Ducati: dura risposta di Dall'Igna alle critiche

[MAX_rr]

"I nostri detrattori farebbero bene a parlare meno e a mettersi al lavoro": il direttore generale della Ducati Gigi Dall'Igna non lesina le parole in vista del Mondiale 2024 di MotoGp. La Ducati è stata protagonista di un 2023 stellare, e Dall'Igna respinge di chi pensa che la supremazia sia dovuta alle otto moto in pista.

"Chi ci critica adesso è chi in passato aveva team satelliti che vedeva solo come fonte di guadagno. Ho fatto le cose diversamente, integrando i nostri team satelliti nel nostro sistema di lavoro, trasformandoli in veri partner", è la frecciata spedita ai rivali e riportata da corsedimoto.com.

Il lavoro Ducati è stato premiato anche dall'arrivo dell'otto volte campione del mondo Marc Marquez: "Sappiamo cosa rappresenta Marquez, sappiamo cosa significa. Sta a noi essere abbastanza bravi da gestire questa situazione come abbiamo fatto in passato. E' uno dei migliori piloti della storia. Non direi che la sua decisione sia più gratificante di un titolo mondiale, come hanno scritto alcuni, ma è gratificante".

"Ho vinto più di cinquanta titoli nella mia carriera, la maggior parte con l’Aprilia, e non voglio fermarmi qui. Odio finire secondo", ha promesso Dall'Igna.

Da corsedimoto

[oettam]

Colpiti e affondati.

[Frenchiu]

Direi che il ragionamento di Dall'Igna non fa una piega, obiettivo vincere, metto in sella un campione.
Magari il campione è un pò acciaccato e poco amato, voglio vincere, ho già le carte buone in mano ma.... gioco il jolly
Muti invidiosi

[Hotslider]

Diciamo che le 8 moto in pista sono la conseguenza di un traguardo raggiunto nella consapevolezza del paddock di aver costruito la moto migliore. Una vittoria al di fuori dei weekend di gara, fatta anche di tantissimi soldi investiti da Audi e dati derivanti dalla conseguenza delle tante moto in pista.
Non c'è niente da dire se non brava Ducati e bravi italiani a far rendere i soldi krukki.

Condivisibile il sentimento di orgoglio di Gigi nell'essere scelto da tanti team satellite e nell'essere scelti dal miglior pilota della motogp per tornare a vincere.

[bobber]

Diciamo che le 8 moto in pista sono la conseguenza di un traguardo raggiunto nella consapevolezza del paddock di aver costruito la moto migliore. Una vittoria al di fuori dei weekend di gara, fatta anche di tantissimi soldi investiti da Audi e dati derivanti dalla conseguenza delle tante moto in pista.
Non c'è niente da dire se non brava Ducati e bravi italiani a far rendere i soldi krukki.

Condivisibile il sentimento di orgoglio di Gigi nell'essere scelto da tanti team satellite e nell'essere scelti dal miglior pilota della motogp per tornare a vincere.

Come già detto 1000 volte, audi non caccia un euro. Ducati ha fatturato un miliardo, tutta farina del sacco ducati

[toscanaccio34]

Diciamo che le 8 moto in pista sono la conseguenza di un traguardo raggiunto nella consapevolezza del paddock di aver costruito la moto migliore. Una vittoria al di fuori dei weekend di gara, fatta anche di tantissimi soldi investiti da Audi e dati derivanti dalla conseguenza delle tante moto in pista.
Non c'è niente da dire se non brava Ducati e bravi italiani a far rendere i soldi krukki.

Condivisibile il sentimento di orgoglio di Gigi nell'essere scelto da tanti team satellite e nell'essere scelti dal miglior pilota della motogp per tornare a vincere.

So che è dura da credere, ma Audi non mette un soldo in Ducati, sia reparto corse che produzione, Audi si limita solo a lasciare ogni singolo euro di profitto a borgo Panigale.

In MotoGP i soldi arrivano dagli sponsor e ovviamente anche dall'affitto delle 6 moto satellite

[Hotslider]

So che è dura da credere, ma Audi non mette un soldo in Ducati, sia reparto corse che produzione, Audi si limita solo a lasciare ogni singolo euro di profitto a borgo Panigale.

In MotoGP i soldi arrivano dagli sponsor e ovviamente anche dall'affitto delle 6 moto satellite

Non è che non ci creda.....lo imparo ora....ancora meglio allora.

[Paolo Grandi]

8 moto in pista, molte pressoché uguali alle 2 ufficiali.
Ovviamente i dati raccolti sono poi ben confrontabili.
Subito (a causa dei tempi strettissimi). Qui è stato il vero colpo di genio.
Mentre altri, appunto, continuavano a considerare i team satellite solo come dei clienti. Dando poco supporto.

Molto bravi, poco da aggiungere. Oltre al fatto di aver costruito una moto eccellente di suo.

[luciocabrio]

8 moto in pista, molte pressoché uguali alle 2 ufficiali.
Ovviamente i dati raccolti sono poi ben confrontabili.
Subito (a causa dei tempi strettissimi). Qui è stato il vero colpo di genio.
Mentre altri, appunto, continuavano a considerare i team satellite solo come dei clienti. Dando poco supporto.

Molto bravi, poco sa aggiungere. Oltre al fatto di aver costruito una moto eccellente di suo.

???
le moto uguali,semmai ,son 4
vallo adire amartin se la 23 pè come la 22

[Paolo Grandi]

Mah!

4 sarebbe la metà di 8.
50%. Imho, non poco.

Se poi andiamo a vedere che con la Desmosdici quasi tutti i piloti quest'anno ci hanno vinto (tra GP e SprintRace)...si vede che non andavano malissimo queste 2022. Tralasciando i vari podi.

[luciocabrio]

Mah!

4 sarebbe la metà di 8.
50%. Imho, non poco.

Se poi andiamo a vedere che con la Desmosdici quasi tutti i piloti quest'anno ci hanno vinto (tra GP e SprintRace)...si vede che non andavano malissimo queste 2022. Tralasciando i vari podi.

quello perchè,a dispetto di quello che dicono alcuni qua dentro,la D16 è la moto migliore da qualche anno
se gli altri sono indietro,anche la moto vecchia rimane davanti...senza contare che han più dati per la vecchia che la nuova