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David Gilmour

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    David Gilmour




    David Gilmour è nato a Cambridge, in Inghilterra. Suo padre, Douglas Gilmour, era professore di zoologia all'università di Cambridge e sua madre, Sylvia, lavorava come insegnante e come montatrice. Nel documentario Pink Floyd: Live at Pompeii, Gilmour definisce la famiglia di provenienza "nouveau riche".
    Da giovane Gilmour frequentò la Perse School e conobbe il futuro chitarrista e cantante dei Pink Floyd, Syd Barrett, che frequentava la Cambridgeshire High School for Boys; le due scuole si trovavano sulla stessa via. Studiò lingue moderne a livello avanzato e, insieme a Barrett, imparò a suonare la chitarra, approfittando del tempo concesso agli studenti per pranzare. I due, tuttavia, non suonavano ancora nella stessa band e Gilmour, nel 1963, fece parte del gruppo Jokers Wild, che lasciò nel 1966. Dopo l'abbandono della band, partì con alcuni amici per suonare nelle strade di Francia e di Spagna. Nel luglio 1992, in un'intervista con Nicky Horne per BBC Radio, Gilmour disse di essere stato ricoverato, a causa di quello stile di vita, in un ospedale per malnutrizione. Tornò in Inghilterra con i suoi amici in un furgoncino per il quale avevano rubato la benzina in un cantiere in Francia.
    Pink Floyd (1968-1996)
    .
    Gilmour venne avvicinato nel dicembre 1967 dal batterista Nick Mason, che gli chiese se fosse interessato a unirsi ai Pink Floyd, cosa che fece nel 1968, divenendo il quinto membro del gruppo con l'iniziale compito di rimediare agli errori di Syd Barrett, durante le esibizioni dal vivo; Barrett, infatti, stava avendo seri problemi mentali esacerbati dall'eccessivo uso di droghe, in particolare di LSD. Quando, ad aprile 1968, Barrett fu costretto a lasciare il gruppo a causa del suo comportamento incostante e problematico, Gilmour divenne il chitarrista principale del gruppo, oltre che cantante, insieme al bassista Roger Waters e al tastierista Richard Wright.
    Un concerto dei Pink Floyd nel 1973

    Dopo l'enorme successo di The Dark Side of the Moon e Wish You Were Here, Waters prende il controllo sulla band, scrivendo la gran parte di Animals e The Wall. Wright viene licenziato durante la registrazione di quest'ultimo album e i rapporti tra Gilmour e Waters cominciano a deteriorarsi durante le riprese del film Pink Floyd The Wall e la registrazione dell'album The Final Cut, nel 1983.

    Dopo la registrazione di Animals, Gilmour comincia a pensare che la sua influenza musicale non venga sfruttata appieno e, nel 1978, pubblica David Gilmour, il suo primo album da solista, che mette in primo piano il suo peculiare stile di esecuzione, oltre a evidenziarne le capacità di autore. Un brano scritto durante gli ultimi giorni di preparazione dell'album, quando ormai era troppo tardi per inserirlo, diventa conosciuto grazie a The Wall con il titolo di Comfortably Numb.[2]

    L'atmosfera negativa che si produce durante la creazione di The Wall, sia l'album che il film, aggravata dall'uscita di The Final Cut, in sostanza album solista di Waters, spinge Gilmour a pubblicare nel 1984, un secondo album da solista: About Face. Il tour per pubblicizzare l'album non ha un grande successo, a causa della scarsa quantità di biglietti venduti.


    Nel 1985 Waters dichiara che i Pink Floyd sono «creativamente uno spreco di energie». Comunque, nel 1986, Gilmour e il batterista Nick Mason emettono un comunicato stampa in cui dicono che anche se Waters ha lasciato il gruppo, intendono rimanere uniti sotto il nome di Pink Floyd. Così Gilmour assume il controllo completo della band e produce nel 1987 l'album A Momentary Lapse of Reason, con il contributo di Nick Mason e Richard Wright. Quest'ultimo si riunisce ufficialmente al gruppo per una lunga tournée e dà un contributo fondamentale per la creazione di The Division Bell, nel 1994. A proposito dell'album Gilmour spiega:
    «Ho avuto alcuni problemi con la direzione del gruppo nel nostro recente passato, prima che Roger se ne andasse. Io pensavo che le canzoni fossero molto verbose e che, dato che il significato specifico di quelle parole era così importante, la musica fosse diventata un mero mezzo per accompagnare le parole e non per ispirarle. [...]Dark Side of the Moon e Wish You Were Here hanno avuto così tanto successo non solo per i contributi di Roger, ma anche perché c'era un'armonia maggiore, tra la musica e le parole, di quanta ce ne sia stata negli album più recenti. Questo è quello che sto cercando di fare con A Momentary Lapse of Reason; più concentrazione sulla musica, ripristinare l'armonia.»
    Nel 1986 Gilmour acquista la casa galleggiante Astoria, che si trova lungo il Tamigi, vicino Hampton Court, e la trasforma in uno studio di registrazione. I due album più recenti dei Pink Floyd, oltre che l'ultimo album da solista di Gilmour, sono stati registrati lì.
    Anni 2000/2010

