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Perch? si diventa vegetariani?

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    #91
    Originally posted by arabykola View Post
    Da domani tutti vegetariani... Che cosa accadrebbe?
    Uno scenario irrealistico, ma utile per capire che impatto hanno le nostre abitudini alimentari sul Pianeta. E quanto sia importante la moderazione nelle scelte di consumo.
    con_h_6.18621137_web
    Una rivoluzione culturale ed economica.|DAGMAR SCHWELLE/LAIF
    C'? chi diventa vegetariano (o vegano) per opporsi alla sofferenza animale, chi lo fa per ragioni di salute e chi per non gravare su di un pianeta gi? sofferente.
    Che cosa accadrebbe se tutti gli abitanti della Terra, improvvisamente, si convertissero a una dieta priva di carne o prodotti di origine animale?
    Un articolo pubblicato su BBC Future immagina questo improbabile scenario, che avrebbe conseguenze molto differenti sulle diverse aree della Terra. ?Sarebbe letteralmente una storia di due mondi?, afferma Andrew Jarvis, del Centro internazionale di agricoltura tropicale della Colombia. ?Nei paesi industrializzati, il vegetarianismo porterebbe ogni sorta di beneficio ambientale e sulla salute. In quelli in via di sviluppo ci sarebbero effetti negativi in termini di povert?.?

    I VANTAGGI PER L'AMBIENTE. La produzione di cibo ? responsabile di una quota che va da un terzo a un quarto del totale di gas serra di origine antropica, soprattutto a causa dell'allevamento animale (per le emissioni di metano derivanti dal letame e della CO2 imputabile all'intera filiera di lavorazione delle carni).

    Marco Springmann, ricercatore all'universit? di Oxford, ha calcolato che se tutto il mondo smettesse di mangiar carne entro il 2050, le emissioni dovute alla produzione di cibo calerebbero del 60% (del 70% se diventassimo tutti vegani). Uno scenario estremo che d? tuttavia ragione dell'impatto ambientale del consumo di carne rossa.
    Sul piatto nel 2050: scenari di pasti futuri
    RICONVERSIONE. Oltretutto, il 68% dei 5 miliardi di ettari di terre potenzialmente coltivabili ? oggi usato per l'allevamento. Diventando tutti vegetariani, potremmo convertire almeno l'80% di queste aree a terreni agricoli per il nostro sostentamento, ristabilendo su di essi la vegetazione che contribuirebbe anche a sequestrare CO2. Recupereremmo cos? anche quella percentuale di terre - un terzo di quelle coltivate - oggi usata per produrre mangimi per animali.

    TRACOLLO ECONOMICO. Ma non sarebbe un processo semplice: trasformare in campi quelle terre ormai impoverite richiederebbe uno sforzo non indifferente, e occorrerebbe ricollocare tutti coloro che lavorano nel settore zootecnico. Senza contare gli effetti disastrosi che la scomparsa degli animali da pascolo - 3,5 miliardi di ruminanti in tutto il mondo - comporterebbe in termini di biodiversit? e sull'economia globale.
    Davvero mangeremo insetti tra 50 anni?
    L'UNICA VIA POSSIBILE. Sulla Terra c'? poi un terzo di terra libera che pu? essere sfruttata solo per la pastorizia: in passato i tentativi di trasformare in area coltivabile alcune zone del Sahel - una regione africana compresa tra il Sahara e l'equatore, tradizionalmente impiegata nell'allevamento - hanno avuto esiti disastrosi per l'economia locale. Private dei loro animali, popolazioni nomadi come quelle berbere o mongoliche perderebbero la propria identit? culturale e il principale mezzo di sostentamento.

    I BENEFICI PER LA SALUTE. Gli studi di Springmann hanno anche mostrato che la cessazione del consumo di carne porterebbe a una diminuzione della mortalit? globale del 6-10%, per la riduzione di malattie cardiovascolari, cancro e patologie croniche. La dieta vegetariana preverrebbe 7 milioni di morti all'anno, quella vegana, 8 milioni.

    PATRIMONIO COMUNE. Ma la carne ? anche parte inscindibile di molte tradizioni, dalle feste ai matrimoni, ai riti di passaggio. Inoltre, i prodotti di origine animale contengono pi? nutrienti per caloria, e rimpiazzarli a livello globale richiederebbe uno sforzo di diversificazione senza precedenti. Come ridurre il consumo di carne senza perdere (identit? culturali e) valori nutrizionali?

