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Una proposta per la SBK da salvare

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    #1

    Una proposta per la SBK da salvare

    E? quella che present? tempo fa Genesio Bevilacqua a Carmelo Ezpeleta e che oggi torna d?attualit?. C?? ancora spazio per due categorie mondiali? La discussione ? apertissima anche sul sito. La lettera del manager laziale fornisce argomenti inediti

    Le incontrastate vittorie di Alvaro Bautista e soprattutto le prestazioni della Ducati Panigale V4 hanno acceso molte discussioni tra i nostri lettori. Sono in molti a chiedersi se sia giusto far correre in Superbike una moto derivata da una GP e ci si interroga anche sul futuro di questa categoria. Cosa succeder? se le Superbike saranno sempre pi? vicine ai prototipi? Come Nico Cereghini si chiede nel suo editoriale del 19 marzo, ?c?? ancora spazio per due categorie mondiali??

    Questo dibattito non ? nuovo nella storia della Superbike. In passato, l?allora ideatore e gestore della Superbike era Flammini, ed entrava spesso in contrasto con Dorna, confrontando le prestazioni delle derivate di serie con quelle dei prototipi MotoGP, prima che Bridgepoint acquisisse entrambi i campionati e decidesse per un gestore unico ed imponesse un monopolio nel mondo delle competizioni.
    Ma proprio la situazione attuale, con un unico soggetto a tirare le fila di entrambi i campionati, potrebbe favore una migliore gestione degli stessi e creare sinergie che andrebbero a favore di entrambi.

    E? quanto sostiene Genesio Bevilacqua in una lettera che nel giugno del 2016 indirizz? al padre-padrone del motociclismo internazionale Carmelo Ezpeleta.
    L?imprenditore di Civita Castellana ? un manager pieno di passione, al quale stanno a cuore le sorti non solo della Superbike, dove ha vinto un titolo mondiale nel 2011, ma del motociclismo internazionale in genere. Ci aveva mostrato questa lettera in via confidenziale dopo averla inviata ad Ezpeleta, ma ora che ? tornata di stretta attualit? ci ha concesso l?autorizzazione a pubblicarla.

    Leggete cosa suggeriva Genesio a Ezpeleta a suo tempo e fateci sapere cosa ne pensate.

    La SBK del futuro

    ?Caro Carmelo - cos? cominciava la lettera - questa mail esprime i miei pensieri e quelli di molte altre parti interessate come me alla SBK del futuro? Oggi la popolarit? della SBK non ? molto brillante: mancano piloti "personaggi" che possano attrarre il pubblico; abbiamo piloti di alto livello, ma il contenuto tecnico delle moto e lo spettacolo che offrono in pista ? molto diverso da quello che potrebbe essere...

    Otto/dieci piloti supportati da team strutturati e case semi-ufficiali, e poi piloti (con tutto il dovuto rispetto) che non potrebbero partecipare ai campionati nazionali dei loro Paesi?Tutto questo a causa delle difficolt? delle squadre nell'organizzare budget sostenibili per l'assunzione di piloti di maggior valore?

    Ora, se fai un confronto tra la performance della prima moto SBK e la prima Superstock, la differenza ? quantificabile tra il secondo e mezzo e i due secondi. In alcuni casi, l'ottavo pilota della SBK registra alcuni tempi di gara uguali al primo della Superstock (vedi De Rosa a Donington o Savadori con Aprilia l'anno scorso). Ora immagina questi piloti Superstock con la possibilit? di usare gomme slick come succede nel campionato italiano: vedrai che i loro tempi scenderanno di un secondo e di un secondo e due decimi? e se sulle stesse moto Superstock salissero piloti come Rea, Sykes, Davies, Torres, la differenza tra SBK e Superstock sarebbe davvero minima. Praticamente nulla.

    In termini di costi, abbiamo queste differenze: Superstock da pista intorno a 70.000 euro pezzi di ricambio per la stagione 60.000/70.000 euro. A queste cifre dobbiamo aggiungere i costi due meccanici e un responsabile tecnico per la gestione per un totale di 100.000 euro circa. Il totale sarebbe quindi di circa 230.000 euro a cui vanno aggiunte le spese di viaggio. Per quanto riguarda la SBK abbiamo un costo per la moto non inferiore ad un milione di euro, compreso il personale dirigente, a cui dobbiamo aggiungere le spese di viaggio.

