Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Rewind

Collapse
X
Collapse
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #16
    Potendo tornare indietro....farei la carriera militare da Ufficiale e universit? contemporaneamente.
    Invece ho sfanculato entrambi senza dar retta ai miei che hanno insistito molto in quella direzione.
    Non smetter? mai di pentirmene.

    Comment


    • Font Size
      #17
      Originally posted by Nico1 View Post

      Puoi approfondire il discorso relativo al percorso universitario ?
      S?, quel discorso posso approfondirlo; l'altro no

      Allora, alla fine ? piuttosto semplice. "Fare" l'universit? e basta non paga pi? oggi. Dipende come la fai. Bisogna avere un progetto perch? la nostra universit? non ti prepara direttamente al lavoro, men che meno nelle facolt? umanistiche. Ma anche giurisprudenza pu? rendere A PATTO CHE si abbia un progetto ed a fortiori qualcuno gi? dentro il mercato del lavoro a cui ti indirizzerai che ti spieghi come gira e ti dia consigli su cosa convenga fare, anche in ragione delle tue aspirazioni; di cosa ti aspetti e dell'impegno che ci vorrai mettere. Ed ? necessaria una carriera universitaria brillante. Non ? necessario uscire con 110 ma dev'essere brillante per qualche aspetto. Che so, lingue straniere, attivit? universitarie o altro. E, come detto, SOPRATTUTTO mirata al progetto, quindi un'area di specializzazione precisa o almeno di massima, il che implica prendere contatti con i professori giusti, che siano anche validi professionisti che LAVORANO (non cattedratici e basta, insomma) che possano introdurti o almeno aiutarti nel tuo percorso successivo...tutto in ottica lavorativa post-laurea, insomma. Ed OVVIAMENTE il tuo obbiettivo come laureato dev'essere il mondo, non la cittadina da cui vieni, in cui puoi anche restare ma solo se ci sono le condizioni giuste...PER SCELTA, insomma, non perch? non hai competenze da spendere da nessun'altra parte...

      Sintetizzando, se fai l'universit? standard, con voti medi, passando gli esami che ti vengono richiesti, finisci in un tempo medio sei un nessuno, oggi. Per il mercato del lavoro non esisti; non hai niente di spendibile. Meglio allora cercare di creare qualcosa prima, quando ancora sei giovanissimo e puoi anche permetterti di gravare su qualcuno per un po'...produttivamente intendo e magari ti metti da parte anche due soldini...

      P.S.: a me le cose di cui sopra nessuno le ha spiegate, ciononostante avevo un curriculum decente e pensavo di stare all'estero, solo che poi ho conosciuto mia moglie nella palestra in cui andavo, abbiamo comprato casa l? sopra e...

      Comment


      • Font Size
        #18
        Farei universit?, una paio di corsi che non riesco a finire e me andrei dall'italia istantaneamente ^^

        Comment


        • Font Size
          #19
          Il mio percorso professionale lo lascerei cosi come ? ora ... solo realizzando il mio sogno del 2008 per? sfruttando le conoscenze che ho ora altrimenti lascerei invariato anche quello .

          Il mio percorso professionale ha ancora molti sviluppi pertanto ? tutt'altro che finito e gli stimoli a disposizione sono ancora tanti ed in "moltiplicarsi"

          Comment


          • Font Size
            #20
            Originally posted by Nico1 View Post
            daccordo, ma professionalmente , di che cosa ti occupi , che percorsi di studi hai fatto
            in 30 anni sono cambiate talmente tante cose che il mio caso non ha alcuna importanza e non pu? fare testo, anche perch? lavorativamente parlando la mia situazione ? molto peculiare e non pu? essere generalizzata o essere utile a fini statistici? per gli studi ? ragioneria + economia e commercio ? se fosse una ricetta sicura la farebbero tutti ma le ricette sicure non esistono

            Comment


            • Font Size
              #21
              Non stiamo facendo statistiche

              la domanda ? : Sfruttando la vostra esperienza che scelte fareste oggi da adolescenti ?

              Comment


              • Font Size
                #22
                alla luce di oggi e con la mia esperienza sicuramente avrei dato retta a babbo e sarei entrato in azienda paterna....

                ....sicuramente non avrei lasciato la polizia di staqto per la municipale regalando quindici anni di servizio in pi?

                comunque contento di dove sono e di come mi trovo

                Comment


                • Font Size
                  #23
                  Tornando indietro farei l'anno di leva tra le superiori e l'universit?. E' un'esperienza che fa curriculum (non come un tempo, ma qualcosa ancora fa) ed affronterei l'universit? con una testa pi? matura, perdendo molto meno tempo (oltre che con due soldini in tasca)

                  Originally posted by LucaDB6 View Post
                  First of all considero, non solo chi va all'estero, ma chi semplicemente cambia citt? un perdente.
                  Che opinione curiosa, ti va di argomentare? No perch? io mi sento un perdente adesso che son tornato a vivere nel quartiere dove son cresciuto, circondato dagli stessi sfigati di sempre e timbrando il cartellino per il minimo sindacale... quando fino al 2016 ero un parastatale in Svizzera

                  Originally posted by LucaDB6 View Post
                  Attualmente chi sceglie un percorso universitario perde tempo e soldi dei genitori. Idem chi fa un liceo.
                  Mah, dei miei colleghi di ingegneria nessuno ? senza lavoro. Neanche i pi? disastrati.