    POCO, DI TUTTO. Come al solito, la chiave ? nella moderazione. Attenersi alle linee guida sul consumo di carne dell'OMS (una, due volte alla settimana al massimo per quelle rosse) sarebbe gi? sufficiente a ottimizzare i benefici della carne e ridurre la nostra impronta ambientale. Abbassare i prezzi di frutta e verdura e alzare quelli della carne, inoltre, renderebbe quest'ultima un bene da concedersi una volta ogni tanto.


    http://www.focus.it/ambiente/ecologi...osa-accadrebbe
    stavo scorrendo veloce tutti i post per poi scrivere:
    se non interviene Briskola non mi diverto nemmeno

    via...
    ma cosa ? un copia incolla??? (mi riferisco a tutti)

    questo ? il treahd Vegetariani iOS 8.0
    non mi ci segno nemmeno...arriver? a 100 pagine con esattamente la copia di ragionamenti dei precedenti....e l'evoluzione della specie e il cancro, e l'uomo primitivo e le scimmie e l'agricolutura e i cacciatori e lecolture modificate e l'allevamento selvaggio e ....
    e.....
    e.....
    e....






    e STA MINKIA!!!!!! che palle...

    :gaen::gaen::gaen::gaen::gaen::gaen::gaen::gaen::g aen::gaen::gaen:

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      #92
      Eh dire che ? spiegato semplice semplice

      E son concetti che ripeto da m? fra l altro

      @lele ? giusto l osservazione che fai, ma
      1- rileggi bene la parte "vantaggi per l ambiente"
      2- se hanno considerato gli svantaggi per le popolazioni povere che vivono di allevamento, avran considerato pure quello che riporti
      Last edited by arabykola; 28-09-16, 10:27.

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        #93
        Come ho gi? scritto da altra parte io non sto diventando vegetariano ma limito la carne rossa ricettacolo di molte schifezze (affettati banditi) ed il pesce di grossa taglia per medesimo motivo e mangio sempre pi? verdure perch? dovr? pur riempirmi lo stomaco...

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          #94
          Originally posted by MiKiFF View Post
          Come ho gi? scritto da altra parte io non sto diventando vegetariano ma limito la carne rossa ricettacolo di molte schifezze (affettati banditi) ed il pesce di grossa taglia per medesimo motivo e mangio sempre pi? verdure perch? dovr? pur riempirmi lo stomaco...

          Stessa solfa, dopo 3 anni che abito a Roma ho ricominciato a prendere la carne gi? al paese, mia zia alleva i polli e il macellaio ha tutti animali di piccoli allevatori..... stessa cosa uova. Non riesco pi? a mangiare niente che venga dalla grossa distribuzione. Anche le verdure putroppo sono piene di merdaccia chimica. Per il pesce vado matto per alici e pesce azzurro in generale. Tonno spada e altri bestioni li evito come la peste.... purtroppo a volte capita per velocit? di lavoro di mangaire o tonno in scatola-vetro oppure affettati. Ma ovviametne certo di limitare quanto pi? ? possibile sta roba

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            #95
            A parte il discorso del dispiacere per gli animali , su quello non ci sono regole se a una persona dispiace non ci si pu? fare nulla
            Poi c ? il discorso piacere e gusto e anche qui.......nulla da dire

            Sul discorso salute.......b? qui a parer mio , da ignorante direi che si puo discutere in eterno
            Si perche ,chiss? tra 20 anni quando ci diranno che la verdura o la frutta fa venire il cancro perche imbottita di merda chimica come la mettiamo.......
            Io sono stra convinto che non sia la carne di per se ad essere merda ma la roba che l animale cresciuto in certe maniere mangia per fare in fretta a crescere per non ammalarsi evvia discorrendo...!!!
            Io sono convinto che mangiando carne,logicamente in quantita normali o anche piu che normali , di animali sani cresciuti al pascolo o ruspanti(come si dice qui in romagna quando si parla di un buon pollo)non faccia cosi male come ci racconatano
            Logico che se parliamo di carne di animali nutriti di antibiotici e merde varie
            Carni da mc donald
            Carni prese al supermercato
            surgelati e compagnia bella
            Lasciamo stare


            Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

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              #96
              Non capisco come potremmo avere risorse alimentari per 7 miliardi di persone considerato i terreni coltivabili che ci sono e che si potrebbero avere. Senza contare il fatto che in agricoltura mandare a puttane un annata di raccolto ? molto facile purtroppo, fra eventi metereologici, malattie, parassiti e quant'altro se fossimo tutti vegetariani penso sarebbe un bel problema.

