Announcement
Collapse
No announcement yet.
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Trump contro Biden, al via lo scontro finale: chi vincerà?
Collapse
X
-
"Non c'è da aspettarsi" che Donald Trump "conceda" la vittoria: "potrebbe dire qualcosa del tipo: non credo ai risultati ma non li contesto". Lo affermano, riporta Nbc, alcuni consiglieri del presidente, secondo i quali Trump potrebbe non concedere mai ufficialmente la vittoria a Joe Biden.
In tv passano intanto le immagini dei "due presidenti" che commemorano il Veterans Day. Il presidente eletto Joe Biden al Korean War memoriale di Philadelphia, con mascherina in volto e mano sul cuore, a ricordare anche il defunto figlio Beau, che servì nella Guardia nazionale. Il presidente uscente Donald Trump al cimitero di Arlington, senza mascherina e intento a fare il saluto militare davanti a una corona di fiori. In mezzo, le elezioni e il loro risultato, che Trump continua a rifiutare in una spinta senza precedenti per bloccare la transizione democratica. Creando un clima di tensione e sospensione (condito di cause legali con cui contestare infondati "brogli") che Biden ha scelto di ignorare, portando avanti il lavoro per il passaggio di potere.
I messaggi dei leader mondiali non consegnati a Biden - Il Dipartimento di Stato americano non sta consentendo a Joe Biden di accedere ai messaggi dei leader stranieri giunti al ministero, dice invece la Cnn citando alcune fonti, secondo le quali per tradizione il Dipartimento di Stato facilita le comunicazioni con il presidente-eletto. Ma il fatto che il presidente in carica Donald Trump non abbia ancora accettato la vittoria di Biden fa sì che i messaggi non siano stati ricevuti dal presidente-eletto.
Comment
-
Smanettonazzo
- Nov 2014
- 32199
- 66
- Maschio
- 679
- Bassa Romagna-RA-
- M.llo capo F.d.O in pensione
- Benelli Tornado Tre 1130 Extreme L.E.
- Send PM
-
-
Allora trampioni, come va ?
Usa, Trump dà il via libera alla transizione dei poteri: ora il team di Biden può iniziare a lavorare
di F. Q.| 24 Novembre 2020
Uno stallo durato tre settimane nella speranza – ora del tutto sfumata – che i ricorsi negliswing states potessero portare a un ribaltamento del risultato. Ma le speranze di Donald Trump per la riconferma di un secondo mandato appartengono ormai al passato: a venti giorni dalle elezioni la responsabile della General Services Administration (Gsa) Emily Murphy – fedelissima del tycoon – ha riconosciuto formalmente l’ex vice di Obama come l’apparente vincitore delle presidenziali, spianando la strada al processo di transizione dei poteri che Trump teneva bloccato mentre negli Stati procedevano i riconteggi. Una via libera che arriva a poche ore dalle prime nomine chiave fatte dalla nuova amministrazione: da Anthony Blinketsegretario di Stato fino all’ex capo della Fed Janet Yellen nominata al Tesoro.
È il primo riconoscimento dell’amministrazione Usa della sconfitta di Trump, con quest’ultimo costretto a dare disco verde all’inizio della transizione, pur evocando minacce contro la Murphy e la volontà di proseguire la sua battaglia legale. “Che cosa ha a che fare l’aver consentito alla Gsa di avviare il lavoro preliminare con i Dem con il proseguimento delle nostre azioni legali su quelle che saranno ricordate come le elezioni più corrotte della storia politica americana?”, ha scritto Trump su Twitter, ribadendo la convinzione di procedere per vie legali: “Andiamo avanti a tutta velocità. Non ci arrenderemo mai a voti fasulli e a Dominion“, ha continuato, facendo riferimento al nome del software elettorale.
La Gsa ha informato il team di Joe Biden che ora può contare sui fondi e le risorse federaliprevisti e che i suoi consiglieri possono cominciare a coordinarsi con quelli del presidente uscente. La mossa è arrivata dopo che la commissione elettorale del Michiganha certificato l’esito elettorale contestato da Trump, e il crescente numero di parlamentarirepubblicani che denunciava il ritardo nel trasferimento pacifico dei poteri. Un ritardo, accusavano Biden e il suo staff, che minacciava la sicurezza nazionale e la capacità della nuova amministrazione di pianificare efficacemente la lotta alla pandemia. Il presidente eletto era tagliato fuori anche dal briefing dell’intelligence.
Trump ha dovuto arrendersi di fronte alla decisione della Murphy, ringraziandola su Twitter per la sua “salda dedizione e lealtà al nostro Paese” ma denunciando che è stata “tormentata, minacciata e maltrattata“. “E io non voglio vedere che questo accada a lei, alla sua famiglia o ai dipendenti della Gsa”, ha scritto, assicurando che “il nostro caso continua fortemente, proseguiremo la battaglia e credo che vinceremo”. “Tuttavia, nel miglior interesse del nostro Paese, sto raccomandando che Emily e il suo team facciano ciò che è necessario fare in riferimento ai protocolli iniziali e ho detto al mio team di fare lo stesso”.
Nella sua lettera, la responsabile dell’agenzia governativa sostiene di non aver “mai subito pressioni direttamente o indirettamente da alcun dirigente della branca esecutiva, compresi quelli che lavorano alla Casa Biancao alla Gsa“. E giustifica il ritardo della sua decisione affermando che non voleva anticipare il processo costituzionale del conteggio dei voti e scegliere un presidente.
Comment
-
X
Comment