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Dalla strada alla pista ma non viceversa. Perch? ?

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    #1

    Dalla strada alla pista ma non viceversa. Perch? ?

    Ho spesso notato motociclisti stradali che dopo aver cominciano ad andare in pista smettono di andare in strada.
    Chi perch? si abitua a non avere i pericoli della strada (auto, pedoni, bici) chi invece perch? prova emozioni solo andando veloce e quindi sceglie di limitarsi all'emozione e velocit? pista.
    Voi che ne pensate ?


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    #2
    Su strada ? emozionante finch? non ti distruggi o perdi amici davanti ai tuoi occhi...

    Su strada dal momento che cadi puoi solo PREGARE.....

    Su strada se non ci pensi da solo... ti tirano gi? gli altri...

    Mettici poi che le FDO sono assetate di soldi e ti massacrano anche se sei a posto o quasi... quindi la voglia passa.... anche se la pista ? ancora una cosa per bambini ricchi secondo me.

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      #3
      Io appartengo alla seconda categoria.se non la tiro non mi diverto
      son sempre andato su strada,le emozioni che provi su strada non le trovi in pista.

      Poi diciamocela tutta..una ss che in prima da originale arriva a 180 forse non dovrebbe manco esser targata

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        #4
        Rientro nella categoria...dopo un breve periodo di "trapasso" mi sono reso conto che x strada non mi divertivo pi?.
        Il non poter spingere come facevo in pista mi faceva sentire legato, sacrificato...ma la cosa che ha fatto la differenza ? stata la completa presa di coscenza sul pericolo dovuto al margine di errore prosssimo allo zero.
        Magari ? anche un fattore di et?, di maturazione...ma per quanto mi riguarda la guida in pista non ? nemmeno paragonabile a quella in strada...
        La prima di consente di trovare il tuo limite, di migliorare e di arrivare anche a un livello che mai ti saresti aspettato...la seconda, quando pensi di essere bravo, ti capita per la prima volta di andate in pista e ti rendi conto di quanto sei rivettato.

        Poi c'? anche tutto un discorso legato all'ambiente, all'atmosfera che si respira, il paddock,le trasferte, i preparativi...? tutto adrenalina pura gi? da quando inizio a legare la moto sul carrello.

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          #5
          Non ? un limite... ? un'emozione diversa... una nuova sfida ad ogni uscita... il vedere le differenze, gli stili, l'adrenalina di avere qualcuno davanti e cercare in tutti i modi di migliorarsi sapendo benissimo che ci sar? sempre qualcuno pi? veloce... in fondo... noi non lo facciamo di professione, non siamo piloti motogp... ma per quei 20 minuti ci sentiamo come loro... magari andando 30 secondi pi? piano... ma le nostre moto sono nostre... le personalizziamo, le modifichiamo per magari togliere qualche decimo in pista... ma anche quando ne troviamo una uguale in pista... non sar? mai come la nostra


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            #6
            Da mototurista pistaiolo riesco a godere appieno di entrambi i mondi.

            Sono ben conscio che la strada sia moooolto pi? pericolosa della pista per cui adotto tutte le misure possibili per abbassare i rischi ed aumentare i margini.

            Ci si pu? divertire anche andando (pi?) piano, riuscendo magari anche a gustarsi le bellezze che ci circondano

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              #7
              Originally posted by Paolo Grandi View Post
              Da mototurista pistaiolo riesco a godere appieno di entrambi i mondi.

              Sono ben conscio che la strada sia moooolto pi? pericolosa della pista per cui adotto tutte le misure possibili per abbassare i rischi ed aumentare i margini.

              Ci si pu? divertire anche andando (pi?) piano, riuscendo magari anche a gustarsi le bellezze che ci circondano
              "In medio stat virtus"

              Chi denigra un mondo per santificare l'altro, non ha capito nulla della vita. In tutti i sensi.

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                #8
                Nessuno denigra nulla.... ma secondo me quando batti un paio di volte bello forte, prendi coscienza dei pericoli... io stesso fino a che non son sceso con l'elicottero mi sentivo 'invicibile' conoscevo strade e moto... e invece....

                Vabb? ci si invecchia.... il problema ? che quando mi ? capitato di andare su strada di nuovo..... la testa ti dice OCCHIO OCCHIO... ma vai cmq...

                Quindi se hai il diabete ...... cerchi di evitare di entrare in pasticceria..