    Il 2 luglio 2005 Gilmour è tornato a esibirsi con i Pink Floyd, incluso Roger Waters, durante il Live 8 di Londra. L'esibizione causa un incremento temporaneo delle vendite dell'album dei Pink Floyd Echoes: The Best of Pink Floyd pari al 1343%;[3] di conseguenza Gilmour dona in beneficenza tutti i profitti derivati dal Live 8, dicendo:[3]
    «Sebbene il principale obiettivo sia stato quello di aumentare la consapevolezza e fare pressione sui leader del G8, non guadagnerò nulla dal concerto. Questo denaro dovrebbe essere usato per salvare vite.»
    Poco tempo dopo, invita tutti gli artisti che stanno avendo un aumento delle vendite grazie alla loro esibizione durante il concerto a donare le entrate extra alla raccolta di fondi del Live 8. Poco dopo questa riunione vengono offerti 150 milioni di sterline ai Pink Floyd, per fare un tour negli Stati Uniti, ma il gruppo rifiuta l'offerta.[4] Il 3 febbraio 2006 Gilmour, in un'intervista concessa a La Repubblica, dichiarò che i Pink Floyd non avrebbero più pubblicato nuovo materiale e non sarebbero andati nuovamente in tour:[5]
    «Penso di averne avuto abbastanza. Ho 60 anni. Non voglio più lavorare tanto. È un'importante parte della mia memoria, ho avuto enormi soddisfazioni, ma adesso basta. È molto più confortevole lavorare per conto mio.»
    Gilmour rivela inoltre, parlando del Live 8, che con la loro ultima esibizione insieme si è voluto assicurare che la storia dei Pink Floyd non finisse su una nota amara:
    «(Rispondendo alla domanda "perché ha fatto un'eccezione per Live 8?") Per molte ragioni. La prima era ovviamente aiutare la causa. La seconda è che io e Roger abbiamo avuto pessime relazioni e questo è uno spreco d'energia e anche una brutta cosa da portare nel cuore, per cui avevamo voglia di fare qualcosa per scacciare tutta quella spazzatura. La terza è che se non l'avessi fatto forse l'avrei rimpianto per sempre.»
    Il 20 febbraio 2006 Gilmour, durante un'intervista per la rivista statunitense Billboard, commenta nuovamente l'ipotetica futura riunione dei Pink Floyd dichiarando di non averlo «assolutamente in progetto di farlo. I miei progetti sono di fare i miei concerti e pubblicare il mio album da solista.»

    Il 6 marzo 2006 uscì in Europa il terzo album in studio di Gilmour, On an Island,[6] mentre nel dicembre dello stesso anno il chitarrista pubblicò una versione del primo singolo del Pink Floyd, Arnold Layne, quale tributo personale a Syd Barrett, morto nel luglio dello stesso anno. Tra gli artisti che hanno eseguito il brano, registrato dal vivo alla Royal Albert Hall di Londra, spiccano Richard Wright e David Bowie. Il singolo entrò alla posizione 19 della Official Singles Chart e rimase stabile per tre settimane.[7]

    Il 10 luglio 2010 Gilmour si è esibito per la Hoping Foundation insieme a Roger Waters e ha confermato che avrebbe suonato Comfortably Numb in almeno uno del tour The Wall Live di Waters. Questo è successo il 12 maggio 2011 durante il concerto di Waters all'O2 Arena di Londra, al cui termine è salito sul palco anche il batterista Nick Mason per suonare insieme al resto della band Outside the Wall. Ciò è stata l'unica apparizione della formazione storica dei Pink Floyd in seguito alla morte del tastierista Richard Wright, avvenuta due anni prima.[8]

    A fine 2013 Gilmour è tornato in studio con Nick Mason per realizzare l'ultimo album dei Pink Floyd, The Endless River, senza rivelare nulla pubblicamente. Per la registrazione del disco ha impiegato del materiale inedito registrato tra il 1993 e il 1994 durante le sessioni di registrazione di The Division Bell. Il 5 luglio 2014, la moglie di Gilmour, Polly Samson, ha annunciato attraverso Twitter il titolo e la pubblicazione dell'album, quest'ultima avvenuta il 10 novembre dello stesso anno.[9]