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                #97
                Forse perch? ora dai da mangiare a 7 miliardi di persone pi? una quarantina di miliardi di animali d allevamento in tutto ?

                Nel pezzo parlano di 3.9 solo degli erbivori, mancano tutti gli altri
                E spiega bene pure il conto sempice semplice: no animali d allevamento, quello che dai a loro resta...o son terreni liberi per ricreare l ambiente naturale


                Chiss? cosa mangiano gli animali d allevamento, campano d aria



                Mi sembrava un pezzo facile facile , a prova di stupido... niente, mi sar? sbagliato

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                  #98
                  la COSA divertente...? che per CONCIMARE il suolo..,altrimenti non scresc enulla, sempre analizzandone la composizione prima per vedere quali culture ci possono crescere bene per questo esiste l universit? di agraria..., ci vuol ela M.ERDA di MUCCA..oppure i componenti chimici... che HANNO LO STESSO PUZZO...

                  quindi ...O ci sono le mucche ...e si concima naturalmente..O vi mangiate la verdura chimica

                  ah giusto siamo di DDG....le universit? che le han fatte a fare?!?! basta UNA ricerca alla menbro di segugio..per farsi un nome..e tutto ? risolto..abbiamo la ricetta maggica...

                  che nemmeno si riescono a mettere d accordo all O.N.U. su un cessate il fuoco ad ALEPPO in SIRIA con bambini che muoiono giornalmente..o al w.t.o. sui dazi...

                  e VOI pensate di obbligare il mondo a diventare vegetariano e mangiar tutti verdura...

                  compreso lo scienziato/economista idiota di turno certo che accendere il cervello la mattina ? dura


                  eh si..diventiamo tutti vegetariani che il gas serra viene da li mentre ARABIKKIOLA rompe la minghia col green e ci da dei fessi se andiamo in auto..
                  eh no..oltre a non LEGGERE che nuore di tumore come tutti gli altri..espresso nelle ricerche che lui stesso cita....il vegeto/vegano, le ricerche contro il suo stile di vita non le legge nemmeno il SUO stile di vita ? il massimo..? superiore ..l eletto..cag.a ogni mattina nel sacchetto e ci concima il suo terreno cosi la verdura ? bella saporita e ad impatto 0 si rimangia la s.ua mer.da

                  ["Fertilizzanti chimici: sono tra i maggiori responsabili dei cambiamenti climatici

                  By Agnese Tondelli on 6 novembre 2015
                  fertilizzanti
                  Le aziende produttrici di fertilizzanti sono tra i maggiori responsabili dei cambiamenti climatici nel mondo. Questo, almeno, quanto affermato in un recente rapporto pubblicato da GRAIN, un?organizzazione internazionale non-profit che lavora per sostenere i piccoli agricoltori e la difesa della biodiversit?.

                  Secondo l?organizzazione, i fertilizzanti potrebbero essere responsabili fino al 10% delle emissioni di gas serra globali, per non parlare dei danni creati ai corsi d?acqua, al suolo e allo strato di ozono.

                  Nel rapporto diffuso da GRAIN, si evidenzia come il contributo complessivo dei fertilizzanti chimici al cambiamento climatico sia stato fino adesso sottovalutato.

                  I calcoli sulle emissioni di protossido di azoto derivanti dall?uso di fertilizzanti chimici, effettuati dal Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC), sarebbero da 3 a 5 volte inferiori rispetto alle stime reali.

                  I fertilizzanti richiedono una quantit? enorme di energia per poter essere prodotti. Una produzione che cresce di anno in anno. Si pensa che, nel prossimo decennio, le forniture di fertilizzanti azotati cresceranno del 4%.




                  La produzione, tuttavia, rappresenta solo una piccola frazione delle emissioni di gas serra generate dai fertilizzanti chimici. La maggior parte delle emissioni si verificano una volta che questi prodotti sono applicati al suolo.

