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Sulla Via del Sale in moto fino al paese delle streghe

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    Sulla Via del Sale in moto fino al paese delle streghe




    Piemonte (CN) Liguria (IM) Francia 66 km : Limone Piemonte → Passo del Colle di Tenda → Tenda → Triora

    Un viaggio tra le Alpi italo-francesi, partendo dall’Italia, passando per la Francia e rientrando in Italia per quella che è la via del sale che passa accanto a quella antica e sterrata, fino ad arrivare a Triora, il paese delle streghe.




    Partiamo da Limone Piemonte, una località molto nota per l’attività sciistica che è altrettanto viva nel periodo caldo, grazie all’architettura particolare dei molti edifici che la creano. Da qui ci dirigiamo verso il Passo del Colle di Tenda percorrendo la SS 20, rilassante e agevole.




    Il Passo del Colle di Tenda, Prima del tunnel troverete un bel semaforo che disciplina il senso alternato. Purtroppo si è sotto al sole quando fa caldo ma si pazienta. Usciti dal tunnel iniziamo la discesa e i tornanti che poi ci portano a Tenda, con una strada larga e molto gradevole,che ai motociclisti piace proprio.




    La strada a un certo punto solca il lato del fiume Roia, che crea una valle incorniciata da montagne altissime. A lato, grosso modo, c’è la via del sale antica, quella sterrata, quella che molti, a giusta ragione, definiscono “la vera”. Per coloro di voi che hanno una moto adatta sarà sicuramente divertente percorrerla.




    Poco dopo aver imboccato la SP68, alla nostra sinistra troviamo il parcheggio di un ristorante e da lì l’accesso al greto del fiume,ottimo per una pausa.



    Passiamo anche accanto a Dolceacqua ed Apricale, due borghi liguri di particolare fascino. In una natura che diventa sempre più selvaggia, tipica dell’entroterra ligure, ci si dirige finalmente verso Triora, il paese delle streghe. Il piccolo borgo accoglie i visitatori con la statua di una strega che in una mano brandisce la propria scopa di vimini, e con l’altra offre una pozione.






    Si arriva a quella che un tempo era la parte povera dell’abitato, ossia la Ca’ Botina, le cui abitanti vennero tacciate di stregoneria, processate e condannate al rogo tra il 1585 e il 1587. Questo perchè in quegli anni si era abbattuta sugli abitanti una grande carestia, e la colpa venne attribuita alle streghe (conseguentemente accusate anche di altri terribili delitti), che in realtà avevano l’unica colpa di conoscere e amministrare la sapienza erboristica.

    Tutto il paese è oggi disseminato di indicazioni per accedere ai luoghi dove le “streghe” vissero e furono imprigionate, ma assieme a ciò vengono anche date molte informazioni storiche.

    Info strade

    Come qualità di asfalto la parte del Passo di Tenda e le strade liguri in generale, lasciano molto a desiderare. Inoltre la parte che va da Trucco a Triora è composta da strada stretta. Per quel che riguarda invece la via del sale e la parte della Valle del Roia si va molto meglio e la larghezza della carreggiata è buona.

    Il Colle di Tenda può subire chiusure a causa delle condizioni climatiche particolarmente avverse. Controllate quindi prima di intraprendere il vostro viaggio.

    Rifornimento di benzina: per la prima parte del viaggio ricordate che a Limone Piemonte e nelle zone limitrofe il costo è elevato, mentre nella parte ligure sono molto molto rare le pompe di benzina.

    Dove mangiare
    • Tagliata Grill – Tagliata di Fossano (CN) – uno di quei rari ristoranti nei quali puoi ordinare ciò che vuoi perchè hai la certezza di poter mangiare sempre bene. Assolutamente incredibile la carne alla griglia senza limiti: una kermesse di tagli di carne d’eccezione, tra i quali la mitica Fassona, di qualità eccellente e cotti magistralmente dallo chef Vincenzo.
    • Bar I Tuvi – Via Roma, 5 – Triora (IM) – per aperitivi o spuntini nella piazzetta panoramica del paese con vista mozzafiato.

    Informazioni
    • Museo etnografico e della stregoneria
    • Festa del fungo – Triora – la quarta domenica di settembre
    • Strigòra, un giorno con le streghe di Triora – Triora – la prima domenica successiva a Ferragosto, tradizionale mercatino medievale per le vie del borgo, bancarelle, giochi d’altri tempi, tanta musica e spettacoli
    tratto da: viaggiandoincucina.com/


















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