Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

RITIRO HAMILTON?I piani B di Mercedes

Collapse
X
Collapse
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    RITIRO HAMILTON?I piani B di Mercedes


    Chiamatela fantaformula uno oppure fantamercato: ci sta. È vero intanto che - nel caso Lewis Hamilton decidesse di dare corpo all'ipotesi ritiro e comunque finché quest'ultima resta formalmente in piedi, la Mercedes deve prendere seriamente in considerazione il cosiddetto piano B. Di sicuro sul tavolo di Brackley e nella testa di Toto Wolff esiste una rosa di candidati ad affiancare George Russell nel caso in cui... l'impossibile diventasse da un momento all'altro realtà.




    A procurare parecchi mal di testa al Team Principal e CEO austriaco sarebbe il dilemma tra un deciso salto nel futuro (ed anche un po' nel buio) ed una via più sicura ma in qualche modo di ripiego, se non proprio rinunciataria. In parole povere, mettere a fianco a Russell un giovane di limitata esperienza ed ambizioso (due fattori di rischio per lo stesso Russell e la sua attuale investitura a erede di Hamilton) oppure al contrario puntare su di una figura meno votata ai sogni di gloria e per così dire dal... grande futuro alle spalle: insomma, l'identikit di Valtteri Bottas che però è ormai un pilota Alfa Romeo.




    Al netto della "parafantascienza però (perché di questo trattiamo qui), l'operazione si presta ad essere indagata, almeno a livello di suggestione. Alfa Romeo Racing potrebbe essere in qualche modo risarcita. Non dimentichiamo neppure che Toto Wolff e Frédéric Vasseur sono amici di lunga data e - quasi superfluo sottolinearlo, visto il ruolo che entrambi ricoprono - sono pure fatti della stessa pasta: business is business, con buona pace di tutto il resto. Per inciso, un clamoroso rientro di Bottas tra le "stelle" del Mondiale (in tutti i sensi), aprirebbe addirittura la strada ad un altrettanto inatteso ritorno di Antonio Giovinazzi, che farebbe indirettamente... piacere anche alla Ferrari...! Lo ripetiamo alla noia: siamo sempre nel campo minato della pura speculazione, visto che il pilota italiano è già accasato in Formula E con Dragon Penske Autosport e si sta preparando al suo debutto nel Mondiale "cento per cento elettrico" che scatta l'ultimo weekend di gennaio a Diriyah (Arabia Saudita).










    A proposito di Formula E, un paio di ulteriori ipotesi riguardano i due piloti del team ufficiale Mercedes EQ: Stoffel Vandoorne e Nyck De Vries. Quest'ultimo, olandese come... Verstappen (e di un paio di anni maggiore), ha preceduto lo stesso Max nella conquista del titolo iridato (il primo della Formula E) ed era già entrato nei mesi scorsi nella "shortlist" dei possibili candidati a prendere il posto di Russell sulla Williams e nei giorni immediatamente successivi al GP di Abu Dhabi che ha deciso le sorti del Mondiale ha partecipato ai test di fine stagione prendendo il volante della Aston Martin spinta dalla PU Mercedes. Da parte sua, Vandoorne - campione GP2 del 2015 - può vantare (si fa per dire) due stagioni di esperienza in Formula Uno, purtroppo per lui al volante della disastrosa McLaren-Honda di quei tempi, senza mai riuscire ad entrare nella top five delle classifiche.








    Tornando all'attuale parco piloti del Mondiale - ma ampliando lo sguardo al recente passato ed al prossimo futuro, la "rosa" di Toto Wolff non può prescindere da un altro membro del vivaio Mercedes: stiamo parlando di Esteban Ocon che nell'anno che sta per chiudersi è stato (insieme a Perez, Ricciardo e Bottas) uno dei soli quattro piloti capaci di vincere un GP nella stagione del duopolio imposto da Verstappen ed Hamilton. Esteban ci è riuscito all'Hungaroring, al termine di uno dei GP più anomali del Mondiale. Secondo il più classico degli effetti-domino, iI suo passaggio alla Mercedes aprirebbe automaticamente le porte della Formula Uno all'attuale pilota di riserva Oscar Piastri, il "fenomeno" australiano che si è appena laureato campione di Formula 2 nella stagione d'esordio. Chiudiamo con Nico Hulkenberg che, nel 2020, ha sostituito in tre occasioni Sergio Perez e Lance Stroll (positivi al covid), dimostrandosi subito all'altezza della situazione al volante della Racing Point tra l'altro spinta dalla power unit Mercedes e... molto di più, tanto da essere soprannominata "Pink Mercedes", appunto. Racing Point è poi diventata lo scorso inverno Aston Martin (conservando la fornitura di Stoccarda) ed il "supersub" Nico è stato promosso a pilota di riserva del team che ha schierato Stroll e Sebastian Vettel.

    Tornando però con... i piedi per terra ed in "trepida" attesa delle decisioni del Re Nero, chiudiamo con la speranza di poter assistere ad un... imperdibile scontro generazionale e ad armi pari tra Hamilton e Russell ma più ancora nella replica dello strepitoso duello per il titolo tra Lewis ed il neocampione Verstappen: quello che nemmeno le "perversioni" di una cabina di regia confusa, connivente e cervellotica sono riusciti a rovinare!

X
Working...
X