    Dopo l'uscita di The Endless River, Gilmour ha annunciato di voler pubblicare un album da solista nel 2015. Nel corso di un'intervista, ha dichiarato di aver quasi completamente finito di scrivere il nuovo album e che presto entrerà in studio di registrazione per completare il lavoro:
    «Ho buttato giù un po' di idee alcuni pezzi sono ancora da rifinire mentre altri sono già completi. Per il momento posso dire solo che il lavoro sta venendo molto bene ma ci vorrà ancora qualche mese prima di riuscire a completarlo. La mia speranza è quello di riuscire a pubblicarlo entro la fine del 2015. Inoltre mi piacerebbe suonare dal vivo ma in un tour per "vecchietti". Quindi niente calendari con 200 date o cose del genere.»
    Il 7 giugno 2015 dal suo sito ufficiale viene annunciato il titolo del quarto album Rattle That Lock, pubblicato il 18 settembre e anticipato dai singoli Rattle That Lock e Today. L'album è stato promosso inizialmente da un tour europeo partito nel settembre 2015 e più tardi anche da una tournée svoltasi nel Nord America durante il 2016. Il 7 e 8 luglio 2016 Gilmour si è esibito nell'anfiteatro degli scavi archeologici di Pompei, 45 anni dopo il concerto con i Pink Floyd.[10] Dall'evento è stato tratto l'album dal vivo Live at Pompeii, pubblicato il 29 settembre 2017.


    Al di fuori del tempo impiegato nei Pink Floyd, Gilmour svolge vari lavori come produttore, turnista e anche come tecnico del suono per una grande varietà di spettacoli di artisti come il suo compagno di band Syd Barrett, Kate Bush, Grace Jones, Tom Jones, Elton John, B. B. King, Paul McCartney, Seal, Sam Brown, Jools Holland, Bob Dylan, Pete Townshend, The Who, Supertramp, Levon Helm, Robbie Robertson, Alan Parsons nel progetto Arcadia di Simon Le Bon, Nick Rhodes e Roger Andrew Taylor dei Duran Duran. Ha anche lavorato per alcune associazioni di beneficenza. Nel 1985 partecipa con Bryan Ferry al celeberrimo Wembley Live Aid.

    Gilmour ha preso parte anche a uno sketch comico intitolato The Easy Guitar Book Sketch, con il comico Rowland Rivron, seguendo l'esempio di musicisti come Mark Knopfler, Lemmy dei Motörhead, Mark King dei Level 42 e Gary Moore. Il tecnico musicale Phil Taylor ha spiegato in un'intervista che Knopfler, per la trasmissione, aveva voluto suonare usando gli stessi accessori che solitamente Gilmour usa per suonare la chitarra, perché voleva suonare nel suo stesso modo durante lo sketch.[11]

    Tra il 1978 e il 2015 incide quattro album da solista, tutti entrati nelle prime 40 posizioni della Official Albums Chart. Il primo, David Gilmour (1978), sale alla posizione numero 17,[12] il secondo About Face (1984) alla posizione numero 21,[12] il terzo, On an Island (2006) alla prima posizione,[12] e l'ultimo, Live in Gdańsk (2008), alla posizione numero 10.[13]

    Nel 1994 Gilmour suonò la chitarra per il videogioco Tuneland insieme a uno dei chitarristi di supporto dei Pink Floyd, Scott Page. Due anni più tardi il musicista venne inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, come membro dei Pink Floyd.

    Tra il 2001 e il 2002 suona in una piccola serie di concerti acustici a Londra e a Parigi, con una piccola band e un coro, ripresi e inseriti nel DVD David Gilmour in Concert. Nel 2003 la rivista Rolling Stone inserisce Gilmour alla posizione numero 14 nella lista dei 100 migliori chitarristi secondo Rolling Stone.[14]

    Il 6 marzo 2006, il giorno del suo 60º compleanno, pubblica il suo terzo album da solista, On an Island, da lui prodotto insieme a Phil Manzanera e Chris Thomas. Il disco presenta alcuni arrangiamenti del rinomato compositore polacco Zbigniew Preisner; inoltre Gilmour suona, per la prima volta in un disco, il sassofono. L'album si è posizionato al primo posto nella classifica britannica,[15] oltre ad aver raggiunto la quinta posizione in Germania e Svezia e la sesta nella Billboard 200.[16][17] Il 10 aprile 2006 l'album viene certificato disco di platino in Canada.