                  Si stima che, per ogni 100 kg di fertilizzanti azotati applicati al terreno, un kg finisce nell?atmosfera sotto forma di protossido di azoto (N2O). Nel 2014, il quantitativo ha uguagliato il numero di emissioni medie annuali di 72 milioni di automobili utilizzate in USA.

                  Devlin Kyyek, ricercatore del GRAIN ha affermato: ?Ora possiamo dire che l?uso di fertilizzanti chimici quest?anno generer? pi? emissioni di gas serra delle emissioni totali prodotte da tutte le auto e camion guidati negli Stati Uniti. La buona notizia ? che c?? una soluzione rapida a questo problema: una conversione globale a pratiche agroecologiche che possono raggiungere gli stessi rendimenti senza l?utilizzo di prodotti chimici?.

                  A dicembre, i leader mondiali si incontreranno a Parigi per la ventunesima Conferenza sul clima (COP21). Tra le varie iniziative intergovernative, solo una affronter? la tematica del cambiamento climatico collegato all?agricoltura e, secondo l?organizzazione, il dibattito sar? controllato dalle maggiori aziende produttrici di fertilizzanti del mondo.]



                  VEDIAMO NEL DETTAGLIO LA QUANTIT? PER ETTARO DI FERTILIZZANTI CHIMICI

                  ["Il consumo di fertilizzanti chimici non ? mai stato cos? alto come in questi decenni. Pensate che negli ultimi 50 anni la loro produzione e utilizzo sono quintuplicati. Secondo dati della FAO, l?Organizzazione delle Nazioni Unite per l?alimentazione e l?agricoltura, dal 2005 al 2012 nel mondo si ? passati da un utilizzo medio annuo di 120 Kg/ettaro a 140 Kg/ettaro.

                  Pensate che la sola Cina ne consuma 344 Kg/ettaro in un anno, seguita da Brasile e Giappone. Di contro vi sono paesi dove i consumi rimangono molto bassi. Il Ghana, ad esempio, ne consuma 7,5 Kg/ettaro/anno. Allo stesso modo tanti altri paesi del continente africano che cos? presta ad essere un?interessante terra di conquista per l?industria dei fertilizzanti."

                  Da cosa sono composti i fertilizzanti chimici?

                  Fermiamoci un attimo con la nostra riflessione e cerchiamo brevemente di capire di cosa sono fatti questi fertilizzanti (concimi) chimici, tenendo sempre presente anche quanto gi? scritto nel nostro precedente articolo.

                  I concimi chimici, conosciuti anche come concimi minerali, sono ottenuti mediante estrazione, o processi fisici e/o chimici industriali. Vengono classificati sia sulla base del tipo di elemento nutritivo sia del contenuto di elemento nutritivo.

                  Per tipo di elemento nutritivo:

                  Elementi nutritivi principali: azoto, fosforo, potassio (essenziali per la crescita delle piante ed utilizzate da queste in grosse quantit?)
                  Elementi nutritivi secondari:calcio, magnesio, sodio e zolfo ( importanti per la vita delle piante ed utilizzate da queste in quantit? medie)
                  Microelementi: boro, cobalto, rame, ferro, manganese, molibdeno, zinco (essenziali per la vita delle piante e utilizzati da queste in piccole quantit?)
                  Per contenuto di elemento nutritivo:

                  Concime semplice: contiene un solo elemento nutritivo principale (concime azotato, fosfatico o potassico)
                  Concime composto: contiene almeno due elementi nutritivi principali; ottenuto per via chimica o per miscelazione)
                  Il titolo di un concime ? il contenuto in elementi nutritivi, espresso in % sulla massa.

                  Lo sapevate che?

                  Il 74% circa dei fertilizzanti utilizzati ? composto da concimi azotati, ma in alcuni casi questa percentuale sale al 90%. L?azoto ? il fertilizzante pi? utilizzato in assoluto.
                  Riportiamo per semplice cronaca e conoscenza un elenco dei principali concimi azotati:

                  Solfato di ammonio
                  Cloruro di ammonio
                  Nitrato di ammonio
                  Nitrato di calcio
                  Nitrato di sodio
                  Urea
                  Calcio cianammide
                  Quasi tutti questi concimi chimici hanno come ?precursore? l?ammoniaca, che viene sintetizzata attraverso l? areazione dell?azoto gassoso con l?idrogeno in impianti che lavorano a temperature elevate, attorno ai 500?C e pressioni elevatissime di circa 300 atm.

