Latitanza dalla scrittura ma non anche dalla lettura, dove ho potuto leggere un po' di tutto qui su DDG, spaziando da cose interessanti a quelle che (a parer mio) erano emerite fesserie.
Ci sta, ? proprio questo lo spirito del forum.
Ci? detto, ora la mia moto ha circa 2.600 km, fatti tutti in strada, prevalentemente per il tragitto casa-lavoro lavoro-casa, soprattutto in due (vedere le foto con la sella e le pedane montate a seguire).
Mai un problema, neppure lieve...fortunatamente.
Ma vediamo al 2019, dove conto di tornare in pista con pi? frequenza di questo 2018 in cui ho girato s?, ma molto meno degli anni passati.
I miei tempi discreti del 2017 li ho comunque avvicinati (non il '58 basso ma il '59 basso al Mugello ? comunque venuto facilmente, cos? come il '30 nell'unica uscita stagionale a Cremona) sebbene guidando un po' meno fluido rispetto al consueto.
Ad ogni buon conto, dopo anni in cui una certa esperienza di pista me la son fatta e avendo venduto la R1, ho deciso per il 2019 di "buttare in pista" (non so ancora se per un uso esclusivo o per un uso promiscuo strada-pista) la V4 e lo far?, andando in controtendenza, apportandole sostanzialmente zero modifiche alle sospensioni (per le quali trover? un assetto che mi piace in modalit? "fixed") e al motore, neppure con riguardo ai teminali dove rimarr? anche il catalizzatore.
In buona sostanza cambier?/monter?:
- le pedane (credo che mi orienter? sulle Spider, ottime per resistenza)
- le carene (come al solito andr? di Flamingo)
- le protezioni carbonio per forcellone/telaio/carter motore-frizione
- una sella pi? alta (prender? una Race Seats come quella che monta Mito22 sulla sua Panigale)
- il DDA+GPS per vedere il tempi sul cruscotto
Stop...fine delle modifiche!!!
Vediamo che ne viene fuori e, soprattutto, quanto riuscir? ad andarci forte nel 2019.
Sono fiducioso
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