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"E' un confronto difficile per chiunque, ma Locatelli ha ritrovato fiducia verso fine stagione. Per battere Bautista e la Ducati, dovevamo essere perfetti in questa stagione e non lo siamo stati"
Paul Denning ha creduto fino alla fine che il suo alfiere in sella alla Yamaha R1 in SBK, Toprak Razgatlioglu, potesse confermarsi campione nel 2022. Ma il cammino del turco è stato reso più che insidioso dalla coppia formata da Alvaro Bautista e la Ducati Panigale V4, che dopo aver sfiorato il titolo nel 2019, ha portato a termine il lavoro al culmine di una stagione praticamente perfetta.
Una perfezione che è in parte mancata a Toprak, secondo le parole di Denning rilasciate a Worldsbk.com, con il manager che ha offerto un'analisi sincera e precisa su quanto accaduto in pista in questa stagione, con Rea, Razgatlioglu e Bautista a fare in pratica un altro sport in pista rispetto a quasi tutti i rivali.
Alvaro ha fatto un solo errore in questa stagione a Donington, come squadra e dal punto di vista del pilota, dovevamo essere perfetti sempre per pensare di batterlo. Non riuscire ad esserlo, ci ha impedito di arrivare a Phillip Island con una chance aperta di vincere. Bautista ha meritato di vincere questo campionato, noi ce l'abbiamo messa tutta ed anche senza vincere il titolo, considero questa una stagione di successo".
Secondo Denning, rispetto al 2021 i rivali hanno fatto dei passi in avanti più netti rispetto alla Yamaha.
"Bisogna riconoscere che il pacchetto Bautista-Ducati e il livello raggiunto da Jonathan e dalla Kawasaki quest'anno sono stati di gran lunga superiore a quello dell'anno scorso. Con gli stessi pneumatici Pirelli e gli stessi regolamenti, noi abbiamo distrutto i tempi sul giro della pole position e della gara, a volte con una media di un secondo al giro, anche ad Aragon e ad Assen; siamo stati molto più veloci di quanto non siamo mai stati prima. Ma il risultato è che non è stato sufficiente per duellare con quei due piloti. Toprak era in testa quando lui e Jonathan sono caduti insieme ad Assen; anche questo non è stato d'aiuto".
Paul vuole comunque sottolineare lo splendido lavoro fatto da Toprak in questa stagione.
"Toprak è stato eccezionale per tutto l'anno. Ci sono un paio di piccole cose che sa di poter fare meglio in termini di preparazione per il weekend di gara quando le cose non funzionano come dovrebbero. Dobbiamo continuare a sviluppare la moto e la Yamaha sta lavorando molto duramente in questo senso e, dal punto di vista operativo, ci sono un paio di cose che sa di poter fare meglio in termini di preparazione per il weekend di gara quando le cose non funzionano come dovrebbero. Dobbiamo continuare a sviluppare la moto e la Yamaha sta lavorando molto duramente in questo senso e, dal punto di vista operativo, ci sono un paio di cose da fare come squadra. Quando i tuoi avversari sono così forti, non puoi avere punti deboli, quindi dobbiamo eliminarli e fare un passo avanti".
Qualche battuta anche su Locatelli, che ha tentato di tenere il passo di Razgatlioglu in questa stagione riuscendo spesso ad essere il migliore degli 'altri'.
"Questo confronto è difficile per qualsiasi pilota. Credo davvero che sia come essere accostati a Marc Marquez, sarà sempre molto difficile. Dall'altra parte, da questi confronti possono nascere piloti di qualità. A metà stagione ha attraversato un periodo di calma piatta, in cui abbiamo avuto problemi con un paio di aspetti tecnici e lui ha avuto problemi di fiducia. Abbiamo portato in Indonesia qualcosa che ha davvero aiutato il suo livello e l'ha aiutato a ritrovare la fiducia. Lo ha dimostrato con il suo podio e con un weekend davvero intenso. Lottare e battere il nuovo campione del mondo gli ha dato fiducia".
https://www.google.com/amp/s/m.gpone...z.html%3famp=1
Paul Denning ha creduto fino alla fine che il suo alfiere in sella alla Yamaha R1 in SBK, Toprak Razgatlioglu, potesse confermarsi campione nel 2022. Ma il cammino del turco è stato reso più che insidioso dalla coppia formata da Alvaro Bautista e la Ducati Panigale V4, che dopo aver sfiorato il titolo nel 2019, ha portato a termine il lavoro al culmine di una stagione praticamente perfetta.
