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Gelato al Green Pass: "Lime, menta e rum: ne vendiamo più di 5 kg al giorno"
Che sapore ha il Green Pass? C'è una gelateria a Prato che può dare una risposta. Si tratta de Il Morino, locale molto noto di via Palermo, nel quartiere del Soccorso. Da qualche giorno alla gelateria Il Morino si può assaggiare il Green Pass. Niente paura, nessuno si mette a leccare gli smartphone o a mangiare la carta: si tratta di un nuovo gusto di gelato. Visto che in molti vanno in confusione quando si parla di certificazione verde, a Il Morino hanno scelto di portarlo nel cono o nella coppetta.
È bastato unire l'aroma del rum al lime e alla menta - ovviamente alimenti verdi, ci mancherebbe altro - ed ecco trovato il gusto più attuale dell'estate toscana. Come è nata l'idea di un gelato così particolare? Lo spiega il titolare Mirco Diddi: "Ogni mese facciamo un gusto nuovo, legato all'attualità. Siamo molto attivi sui social e da lì vediamo cosa va per la maggiore. Quindici-venti giorni fa è stato istituito il Green Pass e quindi abbiamo colto la palla al balzo".
La certificazione verde non è necessaria a Il Morino perché i tavoli e le sedie sono solo all'aperto. Ma il Green Pass cremoso va a ruba: "Non pensavo di farne così tanto, superiamo i 5 kg al giorno. Addirittura alcune persone comprano vaschette intere di gelato al Green Pass". Se il Green Pass vero fa storcere il naso a diverse persone, quello al rum, lime e menta mette tutti d'accordo. Diddi si aspettava un successo così? "Ha superato le mie ben più rosee aspettative. Anche perché è un gusto sì fresco e estivo che ricorda il mojito, ma è un sapore forte. Però la gente lo apprezza molto. Personalmente lo abbinerei al gusto fondente o a qualcosa con la frutta, ma de gustibus".
Vero è che è strano sentir chiedere "un cono Fiordilatte e Green Pass", ma non è la prima trovata goliardica de Il Morino. In passato venne creata 'la Veronichina', ovvero alle arachidi salate caramellate. Il nome era dovuto alla ragazza pratese divenuta, suo malgrado, virale sui social perché chiese al sindaco Biffoni se poteva uscire il sabato sera in piena emergenza Coronavirus.
Il pensiero, però, volge sempre a uno dei fondatori della gelateria, Lirio Diddi, scomparso all'improvviso a maggio. Sempre col sorriso e portato alla battuta, Lirio Diddi viene ricordato in ogni post Facebook de Il Morino ed è una figura indelebile anche per il quartiere del Soccorso, dove lo descrivono come una persona ironica e gioviale. Un po' del suo spirito è presente nella trovata 'verde' e fresca della sua gelateria. C'è una sana voglia di prendersi meno sul serio in un momento complicato, e quindi per una volta il certificato verde non è solo utile, ma anche buono da mangiare.
notizia da: LaRepubblica.it
Che sapore ha il Green Pass? C'è una gelateria a Prato che può dare una risposta. Si tratta de Il Morino, locale molto noto di via Palermo, nel quartiere del Soccorso. Da qualche giorno alla gelateria Il Morino si può assaggiare il Green Pass. Niente paura, nessuno si mette a leccare gli smartphone o a mangiare la carta: si tratta di un nuovo gusto di gelato. Visto che in molti vanno in confusione quando si parla di certificazione verde, a Il Morino hanno scelto di portarlo nel cono o nella coppetta.
È bastato unire l'aroma del rum al lime e alla menta - ovviamente alimenti verdi, ci mancherebbe altro - ed ecco trovato il gusto più attuale dell'estate toscana. Come è nata l'idea di un gelato così particolare? Lo spiega il titolare Mirco Diddi: "Ogni mese facciamo un gusto nuovo, legato all'attualità. Siamo molto attivi sui social e da lì vediamo cosa va per la maggiore. Quindici-venti giorni fa è stato istituito il Green Pass e quindi abbiamo colto la palla al balzo".
La certificazione verde non è necessaria a Il Morino perché i tavoli e le sedie sono solo all'aperto. Ma il Green Pass cremoso va a ruba: "Non pensavo di farne così tanto, superiamo i 5 kg al giorno. Addirittura alcune persone comprano vaschette intere di gelato al Green Pass". Se il Green Pass vero fa storcere il naso a diverse persone, quello al rum, lime e menta mette tutti d'accordo. Diddi si aspettava un successo così? "Ha superato le mie ben più rosee aspettative. Anche perché è un gusto sì fresco e estivo che ricorda il mojito, ma è un sapore forte. Però la gente lo apprezza molto. Personalmente lo abbinerei al gusto fondente o a qualcosa con la frutta, ma de gustibus".
Vero è che è strano sentir chiedere "un cono Fiordilatte e Green Pass", ma non è la prima trovata goliardica de Il Morino. In passato venne creata 'la Veronichina', ovvero alle arachidi salate caramellate. Il nome era dovuto alla ragazza pratese divenuta, suo malgrado, virale sui social perché chiese al sindaco Biffoni se poteva uscire il sabato sera in piena emergenza Coronavirus.
Il pensiero, però, volge sempre a uno dei fondatori della gelateria, Lirio Diddi, scomparso all'improvviso a maggio. Sempre col sorriso e portato alla battuta, Lirio Diddi viene ricordato in ogni post Facebook de Il Morino ed è una figura indelebile anche per il quartiere del Soccorso, dove lo descrivono come una persona ironica e gioviale. Un po' del suo spirito è presente nella trovata 'verde' e fresca della sua gelateria. C'è una sana voglia di prendersi meno sul serio in un momento complicato, e quindi per una volta il certificato verde non è solo utile, ma anche buono da mangiare.
notizia da: LaRepubblica.it
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