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Giappone, l’acqua radioattiva di Fukushima sarà riversata in mare

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    #16
    Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
    Beh Fukushima fa scalpore perchè se ne è parlato ... ma guardate le migliaia di test nucleari sparati a destra ed a manca sulle isole e negli oceani . Questo di Fukushima è una goccia nel mare.

    https://www.focus.it/cultura/storia/...sioni-atomiche
    Ah certo... però visto che c'è più coscienza... ora fare una roba del genere.. fanculo...

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      #17
      Originally posted by Larsen_EE View Post
      molla... in un impianto funzionante, i circuiti dell'acqua non vengono mai in contatto con il materiale radioattivo... l'unica acqua che si usa e' quella nelle piscine per lo stoccaggio del carburante fissile. (esausto o meno), e quella nel circuito delle turbine, che e' separata ovviamente, e serve sia per generare vapore per le turbine, e elettricita' quindi, sia per il raffreddamento del reattore (da una parte toglie calore, dall'altra lo usa).
      si usa l'acqua, perche' ne basta pochissima per creare una barriera antiradiazioni... per fare la stessa cosa con cemento o piombo, servirebbero sarcofagi enormi e molto poco pratici (basta un carro ponte per spostare le barre, invece di dover prevedere porte spesse chissa' quanto, rotaie, ecc.ecc.).

      quella di fukushima e' stata usata per il contenimento dell'incendio e il raffreddamento del reattore compromesso... recuperata interamente, gia' trattata (ovvero diluita), e gia' cosi' com'e' ora non rappresenta un pericolo per la salute umana.
      prima di essere riversata verra' ancora "allungata" enormemente... e' acqua potabile a tutti gli effetti (anzi, probabilmente piu' sicura di quella di qualsiasi rubinetto).

      il riferimento all'omeopatia e' ovvio... visto che quei devastati mentali pensano che una 1 parte su un milione di medicinale, in acqua, renda tutto il resto dell'acqua medicinale
      ovvero una diluizione tale che non c'e' piu' traccia dell'elemento attivo (medicinale o radioattivo)...
      Grazie delle ulteriori spiegazioni ... sempre interessanti, anche se ... leggi sopra è c'è sempre chi ha paura dell'acqua fresca

      Parlando di "Altre Centrali" infatti ho detto "si sbarazzeranno delle Scorie Radioattive" e così qualcuno misurerà un aumento di Radiazioni (in Francia) dando la colpa a Fukujima ... e i Mito ci diranno: "hai visto che anche diluito un miglione di volte fa male lo stesso e arriva sino in Europa"

      Poi per l'acqua, penso che cmq sia quella che passa per una centrale per normali scopi poco o tanto per forza assume Radiazioni, eppoi verrà cmq allungata con acqua pulita prima di uscire dalla centrale e tornare nel Fiume (o bacino d'acqua adiacente)
      Maggior consumo di Acqua Pulita per ottenere cmq Acqua Radioattiva (benchè 1:2.000.000) e ci diranno che non c'è più Acqua da Bere !!!
      Dopo averlo fatto in USA ... il nuovo investimento è Comprare qualsiasi fonte di Acqua sul Pianeta ... collegavo le due cose:
      Sprecarla da una Parte e Privatizzarla dall'Altra = Creare Esigenza di Acqua che costerà più del Petrolio

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        #18
        che le prossime guerre si finisca per combatterle per l'acqua, e' possibile, salvo che questo pianeta e' coperto per oltre il 70% d'acqua, e ormai un desalinizzatore te lo tirano dietro... quindi sarebbe solo un pretesto come un altro.

        nei mesi successivi al disastro, e' stata rilevata in effetti una corrente radioattiva tra il giappone e gli usa, ma quella e' l'acqua dello tzunami: e' entrata nella centrale ed uscita senza controllo...

        i giapponesi le radiazioni le hanno provate sulla loro pelle sul serio, non scherzano mica... tutti i terreni che sono stati contaminati in seguito all'incidente, sono stati "pelati", insacchettati, e successivamente interrati in speciali vasche.
        ora come ora l'area coinvolta e' pulita, salvo appunto queste "colline" nuove nei dintorni... alcune zone sono ancora chiuse, piu' che altro perche' sono edifici abbandonati, e andrebbero spianati, trattati tutti come il terreno contaminato, ecc.ecc. ma ovviamente questo ha un costo, sostenibile solo nel caso l'interesse a tornare a vivere nell'area fosse alto (costa meno tenere chiuso e recintato, che non tirare giu' a spese dello stato).

        in realta' no, l'acqua usata per essere poi mandata ai generatori elettrici, non viene mai a contatto con il combustibile radioattivo, quindi non viene contaminata, tant'e' che il vapore usato dalle turbine, una volta ricondensato (quelle grandi torri tipiche delle centrali nucleari servono a quello: riportare il vapore allo stato liquido, raffreddandolo), viene liberato all'esterno senza trattamenti...
        l'unica acqua "sensibile", ma non e' detto che sia contaminata se i contenitori non hanno perdite, e' quella della vasca di stoccaggio... ma appunto, non c'e' verso che, senza un incidente nel quale finisca a bagno l'uranio, e quindi disperda polveri (sono quelle la roba pericolosa), quell'acqua venga contaminata.

