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Pit bike, i motivi di un successo inatteso

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    #16
    Originally posted by annette View Post

    Sai in quanto hanno fatto questi conti?
    È abbastanza ovvio la differenza di costi...ma ricordati... è inversamente proporzionale all'adrenalina e le emozioni che si provano
    verissimo, però con le 12" divenda pensabile anche il discorso gare, con le moto no comment..
    già per voi donzella la scorsa stagione c'erano promozioni molto interessanti, per gli uomini nada..
    (e visto che riempiono tutto a mesi di distanza farebbero bene anche ad aumentarli i prezzi)

    con cremona FMI (con gare annesse) ora bisognerà prenotare con lo stesso anticipo che per il mugello..


    insomma anche per me la voglia di mollare la moto grande per passare solo alle piccole, comincia ad essere elevata..

    mi resterebbe solo il rammarico di non aver fatto almeno una stagione con un 1000cc moderno, giusto per vedere i tempi che escono,
    ma solo a tirare su due conti sbianco all'istante..

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      #17
      Originally posted by annette View Post

      Sai in quanto hanno fatto questi conti?
      È abbastanza ovvio la differenza di costi...ma ricordati... è inversamente proporzionale all'adrenalina e le emozioni che si provano
      secondo me dipende sempre quanto valore diamo alle emozioni, ovvio che la scarica di adrenalina su una moto grande sará per ovvi motivi quasi sempre piu "impattante". Peró anche sulle Pit, girare decentemente, imparare cose nuove e applicarle richiede sempre un certo livello di impegno e voglia di far bene- e costanza. Só benissimo cosa vuol dire andare in pista con le moto grandi, infatti come avevo scritto, prima o poi rimettero in box una moto grande, magari il mio vecchio amore 1198
      peró l´unico modo di usare la moto costantemente é la Pit, contando anche che (almeno x me) il fattore logistico, mi faccio tutto da solo, carico-scarico la moto, non sono tanto distante da casa in caso di infortunio ect..

      alla fine della fiera, penso che dovremmo tirare fuori il meglio di quello che abbiamo a disposizione

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        #18
        Originally posted by NitroRick View Post

        secondo me dipende sempre quanto valore diamo alle emozioni, ovvio che la scarica di adrenalina su una moto grande sará per ovvi motivi quasi sempre piu "impattante". Peró anche sulle Pit, girare decentemente, imparare cose nuove e applicarle richiede sempre un certo livello di impegno e voglia di far bene- e costanza. Só benissimo cosa vuol dire andare in pista con le moto grandi, infatti come avevo scritto, prima o poi rimettero in box una moto grande, magari il mio vecchio amore 1198
        peró l´unico modo di usare la moto costantemente é la Pit, contando anche che (almeno x me) il fattore logistico, mi faccio tutto da solo, carico-scarico la moto, non sono tanto distante da casa in caso di infortunio ect..

        alla fine della fiera, penso che dovremmo tirare fuori il meglio di quello che abbiamo a disposizione
        Assolutamente! È un piano B fantastico! Ma pur sempre un "piano B"

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          #19
          Originally posted by Semiramide View Post
          A dispetto del loro formato mignon, le pit bike sono tutto tranne che giocattoli: si tratta, invece, di vere e proprie moto, le cui dimensioni sono inferiori del 30 per cento rispetto a quelle dei modelli classici, ma che non per questo motivo possono essere guidate in modo spericolato. Il motivo ? presto detto: le cilindrate con cui sono motorizzate vanno da un minimo di 125 cc a un massimo di 160, per livelli di potenza certo non adatti a chi ? alle prime armi. Il fenomeno pit bike ? in costante ascesa e sta crescendo sempre di pi?, sia in termini qualitativi che dal punto di vista quantitativo con centinaia e centinaia di rider che prendono parte a competizioni ad hoc nell?ambito di campionati che sono destinati proprio a queste moto.

