Aprilia con motore 660

[AG_KTM]

ne vendetterò poche ...per il semplice fatto che era troppo avanti come design.

se un prodotto che devi vendere alla gente non piace alla gente, chi sta sbagliando? non prendiamoci per il c.ulo, la motò era una merda e faceva cagare ieri come fa cagare oggi...

[joe998]

una delle tre la vendettero ad un mio cliente che al secondo giorno partì senza togliere il lucchettone che aveva messo sulla ruota anteriore

ATTENZIONE, io non volevo dire che era bella o brutta, mi chiedevo se qualcuno conosceva gli altri due proprietari.

[Warsteiner]

Warsteiner sui primi 2 punti mi trovi molto d'accordo anche se non ti nego che le loro maxi sportive sono sempre stati dei bei ferri da guidare,io sapevo che ad Atessa oltre ad un centro design c'erano le linee di assemblaggio,nel 2009 assemblavano la linea sh Hornet e transalp ,davvero adeso fanno alcuni modelli tutto loro?

Ad Atessa non fanno solo assemblaggio, vi sono ad esempio anche linee di pressofusione leghe leggere, saldatura telai e verniciatura, oltre agli immancabili reparti di lavorazioni per asportazione di truciolo.

Non fanno "tutto loro" come non lo fa nessun altro costruttore, questo è impossibile.

[luciocabrio]

ma secondo voi non è possibile "segare" il twin 660 per fare un mono 330 circa ed equipaggiare diversi modleli?(visto quanto tirano nel mondo le "motorette" 300?
Ci verrebbe pur euna base per una moto3 o supersport 300 (li davvero potrebbero gareggiare)

[RobyZxr]

ne vendetterò poche ...per il semplice fatto che era troppo avanti come design.
cioè una moto così potrebbero venderla pure oggi e pare attuale...moderno\vintage...
non a caso è fra le poche moto esposte nei musei...
C'è da dire che il gruppo,per le custom,ha guzzi,quindi a posto

Sta nei musei solamente perché è stata disegnata da Philippe Stark..pure i suoi appendiabiti stanno nei musei

[luciocabrio]

Sta nei musei solamente perché è stata disegnata da Philippe Stark..pure i suoi appendiabiti stanno nei musei

non concordo...ripeto ha linee senza tempo\futuriste....è del 1995 eh

[fili_speed]

Credo, ma lo abbiamo visto tutti, che Aprilia abbia perso la sua bussola molti anni orsono, quando abbandonò completamente i mercati che la resero una grande azienda (ciclomotori e moto di piccola cilindrata) per arrivare a fallire prima, e relegarsi a nicchietta di Piaggio poi, tentando di divenire l'ennesimo marchio italiano di moto sportive grosse e blasonate.

Francamente, non solo mi pare ancora bizzarro che il progetto 660 non sia stato sfruttato per andare a portare per primi un prodotto europeo tra le moto da 7-8000 euro, ma trovo davvero assurdo come abbiano regalato a KTM tutto quel mercato di moto di piccola cilindrata che appunto una volta erano la forza di Aprilia.

Sulla produzione "made in Italy" che comporta costi maggiori, non prendiamoci per il culo.
Le Honda costruite ad Atessa sono e sono state "made in Italy" tanto quanto le Aprilia, le Guzzi, le Piaggio o le Ducati, ma l'azienda giapponese non ha mica avuto impedimenti a sfornare centinaia di migliaia di moto eccellenti e stravendute a prezzi popolari.
Ed ad Atessa si "fabbrica" sul serio, molto di più di quanto non si "assembli" a Noale o a Borgo Panigale.

amen.
sia la parte della produzione in italia che quella di andare a proporre nel mercato europeo un prodotto intermedio in una certa fascia di prezzo.
con le super sportive non ci campi un marchio.

[gluca]

La Honda CBR650R viene prodotta in India non certo ad Atessa - Italia dove producono solo scooter: SH, Forza 125 e 300, PCX e Vision.

Questi scooter costano il 20/25% in meno di quelli concorrenti prodotti dalla Piaggio a Pontedera? Non mi pare proprio.

Produrre in Italia costa molto di più che produrre in India ed il motivo è semplice: lo stipendio medio mensile in India è pari a circa 360 euro al mese.

