Il warm-up del Gran Premio di Francia si annunciava potenzialmente cruciale in vista della gara del pomeriggio, poiché dopo un venerdì e un sabato caldi, su Le Mans è attesa una perturbazione. Dunque provare le moto in condizioni totalmente diverse rispetto a quelle dei due giorni precedenti rappresentava un’opportunità da sfruttare.
In effetti la situazione è cambiata, perché il Sole dei giorni scorsi ha lasciato spazio a un cielo coperto che non lascia presagire niente di buono per il pomeriggio. Non a caso, tutti i piloti hanno effettuato uno shake down di un giro sull’asfalto asciutto con gomme rain, allo scopo di rodarle in vista dell’eventuale utilizzo in gara. Proprio perché nessuno ha idea di quale sarà la situazione pomeridiana.
Comunque sia, Fabio Quartararo ha confermato di essere il più solido in ottica gara, tenendo con agilità un ritmo estremamente sostenuto. Il francese si è accontentato del secondo tempo della sessione, perché il picco è stato fatto segnare da Aleix Espargarò, ma resta il dubbio su quanto il transalpino abbia davvero cercato il limite. Un po’ in ombra Francesco Bagnaia, rimasto impantanato a centro classifica senza lasciare il segno.
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