    L'idea che mi permetto di proporti ? la seguente: una nuova categoria SBK con regolamento Stock (e pneumatici slick) da inserire nel campionato MotoGP. Avremmo un grande successo di pubblico ma anche un interesse generale dei principali sponsor, che vedrebbero i loro investimenti in un panorama di altissima visibilit?? e il pubblico capir? finalmente che cos'? un prodotto di serie e che cos'? un prototipo. Le classi preparatorie, come la Moto 3, avrebbero nella nuova SBK una pista di atterraggio pi? morbida, con la possibilit? di guidare una moto pi? facile pur disponendo di circa 210 HP. Con gli attuali protagonisti della SBK e i migliori piloti del Moto 2, avremmo un grande vivaio per la Moto GP.
    Insomma penso che si tratti di stabilire le tre "Serie A" in ogni categoria: l'aspetto commerciale di questo nuovo format immaginario la domenica, con una sola gara Moto 3, una singola gara SBK e poi quella della regina MotoGP, secondo me avrebbe una visibilit? a livello pubblico, dei media e delle televisioni, di indubbio successo.


    A questo punto, la domanda ?: cosa succeder? al campionato SBK? Ebbene, potrebbe diventare un vero campionato europeo, includendo nello stesso format Moto 3, Superstock 600 e SBK (con regolamento Stock + slick).

    Ti mando questo mio pensiero con la convinzione assoluta che, se qualcosa non si muover? ora, la SBK non avr? futuro. Al contrario, io considero possa essere una grande risorsa per la MotoGP se collocata nel contesto che mi sono permesso di immaginare e di sottoporti.

    Nella speranza di raccogliere una tua riflessione, voglio assicurarvi che da parte mia c?? solo l'interesse di vedere sempre attivo e vivace questo grande "circus" del motociclismo internazionale, che poi ? la linfa vitale della passione che mi spinge a sognare.

    Un cordiale saluto,
    Genesio Bevilacqua


    Fonte moto.it

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    #2
    Cose im parte gi? sentite. Sostituire la moto2 con una stok open non sarebbe male. O mantenere entrambe. Spostando la moto3 al sabato. Certo genre come Rea avrebbe certificato di esere in serie b. Ma potrebbe anche rivelarsi come una nuova 250 gp, dove signori piloti avevano comunque il loro seguito e la loro importanza. Chiss? cosa ne penserebbero sul serio le case.

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      #3
      La differenza tra DORNA e Genesio ? che la prima le cose le fa esclusivamente per soldi, il secondo prima per passione che per business. Una simile proposta servirebbe ad assicurare un futuro alle derivate dalla serie, pur snaturandone in parte la filosofia che vuole questa categoria prendere le distanze del mondo patinato del Motomondiale ma, dall'altra, ridurrebbe il numero di week-end di gare, con tutti gli introiti dei diritti tv che ne conseguono. Sulla base di questo, DORNA preferisce avere i fine settimana in cui Motomondiale e derivate di serie si alternano, pur guadagnando meno con quest'ultima categoria.

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        #4
        A me non piace proprio! Ritadeci la sbk di di 10 anni fa. Anzi di 20

        Inviato dal mio ASUS_Z017D utilizzando Tapatalk

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          #5
          Preferisco vedere una domenica le SBK e SS e l'altra GP ecc.

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            #6
            A me la proposta del sig. Genesio non piace per niente...

            Inviato dal mio SM-G955F utilizzando Tapatalk

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              #7
              Originally posted by olivier View Post
              Preferisco vedere una domenica le SBK e SS e l'altra GP ecc.
              Anch'io. Per? concordo con Bevilacqua sul cambio di regolamento della SBK (e della SS): dovrebbero essere delle stock con le gomme slick. Tetto al prezzo d'acquisto a 20000 euro. Obbligo di vendita a team rivali dei componenti sui quali si pu? intervenire (forcella, mono, elettronica, scarico). Toglierei anche il limite di cilindrata. Insomma, vere sportive di serie

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                #8
                Questo articolo l'ho scritto a dicembre del 2016. All'epoca era riferito alla Supersport, ma potrebbe tranquillamente esserlo alla Superbike o a una categoria intermedia, ma realmente derivata dalla serie e non necessariamente organizzata da DORNA.
                Superbike light


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                  #9
                  Ma seriamente qualcuno ancora crede che la frase "derivata dalla moto gp" significhi che sia realmente figlia di una ducati motogp e che non ? solo pibblicita? Quindi basterebbero 39mila euro per comprare una moto che nel 2015 ne costava un infinita in piu? Dai su... probabilmente l unica cosa che avranno in comune ? la scritta ducati

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                    #10
                    Originally posted by cavallo1983 View Post
                    Ma seriamente qualcuno ancora crede che la frase "derivata dalla moto gp" significhi che sia realmente figlia di una ducati motogp e che non ? solo pibblicita? Quindi basterebbero 39mila euro per comprare una moto che nel 2015 ne costava un infinita in piu? Dai su... probabilmente l unica cosa che avranno in comune ? la scritta ducati
                    Ma tra la v4r che puoi comprare dal concessionario e quella che guida Bautista invece quanto ce ne passa?

