Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Rea: “Razgatlioglu in MotoGP può mostrare il livello della SBK”

Collapse
X
Collapse
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Rea: “Razgatlioglu in MotoGP può mostrare il livello della SBK”



    Toprak Razgatlioglu ha riportato in Yamaha il primo mondiale in Superbike dopo più di dieci anni, conquistando il titolo al termine di una lunga battaglia con Jonathan Rea, che si è conclusa solo all’ultimo round in Indonesia. Nonostante il turco abbia un contratto con la Casa di Iwata nelle derivate di serie fino alla fine del 2023, non ha mai escluso un passaggio in MotoGP, come dichiarato anche su un suo post pubblicato sui social lo scorso gennaio.

    Inoltre, dovrà svolgere un test in sella alla una M1 organizzato per lui e in programma a giugno. Il capo di Yamaha MotoGP Lin Jarvis ha rivelato che questo test rappresenterà non solo un premio, ma anche una valutazione in termini di contratto per offrirgli una sella nel 2023. Un eventuale passaggio in MotoGP lo porterebbe nel team satellite RNF, che è servito da allenamento sia per Fabio Quartararo che per Franco Morbidelli, entrambi promossi al team ufficiale.

    Il sei volte campione del mondo Superbike Jonathan Rea ha seguito la crescita di Razgatlioglu dall’inizio, quando il turco faceva parte dell’orbita Kawasaki. I due sono stati anche compagni di squadra nel team che ha partecipato e vinto la 8 Ore di Suzuka nel 2019, prima che Toprak firmasse con Yamaha per l’anno seguente. Anche se i due hanno lottato strenuamente per il titolo nel 2021 e hanno ingaggiato duelli anche con le parole fuori dalla pista, Rea afferma che gli piacerebbe vedere Razgatlioglu avere la sua occasione di mostrare la propria velocità in MotoGP il prossimo anno.

    “Spero che possa andare in MotoGP, è uno dei ragazzi che stanno facendo dei passi in avanti ed è competitivo. Penso che possa dimostrare che ci sia un trampolino di lancio dalla Superbike alla MotoGP”, ha dichiarato a Motorsport.com Germania Rea, che ha corso in MotoGP in due occasioni con Honda, ma non ha mai avuto l’occasione di avere una sella ufficiale. “Sfortunatamente non ho mai avuto l’occasione. Non c’è nulla di male nello stare in Superbike, ho avuto una carriera meravigliosa qui. Ma personalmente, lo scorso anno a Magny-Cours ci sono state delle voci che dicevano che se Toprak avesse vinto il titolo sarebbe andato in MotoGP”.

    “Mi piace Toprak, è uno dei miei rivali più tosti in pista, ma è anche un’ottima persona. Gli ho detto ‘se hai l’occasione, impara dalla mia esperienza e vai’. Farà un grande lavoro, molti piloti di questo paddock hanno un grande talento e sono riusciti a fare belle cose. Quindi gli ho detto di andare se dovesse averne l’occasione, anche se si trattasse di un team privato. Se ha le persone giuste intorno a sé, che credono in lui e gli danno tempo, può essere davvero forte. Spero che Toprak e il suo manager abbiamo la strategia giusta. Io sono uno dei suoi più grandi rivali, ma se andasse lì e facesse un grande lavoro, renderebbe grande anche la Superbike”.

    Razgatlioglu e Yamaha non hanno ancora vinto una gara in questa stagione del mondiale Superbike, nella sfida che vede Rea e la Kawasaki determinati a riprendersi la corona e Alvaro Bautista in gran forma al ritorno in Ducati. Il campione del mondo in carica ha già accumulato 51 punti di distacco dal leader Bautista e 35 dal secondo, Rea, dopo le prime nove gare (tre round) dell’anno.

