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Primo giro stagione 2006...

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    #1

    Primo giro stagione 2006...

    Ciao ragazzi ( e ragazze),
    sono ancora con il sorriso stampato in faccia lasciatomi dal primo giro, sia per quanto riguarda la stagione che la mia R1 2005 (prima avevo una Z1000).

    Veniamo alla cronaca:
    Sabato mattina ci si vede verso la mezza, come d'accordo, in piazzale Kennedy alla foce a Genova (mi scuso con gli altri liguri ma il preavviso con cui ci siamo messi d'accordo ? stato troppo breve per comunicarlo e far partecipare altri).
    Uno del gruppo ? in ritardo ma ci raggiunger? dopo e quindi si parte.
    Partecipanti: Io con R1 2005, un altro Yamahista con una R1 2002 e un ragazzo con Kawasaki Ninja 600 del 99, ci raggiunger? poi il ritardatario con un GSXR 750 K3 del 2002.
    Si parte dicevo, destinazione Chiavari, percorso l'Aurelia.
    Appena usciti dal dedalo urbano appesantito dal sempre presente traffico la cosa si fa divertente. Non serve superare i limiti o rischiare per divertirsi, la strada scorre sotto di noi solleticando i nostri sensi.
    Mi rendo subito conto delle differenze sostanziali tra la moto che avevo e l'attuale: non si va gi? in piega, si pensa di piegare e lo si ? gi? fatto!!!
    Prima di abituarmi ho dovuto correggere un paio di volte la traiettoria rialzando la moto per piegare un p? pi? in l?...
    Comunque in men che non si dica si ? a Recco e ci si affaccia sulla Ruta...
    Le gomme si scaldano, prendo confidenza sempre maggiore con la moto e l'angolo di piega sale, o scende forse. Tocco porzioni di gomma ancora coperte dalla ceratura e la moto da cenno di scomporsi ma via via che si macina asfalto il pneumatico si pulisce...
    Era da gennaio che avevo l'M1 Metzeler SportTech montata appositamente per l'inverno e la porzione di gomma pulita era veramente da vergogna.
    Arrivati in cima alla Ruta si scollina e si scende verso Rapallo con angoli di piega che non avevo mai osato sulla naked, o perlomeno non senza strisciare gli sliders degli stivali. Qu? la ciclistica unita alle pedane Gilles Tooling da me montatesembra permettere l'impossibile.
    Raggiungiamo Chiavari e sono sempre pi? convinto di aver fatto la scelta giusta acquistando l'Rseries, mi avevano paventato possibili pentimenti ma io non sono affatto pentito, anzi...
    Una sosta per mandare gi? un panino e bere qualcosa mentre, riscaldati dal sole, attendiamo l'ultimo elemento del gruppo e si riparte verso l'entroterra.
    Carasco, Ferriere, Bargagli, Boasi e Sottocolle arrivano in un men che non si dica e il percorso ? bellissimo disturbato unicamente dallo sporco che ancora copre parzialmente il manto nero.
    Giunti l? si prosegue per Laccio e da l? verso Casella e Busalla pennellando le curve senza fretta, senza rischi, come un pittore che sa che la giusta pennellata non pu? essere troppo veloce..

    Che giro ragazzi... Ed ? solo il primo...

    WOW
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Working...
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