                  Per alcune produzioni pu? essere anche usata l?ammoniaca, relativamente ?impura? e che si ottiene come sottoprodotto nei gas sprigionati nella lavorazione della ghisa e dell?acciaio conosciuti anche come gas di cokeria

                  87 milioni di tonnellate di fertilizzante azotato

                  fertilizzanti chimici energia

                  Sono i numeri impressionanti della produzione annua di questi fertilizzanti secondo l?IFA ? International Fertilizer Industry Association. Gi? questi numeri potrebbero essere la giusta occasione per esplorare nuove tecnologie di fertilizzanti che potrebbero ridurre il loro impatto ambientale e consumo energetico, considerando una completa e totale sicurezza alimentare. Ne parleremo dopo aver completato le necessarie riflessioni sull?impatto che hanno tutte le produzioni di fertilizzanti chimici.

                  Un mondo di energia per produrre fertilizzanti all?ingrosso?

                  fabbrica energia ammoniaca

                  La produzione di fertilizzanti chimici costa molta energia .Ad esempio, la produzione di una tonnellata di ammonio richiede l?equivalente energetico di una tonnellata di gas naturale. A questo si deve aggiungere il grande impatto in termini di emissioni di CO2 richiesto per l?estrazione dei minerali necessari per la produzione, l?imballaggio dei fertilizzanti prodotti, il loro trasporto e distribuzione dai pochi poli produttivi a tutti i meandri e continenti del mondo dove se ne fa utilizzo. Si tratta ed ? riconosciuta da tutti come una delle attivit? produttive/distributive con il maggior impatto sull?ambiente.

                  A cosa servono i fertilizzanti chimici?

                  L?agricoltura mondiale non potr? per? fare a meno dei fertilizzanti chimici. Perch??

                  A causa di una popolazione in costante aumento e con la necessit? di una sempre maggiore produzione.

                  La concimazione chimica, per?, non dovrebbe sostituire la concimazione organica, ma integrarla. Non solo per tenere sotto controllo costi e investimenti energetici, non solo per mitigare gli impatti ambientali, ma anche per una questione di economia intelligente. I fertilizzanti chimici come le fonti energetiche fossili sono delle risorse limitate da cui la maggior parte dell?agricoltura oggi ? fortemente dipendente.

                  I danni dei fertilizzanti chimici

                  Negli ultimi cinquanta anni la produzione agricola non ha cessato di crescere, giocando su tutti i fattori possibili, si veda quanto scritto sopra. I risultati sono stati certamente sorprendenti, ma altrettanto lo sono stati gli effetti nefasti sull?ambiente.

                  Le risorse naturali per produrre i fertilizzanti si stanno esaurendo, esempio:

                  Le risorse di potassio (che si estrae da rocce particolari) si stanno progressivamente ed inesorabilmente esaurendo
                  Allo stesso modo il fosforo ? un buon esempio della misura di questa dipendenza: l?80% di quanto estratto a livello mondiale viene utilizzato per la produzione di fertilizzante. L?efficienza di utilizzo da parte di piante o animali ? per? inferiore al 20%. Il resto viene dilavato (azione delle acque) o finisce nei reflui (acque fognarie) o rimane nel suolo
                  Effetti diretti sotto gli occhi di tutti:

                  L?inquinamento delle falde acquifere con i nitrati e i diserbanti, gli ormoni della crescita per i bovini, gli scandali della mucca pazza e dei polli alla diossina ne sono gli esempi pi? significativi.

                  Effetti indiretti:

                  Sono l?abbandono delle aree collinari e di montagna da parte degli agricoltori, la concentrazione delle produzioni in poche aree e il conseguente aumento dei costi energetici dei trasporti.

                  Tutti problemi questi a cui si dovrebbe cercare di dare una risposta il pi? completa possibile, in un tentativo di recupero del territorio e di stimolo alla conoscenze che abbiamo della sua importante e determinante storia, forse non pi? separabile da quella degli uomini che vi hanno vissuto e che vi vivono.

