Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Franco Martinel (1941-2018): il sidecar nell?anima

Collapse
X
Collapse
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Franco Martinel (1941-2018): il sidecar nell?anima

    CI LASCIA UN GRANDE


    Nato nel 1941, Franco Martinel pu? essere considerato uno dei decani tra i corridori torinesi della prolifica generazione emersa negli anni ?60, poich? ha iniziato a correre nel 1961 sul campo di Bra con una Ducati 250 da motocross e da allora non ha mai praticamente smesso l?attivit? agonistica, anche se negli ultimi anni la salute lo ha obbligato a un forzato rallentamento. Ma solo nel fisico, non nella sua eterna passione per questo sport. Oltre che buon pilota, Martinel ha sviluppato un?incredibile esperienza con i sidecar da corsa, che ha sempre realizzato nella sua piccola officina, dove con gli anni ha acquisito le indispensabili nozioni di tecnica di saldatura e delle lavorazioni meccaniche.

    Lo stesso anno del debutto nel motocross, insieme con altri nove cadetti ?meritevoli?, viene selezionato dalla FMI per frequentare un corso di guida fuoristrada a Bra con il campione svedese Sten Lundin. Acquista poi una Ducati 175 dal concessionario Pipino con la quale partecipa alle prime corse di velocit? in salita. Nel 1963 acquista un?Aermacchi Ala d?Oro 175 in versione MSDS dai fratelli Sesia (noti come i ?gemelli?) con la quale corre anche in alcuni circuiti cittadini.

    Passato junior nel 1964 continua con l?Aermacchi Ala d?Oro 250. Nel 1966 ? terzo nel circuito di Lecco e vince l?assoluto alla Tresenda-Teglio. Disputa le finali del campionato italiano di velocit? juniores, correndo a Vallelunga con la moto di Renzo Pasolini che in quel periodo aveva lasciato la Casa varesina per passare alla Benelli quattro cilindri. Con l?Aermacchi corre anche un Motogiro, classificandosi ottavo di classe.




    CONTINUATE A LEGGERE QUA....

    http://ridendrive.it/2018/12/26/fran...GRvHUWjwHYcie8

  • Font Size
    #2
    non lo sapevo... che peccato... a legger il nome Martinel il primo pensiero lo associo a Torino ma soprattutto al Sidecar in Italia.
    una vita ricca di passione.
    r.i.p.

    Comment

    X
    Working...
    X