?; come test team, come elettronici, come gente che arriva alle gare. E infatti sono migliori di noi. A me piacerebbe tanto che si impegnassero al cento per cento, perch? secondo me alla Yamaha non manca niente, anche come budget disponibile e come competenza delle persone".
Il modello vincente di Yamaha era quello che aveva in Masao Furusawa il leader tecnico e strategico. Furono gli anni migliori e su Furusawa a Valentino viene chiesto un commento che ha una risposta dal gusto decisamente nostalgico.
"Furusawa - dice Rossi - per me tecnicamente ? stato una persona di riferimento che mi ha fatto crescere un sacco. Lui ? arrivato e ci ha messo molto del suo. Ha fatto delle mosse aggressive, ha spostato della gente. Io sono stato molto bene anche con Tsuji, per? adesso bisogna andare avanti, avere della gente che si assuma la responsabilit? di prendere delle decisioni perch? altrimenti cos? vivacchiamo".
Ipotizzare di vincere qui in Austria, sarebbe quindi come sperare in un miracolo?
"Qui sulla carta secondo me ? una delle due o tre piste peggiori dell?anno. Per? non dobbiamo buttarci gi?. Sulla carta ? cos?, poi magari in gara cambia tutto. L'anno scorso ho fatto un gran fatica, ma due anni fa era andata bene, io e Lorenzo eravamo vicini alle Ducati, anche se non era bastato per il podio. Per? non siamo in un momento tecnico indimenticabile. Dobbiaso essere bravi a tenere duro. Siamo secondi nel Mondiale, che ? una posizione importante. Con la squadra stiamo facendo bene, ma serve qualche aiuto. A Brno abbiamo lavorato un po? nei punti giusti, ma non ? facile migliorare. Peccato perch? la nostra moto ? bella da guidare, ? precisa, riesco a entrare in curva forte, fa tutto bene. Dobbiamo solo migliorare in accelerazione e poi siamo competitivi".
Allora magari potrebbe essere una buona opportunit? il bagnato?
"No, no, anche se credo e spero che sull?acqua siamo messi meglio dell?anno scorso. Era un incubo. Cadevamo troppo facilmente con la Yamaha. Ora meccanicamente la moto ? meglio. Per? spero tanto nell?asciutto perch? per me sul bagnato i nostri limiti di elettronica rispetto alla Honda e alla Ducati diventano anche peggio. Non posso sperare che l?acqua ci salvi. E nemmeno nel flag to flag, che non ? esattamente il mio campo".
Contentissimi immagino in Yamaha
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