    Per promuovere On an Island, Gilmour suona in Europa, Stati Uniti e Canada dal 10 marzo al 31 maggio 2006, accompagnato da Richard Wright, Dick Parry, Guy Pratt e Jon Carin. In Italia ci sono state tre date: 24 e 25 marzo al Teatro degli Arcimboldi di Milano e il 26 marzo presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma. Il tour ha poi avuto un'appendice anche in estate, con alcune date in Europa e altre tre in Italia (2 agosto in Piazza Santa Croce a Firenze e il 4 e 5 agosto in Piazza San Marco a Venezia - rinviato poi l'11 e 12 agosto per problemi tecnici alla struttura portante del treno di luci). Parlando proprio di questo tour Gilmour dice:
    «Spero veramente che con l'annuncio di questo tour, le persone cominceranno a credermi quando dico, onestamente, che questa è l'unica band con cui ho deciso di suonare!»
    Il 17 settembre 2007 viene pubblicata, in due DVD, la registrazione di un concerto di Gilmour, intitolato Remember That Night: Live at the Royal Albert Hall.[18] Il doppio DVD, diretto da David Mallett, contiene oltre cinque ore di riprese, tra cui un documentario "on-the-road" e apparizioni di ospiti come David Bowie e Robert Wyatt.

    Gilmour tiene l'ultimo concerto del tour On an Island a Danzica il 26 agosto 2006, davanti a un pubblico di 50.000 persone, per ricordare il 26º anniversario dalla rivoluzione polacca contro il regime comunista. In questo concerto Gilmour suona con l'Orchestra Filarmonica Baltica, diretta da Zbigniew Preisner. L'album contenente la registrazione del concerto viene pubblicato il 22 settembre 2008 con il nome di Live in Gdańsk.

    Il 22 maggio 2008 Gilmour vince il premio alla carriera agli Ivor Novello Awards;[19] nello stesso anno viene premiato ai Q Awards nella categoria "Outstanding contribution", e dedica il premio a Richard Wright, defunto da poco.[20]

    Il primo matrimonio di Gilmour è con la statunitense Virginia "Ginger" Hasenbein, con la quale ha quattro figli: Alice (nata nel 1976), Clare (nata nel 1979), Sara (nata nel 1983) e Matthew (nato nel 1986). All'inizio i figli di Gilmour frequentano la Waldorf School, una delle 26 scuole steineriane inglesi, ma in seguito Gilmour li iscrive a una scuola "classica", definendo la qualità del metodo di insegnamento steineriano «terrificante».[21] Il secondo matrimonio di Gilmour è con Polly Samson, dalla quale prende anche il figlio avuto da una relazione precedente in adozione (Charlie), e con cui ha tre figli: Joe, Gabriel e Romany Rose.

    Gilmour supporta molte organizzazioni di beneficenza. Nel maggio 2003 vende la sua casa in Maida Vale e dona il ricavato, che ammonta a 3,6 milioni di sterline, all'associazione "Crisis", per finanziare la costruzione di residenze per i senza tetto.[22] Oltre a Crisis, Gilmour appoggia altre organizzazioni di beneficenza, come Oxfam, Greenpeace, Amnesty International, The Lung Foundation e sostiene il progetto Nordoff-Robbins per la terapia musicale.

    Gilmour è anche un esperto aviatore e amante degli aeroplani d'epoca. Fonda una sua compagnia, Intrepid Aviation, un museo d'aerei d'epoca, e accumula nel tempo un'impressionante quantità di questi aeroplani. Più tardi decide di vendere la compagnia, perché, da un semplice hobby, è diventata un'attività troppo commerciale per lui, come spiegato in un'intervista concessa alla BBC:[23]
    «Intrepid Aviation era un modo per me per far sì che il mio hobby si pagasse un po' da solo, ma gradualmente, in pochi anni, Intrepid Aviation è diventato un business, dato che devi essere sistematico per gestirlo. Improvvisamente ho scoperto che invece di essere un hobby per divertirmi, era un'attività vera e propria, così l'ho venduta. Non possiedo più Intrepid Aviation. Possiedo solo un bel vecchio biplano, che ogni tanto tiro fuori, per girovagare nei cieli...»



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                Brano da pelle d'oca.

                Per quel tour mondiale usò la Red Strat, una '57 Reissue con i Lace Sensor.

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                      #11
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                        Originally posted by cosimo View Post
                        Che spettacolo. Quanti ricordi. Quanto amore.

                        Complimenti Guarda che Blues, da far invidia a BB King



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