                  Oltre ai ben noti problemi ambientali legati all?eutrofizzazione delle acque (processo che arricchisce di sostanze nutritive un habitat, in questo caso favorisce la proliferazione delle alghe, con perdita di ossigeno e conseguente danno per l?ambiente marino ) o all?inquinamento delle falde.

                  eutrofizzazione acque alghe

                  Si noti come il costo delle rocce fosfatiche, da cui il fertilizzante ? estratto, ? passato tra il 2007 e il 2008 da 50 a 400$/tonnellata.

                  Questi costi, che il fosforo per altro condivide con gli altri fertilizzanti chimici, incidono notevolmente sul bilancio economico dell?azienda agricola ed a cascata su tutta la filiera distributiva-alimentare. Vi ? poi lo spettro di una razionalizzazione delle estrazioni e quindi di una diminuzione della disponibilit? legata alla crescente domanda di fertilizzanti.
                  Ma il fosforo ? necessario: la crescita delle piante e la resa dei raccolti dipendono dalla disponibilit? di questo minerale, nella giusta quantit? e al momento opportuno.*

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                    #99
                    Originally posted by arabykola View Post
                    Forse perch? ora dai da mangiare a 7 miliardi di persone pi? una quarantina di miliardi di animali d allevamento in tutto ?

                    Nel pezzo parlano di 3.9 solo degli erbivori, mancano tutti gli altri
                    E spiega bene pure il conto sempice semplice: no animali d allevamento, quello che dai a loro resta...o son terreni liberi per ricreare l ambiente naturale


                    Chiss? cosa mangiano gli animali d allevamento, campano d aria



                    Mi sembrava un pezzo facile facile , a prova di stupido... niente, mi sar? sbagliato
                    Si ma molti animali mangiano nei pascoli che non sono campi coltivati ma prati e campi al naturale. Mucche e animali da pascolo non mangiano verdure o pensi di dare da mangiare fieno e paglia anche alle persone?!?!?

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                      #100
                      Perch? ? finita la carne.

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                        #101
                        Originally posted by MiKiFF View Post
                        Come ho gi? scritto da altra parte io non sto diventando vegetariano ma limito la carne rossa ricettacolo di molte schifezze (affettati banditi) ed il pesce di grossa taglia per medesimo motivo e mangio sempre pi? verdure perch? dovr? pur riempirmi lo stomaco...

                        E nel complesso come stai?
                        Last edited by gabelbrucken; 28-09-16, 13:28.

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                          #102
                          Molto meglio sopratutto nel dopo pasto e ovviamente pi? magro e scattante in generale, adesso per? quando ogni tanto mi magno una bistecca l'accuso un p?, mi sono disabituato...

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                          • Font Size
                            #103
                            Originally posted by MiKiFF View Post
                            Molto meglio sopratutto nel dopo pasto e ovviamente pi? magro e scattante in generale, adesso per? quando ogni tanto mi magno una bistecca l'accuso un p?, mi sono disabituato...

                            elimina il glutine e la farina di grano 00 (che ora ? pura mer.da) e vedrai che giovamenti ma livello digestivo e in generale....

                            :gaen:

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                              #104
                              Originally posted by Sideman View Post
                              elimina il glutine e la farina di grano 00 (che ora ? pura mer.da) e vedrai che giovamenti ma livello digestivo e in generale....

                              :gaen:
                              Confermo... Sono intollerante al Glutine e quando vado a mangiare dai miei, mia mamma, per non cucinare due tipi di pasta, usa solo quella gluten free e mi dicono che sentono la differenza a livello di digestione e pesantezza post pranzo

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                                #105
                                Originally posted by mano View Post
                                eh si..diventiamo tutti vegetariani che il gas serra viene da li mentre ARABIKKIOLA rompe la minghia col green e ci da dei fessi se andiamo in auto..
                                eh no..oltre a non LEGGERE che nuore di tumore come tutti gli altri..espresso nelle ricerche che lui stesso cita....il vegeto/vegano, le ricerche contro il suo stile di vita non le legge nemmeno il SUO stile di vita ? il massimo..? superiore ..l eletto..cag.a ogni mattina nel sacchetto e ci concima il suo terreno cosi la verdura ? bella saporita e ad impatto 0 si rimangia la s.ua mer.da
                                Tu finirai con l'uccidermi di arresto cardiaco

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