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Il Direttore Esecutivo del WorldSBK dice la sua sulla stagione 2022 e spiega tutti i cambiamenti che sono stati apportati per rendere questa annata come una delle più belle di sempre
Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 sta per scattare e con esso anche tante storie. La rivalità tra Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) si preannuncia ancora più intensa, Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) punta alla conquista del titolo mondiale insieme a Ducati mentre Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) spera di riportare costantemente al vertice BMW. Non va dimenticato il Team HRC che ha deciso di puntare su una coppia di rookie come Iker Lecuona e Xavi Vierge e a tanti altri piloti Indipendenti. Il 2022 potrebbe essere una delle annate più belle di sempre e il Direttore Esecutivo del WorldSBK Gregorio Lavilla concorda. Con lui abbiamo parlato del 2022, dei passi avanti compiuti negli ultimi anni, delle nuove concessioni in termini di test e anche della ‘Next Generation’ nel World Supersport.
IL 2022 SI PREANNUNCIA ANCORA PIÙ INTENSO: “Sono fiducioso sul fatto che possa essere ancora più combattuto!”
“Penso sarà un anno bellissimo e che sarà molto importante dato che negli ultimi due anni abbiamo affrontato la pandemia che ha colpito tutto il mondo. Anche se lo spettacolo è stato bellissimo e le gare emozionanti, è stato un peccato che i tifosi non abbiano potuto assistere ai Round. Le restrizioni ora sono un po’ meno vincolanti e sembra che potremo tornare alla nostra normalità. Per quanto riguarda le gare penso che resteranno dello stesso livello dell’anno scorso e sono convinto che saranno ancora più combattute! Forse vedremo una sorpresa e nella prima gara avremo tutte e cinque le Case lì davanti in lotta tra loro: questo è il mio augurio. Vogliamo offrire lo spettacolo al pubblico e riaccoglierlo nel Paddock Show, senza dimenticare la nuova cerimonia di premiazione sul podio e tutte le novità per questa stagione 2022”.
LA STRADA VERSO IL SUCCESSO: “Ho iniziato a lavorare su questo progetto dieci anni fa… adesso siamo davvero in un’ottima posizione”
“Ho iniziato a lavorare su questo progetto dieci anni fa e da allora abbiamo cambiato tante cose e di questo ovviamente ne ha beneficiato il nostro sport e il Campionato. I costruttori sono contenti del traguardo che abbiamo raggiunto rispetto all’equilibrio e alla competitività. Inoltre sono contento anche dell’intero schieramento; nelle passate stagioni ci sono stati team Indipendenti in lotta per le vittorie e i podi e per conquistare dei risultati eccezionali. Nel 2013 pensavamo fosse un qualcosa di impossibile. Il percorso è stato grosso e non semplice ma penso che adesso siamo davvero in un’ottima posizione”.
LA NEXT GENERATION DEL WORLDSSP: “I benefici possono essere in tanti aspetti; tanto altro in arrivo!”
“È importante dire che il nostro Campionato si basa su ciò che richiede il mercato e quindi stiamo vedendo l’evoluzione e il cambiamento del mercato ed è importante che il WorldSBK lo segua. Ci basiamo su moto derivate di serie e quindi abbiamo bisogno di ascoltare cosa vogliono mostrare i costruttori. Sono passati cinque o sei anni da quando ho iniziato a parlare con le Case sulle loro idee legate alla categoria e sui loro progetti. Abbiamo guardato anche ai campionati nazionali dato che ci piace l’idea che stiano alimentando il nostro Campionato in modo da dare maggiori possibilità ai loro piloti. Abbiamo iniziato a vedere dell’interesse da parte delle Case che adesso sono presenti qui ma questo ha comportato della complessità in termini di bilanciamento di tutte queste cose. Deve avere successo dato che non siamo con un foglio di carta bianco dicendo esattamente come dovrebbe essere la moto. Abbiamo modelli con diverse ideologie, diversi livelli di coppia, velocità massima, guidabilità, ecc. e quindi dobbiamo adattarci alle differenze e trasformare tutto questo in qualcosa di fattibile dal punto di vista sportivo”.
“I benefici possono essere in tante aree; c’è tanto altro in arrivo! Ciò ha svegliato tanti costruttori che non erano coinvolti e che hanno detto ‘wow, forse posso farlo’ e quindi questa sarà una stagione impegnativa dato che dobbiamo far vedere che l’idea funziona e senza dubbio ci saranno delle complessità ma metteremo in campo tutto il nostro impegno ed esperienza per farla funzionare come tutti si aspettano. Vedo un’ottima struttura e un grande futuro per questa categoria”.
CONCESSIONI NEI TEST DEL WORLDSBK: “Honda e BMW avranno sei giornate in più”
“In sostanza MSMA quest’anno ci ha richiesto se potessimo ridurre o mettere un limite alle mezze giornate di test. Ovviamente siamo stati d’accordo. Abbiamo un sistema di punti in termini di concessioni che determina l’evoluzione che è possibile compiere nel corso della stagione e nel periodo che separa un’annata dall’altra considerando il fatto che la moto non è stata cambiata o che non c’è stata una nuova omologazione. I costruttori che non erano all’interno di questo gap erano Honda e BMW; avranno sei giornate extra rispetto al numero fissato per gli altri costruttori ma ciò può essere revocato quando si raggiunge quota nove in termini di punti legati alle concessioni: ciò significa salire costantemente sul podio e quindi sarà quello il momento in cui andremo ad apportare una riduzione”.
da worldsbk.com
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