La tempesta perfetta con le autostrade al limite della paralisi, tir che non riescono a raggiungere il porto del capoluogo ligure. Container fermi da giorni sui piazzali. "Caos mai visto" secondo il colosso Cosco, che scrive ai clienti: "Utilizziamo altri scali"
La tempesta perfetta per Genova. Autostrade al limite della paralisi, con lavori in corso, corsie uniche e code chilometriche. Tir che non riescono a raggiungere il porto del capoluogo ligure. Container fermi da giorni sui piazzali. Questo il quadro che il Sole 24 Ore descrive e che ha portato la cinese Cosco, gigante dello shipping mondiale, a inviare una circolare ai clienti, sconsigliando di utilizzare il porto di Genova per le spedizioni e suggerendo piuttosto scali italiani alternativi.
Spiega al Sole 24 Ore Marco Donati, direttore generale di Cosco Shipping lines Italy: ?? la prima volta che ci troviamo a gestire una simile emergenza, con i camion che non riescono a entrare nel porto, con il casello di Genova Ovest bloccato nelle ore cruciali, con i container fermi da giorni sui piazzali perch? il cliente non pu? ritirarli e con i terminalisti che non fanno sconti ma al contrario intendono essere pagati anche se il container resta fermo per cause di forza maggiore. Quello che sta accadendo a Genova ? molto pericoloso, perch? se un cliente ? costretto a spostarsi altrove, non ? scontato che in futuro possa tornare indietro?.
Cosco movimenta su Genova circa 170 mila teu (misura standard di volume del settore, equivalente di 38 metri cubi d?ingombro totale) ogni anno, il 7-8% dell?intero porto ligure, da dove partono e arrivano portacontainer da tutta l?Asia, dagli Usa, dall?Africa occidentale, dal Mediterraneo e dalla regione asiatica che va da Suez all?India.
notizia da: huffingtonpost.it
La tempesta perfetta per Genova. Autostrade al limite della paralisi, con lavori in corso, corsie uniche e code chilometriche. Tir che non riescono a raggiungere il porto del capoluogo ligure. Container fermi da giorni sui piazzali. Questo il quadro che il Sole 24 Ore descrive e che ha portato la cinese Cosco, gigante dello shipping mondiale, a inviare una circolare ai clienti, sconsigliando di utilizzare il porto di Genova per le spedizioni e suggerendo piuttosto scali italiani alternativi.
Spiega al Sole 24 Ore Marco Donati, direttore generale di Cosco Shipping lines Italy: ?? la prima volta che ci troviamo a gestire una simile emergenza, con i camion che non riescono a entrare nel porto, con il casello di Genova Ovest bloccato nelle ore cruciali, con i container fermi da giorni sui piazzali perch? il cliente non pu? ritirarli e con i terminalisti che non fanno sconti ma al contrario intendono essere pagati anche se il container resta fermo per cause di forza maggiore. Quello che sta accadendo a Genova ? molto pericoloso, perch? se un cliente ? costretto a spostarsi altrove, non ? scontato che in futuro possa tornare indietro?.
Cosco movimenta su Genova circa 170 mila teu (misura standard di volume del settore, equivalente di 38 metri cubi d?ingombro totale) ogni anno, il 7-8% dell?intero porto ligure, da dove partono e arrivano portacontainer da tutta l?Asia, dagli Usa, dall?Africa occidentale, dal Mediterraneo e dalla regione asiatica che va da Suez all?India.
notizia da: huffingtonpost.it
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