Jorge Lorenzo in un'intervista ad As ha espresso la sua opinione sul talento emergente della Moto3, quel Pedro Acosta che ha stupito tutti nelle sue prime gare del Motomondiale, a soli 16 anni. "Tra i rookies è il più impressionante, arrivare al Mondiale a 16 anni, e vincere probabilmente il titolo è qualcosa che ha fatto solo Capirossi e per pochi punti, mentre Acosta ha un bel vantaggio e molte vittorie".
L'ex centauro maiorchino quattro volte campione del mondo elogia la giovane promessa Pedro Acosta.
Più che il talento, secondo Lorenzo a fare la differenza è la fame di vittorie, una caratteristica che lo accomuna ai grandi piloti: "Lui è molto concentrato sulla vittoria, come lo ero io, come Stoner, come Valentino Rossi, come Marquez: per questo avrà un grande futuro. È quello che mi ha sorpreso di più. Il lunedì, dopo le gare, ricomincia ad allenarsi, non si concede un giorno libero, perché adora quello che fa ed è ossessionato dall'essere il migliore. Mi ricorda com'ero io da giovane. Questa è la differenza, non penso che sia molto più talentuoso degli altri".
Da sportal.it
Comment