Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

MT-09: ottima naked, che dite?

Collapse
X
Collapse
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    MT-09: ottima naked, che dite?

    Cio? raga, sta per uscire l'MT-09, una bella 3 cilindri facile e arrapante e nessuno apre un post?

    Prova Yamaha MT-09 - Prove - Moto.it

    Yamaha ? una cultrice delle moto iconiche. In un ipotetico listino storico del marchio giapponese troviamo realizzazioni che hanno fatto ? e fanno ? sognare generazioni di motociclisti. Senza andare troppo in l? negli anni, ricordiamo le bicilindriche sportive a due tempi della famiglia RD, le mitiche XT che hanno vinto anche la Dakar, la futuristica TDM, la prima R1 da 150 cavalli, le Super T?n?r? di ieri e di oggi, l?esagerata VMAX e l?inimitabile TMAX.
    Nel 2013 le pagine del libro scritto a Iwata crescono per ospitare la nuova MT-09, figlia di un progetto innovativo e per molti versi ambizioso. La MT-09 risponde infatti alla richiesta di agilit? e facilit? di guida con un peso incredibilmente basso (188 kg col pieno; la Yamaha FZ8 ne fa segnare 211, la Kawasaki Z800 229) e con prestazioni esaltanti (il nuovo tre cilindri superquadro d? 115 cavalli a 10.000 giri).
    Il terzo obiettivo, centrato in pieno dal team guidato dall?ingegner Shun Miyazawa, ? stato il contenimento del prezzo. La MT-09 costa 7.890 euro nelle colorazioni Matt Grey e Race Blu (come quelle che abbiamo provato), 7.990 nelle due colorazioni Deep Armor e Blazing Orange, caratterizzate da grafiche MT sul serbatoio, profili ruota in tinta, forcella con finitura oro e scritta Yamaha in 3D sulle prese d?aria.
    La moto ha tre anni di garanzia e l?ABS ? disponibile con un sovraprezzo di 500 euro. Yamaha dedica alla sua nuova tre cilindri l?open weekend del 4 ? 6 Ottobre 2013, in questi giorni gli appassionati potranno anche provare la moto.

    Sport o Touring
    La MT-09 ? anche disponibile in due pacchetti (per uno sconto del 20% sull?acquisto dei singoli componenti). L?allestimento SPORT comprende schermo fly fum?, porta targa, frecce a LED e protezioni del telaio per un prezzo di 430,40 euro IVA inclusa.
    Quello TOURING comprende il kit borse laterali morbide con telaietto, la borsa serbatoio da 15/22 litri con sistema di fissaggio al tappo del serbatoio, il supporto GPS o iPhone e la presa 12V; costa 491,20 euro IVA inclusa per la versione con supporto GPS (559,20 euro IVA inclusa per la versione con porta iPhone). E presto arriver? il kit PERFORMANCE con in pi? leve e pedane regolabili, oltre allo scarico racing.



    Il motore: 3 cilindri leggeri e potenti
    Yamaha non ? nuova ai tre cilindri. Li costruiva gi? negli anni Settanta, ricordate le classiche XS (prima 750 e poi 850)? Ancora oggi la Casa giapponese possiede un notevole bagaglio di conoscenze legate a questo schema. Nel suo listino compaiono infatti i motori destinati alle motoslitte e quelli marini, tutti a 4 tempi.
    Il nuovo tre cilindri bialbero con quattro valvole per cilindro ha una cilindrata di 847 cc e un rapporto di compressione 11,5:1 (valvole di aspirazione di 31 mm di diametro, valvole di scarico ? di 25 mm).
    Il propulsore ? estremamente compatto e pesa solo 60 kg (10 kg meno del quattro cilindri della FZ8).
    Dalla sportiva YZF-R1 mutua la soluzione detta crossplane dell?albero motore a croce, che garantisce una coppia su strada ancora pi? presente ai bassi (tanto che la risposta della R1 in questo frangente ricorda quasi quella di un bel bicilindrico). L?albero motore a 120? ha intervalli di accensione regolari a 0?, 240? e 480?. La MT-09 eroga 115 cavalli a 10.500 giri e possiede la coppia massima di 87,5 Nm (8,9 kg-m) a 8.500 giri.
    Per arrivare a questo risultato, rispettando i severi limiti sulle emissioni previsti dalle future normative antinquinamento e con consumi contenuti (l?autonomia del serbatoio da 14,6 litri prevede 270 km), si ? lavorato sodo anche sull?elettronica.
    L?iniezione ha iniettori a 12 ugelli, collegati direttamente alla testa. Inoltre i tre condotti di aspirazione hanno lunghezze diverse (il primo ? lungo 102,8 mm, il secondo 82,8 mm e il terzo 122,8 mm) per accordare al meglio la respirazione del motore, e quindi la sua risposta ai comandi del pilota.
    Non poteva poi mancare la gestione elettronica dell?acceleratore (YCC-T), introdotta sulle supersportive R1 e R6. Lo scarico ? del tipo 3 in 1 e prevede 3 camere di compensazione interne.