Le cose per altro sono molto più complesse di come le immaginate, visto che Aprilia od anche la Piaggio non possono certo fare le economie di scala che può fare un'azienda immensamente più grande come la Honda e questo incide pesantemente sui costi.

[luciocabrio]

La Honda CBR650R viene prodotta in India non certo ad Atessa - Italia dove producono solo scooter: SH, Forza 125 e 300, PCX e Vision.

Questi scooter costano il 20/25% in meno di quelli concorrenti prodotti dalla Piaggio a Pontedera? Non mi pare proprio.

Produrre in Italia costa molto di più che produrre in India ed il motivo è semplice: lo stipendio medio mensile in India è pari a circa 360 euro al mese.

Le cose per altro sono molto più complesse di come le immaginate, visto che Aprilia od anche la Piaggio non possono certo fare le economie di scala che può fare un'azienda immensamente più grande come la Honda e questo incide pesantemente sui costi.

vedo che qualcuno che accende il cervello la mattina ancora c'è.
Immaginate anche solo una candela quanto costa ad aprilia e quanto costa ad Honda

[alem74]

Rimane il fatto che si sono buttati a capofitto sulla RSV/Tuono regalando il mercato che, adesso, tira per la maggiore. Le SS non vendono più come una volta, vuoi per i prezzi che hanno raggiunto, vuoi per le prestazioni non alla portata di tutti, vuoi per l'estremizzazione del concetto di sportiva (che ha portato una casa come Yamaha a fare una R6 non immatricolabile...tanto per capirci).
Una RS/Tuono (50 e 125 per le patenti minime) 330 poteva essere il 250 di un tempo, la sorella piccola della 660, tutte figlie della grande RSV/Tuono 1200...e 330 e 660 non hanno bisogno di una gran elettronica.
A seguire fai lo stesso con Tuareg, a partire dal 50ino, il 125, il 330 e il 660, tutte sotto il blasone di una Tuareg Rally 1200...

Personalmente, vista l'età e gli acciacchi, io una Tuareg 660 o una Rally 1200 la prenderei...o quantomeno la metterei a confronto con Multistrada e GS

[luciocabrio]

Rimane il fatto che si sono buttati a capofitto sulla RSV/Tuono regalando il mercato che, adesso, tira per la maggiore. Le SS non vendono più come una volta, vuoi per i prezzi che hanno raggiunto, vuoi per le prestazioni non alla portata di tutti, vuoi per l'estremizzazione del concetto di sportiva (che ha portato una casa come Yamaha a fare una R6 non immatricolabile...tanto per capirci).
Una RS/Tuono (50 e 125 per le patenti minime) 330 poteva essere il 250 di un tempo, la sorella piccola della 660, tutte figlie della grande RSV/Tuono 1200...e 330 e 660 non hanno bisogno di una gran elettronica.
A seguire fai lo stesso con Tuareg, a partire dal 50ino, il 125, il 330 e il 660, tutte sotto il blasone di una Tuareg Rally 1200...

Personalmente, vista l'età e gli acciacchi, io una Tuareg 660 o una Rally 1200 la prenderei...o quantomeno la metterei a confronto con Multistrada e GS

beh ma la touareg arriverà eh.
Secondo me han lavorato benino dai.
Presentazione del 660 sulla Rs...che anche se non vende fa almeno immagine. Diciamo è stata usata come flagship.
Poi a cascata finirà su tutti i modelli.
come dici tu potrebbero rifare una gamma aprilia estesa...e le moto più piccole decinarle anche in altri marchi del gruppo (come facevano in passato).
Farci qulche gilera no?

[alem74]

Eh si, sarebbe carino fare i 50 125 e 330 marchiati sia Aprilia che Gilera...

[luciocabrio]

Eh si, sarebbe carino fare i 50 125 e 330 marchiati sia Aprilia che Gilera...

come han fatto in passato...e pure con derbi. non solo rimarchiati però...carrozzerie diverse.

[cosmy88]

secondo me non venderanno neanche le 660...

per questo non fanno in tempo ad arrivare in conce che sono già vendute... perchè ne mandano poche per paura di non riuscire a venderle, chiaro!

[alessio_tex]

Secondo me la scelta da parte di Aprilia di fare una moto bicilindrica con soli 100 cv boh non mi entusiasma tantissimo potevano fare qualcosa di più con il motore poi sono pareri