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Facendo tanta strada in moto ci si sporca, anche senza incontrare pioggia e fango. Vediamo come pulire i capi tecnici per farli tornare come nuovi
Non è semplice lavare i capi da moto, sia per i materiali con cui sono realizzati sia per il tipo di sporco “difficile” (sale, catrame, sabbia, moscerini...). I capi dotati di membrane impermeabili e traspiranti richiedono cure particolari per evitare di rovinarli, come pure quelli in pelle. Vediamo dunque come procedere per non fare danni irreversibili.
Tessuti tecnici: occhio alle membrane
I capi dotati di membrane impermeabili e traspiranti sono quelli che richiedono le maggiori attenzioni, perché le membrane sono molto delicate. Ma com’è fatta e come funziona una membrana di questo tipo? Pensate a un tessuto molto fitto, la cui struttura forma un’infinità di “micropori”: ogni poro è circa 20mila volte più piccolo di una goccia d’acqua, ma allo stesso tempo è 700 volte più grande di una molecola di sudore. Per questo motivo la pelle traspira, ma l’acqua non passa.
Il funzionamento della membrana è dunque di tipo meccanico. Se per un errore di lavaggio si allargano i pori, non si potranno più “restringere” e l’acqua non sarà più fermata.
I capi “in tessuto” (cordura, nylon) se accoppiati a membrane impermeabili richiedono molta attenzione nel lavaggio, perché sono delicati da pulire più dei capi in pelle.
Prima del lavaggio
■ Chiudete tutte le cerniere-lampo e le chiusure con velcro: potrebbero esercitare azioni abrasive sul tessuto e sulla fodera interna.
■ Ricordatevi di togliere le protezioni durante il lavaggio
■ Giacche e pantaloni si possono lavare senza problemi in lavatrice a temperatura non superiore a 30° C. Usate sempre detersivi per capi delicati.
■ Non riempite troppo il cestello della lavatrice: più un tessuto è delicato, maggiore dovrà essere il livello e la quantità di acqua nella lavatrice.
Cosa non bisogna fare
■ Non utilizzare ammorbidente Durante il lavaggio, usate solo detergenti delicati senza aggiungere altro. Le sostanze contenute negli ammorbidenti possono danneggiare le resinature, ma anche le membrane multifunzionali in poliuretano e quelle a base di politetrafluoroetilene (PTFE - Teflon) generalmente applicate sul rovescio del tessuto.
■ Occhio alla centrifuga Bisogna fare attenzione a non “esagerare” pulendo il tessuto ed evitare di usare la centrifuga che strizza i tessuti (se non è ammessa esplicitamente dal produttore del capo).
La pelle se è curata dura una vita
La pelle (bovina in particolare) ha numerose proprietà che la rendono ideale per i capi da moto: è robusta, traspirante, resiste all’abrasione (proteggendo in caso di caduta) e con l’uso si adatta al corpo, prendendo caratteristiche che col tempo li rendono unici e irripetibili. Ma lo sporco alla lunga può danneggiare anche la robusta pelle dei giubbotti da moto, alterandone le proprietà. Vediamo cosa fare per averne cura.
Se si bagna basta asciugarla
Avete incontrato un acquazzone improvviso e il giubbotto di pelle è inzuppato di pioggia? Niente paura: la pelle non soffrirà, a patto di rispettare alcune regole:
Al vostro arrivo, eliminate l’acqua dalla superficie con un panno morbido.
Lasciate asciugare i capi lontano da fonti di calore (quindi niente termosifoni o asciugacapelli) e all’ombra: mai esporre un capo bagnato alla luce del sole!
Per le macchie “ostinate”
Per togliere i moscerini basta passare una spugna morbida imbevuta di acqua e sapone neutro.
Togliete appena possibile i resti degli insetti perché contengono fluidi organici piuttosto aggressivi che possono rovinare la superficie della pelle.
Per le macchie di olio e di grasso bisogna intervenire ancora più in fretta (per evitare che penetrino nei pori), sfregando leggermente in senso circolare con un panno morbido imbevuto d’acqua ed evitando di insistere sulla macchia.
Va pulita e idratata
Pulizia a parte, è consigliabile applicare regolarmente un po’ di crema idratante specifica in funzione della tipologia di pelle (scamosciata, normale, nabuk). Se viene tenuta idratata, la pelle resta morbida e dura di più. La crema va stesa con un tampone (di solito contenuto nella confezione): si aspetta qualche minuto per dare il tempo di assorbirlo e infine si rimuove l’eccesso di crema con un panno morbido di cotone o lana.
Prodotti da non usare con i capi in pelle
Non usate creme per le mani sui capi in pelle: quest’ultima è stata conciata e finirebbe per indurirsi.
Evitate anche le creme e i lucidi da scarpe: otturano i pori della pelle rendendola “scivolosa” e poco traspirante.
notizia da:insella.it