    Tre mappe
    Sulla MT-09 ? presente il sistema D-Mode, che offre la selezione di tre mappe. La STD (standard) ? quella intermedia. La A dona invece una risposta pronta ai bassi, quasi aggressiva (e invero piuttosto brusca). La B invece smorza i toni, ma non i cavalli ed ? perfetta per la guida col passeggero.
    Il cambio ? ovviamente tutto nuovo, ha sei rapporti e una rapportatura finale pi? lunga rispetto alla FZ8 proprio in virt? della maggiore coppia disponibile.

    La ciclistica
    La MT-09 ha uno scheletro compatto e dal design elaborato, che non lascia affatto indifferenti. Il telaio, oltre che bello, ? leggero (pesa 10 kg) e moderno. ? formato da due sezioni pressofuse in alluminio, al pari del forcellone. Quest?ultimo ha i bracci asimmetrici, quello di destra ? a banana per lasciare lo spazio necessario al silenziatore. Il peso totale ? di 188 kg con tutti i liquidi (171 kg a secco), a cui si aggiungono i 3 kg dell'eventuale ABS.
    La forcella a steli rovesciati da 41 mm ? arricchita dalle due piastre di sterzo in alluminio forgiato. ? regolabile in estensione e nel precarico. La sospensione posteriore Monocross ospita l?ammortizzatore sotto la sella, disposto quasi orizzontalmente e regolabile nel precarico della molla e nel ritorno dell?idraulica (130 mm di escursione).
    I due dischi anteriori flottanti da 298 mm sono abbinati a pinze radiali a 4 pistoncini contrapposti; dietro lavora un disco da 245 mm. I cerchi in alluminio a 10 razze ospitano pneumatici 120/70ZR17 e 180/55ZR17.




    La nostra prova
    Non ? compito nostro addentrarci troppo nel giudizio estetico di una nuova moto. Questa volta facciamo un?eccezione, perch? la MT-09 vanta una caratteristica sempre pi? rara oggi: la personalit?. ? nuova di trinca, eppure ? gi? riconoscibile nella giungla urbana di crossover e suv a due ruote in voga. Il suo design ? privo degli inutili orpelli barocchi che troviamo su molte moto. Anche lo stile Manga, cos? amato dai giapponesi, ? bandito. L'MT-09 ? pura, non ha una plastica di troppo: pi? che i fumetti, evoca le gare di drift, le curve in derapata. Il controllo totale delle sue reazioni ? la sua prerogativa.
    Non stiamo esagerando: gli uomini Yamaha ci hanno condotto nel piazzale dello stadio di Spalato (chiuso al traffico) proprio per mettere alla prova le doti della loro tre cilindri.
    Cosa dice il verdetto? Che ? lei la regina degli stuntmen. Si ? arrivati a questo risultato lavorando sull'ergonomia. La postura in sella si pone a met? strada tra una motardona e una naked. Il manubrio ? pi? alto e pi? arretrato, mentre sella (a 815 mm da terra) e pedane sono strettissime. In questo modo il controllo ? totale. Hai la moto in mano, complice il peso davvero basso.


    Fatti 500 metri, la MT-09 ti permette di giocare e di prendere le misure al suo motore galvanizzante. Posando lo sguardo su di lei, non si possono che apprezzare i tanti dettagli tecnici frutto del lavoro certosino dei tecnici. Il telaio, il motore e lo scarico vantano una finitura ottima, persino eccezionale se comparata al prezzo di listino. Le leve sono ben fatte, la cromatura dello scarico ? eccellente. Non c'? la frizione idraulica, ma non se ne sente la mancanza tanto ? leggera e modulabile quella a cavo (peccato solo non sia regolabile nella distanza dal manubrio). La strumentazione appare volutamente posticcia, posizionata sulla destra del manubrio. Ma si legge bene ed ? ricca di informazioni (ci sono 2 trip, la marcia inserita, i consumi, il livello carburante e quello della temperatura del motore).

