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Limite al denaro contante: cosa cambia per chi compra una moto

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    Limite al denaro contante: cosa cambia per chi compra una moto

    Il limite all’utilizzo del denaro contante è cambiato a partire dal 1° gennaio 2023: ecco quali sono le novità e che cosa cambia per chi compra una moto

    Limite utilizzo contanti: le soglie attuali


    La norma di riferimento è il Dl n. 124/2019 (articolo 18), che ha disposto le scadenze delle nuove soglie, con il Decreto Milleproroghe (Dl n. 228/2021) che ha fatto slittare di 1 anno i nuovi limiti (il limite dei 1.000 euro, originariamente, avrebbe dovuto essere ufficializzato a partire dal 1° gennaio 2022). Questo significa che, stando così le cose, a partire dal 1° gennaio 2023 è vietato il trasferimento di denaro contante e titoli al portatore in euro o valuta estera per somme pari o superiori a 5.000 euro. Sono vietati anche i trasferimenti di denaro effettuati tramite più pagamenti sotto la soglia, se frazionati artificiosamente per aggirare la legge che è stata concepita per contrastare le attività di riciclaggio, nonché l’evasione fiscale.


    Deroghe ed eccezioni

    Sono previsti limiti al denaro contante differenti per alcune categorie di soggetti:

    In viaggio all’estero: 10.000 € (oltre questa cifra bisognerà presentare idonea dichiarazione alle autorità doganali competenti);

    Limite contanti stranieri: 15.000 €;

    Conversione denaro cambia valute: 2.000 €;

    Tracciabilità pagamenti stipendi e pensioni e pagamenti PA: 1.000 €;

    Money transfer (rimessa di denaro): 1.000 €;

    Pagamenti/incassi associazioni sportive dilettantistiche: 1.000 €;

    Pagamento vincite ai casinò: 1.000 €;

    Pagamenti presso Compro Oro: 500 €.

    Acquisto moto in contanti? Attenti ai limiti

    Nessuna legge impedisce di acquistare la moto in contanti, ma come abbiamo visto c’è una legge che limita l’utilizzo del denaro contante a 5.000 euro. Un pagamento superiore a questa somma, se scoperto, porterebbe a delle sanzioni (ne parliamo nel paragrafo successivo).

    Con una cifra pari o inferiore a 4.999,99 euro in contanti è possibile acquistare una moto usata. Per prezzi superiori a questa cifra, invece, bisogna capire la legge e vedere cosa stabilisce precisamente la normativa.

    Ad esempio, si può frazionare il pagamento? Abbiamo visto che la legge impedisce il frazionamento artificioso di più pagamenti inferiori alla soglia, ma in un accordo commerciale si può definire artificioso il frazionamento dell’importo, ovvero il pagamento in più rate? No, ma devono sussistere alcune condizioni: innanzitutto l’importo della rata deve risultare sempre inferiore alla soglia prefissata, quindi dovrà essere sempre inferiore a 5.000 euro. In secondo luogo serve un accordo con il venditore, ovviamente scritto nero su bianco e firmato da ambo le parti. Infine, i pagamenti devono avvenire a intervalli di almeno 7 giorni l’uno dall’altro.

    Niente e nessuno può impedire alle autorità di verificare le condizioni di questo accordo o se si nasconda qualcosa di illecito dietro. L’operazione, infatti, deve essere in tutto e per tutto conforme alla prassi commerciale: per l’acquisto di una moto nuova, pertanto, sarà possibile, previo accordo con il venditore, opzionare una formula che preveda il pagamento di una caparra, un certo numero di rate e infine la rata finale.

    Questo è l’unica soluzione per poter pagare una moto esclusivamente in contanti rispettando quanto stabilito dalla legge.

    Le sanzioni

    Le sanzioni pecuniarie per chi viola il limite di utilizzo del denaro contante possono essere molto elevate, partendo (al momento) da una base di 3.000 € e arrivando fino a 50.000 euro. Se la violazione riguarda importi superiori a 250.000 €, la sanzione è quintuplicata.

    notizia da:insella.it
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