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          #19
          quoto un articolo trovato giusto per caso tra le condivisioni di amici...

          LE ACQUE DI FUKUSHIMA: UN PROBLEMA OMEOPATICO
          Ci risiamo. Dopo anni di discussione, il governo giapponese ha finalmente preso una decisione definitiva per quanto riguarda la gestione delle acque contaminate che attualmente sono stoccate presso la centrale di Fukushima Daiichi: verranno rilasciate gradualmente nel Pacifico a partire dal 2023, dopo essere state diluite. Apriti cielo, come ogni volta che si tocca l’argomento del nucleare. Innumerevoli media italiani e stranieri hanno dato la notizia come se si trattasse del più grave danno ambientale dai tempi di Chernobyl, ma numeri e dati alla mano c’è veramente ben poco di cui preoccuparsi. Facciamo quindi chiarezza.
          Dopo il tragico incidente del 2011, i reattori danneggiati vengono tenuti a una temperatura di sicurezza grazie al passaggio di un flusso d’acqua continuo. Acqua che ovviamente viene contaminata dai prodotti di fissione radioattivi lì presenti. La contaminazione dell’acqua impone che questa venga sostituita periodicamente. Una volta usata, l’acqua viene quindi stoccata in cisterne dopo essere stata immessa in un sistema di purificazione che ne rimuove gli elementi radioattivi entro i limiti di legge. L’unico radionuclide che non può essere eliminato è il trizio, un isotopo dell’idrogeno. Il problema è che non possiamo accumulare cisterne all’infinito: lo spazio sta già per terminare. Tenere l’acqua lì inoltre non sarebbe sicuro, dal momento che un sisma futuro potrebbe provocare un rilascio massiccio e diretto di acqua radioattiva nell’ambiente.
          Una volta trattata, l’acqua di Fukushima ha mediamente un’attività da trizio di circa 1 milione di Bq/l, cioè 1 milione di decadimenti radioattivi al secondo per litro. Ricordiamo che la radioattività del trizio è davvero poco rischiosa per la salute umana: a oggi non è noto NESSUN CASO di danno alla salute causato da questo elemento. Anche se ingerito con l’acqua, la sua emivita nel nostro organismo è di appena 10 giorni e la radiazione beta emessa non è abbastanza energetica per danneggiare gli organi interni. Chiaramente le concentrazioni di Fukushima rendono quelle acque non potabili, ma non stiamo parlando di una barra di plutonio fluorescente: se bevessimo un litro di acqua di Fukushima assorbiremmo una dose di radiazione pari alla metà di quella che prendiamo facendo una radiografia al torace o prendendo un aereo per New York.
          Per sicurezza, comunque, l’acqua contaminata verrà diluita di almeno 500 volte prima di essere rilasciata, arrivando fino a 1500 Bq/l. Siamo praticamente ai livelli dell'omeopatia, o poco ci manca. Per avere un confronto, il limite di potabilità suggerito dall’OMS è di 10.000 Bq/l. L’acqua di Fukushima sarà quindi legalmente POTABILE in molti Paesi del mondo nel momento in cui verrà rilasciata nell’oceano. Inoltre, per minimizzare ulteriormente il rischio lo sversamento avverrà nell’arco di diversi anni e al largo (lontano dalle zone di pesca e allevamento costiere). Una task force del governo nipponico ha stimato che la dose di radiazione rilasciata in seguito all'operazione sarà almeno TREMILA volte inferiore a quella dovuta alla radioattività naturale assorbita quotidianamente dai giapponesi.
          Sembra proprio, quindi, che non ci sia davvero alcun motivo per fare terrorismo psicologico. La questione è estremamente delicata ma la soluzione, per quanto non innocua, rappresenta decisamente il male minore. Varie altre opzioni sono state scartate dal governo giapponese perché avrebbero prodotto dosi di radiazione ben maggiori. Questo perché la natura già ci fa vivere in ambienti radioattivi e ci circonda di prodotti radioattivi: pensate alle banane, che contengono potassio-40 decisamente più radioattivo del trizio. O luoghi come piazza San Pietro, Orvieto o tutto il viterbese, posti che per natura hanno una radioattività più alta della media e molto più alta delle acque di Fukushima.
          Vogliamo dirlo molto chiaramente e una volta per tutte: il problema delle acque di Fukushima NON è ambientale o sanitario, ma DI IMMAGINE per l’industria ittica nipponica, già duramente provata dall’incidente di Fukushima, che teme di veder crollare la vendibilità del proprio pescato nonostante questo continuerà a rimanere sicuro per la salute. Ciò avviene perché la popolazione si spaventa facilmente quando si parla di nucleare, e lo fa perché queste questioni vengono tratte spesso e volentieri in modo quasi terroristico. Per questo occorre oggi più che mai ribadire l’importanza cruciale di un’informazione scientifica corretta e accurata, possibilmente scevra da sensazionalismi d’accatto acchiappaclic.
          Filippo Bonaventura - astrofisico e divulgatore scientifico