    Di questo tre cilindri non si pu? che parlar bene. Yamaha ha fatto un capolavoro: ? leggero, compatto ma ti ricorda in ogni istante la sua esuberanza prestazionale. Con le mappature Standard e A ? un po' brusco nel chiudi-apri, ma per il resto vanta un'erogazione fenomenale. Sa spingersi in sesta sino a 1.000 giri (circa 30 km/h), salvo riprendere senza un'esitazione. A 4.000 giri spinge gi? come un demonio e dai 5 ai 7.000 la sua voce di aspirazione ricorda quella di un hooligan che fa esercizi di canto. Dai 7 ai 10.000 giri la MT-09 mette il turbo e se ne va: da buona ultima arrivata conquista lo scettro di tre cilindri con la migliore schiena oggi sul mercato. Non pensiate che 115 cavalli siano tutto sommato pochi; con un peso cos? basso fanno faville sulla MT. Poche altre moto si alzano di gas in terza, e gi? questo la dice lunga. Oltre i 6.000 compaiono le vibrazioni al manubrio e sulle pedane, ma non sono nulla di che. E non aspettatevi un riparo dall'aria, seppur minino, dalla strumentazione. Sar? comunque disponibile un piccolo parabrezza per chi vuole pi? protezione. A 130 km/h il motore gira a soli 5.000 giri consentendo consumi bassi. Durante la nostra prova la MT-09 ha percorso 20 km/l ad andatura sostenuta, persino meglio di quanto dichiarato dalla Casa (19 km/l).
    Ci sono piaciute anche le sospensioni, capaci di reggere l'impatto con le terribili strade croate. Abbiamo solo indurito leggermente il precarico della forcella e del mono, intervenendo anche sul ritorno nello stesso modo, per ottenere una risposta migliore nella guida veloce sullo sconnesso. Il comportamento delle Bridgestone di primo equipaggiamento (le ottime S20) ci ha avvertito sempre con largo anticipo del limite di tenuta, sia davanti che dietro. Il telaio della MT d'altra parte regala un grande feeling; senti sempre sulle mani l'aderenza con l'asfalto e sei in piega ancora prima di averla pensata. Volendo, si possono raggiungere i 51? di inclinazione, un limite davvero pazzesco persino in pista. Tanta agilit? non va a discapito della stabilit?, che rimane ottima anche a velocit? molto elevate. A 200 orari la tre cilindri di Iwata corre come un fuso, senza alcun alleggerimento della ruota davanti.
    La frenata anteriore ? modulabile, ma richiede un'azione decisa per ottenere la massima potenza; dietro il singolo disco ? soprattutto facile, tanto che per bloccare la ruota bisogna proprio pestare il pedale (la moto in prova era priva dell'ABS). Comoda infine la sella (un po' meno quella del passeggero, che non ha appigli), tanto che ci saremmo fatti altre 3oo km con la nostra MT-09 a caccia di curve. Una moto che va vista dal vivo per essere apprezzata nelle sue proporzioni; e soprattutto che va provata: nel firmamento dei tre cilindri ? nata una nuova stella che briller? di luce propria per diverso tempo. Dopo averla guidata, ne siamo certi.

    Pregi
    Prestazioni eccellenti del motore | Agilit? e stabilit? | Rapporto qualit?/prezzo


    Difetti
    Chiudi-apri brusco con le mappe Standard e A

  • Font Size
    #2












    Comment


    • Font Size
      #3
      ...e questo cos'?? Un kit venduto da yamaha stessa?

      Bello!

      Comment


      • Font Size
        #4
        carino il mini-plexi!!!

        Comment


        • Font Size
          #5
          il muso ? inguardabile!!!!

          Comment


          • Font Size
            #6
            Originally posted by linuc View Post
            il muso ? inguardabile!!!!
            concordo..... personale ma inguardabile

            Comment


            • Font Size
              #7
              a me piacerebbe davvero provarla...
              non ? bellissima per? per usarla il weekend non sarebbe proprio male!!

              Comment


              • Font Size
                #8
                ah il muso ? inguardabile? fatevi la Tuono V4 allora :gaen:

                Comment


                • Font Size
                  #9
                  Originally posted by Pinzo? View Post
                  ah il muso ? inguardabile? fatevi la Tuono V4 allora :gaen:
                  infatti ? gara a quale f? pi? cagare, forse il V4 vince lo scettro di musorutto ma non di misura

                  Comment


                  • Font Size
                    #10
                    Il muso ? fichissimo x m? semmai lo stop non capisco come lo hanno messo......................comunque moto interessante direi.............!

                    Comment


                    • Font Size
                      #11
                      La moto ? molto meglio dal vivo che in foto... Come guidabilit? dovrebbe ricordare un po' la super duke, al momento la mappa A ? cos? aggressiva al momento di riprendere in mano il gas che ? fastidiosa.... ma ? un problema SW, possono risolverlo... Per il resto ottima moto ad un prezzo incredibile!

                      Comment


                      • Font Size
                        #12
                        a me non dispiace ma vorrei vederla dal vivo, speriamo che yamaha continui cosi con le novita'!

                        Comment


                        • Font Size
                          #13
                          Non e' male, se non fosse per la sella cosi' lunga e tutta di un pezzo esteticamente sarebbe attraente, il faro anche non lo trovo di gran design, per il resto, a leggere le prime prove, sembra interessante da provare, per esempio pesa 23 kg in meno della FZ8 avendo ben 9 CV di piu' di potenza........una Yamaha finalmente che spinge bene, di serie, ai bassi regimi?

                          Comment


                          • Font Size
                            #14
                            E' un vero obbrobrio ma forse quando ci sei sopra ti diverti e non ci pensi...

                            Comment


                            • Font Size
                              #15
                              Veramente ben riuscita, poi non costa nemmeno tanto .

                              Comment

                              X
                              Working...
                              X