ne vale la pena?

[caniggia]

non so se quello che vorrei fare pu? far male a una persona che amo mi tratterrei, per esmpio se odiassi il padre della mia ragazza ovviamente direi con lei che meno lo vedo meglio st?, ma se quando lo incontro mi vien voglia di offenderlo e pigliarlo a sberle di certo mi tratterrei, visto che magari farebbe bene a me subito, per? male a lei e in seguito pure a me.

basta solo dirlo a lei,evitare gli incontri e se non basta,dirlo con lui,con la dovuta educazione,poi,se ne ? contento bene altrimenti non ? un problema tuo di come la pensa.

[caniggia]

ora vado a lavorare,stasera quando sento il mio amico gli porgerò le condoglianze dei ragazzi del forum.ciao ragazzi

[joker72]

appunto joker,bisogna viverne ogni sfaccettatura il pi? intensamente possibile.

D'accordo, io penso che non valga la pena vivere solo alla giornata, ma a volte ragionare un pochino sulle cose non pu? fare altro che giovare anche al nostro vivere le cose intensamente!!!

[Ema90]

Se scoprissimo di avere ormai soltanto cinque minuti per dire tutto ci? che vogliamo dire, ogni cabina telefonica sarebbe occupata da gente che chiama altra gente per balbettare un ?Ti voglio bene?

bratz questa ? la frase piu bella che io abbia mai sentito!

[l'incosciente]

caniggia, mi spiace per il tuo amico...
vorri esprimere troppi pensieri...ma in questo momento non riesco...mi hai lasciato qualcosa su cui pensare.....

[ett69]

ciao

penso sia insito e radicato nella mente umana la convinzione irrazionale di essere immortali e invunerabili
ecco perchè tutti coloro che vivono esperienze molto prossime alla morte dicono sempre che dopo la vicenda vissuta, toccato con mano la vulnerabilità umana, rivalutano molte cose semplici dell'esistenza che si danno sempre per scontate e per banali e su cui non ci si sofferma mai abbastanza
Siccome non ci è dato sapere quello che ci succederà e come andremo a finire la nostra esistenza, ed è bene che sia così, io ritengo molto semplicemente che valga la pena di vivere la nostra vita al meglio delle nostre possibilità e forze cercando sempre di stare in pace con noi stessi, con gli altri e col mondo che ci circonda; gettando uno sguardo al passato per sapere da dove veniamo in modo che sia di base per vivere un presente solido e concreto il quale pone le prospettive giuste per andare avanti nel futuro per lo meno all'onore del mondo

ettore

[tsunami]

nel tuo primo post centri perfettamente il problema

il fatto ? che tutti ci perdiamo,costantemente,in minchiate... delle notti non dormo per lavoro (e sono dipendende,anche se con certe responsabilit?), ci rodiamo il fegato perch? l autoradio nell auto nuova non funziona.. cazzate..

poi succede che a qualcuno a noi caro succeda qualcosa,ci scontriamo con la durezza della vita.. e ci rendiamo conto che non "capita sempre agli altri"

dare il giusto peso alle cose,godersi al massimo,nei limiti ovviamente,la vita.. perch? ? brutto ma puo finire da un giorno all altro..

? una cosa che pochi capiscono,ma chi lo capisce secondo me apprezza la vita in modo migliore..purtroppo a volte servono tragedie per apprendere appieno la fugacita della vita...la precarieta...

l argomento cmq ? tosto..l hai buttata li.. io la penso come te..magari altri la vedono diversamente

[Giulius999]

se c'? la soluzione al problema, di che ti preoccupi?

se non c'?....di che ti preoccupi ?

[caniggia]

nel tuo primo post centri perfettamente il problema

il fatto ? che tutti ci perdiamo,costantemente,in minchiate... delle notti non dormo per lavoro (e sono dipendende,anche se con certe responsabilit?), ci rodiamo il fegato perch? l autoradio nell auto nuova non funziona.. cazzate..

poi succede che a qualcuno a noi caro succeda qualcosa,ci scontriamo con la durezza della vita.. e ci rendiamo conto che non "capita sempre agli altri"

dare il giusto peso alle cose,godersi al massimo,nei limiti ovviamente,la vita.. perch? ? brutto ma puo finire da un giorno all altro..

? una cosa che pochi capiscono,ma chi lo capisce secondo me apprezza la vita in modo migliore..purtroppo a volte servono tragedie per apprendere appieno la fugacita della vita...la precarieta...

l argomento cmq ? tosto..l hai buttata li.. io la penso come te..magari altri la vedono diversamente

il 12 marzo dell'anno scorso,? venuta a mancare mia nonna,embolia polmonare,e molte volte l'ho vista al pronto soccorso,nei 2 mesi precedenti,star male per la diverticolite e un'infezione che si era formata nello stomaco.Da l? mi son detto che era solo un momentaccio...che trovata la cura sarebbe tutto passato....invece 2 mesi dopo,e 6 tentativi di ricovero falliti grazie alla nostra sanit? pubblica,mia nonna ? morta.All'improvviso,senza poter vedere nessuno di noi,ma anzi,con la speranza di tornare a casa da li a una settimana massimo....dopo un'anno e un mese giusti,mia zia,che mi ha fatto da mamma da bambino muore,dopo 2 anni di agonia ,tra interventi e chemio....anche l? mi son detto che non poteva essere sempre cos?,non si pu? veder la vita scivolare dalle mani di una persona,che in tutti i modi prova a tenerla stretta,vedendo infrangersi e sparire tutti i suoi sogni,tutte le speranze...ieri la triste notizia di questo mio caro amico...cos? ho realizzato che ? ora di smettere di avere solo sogni magari lontani!adesso ho capito che ? il momento di realizzarli,e non pi? tenerli l? da parte per "magari un giorno..",perch? MAGARI quel giorno non arriver? mai!

[vichingo]

"Un uomo che non ha sogni ? un uomo che ? gia morto".

I sogni ? necessario averli....ed ? necessario rincorrerli.

Un sogno, l'ultimo, per quanto vicino, non riusciremo ad esaudirlo per mancanza di tempo, tanto vale averne tanti e passare la vita a cercare di raggiungerli.

Ci? che si sta discutendo ora, ? sempre accaduti, ma non ci abbiamo fatto caso perch? forse eravamo troppo piccoli....o perch? non ci toccava direttamente.