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                      #11
                      Originally posted by fabiotrb View Post

                      Ma tra la v4r che puoi comprare dal concessionario e quella che guida Bautista invece quanto ce ne passa?
                      sicuramente c'? differenza ma c'? un abisso coi costi motogp. In gp solo un motore costa circa 250 mila euro! un team satellite per una moto spende 2-3 milioni di euro. Il solo kit pinze dischi pastiglie costa 70 mila euro! cifre che in sbk ci girano 20 moto! col solo costo del kit freni motogp un team sbk al concessionario comprerebbe quasi 2 v4r

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                        #12
                        Originally posted by cavallo1983 View Post

                        sicuramente c'? differenza ma c'? un abisso coi costi motogp. In gp solo un motore costa circa 250 mila euro! un team satellite per una moto spende 2-3 milioni di euro. Il solo kit pinze dischi pastiglie costa 70 mila euro! cifre che in sbk ci girano 20 moto! col solo costo del kit freni motogp un team sbk al concessionario comprerebbe quasi 2 v4r
                        Si.. Bho.. Il desmo16 stradale sbk ufficiale dovrebbe avere 240 cv giusto? tutta la moto valere non meno di 250.000 euro, come un motore motogp. Per girare un paio di secondi meno forte. Solo la moto in gp costa 1.500.0000, di cui un terzo per il cambio semless. Poi comunque centraline , pinze freno, una volta tutte le sospensioni, erano in comune tra sbk e motogp. A volte mi trovo spaesato quando mi dicono che per andare 2 sec pi? veloci con 40 cv in pi?, ci vuole quasi 10 volte il budget.

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                          #13
                          Originally posted by fabiotrb View Post

                          Si.. Bho.. Il desmo16 stradale sbk ufficiale dovrebbe avere 240 cv giusto? tutta la moto valere non meno di 250.000 euro, come un motore motogp. Per girare un paio di secondi meno forte. Solo la moto in gp costa 1.500.0000, di cui un terzo per il cambio semless. Poi comunque centraline , pinze freno, una volta tutte le sospensioni, erano in comune tra sbk e motogp. A volte mi trovo spaesato quando mi dicono che per andare 2 sec pi? veloci con 40 cv in pi?, ci vuole quasi 10 volte il budget.
                          si in effetti c'? un abisso di differenza ? pensa che moto 2 costa almeno 7-800 mila euro e cmq girano pi? lente delle sbk.io sapevo che una sbk aveva un costo di circa 100/150 mila euro... per? nascono su basi da moto di serie mentre i prototipi nascono da 0 con sviluppi continui

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                            L'attuale costo di una WSBK ? di circa 250-300 mila ?. Per il resto, man mano che si sale con le prestazioni, il divario, proprio in termini di performance, cala. Un esempio? Per far raggiungere ad un mezzo i 100 all'ora servono, invento (ma non troppo) 15 cv. Per arrivare a 200 ne servono 60. Per arrivare a 300 abbiamo bisogno di oltre 200 cv e cos? via. I 2-3 secondi al giro che ci sono tra GP e SBK sembrano pochi, ma in realt? sono una enormit? e per passare da un livello di performance all'altro, i costi da affrontare aumentano esponenzialmente. E' vero che le Moto2 girano pi? piano delle SBK e costano molto di pi?, ma sono anche solo 765 cc e non 1000.
                            Infine il discorso V4R. Lo sappiamo... Ducati ? n?1 assoluto nel marketing e la denominazione "derivata dalla MotoGP" si inquadra benissimo nel contesto. Ci? non vuol dire che a Borgo Panigale non abbiano attinto dalla loro tecnologia usata nei prototipi per realizzare un motore che, fino ad adesso si ? rivelato essere una spanna sopra alla concorrenza. Magari di MotoGP nel D16 Stradale c'? il 2%, i materiali non sono certamente gli stessi, ma un minimo di travaso di know-how per la sua realizzazione sono convinto ci sia stato.

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