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    #121
    Originally posted by arabykola View Post
    Appunto

    oh perfino madda ha capito a cosa serve

    e ho detto tutto
    Ti mancano le mie perle eh ?

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      #122
      In lo uso un attimo prima di iniziare con quello davanti poi lo mollo e rimango solo con quest'ultimo. Non lo so se serve davvero ma mi da sicurezza per cui lo faccio. Per strada mi ? utile anche per chiudere e spigolare le curve a sx, soprattutto con la Vtr. A volte lo uso sul veloce cosi da non chiudere gas.
      Ho imparato da pischello con il Fifty e mi ? rimasto il vizio

      Inviato dal mio ASUS_Z017D utilizzando Tapatalk

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        #123
        Qui Marquez ha dato una pedata talmente forte, che il posteriore ha iniziato a saltellare come una palla da basket

        Last edited by Diego Granata; 28-11-18, 20:59.

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          #124
          Guardate le foto della moto di Miller e se fosse un sistema per schiacciare la moto quando si frena con il posteriore https://www.gpone.com/it/2018/11/29/...t-a-jerez.html potrebbe essere o dico una cagata pazzesca.

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            #125
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              #126
              Originally posted by duecilindri View Post
              Guardate le foto della moto di Miller e se fosse un sistema per schiacciare la moto quando si frena con il posteriore https://www.gpone.com/it/2018/11/29/...t-a-jerez.html potrebbe essere o dico una cagata pazzesca.
              Sembra proprio cos?

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                #127
                Originally posted by Lammari-Tornado View Post
                In lo uso un attimo prima di iniziare con quello davanti poi lo mollo e rimango solo con quest'ultimo. Non lo so se serve davvero ma mi da sicurezza per cui lo faccio. Per strada mi ? utile anche per chiudere e spigolare le curve a sx, soprattutto con la Vtr. A volte lo uso sul veloce cosi da non chiudere gas.
                Ho imparato da pischello con il Fifty e mi ? rimasto il vizio

                Inviato dal mio ASUS_Z017D utilizzando Tapatalk
                Sul VTR il freno post ? una manna, anche perch? ? uno dei non molti impianti che frena davvero, al posteriore.

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                  #128
                  Dov? il tora ?

                  mm , non mio cugino , fa un 80% di freno posteriore in un giro...sicuramente quel 20 che resta son le frenate


                  MotoGP: A cosa serve la strana barra vista sulla Ducati a Jerez?

                  23 dicembre 2018 - 15:48
                  Alette sul codone e una strana barra d?alluminio montata sul retrotreno della GP19 nei test in Spagna. Con quali obiettivi?

                  Nelle prove MotoGP ?invernali? a Jerez, Ducati ha sperimentato due nuovi particolari sui suoi prototipi 2019. Il primo un codone provvisto due alette laterali montate ai margini della sella. Apparentemente sembra un componente abbastanza fragile, tanto che gli elementi sembrano fessurati. Il loro obiettivo era quello di fornire un supporto aerodinamico al retrotreno per cercare di guadagnare stabilito in frenata nelle staccate pi? violente.

                  A COSA SERVE? ? Efficace o meno, nessuno lo dice, ma questo esperimento puramente aerodinamico sembra a priori un p? strano nel senso che, se funziona in frenata, favorit? al contrario anche l?effetto impennata, l?ossessione attuale di tutti gli ingegneri della MotoGP . Tuttavia, sarebbe ingenuo ipotizzare che Gigi Dall?Igna e gli ingegneri Ducati non sanno quello che fanno. Alvaro Bautista, Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci hanno provato questa sella da culturista, e quest?ultimo ha detto: ?Alla fine, l?abbiamo rimosso perch?, anche se la frenata era un po ?migliore, mi ha causato difficolt? a rimanere nel punto di corda nelle curve pi? veloci.?