          Chi ha avuto la fortuna di salire in sella a una pit bike non pu? certo negare l?emozione e il divertimento provati grazie a un?esperienza del genere: guidare questo tipo di moto ? un vero spasso, esaltante e appagante al tempo stesso. E se ? vero che le competizioni raccolgono un gran numero di appassionati, ? altrettanto vero che i piloti iscritti a campionati rappresentano solo il 5 per cento della platea complessiva di chi ha comprato queste moto. Diffuse a partire dal 2000 negli Usa, sono arrivate in Europa qualche anno pi? tardi, ma hanno recuperato il tempo perduto molto in fretta. A contribuire al loro successo, anche a livello mediatico, sono stati i ploti della Motogp, che hanno iniziato a spostarsi all?interno dei paddock dei vari gran premi proprio a bordo delle pit bike.

          Come bisogna guidare una pit bike

          In tutta Europa ogni anno sono pi? o meno 50mila le pit bike che vengono vendute, ma tutto lascia ipotizzare che queste cifre siano destinate ad aumentare nel tempo. Rispetto a un mezzo da motard o a una moto da cross non ci sono differenze particolari, anche per ci? che concerne le sensazioni di guida. Nel caso in cui si corra su pista, comunque, ? opportuno che il circuito scelto sia dimensionato. I tracciati per le pit bike, infatti, sono concepiti e sviluppati apposta per adattarsi alle loro caratteristiche: ci? vuol dire, tra l?altro, che sono meno rapidi e pi? corti. A proposito dello stile di guida, invece, si pu? prendere spunto dal motard, con ginocchio o piede a terra. Nel caso in cui si voglia optare per una guida su sterrato, non bisogna far altro che cambiare il cerchio davanti e ricorrere alle gomme da cross. Senza dimenticare, ovviamente, di modificare anche il proprio abbigliamento. Le caratteristiche di una pit bike

          Il cilindro orizzontale e il motore a 4 tempi sono le caratteristiche pi? significative, dal punto di vista tecnico, di una pit bike. Questo tipo di moto si contraddistingue anche per il motore a sbalzo, cio? non nella culla, e per il telaio a culla aperto. Una pit bike professionale ha un prezzo che si aggira attorno ai 3mila euro, ma spendendo la met? ci si pu? assicurare comunque un mezzo in grado di funzionare senza problemi. Per avere un?idea del resto del mercato, ? sufficiente sapere che il costo medio di una moto tradizionale pu? toccare gli 8mila euro. Da notare, inoltre, che per le motard le gomme sono da 12 pollici, mentre per il cross c?? bisogno di una ruota davanti da 14 pollici. Correre sulle pit bike: cosa c?? da sapere

          Guidare una pit bike non ? pericoloso, se si sa come farlo e se non si prendono rischi inutili. Le velocit? non sono molto elevate, il che vuol dire che anche in caso di incidente le probabilit? di infortuni gravi sono minime. In ogni regione italiana c?? almeno un circuito dedicato alle pit bike. Il prezzo da affrontare per entrare in pista varia da tracciato a tracciato, anche se di solito per una giornata intera non si spendono pi? di 20 euro. Volendo si potrebbe prendere in considerazione l?idea di prendere parte a una gara, e in questo caso la spesa aumenta: la tassa di iscrizione in genere ? sui 50 euro. I costi da sostenere

          Ovviamente, quando si fa riferimento ai costi da sostenere per la pit bike bisogna pensare anche a quelli che riguardano la manutenzione del mezzo. In molti, poi, decidono di personalizzare le varie componenti o di comprare accessori dedicati. Insomma, come per le moto normali ci si pu? sbizzarrire dal punto di vista della customizzazione, anche in relazione agli pneumatici.

          notizia da: valsassinanews.com
          Un mezzo super utile per imparare e per divertirsi a costi bassi , io l'ho comprata a luglio e tutti i weekend ci sono sopra in qualche Kartodromo !
          Mi chiedo ancora perché non l'ho comprata prima .... ah si , mi ero rotta un braccio a fare enduro !

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            #20
            Originally posted by annette View Post

            Sai in quanto hanno fatto questi conti?
            È abbastanza ovvio la differenza di costi...ma ricordati... è inversamente proporzionale all'adrenalina e le emozioni che si provano
            concordo con Annette!! io le adoro...ma non si possono paragonare per quanto riguarda adrenalina ed emozioni. pero come allenamento e divertimento e tecnica sono il top

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              #21
              costi contenuti, divertimento ...
              girare con le pit è sempre un piacere
              Purtroppo non ne ho una e le ho sempre noleggiate, però ci sto pensando seriamente a prenderne una

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