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MotoGP | Pagelle di met? stagione 2019: i privati Ducati
Francesco Bagnaia sta deludendo rispetto alle aspettative, Tito Rabat ? destinato a lasciare la classe regina
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.Nel 2018 in diverse occasioni i piloti privati con a disposizione la Ducati GP-17 erano riusciti ad esprimere un ottimo livello di competitivit?. Nel 2019 questo trend non si ? ripetuto, con Francesco Bagnaia, Tito Rabat e Karel Abraham che si sono rivelati sino ad ora dei comprimari capaci di raggranellare complessivamente 28 punti. Il fatto che siano gli ultimi tre piloti della classifica iridata di quelli iscritti a tempo pieno nel Mondiale (wild card escluse) davanti al solo Syahrin ? eloquente.
Francesco Bagnaia, voto 4.5: il ?primo quadrimestre? del campione in carica della Moto2 ? stato decisamente deficitario. Dopo ottimi test, con il lampo in Malesia ad alzare forse troppo l?asticella delle aspettative, Pecco ha iniziato la stagione all?insegna della sfortuna in Qatar (rottura dell?ala al via e conseguente ritiro per problemi in frenata) e non ? pi? riuscito ad uscire da un tunnel che lo ha visto infilare ben quattro zero consecutivi da Jerez a Barcellona. Al momento ? il peggiore dei debuttanti, dato di fatto che descrive in maniera piuttosto netta quanto sia in difficolt? il pilota VR46, che oltre ad alcuni accessi diretti in Q2 non ha brillato in un inizio di stagione che lo vede alle spalle di Bradl in classifica nonostante le sole due gare corse dal pilota tedesco e davanti soltanto ad Abraham e a Syahrin tra i piloti iscritti a tempo pieno al campionato MotoGP 2019. Da Brno a Valencia serve un cambio di passo per presentarsi all?appuntamento con la Ducati GP-20 con il morale e il bagaglio di esperienza sufficienti a guardare al futuro con ottimismo. Novellino.
Tito Rabat, voto 5: il direttore sportivo del team Reale Avintia Ruben Xaus ? gi? stato netto nel chiudergli le porte in ottica 2020. Il guerriero spagnolo si ? ripresentato in MotoGP dopo il terribile infortunio patito a Silverstone lo scorso agosto, ma non ? riuscito a confermarsi sui livelli della passata stagione. Il nono posto del Montmel? ? il suo miglior risultato in una gara in cui sono arrivati per? al traguardo appena tredici piloti. La Kawasaki gli ha offerto una sella in Superbike, una exit-strategy da non disprezzare che rende onore al campione del mondo Moto2 2014. Espulso.
Karel Abraham, voto 4: l?unica sua consolazione ? la certezza di avere gi? garantita la sella per il 2020. Il pilota ceco ha raccolto tre punti in nove gare ed ? ultimo in classifica in compagnia di Hafizh Syahrin (gi? licenziato alla luce dell?annuncio della promozione di Brad Binder a partire dal 2020) e di Sylvain Guintoli, ultimo a Barcellona in tredicesima posizione. In passato Abraham aveva offerto qualche spunto in qualifica o sul bagnato, in questo 2019, per?, si fa fatica a ricordare anche un solo guizzo da parte del pilota Ducati. Ultimo.
https://www.formulapassion.it/motors...ia-445373.html
Francesco Bagnaia sta deludendo rispetto alle aspettative, Tito Rabat ? destinato a lasciare la classe regina
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.Nel 2018 in diverse occasioni i piloti privati con a disposizione la Ducati GP-17 erano riusciti ad esprimere un ottimo livello di competitivit?. Nel 2019 questo trend non si ? ripetuto, con Francesco Bagnaia, Tito Rabat e Karel Abraham che si sono rivelati sino ad ora dei comprimari capaci di raggranellare complessivamente 28 punti. Il fatto che siano gli ultimi tre piloti della classifica iridata di quelli iscritti a tempo pieno nel Mondiale (wild card escluse) davanti al solo Syahrin ? eloquente.
Francesco Bagnaia, voto 4.5: il ?primo quadrimestre? del campione in carica della Moto2 ? stato decisamente deficitario. Dopo ottimi test, con il lampo in Malesia ad alzare forse troppo l?asticella delle aspettative, Pecco ha iniziato la stagione all?insegna della sfortuna in Qatar (rottura dell?ala al via e conseguente ritiro per problemi in frenata) e non ? pi? riuscito ad uscire da un tunnel che lo ha visto infilare ben quattro zero consecutivi da Jerez a Barcellona. Al momento ? il peggiore dei debuttanti, dato di fatto che descrive in maniera piuttosto netta quanto sia in difficolt? il pilota VR46, che oltre ad alcuni accessi diretti in Q2 non ha brillato in un inizio di stagione che lo vede alle spalle di Bradl in classifica nonostante le sole due gare corse dal pilota tedesco e davanti soltanto ad Abraham e a Syahrin tra i piloti iscritti a tempo pieno al campionato MotoGP 2019. Da Brno a Valencia serve un cambio di passo per presentarsi all?appuntamento con la Ducati GP-20 con il morale e il bagaglio di esperienza sufficienti a guardare al futuro con ottimismo. Novellino.
Tito Rabat, voto 5: il direttore sportivo del team Reale Avintia Ruben Xaus ? gi? stato netto nel chiudergli le porte in ottica 2020. Il guerriero spagnolo si ? ripresentato in MotoGP dopo il terribile infortunio patito a Silverstone lo scorso agosto, ma non ? riuscito a confermarsi sui livelli della passata stagione. Il nono posto del Montmel? ? il suo miglior risultato in una gara in cui sono arrivati per? al traguardo appena tredici piloti. La Kawasaki gli ha offerto una sella in Superbike, una exit-strategy da non disprezzare che rende onore al campione del mondo Moto2 2014. Espulso.
Karel Abraham, voto 4: l?unica sua consolazione ? la certezza di avere gi? garantita la sella per il 2020. Il pilota ceco ha raccolto tre punti in nove gare ed ? ultimo in classifica in compagnia di Hafizh Syahrin (gi? licenziato alla luce dell?annuncio della promozione di Brad Binder a partire dal 2020) e di Sylvain Guintoli, ultimo a Barcellona in tredicesima posizione. In passato Abraham aveva offerto qualche spunto in qualifica o sul bagnato, in questo 2019, per?, si fa fatica a ricordare anche un solo guizzo da parte del pilota Ducati. Ultimo.
https://www.formulapassion.it/motors...ia-445373.html
c'? scritto sul titolo
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