                  MARCHINGEGNO ? Pi? interessante ancora s la barra di alluminio vista sotto le motociclette di Alvaro Bautista e Jack Miller prima di essere provata anche da Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso (anche se quest?ultimo non l?ha ammesso). Questa barra lavorata nella massa ? fissata a un supporto centrale nella parte anteriore e una piastra posteriore sotto la pinza del freno. La barra sembra regolabile in lunghezza. Nonostante l?offset del punto di attacco posteriore pi? lontano dall?asse della ruota rispetto alla staffa, la barra ? lontana dal formare un parallelogramma, il suo punto di attacco anteriore ? molto pi? lontano dall?asse del forcellone. Il fissaggio centrale (e quindi la forma deportata della barra) sembra essere imposto dal telaio Ducati che si arresta leggermente al di sotto dell?asse del forcellone e dalla presenza del silenziatore anteriore che passa perpendicolarmente al assale della moto poco prima del collegamento (dietro la protezione termica), prima di ricadere sul lato destro: impossibile andare direttamente al motore! Tuttavia, le immagini disponibili purtroppo non determinano con certezza perch?, a seconda che la barra sia collegata a un punto fisso o meno, l?effetto potrebbe essere completamente diverso. Jack Miller e Danilo Petrucci hanno ottenuto i loro tempi migliori equipaggiati con questo sistema.

                  PRIMA IPOTESI ? Non ? ?solo? una ripresa del sistema a parallelogramma apparso 70 anni fa in gara, e molto di moda sulle moto della serie degli anni ?70 e ?80, che funzionava attraverso il collegamento del freno posteriore al telaio per evitare l?eccessivo schiacciamento al momento della frenata (anti-squat).
                  Le parole di Jack Miller alla fine del test vanno in questa direzione: ?Sembra che la moto sia pi? stabile quando si usa il freno posteriore, ma ci vorr? del tempo per svilupparlo davvero perch? per il momento, ? nelle sue fasi iniziali. ? Quindi stiamo parlando di semplice sistema anti-squat vecchio come il mondo per guadagnare stabilit? in dfrenata? Hmm ?Oggi il freno posteriore ha la particolarit? paradossale di essere utilizzata in molte azioni di guida, tranne che per frenare: Marc Marquez usa il suo freno posteriore l?80% del tempo che impiega a percorre il singolo giro!

                  STACCATA ? Quando si frena alla fine di un rettilineo, la potenza del freno anteriore induce un trasferimento del carico che scarica il retrotreno che poi generalmente spazza la pista con aderenza zero o quasi zero. Possiamo provare a ad azionare il freno posteriore una frazione di secondo prima del freno anteriore per ritardare il fenomeno, ma le foto sono definitive: alla fine, il freno posteriore non serve molto in questa fase, anche se tende ancora a comprimere la sospensione posteriore ?Quindi, nella prima parte dell?ingresso in curva, il freno posteriore viene utilizzato per aiutare a raggiungere il punto di corda prima di essere riutilizzato una volta che la motocicletta ? stata raddrizzata per contrastare la tendenza all?impennamento. Nel caso di un sistema che consente alla parte posteriore della bici di non sschiacciarsi eccessivamente al momento della massima frenata, potrebbe esserci una stabilit? aggiuntiva, ma forse anche una limitazione dell?impennamento in accelerazione, ancora prima che intervenga l?elettronica riducendo la potenza del motore . Quindi questo ? forse quello che abbiamo visto a Jerez: l?aggiornamento di un vecchio sistema precedentemente abbandonato per soddisfare esigenze specifiche completamente attuali.

