Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

I dieci motori auto pi? longevi

Collapse
X
Collapse
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    I dieci motori auto pi? longevi


    ROMA - Diversi costruttori di auto hanno realizzato nel corso della loro vita motori da record che hanno superato, evoluti nel tempo in pi? generazioni e tipologie, anche il mezzo secolo di vita. Alcuni di questi sono stati impiegati perfino su aeri e imbarcazioni, mentre altri hanno oltrepassato i confini di tutto il mondo contribuendo al successo planetario di numerose vetture.

    Vediamo allora quali sono i 10 motori pi? longevi della storia dell?auto, due dei quali progettati e prodotti in Italia dalla Fiat e dall?Alfa Romeo.

    Volkswagen Boxer (65 anni)
    Il Boxer della Volkswagen con i suoi 65 anni di vita ? in assoluto il motore pi? longevo nella storia dell?auto. Progettato nel 1938 da Ferdinand Porsche e Josef Kales fu realizzato per equipaggiare la Volkswagen Beetle sotto al cofano del quale ? rimasto nelle sue varie evoluzioni fino al pensionamento definitivo della vettura nel 2003 con l?uscita di scena del modello prodotto in Messico. Nel tempo il Boxer Vw ha equipaggiato oltre al ?Maggiolino? diversi modelli della Casa tedesca, oltre ad essere impiegato nell?industria aeronautica grazie alla estrema leggerezza data dalle diverse componenti, come il carter e le teste dei cilindri, in lega. L?architettura 4 cilindri boxer lo rendeva particolarmente piatto e facile da alloggiare. Tra le particolarit? utilizzava un raffreddamento forzato ad aria tramite con una ventola capace di soffiare 500 litri al minuto. Nella versione d?esordio aveva una cilindrata di 985 cc e una potenza di circa 24 Cv.

    Chevrolet Small Block (64 anni)
    Il V8 Small Block della Casa americana ? stato utilizzato per la prima volta nel 1958 su una Corvette e ancora oggi ? in produzione con alle spalle oltre 100 milioni di unit? realizzate in 64 anni. ? stato progettato dal dirigente della General Motors Edward Nicholas Cole ed ha equipaggiato nel tempo tantissimi modelli del Gruppo americano: tra cui anche le Chevrolet Bel Air e Camaro, la Cadillac Brougham, la Hummer H1, la Pontiac Bonneville e la Oldsmobile Custom Cruiser. Questo, grazie alle sue doti di robustezza ed affidabilit? ma anche alle notevoli prestazioni. Reputato uno dei 10 migliori propulsori automobilistici del XX secolo, inizialmente era in ghisa, mentre le pi? recenti generazioni sono in lega di alluminio

    Rolls-Royce V8 L-Series (61 anni)
    Prodotto dal 1959 in oltre 36.000 unit?, il motore V8 Serie L della Rolls-Royce andr? in pensione quest?anno dopo 61 anni di vita che ne fanno il propulsore pi? longevo della Gran Bretagna. Ha debuttato sulle Rolls-Royce Silver Cloud II e Phantom V e sulla Bentley S2 con una cilindrata di 6.2 litri e una potenza di 185 Cv. Nella versione attuale da 6.7 litri e 537 cavalli, dotata di sovralimentazione con doppio turbocompressore, equipaggia la Bentley Mulsanne. Gli ultimi V8 L-Series sono usciti dalla catena di montaggio a giugno scorso, destinati ad equipaggiare l?edizione finale della vettura di Crewe ?Edition by Mulliner? disponibile in serie limitata a soli 30 esemplari.

    Ford Windsor V8 (58 anni)
    Il V8 Windsor V8 della Ford fece la sua prima apparizione nel 1961 sotto il cofano di una Fairlane di quarta generazione, per poi essere impiegato su altri modelli della Casa fino all?Explorer del 2001, ma anche di altri marchi: tra cui la Sunbeam Tiger e l'AC Cobra. Oggi non viene pi? utilizzato dalla Ford su nessuna auto ma pu? ancora essere richiesto al costruttore su ordinazione come ricambio. Progettato come successore del propulsore Ford Y-block, nella versione originale aveva una cilindrata di 3.6 litri portata sulle pi? recenti evoluzioni fino a 5.8 litri. Nella met? degli anni '70 ne ? stata prodotta una versione marina destinata a piccole imbarcazioni da diporto

    Bmc A-Series (49 anni)
    Dalla prima Austin A30 del 1951, all'ultima Mini classica del 2000, la Serie A e quella A-Plus del piccolo 4 cilindri prodotto dalla Austin Motor Company sono state utilizzate su un'incredibile variet? di auto britanniche. Nella versione originale da 803 cc era in grado di sviluppare una potenza di 28 Cv, mentre il quella pi? potente da 1.3 litri, montata sulla MG Metro Turbo del 1983 aveva una potenza di 94 Cv. Utilizzava un blocco e una testata in ghisa e nella progettazione di alcune versioni ? stato coinvolto Harry Weslake, famoso per il suo coinvolgimento nei motori SS di Jaguar e in diversi propulsori vincitori di titoli in Formula 1.