    Tuttavia, parlando prima del terzo round della stagione all’Estoril, Rea ha dichiarato che sarebbe sbagliato tagliare fuori Razgatlioglu, sottolineando che non crede che stia correndo al di sotto del suo potenziale: “Dalla mia esperienza, capisco che il numero 1 sia pesante. È un numero difficile da avere sulla propria moto. io sono riuscito a dimenticarlo, così come a dimenticare le voci che si portava dietro. Ma lui è uno dei piloti più giovani, con tanta aspettativa sul suo futuro. Quest’anno non lo vedo debole. Non ha ancora vinto, ma non credo che non stia correndo al massimo. Bautista sta facendo bene e ovviamente quest’anno è migliorato. Lo vedo come al solito, quando è in pista è più al limite rispetto all’anno scorso. Ma anche nel 2021 quando vinceva, lo faceva sempre al limite”.

    https://www.msn.com/it-it/sport/othe...97020ad5f9d3a5

  • Font Size
    #2
    Originally posted by MAX_rr View Post


    Toprak Razgatlioglu ha riportato in Yamaha il primo mondiale in Superbike dopo più di dieci anni, conquistando il titolo al termine di una lunga battaglia con Jonathan Rea, che si è conclusa solo all’ultimo round in Indonesia. Nonostante il turco abbia un contratto con la Casa di Iwata nelle derivate di serie fino alla fine del 2023, non ha mai escluso un passaggio in MotoGP, come dichiarato anche su un suo post pubblicato sui social lo scorso gennaio.

    Inoltre, dovrà svolgere un test in sella alla una M1 organizzato per lui e in programma a giugno. Il capo di Yamaha MotoGP Lin Jarvis ha rivelato che questo test rappresenterà non solo un premio, ma anche una valutazione in termini di contratto per offrirgli una sella nel 2023. Un eventuale passaggio in MotoGP lo porterebbe nel team satellite RNF, che è servito da allenamento sia per Fabio Quartararo che per Franco Morbidelli, entrambi promossi al team ufficiale.

    Il sei volte campione del mondo Superbike Jonathan Rea ha seguito la crescita di Razgatlioglu dall’inizio, quando il turco faceva parte dell’orbita Kawasaki. I due sono stati anche compagni di squadra nel team che ha partecipato e vinto la 8 Ore di Suzuka nel 2019, prima che Toprak firmasse con Yamaha per l’anno seguente. Anche se i due hanno lottato strenuamente per il titolo nel 2021 e hanno ingaggiato duelli anche con le parole fuori dalla pista, Rea afferma che gli piacerebbe vedere Razgatlioglu avere la sua occasione di mostrare la propria velocità in MotoGP il prossimo anno.

    “Spero che possa andare in MotoGP, è uno dei ragazzi che stanno facendo dei passi in avanti ed è competitivo. Penso che possa dimostrare che ci sia un trampolino di lancio dalla Superbike alla MotoGP”, ha dichiarato a Motorsport.com Germania Rea, che ha corso in MotoGP in due occasioni con Honda, ma non ha mai avuto l’occasione di avere una sella ufficiale. “Sfortunatamente non ho mai avuto l’occasione. Non c’è nulla di male nello stare in Superbike, ho avuto una carriera meravigliosa qui. Ma personalmente, lo scorso anno a Magny-Cours ci sono state delle voci che dicevano che se Toprak avesse vinto il titolo sarebbe andato in MotoGP”.

    “Mi piace Toprak, è uno dei miei rivali più tosti in pista, ma è anche un’ottima persona. Gli ho detto ‘se hai l’occasione, impara dalla mia esperienza e vai’. Farà un grande lavoro, molti piloti di questo paddock hanno un grande talento e sono riusciti a fare belle cose. Quindi gli ho detto di andare se dovesse averne l’occasione, anche se si trattasse di un team privato. Se ha le persone giuste intorno a sé, che credono in lui e gli danno tempo, può essere davvero forte. Spero che Toprak e il suo manager abbiamo la strategia giusta. Io sono uno dei suoi più grandi rivali, ma se andasse lì e facesse un grande lavoro, renderebbe grande anche la Superbike”.

    Razgatlioglu e Yamaha non hanno ancora vinto una gara in questa stagione del mondiale Superbike, nella sfida che vede Rea e la Kawasaki determinati a riprendersi la corona e Alvaro Bautista in gran forma al ritorno in Ducati. Il campione del mondo in carica ha già accumulato 51 punti di distacco dal leader Bautista e 35 dal secondo, Rea, dopo le prime nove gare (tre round) dell’anno.