                  SECONDA IPOTESI ? La barra ? fissa alla sospensione (probabile).
                  Si tratta di una soluzione gi? vista, ad esempio, sull?ELF X del 1978 ma, in assenza di una cinematica precisa, ? impossibile affermare con certezza qual ? l?obiettivo cercato, anche se si pu? pensare, e questo non ? un?affermazione verificata ma una semplice supposizione da parte nostra, che l?obiettivo principale del sistema rimarrebbe lo stesso dell?ipotesi precedente, in una versione pi? evoluta. Vale a dire, una versione migliorata, un parallelogramma regolabile e quasi ?attivo? per combattere l?eccessivo carico sulla ruota posteriore e possibilmente provare a ritardare la tendenza all?mpennamento senza alcun taglio di potenza. Abbiamo anche notato l?uso di sensori ottici, alcuni gi? noti, altri no, di cui parleremo pi? avanti. Ad ogni modo, dobbiamo dare atto alla Ducati e a Gigi Dall?Igna di essere sempre in cerca di soluzioni tecniche originali.

                  Leggi qui l?articolo originale su Paddock-GP

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                    #129
                    Originally posted by arabykola View Post
                    Dov? il tora ?

                    mm , non mio cugino , fa un 80% di freno posteriore in un giro...sicuramente quel 20 che resta son le frenate


                    MotoGP: A cosa serve la strana barra vista sulla Ducati a Jerez?

                    23 dicembre 2018 - 15:48
                    Alette sul codone e una strana barra d?alluminio montata sul retrotreno della GP19 nei test in Spagna. Con quali obiettivi?

                    Nelle prove MotoGP ?invernali? a Jerez, Ducati ha sperimentato due nuovi particolari sui suoi prototipi 2019. Il primo un codone provvisto due alette laterali montate ai margini della sella. Apparentemente sembra un componente abbastanza fragile, tanto che gli elementi sembrano fessurati. Il loro obiettivo era quello di fornire un supporto aerodinamico al retrotreno per cercare di guadagnare stabilito in frenata nelle staccate pi? violente.

                    A COSA SERVE? ? Efficace o meno, nessuno lo dice, ma questo esperimento puramente aerodinamico sembra a priori un p? strano nel senso che, se funziona in frenata, favorit? al contrario anche l?effetto impennata, l?ossessione attuale di tutti gli ingegneri della MotoGP . Tuttavia, sarebbe ingenuo ipotizzare che Gigi Dall?Igna e gli ingegneri Ducati non sanno quello che fanno. Alvaro Bautista, Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci hanno provato questa sella da culturista, e quest?ultimo ha detto: ?Alla fine, l?abbiamo rimosso perch?, anche se la frenata era un po ?migliore, mi ha causato difficolt? a rimanere nel punto di corda nelle curve pi? veloci.?

                    MARCHINGEGNO ? Pi? interessante ancora s la barra di alluminio vista sotto le motociclette di Alvaro Bautista e Jack Miller prima di essere provata anche da Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso (anche se quest?ultimo non l?ha ammesso). Questa barra lavorata nella massa ? fissata a un supporto centrale nella parte anteriore e una piastra posteriore sotto la pinza del freno. La barra sembra regolabile in lunghezza. Nonostante l?offset del punto di attacco posteriore pi? lontano dall?asse della ruota rispetto alla staffa, la barra ? lontana dal formare un parallelogramma, il suo punto di attacco anteriore ? molto pi? lontano dall?asse del forcellone. Il fissaggio centrale (e quindi la forma deportata della barra) sembra essere imposto dal telaio Ducati che si arresta leggermente al di sotto dell?asse del forcellone e dalla presenza del silenziatore anteriore che passa perpendicolarmente al assale della moto poco prima del collegamento (dietro la protezione termica), prima di ricadere sul lato destro: impossibile andare direttamente al motore! Tuttavia, le immagini disponibili purtroppo non determinano con certezza perch?, a seconda che la barra sia collegata a un punto fisso o meno, l?effetto potrebbe essere completamente diverso. Jack Miller e Danilo Petrucci hanno ottenuto i loro tempi migliori equipaggiati con questo sistema.