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            #20
            Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

            Hai visto il video che ho messo ?

            Mentre scorrono i numeri io pensavo a quanto IDIOTA è l'essere umano ... adesso ci scandalizziamo per una centrale nucleare quando abbiamo lanciato 3000 bombette nucleari in tutto il pianeta per vedere cosa succedeva e, fondamentalmente, per vedere tra USA e URSS chi ce l'aveva più lungo
            Si ok, ma siamo in piena crisi ambientale, abbiamo 350.000 tecnologie e non di riesce ancora a smaltirla in altri modi? Dai... non siamo più nel 1800

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              #21
              Veramente su Focus.it c'è scritto che attualmente le acque contaminate sono a 730.000 bq/l e verranno ridotte sotto i 60.000 bq/l consentiti dalla norma giapponese.......e siamo ben oltre i 10.000 bq/l dell'OMS......anche qua a chi dobbiamo credere!?

              https://www.focus.it/scienza/salute/...ushima-in-mare

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                #22

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                  #23
                  Originally posted by ace View Post
                  Ecco

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                    #24
                    Originally posted by Lau93 View Post
                    Si ok, ma siamo in piena crisi ambientale, abbiamo 350.000 tecnologie e non di riesce ancora a smaltirla in altri modi? Dai... non siamo più nel 1800
                    La scienza e la tecnologia non sono magia: certe cose non si possono fare (e nemmeno è detto che serva, anche se a un outsider può sembrare di sì)

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                      #25
                      Originally posted by Lau93 View Post
                      Si ok, ma siamo in piena crisi ambientale, abbiamo 350.000 tecnologie e non di riesce ancora a smaltirla in altri modi? Dai... non siamo più nel 1800
                      1800 o 2500 cambia poco per la radioattività . Il decadimento non è nell'ordine temporale di una vita umana .

                      Poi, a seconda delle convenienze del momento (sensazionalismo giornalistico o ripristino del turismo) i secoli iniziali di decadimento si rimpiccioliscono in anni (Vedi Chernobyl che oggi vieni visto come alieno se esprimi non sicurezza nella visita, cosi come viaggi in giappone OGGI solo uno sprovveduto si azzarda a dire che sono pericolosi per la salute tumorale) .

                      Insomma ci sono sempre le varie teorie quindi basta scegliere quella che ci fa più comodo e via

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                        #26
                        Originally posted by Luchinogt View Post
                        Veramente su Focus.it c'è scritto che attualmente le acque contaminate sono a 730.000 bq/l e verranno ridotte sotto i 60.000 bq/l consentiti dalla norma giapponese.......e siamo ben oltre i 10.000 bq/l dell'OMS......anche qua a chi dobbiamo credere!?

                        https://www.focus.it/scienza/salute/...ushima-in-mare
                        Alle stesse fonti che promuovono viaggi turistici in Giappone

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                          #27
                          Originally posted by Luchinogt View Post
                          Veramente su Focus.it c'è scritto che attualmente le acque contaminate sono a 730.000 bq/l e verranno ridotte sotto i 60.000 bq/l consentiti dalla norma giapponese.......e siamo ben oltre i 10.000 bq/l dell'OMS......anche qua a chi dobbiamo credere!?

                          https://www.focus.it/scienza/salute/...ushima-in-mare
                          A me ... che senza sapere nulla ho casualmente detto che Restringeranno i Limiti in modo che mancherà Acqua nel Pianeta

                          E troveranno nuove scuse per dirci che siamo Malati ... OMS è già in prima linea, che strano

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                            #28
                            Originally posted by Larsen_EE View Post
                            il problema delle acque di Fukushima NON è ambientale o sanitario, ma DI IMMAGINE per l’industria ittica nipponica, già duramente provata dall’incidente di Fukushima, che teme di veder crollare la vendibilità del proprio pescato nonostante questo continuerà a rimanere sicuro per la salute.
                            Sti pescatori Jappi sono proprio SUSHIettibili

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