    Buick V6: (47 anni)
    Si tratta del primo V6 destinato a delle vetture di serie prodotte negli Usa. Montato per la prima volta nel 1962 su Buick Special ed uscito di scena nel 2009 sotto al cofano della Buick LaCrosse, originariamente aveva una cilindrata di 3.2 litri aumentata nel tempo fino a 3.8 litri per una potenza nelle varie versioni da 90 a 300 Cv. Nel 1967 il Gruppo General Motors vendette i diritti di produzione di questo motore a Kaiser-Jeep per poi riacquistarli un decennio pi? tardi, a causa della crisi energetica, facendone uno dei V6 pi? durevoli e affidabili della storia, costruito in pi? di 25 milioni di unit?.

    Fiat Serie 100 (46 anni)
    Montato per la prima volta sulla Fiat 600 del 1955, il Serie 100 ha equipaggiato nelle varie generazioni ed evoluzioni tantissime vetture della Casa torinese, l?ultima delle quali la Panda nel 2001. Caratterizzato da una architettura a 4 cilindri in linea e disponibile in molte dimensioni, per una cilindrata da 633 a 1055 cc e una potenza da 21,5 a 70 Cv, venne progettato dal team di Dante Giacosa come motore a disposizione posteriore e longitudinale. Ma fu impiegato poi anche su molte vetture a trazione anteriore: tra le quali la Autobianchi A 122 Abarth. Il Fiat Serie 100 ? stato prodotto in Italia, Argentina, Spagna, Polonia e Iugoslavia e ha superato varie normative antinquinamento, grazie all?impiego dell?iniezione elettronica e di catalizzatori. Utilizzato anche nei Rally, nelle gare turismo e in salita, e perfino su una moto, la Shifty "900" del costruttore Ugo Grandis, ? stato sfruttato in ambito industriale per gruppi elettrogeni, oltre che per spingere piccole imbarcazioni.

    Ford Kent (43 anni)
    Il motore 4 cilindri Kent ? stato prodotto dalla divisione europea del costruttore americano per 43 anni dal 1959 al 2002. Apparso per la prima volta sulla Ford Anglia del 1956 ed ha originato nel tempo una intera famiglia di propulsori finiti sotto al cofano di numerose vetture della Casa e non solo. Molto apprezzato nella sua lunga vita per l?estrema semplicit? ed economia di manutenzione, il Kent ? stato infatti prodotto dalla Ford anche fuori dall?Europa, in Oceania ed in Israele, e richiesto in tutto il mondo da numerosi costruttori tra cui Lotus, Morgan, Marcos, Caterham, TVR. Dal punto di vista tecnico prevedeva nella prima versione una cilindrata di 997cc e una potenza di 29 Cv.

    Alfa Romeo Twin Cam (43 anni)
    Questo propulsore bialbero a camme in testa ? stato utilizzato per pi? di quattro decenni sui modelli dell?Alfa con motore anteriore e trazione posteriore. A partire dalla Giulietta 1.3 del 1954, fino alla 164 2.0 Twin Spark del 1997. Costruito interamente in lega di alluminio proponeva soluzioni tecniche all?avanguardia come le camere di combustione emisferiche e un albero a gomiti in acciaio forgiato. ? stato prodotto anche in diverse versioni sovralimentate tra le quali quella 1.8 destinata alla Alfa 75 che erogava una potenza di 155 cavalli.

    Renault Cl?on-Fonte (42 anni)
    Questo motore 4 cilindri prende il nome dalla fabbrica del costruttore in Normandia dove veniva assemblato. La sua storia ha inizio alla fine degli anni ?50, quando l'?quipe di ingegneri Renault si trova a dover di realizzare un propulsore di fascia media per i nuovi modelli che avrebbero debuttato di l? a poco: primo tra questi la Floride S del 1962. L'ideatore fu l'ingegnere Ren? Vuaillat il quale studi? una architettura estremamente flessibile che permise di adattare nel tempo al motore diversi tipi di alimentazione (carburatore e iniezione elettronica), consentendo di aumentarne la cilindrata da 1.0 a 1.4 litri adottando delle configurazioni sovralimentate. Il tutto ha permesso anche ad altri costruttori come la Volvo di impiegarlo sui loro modelli, fino alla sua uscita di produzione nel 2004 dopo aver equipaggiato per ultime alcune vetture della Dacia.

    notizia da: repubblica.it

  • Font Size
    #2
    Bell'articolo, molto interessante.

    Comment

    X
    Working...
    X