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                  #9
                  A me la pista ha fatto cambiare la visione della strada,
                  prima la strada la vedevo piu come un giro di adreanalina,infatti si tende a faresempre i stessi passi .dopo aver iniziato ad andare in pista la vedo come giro turistico per prendere aria a vedere panorami emangiare:1:,infatti quelle poche volte che la utilizzo la moto stradale faccio sempre 400-600km a giornata.
                  p.s pero lo stupidino ogni tanto si fa,infatti e li la fregatura.
                  Last edited by thepop; 23-05-17, 07:18.

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                    #10
                    IO provai la pista.. a Rijeka... e andai pure forte per essere la prima volta....

                    Per? ovviamente la pista era spendere tanti soldi.... trasferta, gomme, mangia, dormi, pista...

                    Gi? la moto era un lusso.... andare in pista cmq. non ? e non era per tutti... quindi si tornava su strada e con 15 euro di benzina avevi la tua emozione e il godimento... gli amici cadono e tu pensi... 'a me non succede'... e prima o dopo invece succede..... ho visto..

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                      #11
                      Originally posted by mito22 View Post
                      IO provai la pista.. a Rijeka... e andai pure forte per essere la prima volta....

                      Per? ovviamente la pista era spendere tanti soldi.... trasferta, gomme, mangia, dormi, pista...

                      Gi? la moto era un lusso.... andare in pista cmq. non ? e non era per tutti... quindi si tornava su strada e con 15 euro di benzina avevi la tua emozione e il godimento... gli amici cadono e tu pensi... 'a me non succede'... e prima o dopo invece succede..... ho visto..


                      Ma si cade anche in pista [emoji19]


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                        #12
                        Originally posted by Ninjerina View Post
                        Ma si cade anche in pista [emoji19]


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                        In pista non hai guard tali, macchine, alberi, marciapiedi e tanto altro contro cui puoi sbattere... certo la velocit? ? pi? alta ... ma le protezioni sono il top... non ho mai visto nessuno girare in pista in bermuda e infradito...[emoji23][emoji23][emoji23]... su strada... troppi


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                          #13
                          Si, ci si fa male anche in pista. E la strada non deve essere vista semplicemente un'alternativa all apista come velocit? e metodi di guida.

                          Su strada ci si va anche solo pennellando le curve con margini di rischio molto bassi.

                          La moto ? vita, e relegarla ad un uso che si riduce a 10 giorni l'anno se sei ricco, e molto meno se sei "povero", ? un p? come vivere meno, avere meno giornate dove sentirsi libero e vivo. Poi ci sono altre cose che ti fanno sentire vivo, non si discute, ma la moto ? una di quelle cose che te lo fa sentire maggiormente.

                          Appena posso salto sulla moto, e di rado vado con andature da TT. Mi basta solo pennellare le curve e godere dello spazio in cui mi muovo.

                          Dovrei fare pista tutti i giorni ma non basterebbe lo stesso, perch? sono anche i paesaggi mutevoli a farci sentire parte del mondo.

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                            #14
                            chi smette con la pista (se smette) lo fa o per et? avanzata,o per paura,oppure per acciachi o per raggiunti limiti di budget.

                            se smette nulla vieta di continuare a farsi dei giretti in strada,magari con altre tipologie di moto,ma deve essere il proprio cervello a dirglielo.
                            certo se uno adora le sportive per come si guidano difficilmente si trover? a proprio agio su altro.

                            ho notato che chi smette con la pista si da al ciclismo.

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                              #15
                              Per me sono due mondi complementari. Non potrei ridurre a pochi giorni all'anno l'andare in moto, limitandomi alla pista, privandomi dei viaggi su due ruote in giro per l'Europa. Su strada sta diventando una rottura il girare in Italia, tra velox, strade in condizioni pietose ed automobilisti incapaci di guidare, ma soprattutto irrispettosi nei nostri confronti, mentre all'estero ? sempre un piacere, vuoi per limiti pi? sensati, vuoi per una ragione psicologica. La pista ? summa adrenalinica di quello che molti vorrebbero fare in strada e, per fortuna, non fanno. Anche l? si pu? cadere e farsi male, ma quello fa parte del gioco ogni volta che abbassiamo la visiera. Per quanto per? bello sia un circuito, resta uno spazio limitato e, alla lunga, ti senti chiuso in scatola. Il mondo ? l?, ma ? anche l? fuori, dove gli unici confini sono quelli del mondo. per questo mi diverto un sacco in pista, ma non potrei mai fare a meno dell'andare su strada.

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