    Tuttavia, parlando prima del terzo round della stagione all’Estoril, Rea ha dichiarato che sarebbe sbagliato tagliare fuori Razgatlioglu, sottolineando che non crede che stia correndo al di sotto del suo potenziale: “Dalla mia esperienza, capisco che il numero 1 sia pesante. È un numero difficile da avere sulla propria moto. io sono riuscito a dimenticarlo, così come a dimenticare le voci che si portava dietro. Ma lui è uno dei piloti più giovani, con tanta aspettativa sul suo futuro. Quest’anno non lo vedo debole. Non ha ancora vinto, ma non credo che non stia correndo al massimo. Bautista sta facendo bene e ovviamente quest’anno è migliorato. Lo vedo come al solito, quando è in pista è più al limite rispetto all’anno scorso. Ma anche nel 2021 quando vinceva, lo faceva sempre al limite”.

    https://www.msn.com/it-it/sport/othe...97020ad5f9d3a5
    Anche REA e altri avrebbero potuto.. ma non c'era posto.. e cmq. a livello mondo... la SBK sta alla motogp quasi come la porsche cup sta alla F1...


    Sicuramente ci sarà interesse ad avere un pilota turco... una pista turca nuovi soldi... più che altro.. da parte di dorna..

    Comment


    • Font Size
      #3
      Originally posted by mito22 View Post

      Anche REA e altri avrebbero potuto.. ma non c'era posto DOVE VOLEVA LUI.. e cmq. a livello mondo... la SBK sta alla motogp quasi come la porsche cup sta alla F1...


      Sicuramente ci sarà interesse ad avere un pilota turco... una pista turca nuovi soldi... più che altro.. da parte di dorna..

      Fixed....
      i team privati erano tutti disposti a prenderlo

      Comment


      • Font Size
        #4
        Originally posted by mito22 View Post

        Anche REA e altri avrebbero potuto.. ma non c'era posto.. e cmq. a livello mondo... la SBK sta alla motogp quasi come la porsche cup sta alla F1...


        in tanti fanno finta di non capirlo ma è così: da sbk a motogp non ricordo campioni nemmeno su team ufficiali... Bayliss ha vinto una grandissima Valencia ma per il resto una mazza, Crutchlow? Spies? Parliamo di altri?
        e poi parliamo dell'inverso: Biaggi arriva e spacca a tutti, anche il Sic arriva e spacca a tutti Biaggi compreso....gli altri che hanno fatto il salto erano comprimari in motogp e praticamente li restano in SBK. Anche alla 8 ore di suzuka, a parità di moto, i piloti motogp hanno fatto segnare tempi migliori rispetto ai compagni SBK...
        Anche in SS qualcuno ha provato a passare in Moto2...
        2 mondi diversi.


        Comment


        • Font Size
          #5
          Originally posted by luciocabrio View Post


          Fixed....
          i team privati erano tutti disposti a prenderlo
          Ha fatto bene:
          i team privati sono lì solo per riempire la griglia. Non hanno autonomia. Fanno quello che gli dicono le case madri. non possono modificare la moto, non possono intervenire sull'elettronica, non possono fare altro che pulire le carene con lo sgrassatore.
          Andare in un team privato è come tagliarsi le palle. Tutti direbbero :"vedi che non era poi un granchè di pilota?".

          Comment


          • Font Size
            #6
            Originally posted by IRC View Post
            Ha fatto bene:
            i team privati sono lì solo per riempire la griglia. Non hanno autonomia. Fanno quello che gli dicono le case madri. non possono modificare la moto, non possono intervenire sull'elettronica, non possono fare altro che pulire le carene con lo sgrassatore.
            Andare in un team privato è come tagliarsi le palle. Tutti direbbero :"vedi che non era poi un granchè di pilota?".
            Si ma se sei veramente forte da privato passi ufficiale

            Comment

            X
            Working...
            X