                    PRIMA IPOTESI ? Non ? ?solo? una ripresa del sistema a parallelogramma apparso 70 anni fa in gara, e molto di moda sulle moto della serie degli anni ?70 e ?80, che funzionava attraverso il collegamento del freno posteriore al telaio per evitare l?eccessivo schiacciamento al momento della frenata (anti-squat).
                    Le parole di Jack Miller alla fine del test vanno in questa direzione: ?Sembra che la moto sia pi? stabile quando si usa il freno posteriore, ma ci vorr? del tempo per svilupparlo davvero perch? per il momento, ? nelle sue fasi iniziali. ? Quindi stiamo parlando di semplice sistema anti-squat vecchio come il mondo per guadagnare stabilit? in dfrenata? Hmm ?Oggi il freno posteriore ha la particolarit? paradossale di essere utilizzata in molte azioni di guida, tranne che per frenare: Marc Marquez usa il suo freno posteriore l?80% del tempo che impiega a percorre il singolo giro!

                    STACCATA ? Quando si frena alla fine di un rettilineo, la potenza del freno anteriore induce un trasferimento del carico che scarica il retrotreno che poi generalmente spazza la pista con aderenza zero o quasi zero. Possiamo provare a ad azionare il freno posteriore una frazione di secondo prima del freno anteriore per ritardare il fenomeno, ma le foto sono definitive: alla fine, il freno posteriore non serve molto in questa fase, anche se tende ancora a comprimere la sospensione posteriore ?Quindi, nella prima parte dell?ingresso in curva, il freno posteriore viene utilizzato per aiutare a raggiungere il punto di corda prima di essere riutilizzato una volta che la motocicletta ? stata raddrizzata per contrastare la tendenza all?impennamento. Nel caso di un sistema che consente alla parte posteriore della bici di non sschiacciarsi eccessivamente al momento della massima frenata, potrebbe esserci una stabilit? aggiuntiva, ma forse anche una limitazione dell?impennamento in accelerazione, ancora prima che intervenga l?elettronica riducendo la potenza del motore . Quindi questo ? forse quello che abbiamo visto a Jerez: l?aggiornamento di un vecchio sistema precedentemente abbandonato per soddisfare esigenze specifiche completamente attuali.

                    SECONDA IPOTESI ? La barra ? fissa alla sospensione (probabile).
                    Si tratta di una soluzione gi? vista, ad esempio, sull?ELF X del 1978 ma, in assenza di una cinematica precisa, ? impossibile affermare con certezza qual ? l?obiettivo cercato, anche se si pu? pensare, e questo non ? un?affermazione verificata ma una semplice supposizione da parte nostra, che l?obiettivo principale del sistema rimarrebbe lo stesso dell?ipotesi precedente, in una versione pi? evoluta. Vale a dire, una versione migliorata, un parallelogramma regolabile e quasi ?attivo? per combattere l?eccessivo carico sulla ruota posteriore e possibilmente provare a ritardare la tendenza all?mpennamento senza alcun taglio di potenza. Abbiamo anche notato l?uso di sensori ottici, alcuni gi? noti, altri no, di cui parleremo pi? avanti. Ad ogni modo, dobbiamo dare atto alla Ducati e a Gigi Dall?Igna di essere sempre in cerca di soluzioni tecniche originali.

                    Leggi qui l?articolo originale su Paddock-GP

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                    Emb?? Che c'entra questo con la massima decelerazione possibile a moto dritta? Sempre prendendo per vere le dichiarazioni pubbliche, nevvero?!?
                    E un altro NON MIO CUGINO presente qui NON usa il freno posteriore: vuoi dirgli qualcosa tu?

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                      #130
                      Originally posted by Torakiky View Post

                      Emb?? Che c'entra questo con la massima decelerazione possibile a moto dritta? Sempre prendendo per vere le dichiarazioni pubbliche, nevvero?!?
                      E un altro NON MIO CUGINO presente qui NON usa il freno posteriore: vuoi dirgli qualcosa tu?
                      Pi? che altro qui si sta andando fuori "tema" ...si parlava delle differenze tra V2 vs V4...

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                        #131
                        infatti...

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