nell'articolo si legge anche che "la Danimarca gi? produce il 140% del suo fabbisogno elettrico dalla pale eoliche"
minchia ma l'avete vista la Danimarca....come Pil sar? ai livelli di una regione del Nord Italia...e sono quattro gatti (fronde di clandestini esclusi ovviamente)
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Svezia il primo stato senza combustibile fossile
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Hanno gli inceneritori al posto del combustibile fossile. Ma di che state parlando???
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Originally posted by nikola040776 View Postquoto amico fritz...forse l'unica regione che un po' si distingue ? il trentino alto adigese devo essere il terone dell'europa...preferisco essere lo schutzen dell'africa del nord
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quoto amico fritz...forse l'unica regione che un po' si distingue ? il trentino alto adige
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Guest repliedNoi non siamo europei, siamo dell'africa del nord.
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Originally posted by arabykola View PostLa Svezia diventer? il primo paese senza combustibili fossili - Repubblica.it
Il governo ha annunciato un ambizioso piano per investire in rinnovabili. Da realizzare entro il 2020. Gi? oggi la raccolta e il reimpiego dei rifiuti funzionano cos? bene che devono importarne
di ANDREA TARQUINI
STOCCOLMA - Ormai dall'elaborazione il piano ? passato alla fase operativa: la Svezia governata dai socialdemocratici (eredi del mitico Olof Palme) del premier Stefan Loefv?n e dai Verdi sar? il primo paese al mondo che lavorer?, produrr?, viagger?, esporter?, svolger? insomma qualsiasi attivit? per cui ? necessario consumare energia, senza pi? usare i carburanti fossili. Nel 2020, insomma tra tre o quattro anni a seconda che ci si arrivi a gennaio o dicembre di quell'anno vicinissimo. Gli investimenti partono, ecco punto per punto il piano operativo del governo:
1. 4,5 miliardi di corone subito, nei prossimi dodici mesi, per sviluppare le infrastrutture verdi, dai pannelli solari alle pale eoliche fino alla biomassa e alla produzione di energia dall'incenerimento dei rifiuti.
2. Gi? oggi la raccolta e il reimpiego dei rifiuti funzionano cos? bene che Stoccolma deve importarne per far funzionare gli impianti che li inceneriscono producendo energia.
3. Poi ogni anno 50 milioni di corone saranno spese per le tecnologie per immagazzinare l'elettricit? in eccesso, e un miliardo di corone sar? destinato all'ammodernamento termico degli edifici abitativi o pubblici per ridurne il consumo energetico.
4. Ogni anno Stoccolma - che gi? ? tra i primi della classe mondiali negli aiuti ai paesi poveri - spender? 500 milioni di corone per sostenere investimenti per l'infrastruttura e l'energia verdi nei Paesi in via di sviluppo.
5. Nel campo dei trasporti terrestri, la rivoluzione ? gi? attuata. Tutti i mezzi pubblici - dalla Tunnelbana (la fitta, splendida rete di metro di Stoccolma) ai treni ad alta velocit? e normali, ai tram, tutti i veicoli elettrici su rotaie camminano solo con elettricit? prodotta da energie rinnovabili. I taxi e i loro operatori sono sfavoriti (con pi? tasse e col divieto di percorsi lunghi tipo citt?-aeroporto) se non sono vetture a gas, ibride o elettriche. Vedi girare persino diversi taxi Tesla, nonostante l'alto prezzo dell'elettrica di lusso. Gli autobus camminano solo a bioetanolo o a propulsione ibrida. Analogo sistema per l'illuminazione pubblica.
6. Sono in fase avanzata, in cooperazione con ditte d'alta tecnologia e ricerca d'eccellenza israeliane e della Silicon Valley, gli studi per produrre biocarburanti anche per i motori d'aviazione, quelli degli aerei civili (la Sas, l'airline cogestita con danesi e norvegesi, ? un big mondiale specie nel lungo raggio), e quelli dei potentissimi caccia multiruolo Saab JAS-39 Gripen, spina dorsale dell'aviazione reale sempre in allarme rosso contro le quotidiane, pericolose provocazioni e violazioni di spazio aereo da parte dei bombardieri atomici di Putin. Il Gripen tra l'altro ? uno dei grandi successi dell'export d'eccellenza svedese (il 50 per cento del pil viene dalle esportazioni industriali) ma come ogni arma made in Sweden ? sottoposto a regole di export etico: va venduto solo a democrazie.
Gi? oggi, i paesi nordici sono all'avanguardia nel mondo per il passaggio in corsa alle energie rinnovabili e bio. La Svezia, con tutta la forza del suo sistema industriale, produce due terzi dell'elettricit? con fonti rinnovabili. La Danimarca ? arrivata l'estate scorsa, grazie al vento, a produrre con le pale eoliche il 140 per cento del fabbisogno d'elettricit?, esportando il resto in Germania, Svezia e persino in Norvegia. Grande produttore di petrolio e gas, anche il regno delle Loro Maest? Harald e Sonia passa sempre pi? all'energia pulita: vuole abolire ogni veicolo a combustione di carburanti fossili entro il 2025, usa sempre pi? i suoi fiumi sotterranei installandovi turbine o dighe per produrre elettricit?, sovvenziona con un massimo di nove-diecimila euro, esenzione da tassa di circolazione e assicurazione, e ovunque colonnine di rifornimento con corrente gratis, chiunque acquisti auto elettriche. Infine ma non ultimo, la piccola ma creativa e moderna Islanda ricava quasi il 100 per cento dell'elettricit? dalle fonti rinnovabili: vulcani, geyser, cascate, vento.
Stoccolma dispone ancora di almeno otto centrali nucleari ma le vuol spegnere in fretta, sia perch? sono vecchie sia per liberarsi da ogni rischio di panne o incidente dopo le esperienze tragiche in Urss e Giappone e i guasti continui in Francia. "Vogliamo che i nostri figli vivano in un ambiente privo di sostanze tossiche, quindi il principio ? rimuovere ogni sostanza pericolosa e che chiunque inquini sia multato", dice il premier Loefv?n. E si sa: nel grande Nord, specie in Svezia, dalle parole ai fatti il passo ? breve. La via verso il punto di non ritorno, Stoccolma adesso l'ha imboccata a passo di corsa.
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Comunque c'? poco da scherzarci sopra, la loro ? l'unica soluzione per evitare l'estinzione tra molti anni ma soprattutto, per far vivere i nostri figli in un mondo decente.
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