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"rm-rf" ? iniziata l'Autodistruzione, 10,9, 8...

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    "rm-rf" ? iniziata l'Autodistruzione, 10,9, 8...

    Sbaglia comando e cancella l’azienda La storia dell’italiano Marco Marsala - Corriere.it

    Sbaglia comando e cancella l?azienda
    La storia dell?italiano Marco Marsala
    Con una stringa di caratteri ha mandato in fumo i siti web di oltre 1500 clienti: lo racconta su un forum tecnico. Ma poi al Corriere cambia versione: ?Stavo raccontando una storia che ? successa davvero ma non a noi. Anzi, ? stato un atto di trolling

    Sono bastate quattro lettere per cancellare tutta l?azienda. Protagonista della vicenda ? Marco Marsala, italiano titolare di un?azienda di web hosting che in poche ore ? diventato, suo malgrado, una celebrit? del web. A causa di una stringa di caratteri inserita nei suoi sistemi Marsala ha cancellato tutta la sua azienda, ha azzerato i server e cos? tutti i siti web che ospitavano. La scoperta ? del 10 aprile scorso quando l?informatico italiano pone una domanda sul forum per addetti ai lavori Server Fault. ?Dirigo una piccola azienda di hosting con circa 1535 clienti?, scrive Marsala celato dietro al nickname bleemboy, per poi raccontare di quando, la notte precedente, aveva inserito la stringa ?rm -rf? nei suoi sistemi e ?Tutti i server sono stati cancellati?. Il comando ?rm? infatti comunica al computer che deve rimuovere qualcosa, la ?r? specifica che deve cancellare tutto e la ?f? finale sta per ?force?, ovvero forza il computer a eseguire il comando ignorando blocchi automatici e sistemi di avviso. Insomma, ? l?equivalente in lettere dell?autodistruzione delle navi spaziali vista in tanti film di fantascienza, solo che qui ? realt?.
    ?Cercati un avvocato?
    Certo, Marsala sembra averci messo anche del suo. A quanto racconta nel post, anche i backup offline erano andati, quei dati salvati in caso di emergenza erano scomparsi e da qui poneva agli utenti del forum la fatidica domanda che l?ha reso ormai famoso: ?Posso recuperarli??. La risposta la sappiamo gi? ed ? no ma ? proprio da l? che ? partita la fama di Marsala online. ?Mi dispiace dirti che se davvero non hai nessun backup hai appena distrutto tutta la tua impresa?, risponde un utente. ?Se fuori gioco. Non ti serve un consiglio tecnico, hai bisogno di chiamare un avvocato?, dice un altro. E cos? Marsala conquista paginate nei siti web del pianeta. Non solo sui siti specializzati ma anche sull?Independent, Metro, Slate. ?Non ? colpa della sfortuna ma di una progettazione pessima unita da una completa trascuratezza?, puntualizza un altro utente nel forum, mettendo una pietra sopra a una vicenda che fa sorridere gli utenti del forum ma non certo lo sbadato proprietario dell?azienda.