Una perfezione che è in parte mancata a Toprak, secondo le parole di Denning rilasciate a Worldsbk.com, con il manager che ha offerto un'analisi sincera e precisa su quanto accaduto in pista in questa stagione, con Rea, Razgatlioglu e Bautista a fare in pratica un altro sport in pista rispetto a quasi tutti i rivali.
Alvaro ha fatto un solo errore in questa stagione a Donington, come squadra e dal punto di vista del pilota, dovevamo essere perfetti sempre per pensare di batterlo. Non riuscire ad esserlo, ci ha impedito di arrivare a Phillip Island con una chance aperta di vincere. Bautista ha meritato di vincere questo campionato, noi ce l'abbiamo messa tutta ed anche senza vincere il titolo, considero questa una stagione di successo".
Secondo Denning, rispetto al 2021 i rivali hanno fatto dei passi in avanti più netti rispetto alla Yamaha.
"Bisogna riconoscere che il pacchetto Bautista-Ducati e il livello raggiunto da Jonathan e dalla Kawasaki quest'anno sono stati di gran lunga superiore a quello dell'anno scorso. Con gli stessi pneumatici Pirelli e gli stessi regolamenti, noi abbiamo distrutto i tempi sul giro della pole position e della gara, a volte con una media di un secondo al giro, anche ad Aragon e ad Assen; siamo stati molto più veloci di quanto non siamo mai stati prima. Ma il risultato è che non è stato sufficiente per duellare con quei due piloti. Toprak era in testa quando lui e Jonathan sono caduti insieme ad Assen; anche questo non è stato d'aiuto".
Paul vuole comunque sottolineare lo splendido lavoro fatto da Toprak in questa stagione.
"Toprak è stato eccezionale per tutto l'anno. Ci sono un paio di piccole cose che sa di poter fare meglio in termini di preparazione per il weekend di gara quando le cose non funzionano come dovrebbero. Dobbiamo continuare a sviluppare la moto e la Yamaha sta lavorando molto duramente in questo senso e, dal punto di vista operativo, ci sono un paio di cose che sa di poter fare meglio in termini di preparazione per il weekend di gara quando le cose non funzionano come dovrebbero. Dobbiamo continuare a sviluppare la moto e la Yamaha sta lavorando molto duramente in questo senso e, dal punto di vista operativo, ci sono un paio di cose da fare come squadra. Quando i tuoi avversari sono così forti, non puoi avere punti deboli, quindi dobbiamo eliminarli e fare un passo avanti".
Qualche battuta anche su Locatelli, che ha tentato di tenere il passo di Razgatlioglu in questa stagione riuscendo spesso ad essere il migliore degli 'altri'.
"Questo confronto è difficile per qualsiasi pilota. Credo davvero che sia come essere accostati a Marc Marquez, sarà sempre molto difficile. Dall'altra parte, da questi confronti possono nascere piloti di qualità. A metà stagione ha attraversato un periodo di calma piatta, in cui abbiamo avuto problemi con un paio di aspetti tecnici e lui ha avuto problemi di fiducia. Abbiamo portato in Indonesia qualcosa che ha davvero aiutato il suo livello e l'ha aiutato a ritrovare la fiducia. Lo ha dimostrato con il suo podio e con un weekend davvero intenso. Lottare e battere il nuovo campione del mondo gli ha dato fiducia".
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