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fonte gpone
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Superbike, Qatar: moto derivate di serie o prototipi in serie?
Il mercato della moto ? (come tutti gli altri) in pesante flessione e tutti gli spunti possono essere utili per creare delle polemiche CONTRO un concorrente.
Questa potrebbe essere la motivazione che ha spinto alcune squadre della Superbike a sollevare il problema delle omologazioni, anche se ? pur vero che un minimo di riflessione sia necessaria per questo aspetto burocratico.
Ma facciamo un po? di chiarezza: com?? noto le omologazioni prevedono che un incaricato della Federazione Internazionale (FIM), membro della Commissione Tecnica faccia visita alle Case che ne fanno richiesta, per verificare la presenza fisica delle moto destinate a partecipare al Campionato Mondiale Superbike.
Per le Aziende che hanno gi? partecipato ? richiesta la presenza di 250 pezzi entro il 31 gennaio, mentre per le new entry bastano 175. Entro il 30 giugno deve essere pronto un secondo lotto ed entro il 31 dicembre ci deve essere l?intera produzione richiesta.
Sino ad oggi nessuno aveva messo in dubbio l?operato della FIM (e sostanzialmente nessuno lo ha fatto nemmeno ora) ma ? stato sollevato il problema dell?interpretazione delle norme.
Le moto devono essere montate? O bastano i pezzi, almeno per la prima scadenza?
E ancora per la seconda e la terza il controllo viene effettuato su base cartacea o fisicamente?
LA CRISI AGUZZA L?INGEGNO? - Per anni queste obiezioni non erano state fatte ma oggi (anche se sarebbe meglio dire dallo scorso anno quando apparve la Ducati 1098) vengono fuori anche se potrebbero rivelarsi un boomerang. Vista la situazione generale anche alcune giapponesi potrebbero arrivare dai concessionari in ritardo. E nessuno potrebbe arrivare ai numeri oggi richiesti.
POLEMICHE EVITABILI - C?? poi la questione della tempestivit? della comunicazione. L?elenco delle moto omologate 2009 ? stato diramato il venerd? prima della gara di Phillip Island, quando le visite di omologazione si erano concluse a fine gennaio: perch? questo ritardo?
Ufficialmente la motivazione sta nell?incertezza sulla omologazione della CBR 600 RR (con o senza ABS?) ma sarebbe grave ? circolando gi? da tempo queste voci? dubbiose ? se non si fosse pensato intanto a ufficializzare quella della Superbike.
MAGGIORE PRESENZA E COMUNICAZIONE - ?E? vero ? ci ha detto Paolo Ciabatti, manager della Superbike per la Infront ? forse una informazione pi? tempestiva avrebbe stroncato sul nascere queste voci, anche perch? non sembra ci fossero problematiche diverse. E?, quindi, auspicabile una presenza pi? incisiva della FIM magari con una comunicazione pi? continua delle cose che vengono fatte?.
In altre parole perch? non diffondere i vari step? Questo eviterebbe il ?montare? di alcune illazioni e, appunto, polemiche.
Il Presidente Vito Ippolito, interverr??
Claudio Porrozzi
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Superbike, Qatar: moto derivate di serie o prototipi in serie?
Il mercato della moto ? (come tutti gli altri) in pesante flessione e tutti gli spunti possono essere utili per creare delle polemiche CONTRO un concorrente.
Questa potrebbe essere la motivazione che ha spinto alcune squadre della Superbike a sollevare il problema delle omologazioni, anche se ? pur vero che un minimo di riflessione sia necessaria per questo aspetto burocratico.
Ma facciamo un po? di chiarezza: com?? noto le omologazioni prevedono che un incaricato della Federazione Internazionale (FIM), membro della Commissione Tecnica faccia visita alle Case che ne fanno richiesta, per verificare la presenza fisica delle moto destinate a partecipare al Campionato Mondiale Superbike.
Per le Aziende che hanno gi? partecipato ? richiesta la presenza di 250 pezzi entro il 31 gennaio, mentre per le new entry bastano 175. Entro il 30 giugno deve essere pronto un secondo lotto ed entro il 31 dicembre ci deve essere l?intera produzione richiesta.
Sino ad oggi nessuno aveva messo in dubbio l?operato della FIM (e sostanzialmente nessuno lo ha fatto nemmeno ora) ma ? stato sollevato il problema dell?interpretazione delle norme.
Le moto devono essere montate? O bastano i pezzi, almeno per la prima scadenza?
E ancora per la seconda e la terza il controllo viene effettuato su base cartacea o fisicamente?
LA CRISI AGUZZA L?INGEGNO? - Per anni queste obiezioni non erano state fatte ma oggi (anche se sarebbe meglio dire dallo scorso anno quando apparve la Ducati 1098) vengono fuori anche se potrebbero rivelarsi un boomerang. Vista la situazione generale anche alcune giapponesi potrebbero arrivare dai concessionari in ritardo. E nessuno potrebbe arrivare ai numeri oggi richiesti.
POLEMICHE EVITABILI - C?? poi la questione della tempestivit? della comunicazione. L?elenco delle moto omologate 2009 ? stato diramato il venerd? prima della gara di Phillip Island, quando le visite di omologazione si erano concluse a fine gennaio: perch? questo ritardo?
Ufficialmente la motivazione sta nell?incertezza sulla omologazione della CBR 600 RR (con o senza ABS?) ma sarebbe grave ? circolando gi? da tempo queste voci? dubbiose ? se non si fosse pensato intanto a ufficializzare quella della Superbike.
MAGGIORE PRESENZA E COMUNICAZIONE - ?E? vero ? ci ha detto Paolo Ciabatti, manager della Superbike per la Infront ? forse una informazione pi? tempestiva avrebbe stroncato sul nascere queste voci, anche perch? non sembra ci fossero problematiche diverse. E?, quindi, auspicabile una presenza pi? incisiva della FIM magari con una comunicazione pi? continua delle cose che vengono fatte?.
In altre parole perch? non diffondere i vari step? Questo eviterebbe il ?montare? di alcune illazioni e, appunto, polemiche.
Il Presidente Vito Ippolito, interverr??
Claudio Porrozzi