    Sono bastate quattro lettere per cancellare tutta l'azienda. Protagonista della vicenda ? Marco Marsala, italiano titolare di un'azienda di web hosting che in poche ore ? diventato, suo malgrado, una celebrit? del web. A causa di una stringa di caratteri inserita nei suoi sistemi Marsala ha cancellato tutta la sua azienda, ha azzerato i server e cos? tutti i siti web che ospitavano. La scoperta ? del 10 aprile scorso quando l?informatico italiano pone una domanda sul forum per addetti ai lavori Server Fault. ?Dirigo una piccola azienda di hosting con circa 1535 clienti?, scrive Marsala celato dietro al nickname bleemboy, per poi raccontare di quando, la notte precedente, aveva inserito la stringa ?rm -rf? nei suoi sistemi e ?Tutti i server sono stati cancellati?. Il comando ?rm? infatti comunica al computer che deve rimuovere qualcosa, la ?r? specifica che deve cancellare tutto e la ?f? finale sta per ?force?, ovvero forza il computer a eseguire il comando ignorando blocchi automatici e sistemi di avviso. Insomma, ? l'equivalente in lettere dell'autodistruzione delle navi spaziali vista in tanti film di fantascienza, solo che qui ? realt?.
    ?Cercati un avvocato?
    Certo, Marsala sembra averci messo anche del suo. A quanto racconta nel post, anche i backup offline erano andati, quei dati salvati in caso di emergenza erano scomparsi e da qui poneva agli utenti del forum la fatidica domanda che l'ha reso ormai famoso: ?Posso recuperarli??. La risposta la sappiamo gi? ed ? no ma ? proprio da l? che ? partita la fama di Marsala online. ?Mi dispiace dirti che se davvero non hai nessun backup hai appena distrutto tutta la tua impresa?, risponde un utente. ?Se fuori gioco. Non ti serve un consiglio tecnico, hai bisogno di chiamare un avvocato?, dice un altro. E cos? Marsala conquista paginate nei siti web del pianeta. Non solo sui siti specializzati ma anche sull'Independent, Metro, Slate. ?Non ? colpa della sfortuna ma di una progettazione pessima unita da una completa trascuratezza?, puntualizza un altro utente nel forum, mettendo una pietra sopra a una vicenda che fa sorridere gli utenti del forum ma non certo lo sbadato proprietario dell'azienda.


    La versione di Marco
    Il Corriere si ? messo sulle tracce dell?uomo. Al primo contatto si ? detto estraneo alla vicenda, di non essere lui quel Marco Marsala, ma poi ha cambiato idea. ?Con quel post stavo raccontando una storia che ? successa davvero ma non a noi, a un?altra persona?, racconta al telefono. Poi per? cambia versione. ?Ho postato il commento per puro divertimento, per vedere cosa mi avrebbero risposto gli altri utenti?, commenta. ?Nessuno si ? accorto che quello che ho scritto non pu? succedere, ? come dire che 2+2 fa 5... quel comando dal 2006 ? stato modificato perch? ci? non accada?. Insomma non sarebbe un errore che mette in ginocchio un?azienda ma un caso di trolling, di un utente che si prende gioco degli altri sui forum. ?S??, conferma il ragazzo genovese classe 1986, che afferma di aver anche cambiato il suo cognome aggiungendo una R. Lo ha fatto non solo sul forum ma anche sui suoi profili social. Al perch? si sia negato alla prima telefonata non risponde subito. ?Non potevo parlare, ero con una persona?, dice dopo una chiara esitazione. E questa ? la sua versione.

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    #2
    su linux probabilmente puo' funzionare... sudo rm -rf e azzeri tutto.
    resta il fatto che tutto cio' che e' sul disco, puo' sempre essere recuperato, sempre se non ci riscrivi sopra, questo tipo di comandi va ad agire solo sulla tabella di allocazione, l'index dei file.
    praticamente li toglie dall'indice, ma non li cancella fisicamente dal disco... e' un po' come la differenza tra la formattazione veloce, e quella fisica.
    la prima si limita a ripulire l'indice (la fat: file allocation table), la seconda invece agisce sull'intero disco, passandoci una specie di spugna, azzerandolo.

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      #3
      Originally posted by Larsen_EE View Post
      su linux probabilmente puo' funzionare... sudo rm -rf e azzeri tutto.
      resta il fatto che tutto cio' che e' sul disco, puo' sempre essere recuperato, sempre se non ci riscrivi sopra, questo tipo di comandi va ad agire solo sulla tabella di allocazione, l'index dei file.
      praticamente li toglie dall'indice, ma non li cancella fisicamente dal disco... e' un po' come la differenza tra la formattazione veloce, e quella fisica.
      la prima si limita a ripulire l'indice (la fat: file allocation table), la seconda invece agisce sull'intero disco, passandoci una specie di spugna, azzerandolo.
      Parte tecnica a parte poi, volendo fare della sana polemica, essendo in Italia, se fosse stato vero, nell'articolo non ci sarebbe stato MAI il nome del responsabile

      Che poi come hanno fatto dal 2006 in poi a far si che quel comando non crei casini?

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        #4
        sudo rm -rf, ma poi serve anche la path, e ti chiede la password

        Diciamo che uno si deve impegnare dai
        Last edited by teox; 22-04-16, 07:14.

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