                  Originally posted by LucaDB6 View Post
                  Quindi diploma tecnico industriale (assolutamente non professionale) iniziare subito a lavorare, qualsiasi cosa si trovi a disposizione, contemporaneamente sviluppare le proprie passioni e cercare di monetizzare.
                  Se puoi prendere un laureato per sistemare i barattoli sugli scaffali perch? dovresti accontentarti di meno? Gli unici miei compagni delle industriali che hanno trovato lavoro subito (in Telecom Italia e Ferrovie dello Stato rispettivamente) erano delle eccellenze nello studio, tutti gli altri che non si sono n? iscritti all'universit? n? arruolati nell'esercito lavorano tratti e precariamente ergo pesano ancora sui genitori

                  Ripeto, che visione curiosa
                  Last edited by Il Rompiscatole; 04-06-18, 11:17.

                  Comment


                  • Font Size
                    #24
                    Originally posted by Nico1 View Post
                    Non stiamo facendo statistiche

                    la domanda ? : Sfruttando la vostra esperienza che scelte fareste oggi da adolescenti ?
                    AH ok tu dici se a vent'anni avessi potuto avere il bagaglio di esperienze e conoscenze che ho ora a 40 anni ?

                    Allora ti rispondo un p? diversamente : nel 2008 avrei realizzato con successo il mio sogno nel cassetto ... invece di aspettare il 2018 anno in cui lo sto facendo ora con un decennio di ritardo .

                    Comment


                    • Font Size
                      #25
                      Originally posted by Carapintadas View Post
                      alla luce di oggi e con la mia esperienza sicuramente avrei dato retta a babbo e sarei entrato in azienda paterna....

                      ....sicuramente non avrei lasciato la polizia di staqto per la municipale regalando quindici anni di servizio in pi?

                      comunque contento di dove sono e di come mi trovo
                      In che senso "regalando" ? Non sei stipendiato ?

                      Comment


                      • Font Size
                        #26
                        Originally posted by Il Rompiscatole View Post
                        Tornando indietro farei l'anno di leva tra le superiori e l'universit?. E' un'esperienza che fa curriculum (non come un tempo, ma qualcosa ancora fa) ed affronterei l'universit? con una testa pi? matura, perdendo molto meno tempo (oltre che con due soldini in tasca)



                        Che opinione curiosa, ti va di argomentare? No perch? io mi sento un perdente adesso che son tornato a vivere nel quartiere dove son cresciuto, circondato dagli stessi sfigati di sempre e timbrando il cartellino per il minimo sindacale... quando fino al 2016 ero un parastatale in Svizzera



                        Mah, dei miei colleghi di ingegneria nessuno ? senza lavoro. Neanche i pi? disastrati.



                        Se puoi prendere un laureato per sistemare i barattoli sugli scaffali perch? dovresti accontentarti di meno? Gli unici miei compagni delle industriali che hanno trovato lavoro subito (in Telecom Italia e Ferrovie dello Stato rispettivamente) erano delle eccellenze nello studio, tutti gli altri che non si sono n? iscritti all'universit? n? arruolati nell'esercito lavorano tratti e precariamente ergo pesano ancora sui genitori

                        Ripeto, che visione curiosa
                        Si ? abbastanza curiosa anche la tua .

                        Potrei portarti decine di esempi di "solo diplomati" che hanno lavori gratificanti , appaganti , divertenti e retribuiti onestamente (un ventaglio verosimile potrei indicarlo intorno ai 2500-4000 netti ma conosco anche almeno 5-6 persone che superano i 7'000 Euro mensili)
                        Cosi come conosco molti ingegneri messi in ufficio a fare lavori che io reputo umili ed hanno stipendi adeguati al lavoro di bassa lega ... alla stessa maniera conosco ingnegneri che hanno trovato soddisfazione .

                        Direi che il titolo di studio conta fino ad un certo punto ... ma le persone in gamba aggirano le difficolt? della vita nel modo migliore . Sono le persone perdenti a schermarsi davanti a barriere "fittizie" come il titolo di studio per giustificare la propria insoddisfazione . Almeno ... qui non so , ma nel mondo reale io constato quanto ho scritto .

                        Comment


                        • Font Size
                          #27
                          Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

                          Si ? abbastanza curiosa anche la tua .

                          [...]
                          Ah, certo, ma forse non mi sono spiegato: non ho detto che la laurea serve per forza, contestavo l'affermazione di LucaDB6 secondo la quale ? una perdita di tempo e si va a pesare sui genitori. Pochissimi dei miei colleghi di ingegneria vengono davvero pagati e gratificati quanto meritano, ma nessuno ? a casa a pesare sui genitori

                          Contestavo inoltre il "dipl?mati alle industriali e vai subito a lavorare", come se il lavoro crescesse sugli alberi di questi tempi! Se gli ingengeri fanno il lavoro dei periti, i periti devono scannarsi per le briciole.

                          Poi ? chiaro che bisogna essere in gamba darsi da fare ecc. a prescindere dai titoli di studio, non l'ho mai messo in discussione. Ho solo detto che una laurea (in un settore che assume, ovviamente) consente anche ai pi? inetti di trovare un lavoro ed andarsene da casa. Col diploma invece ce la fanno solo i migliori.

                          Alla luce di questo non concordo con il "tutte le lauree sono una perdita di tempo e pure i licei"

                          Comment


                          • Font Size
                            #28
                            Originally posted by Il Rompiscatole View Post
                            Ah, certo, ma forse non mi sono spiegato: non ho detto che la laurea serve per forza, contestavo l'affermazione di LucaDB6 secondo la quale ? una perdita di tempo e si va a pesare sui genitori.
                            Beh tieni conto che io disprezzo coloro che stanno all'universit? senza applicare il 100% delle loro risorse . Io sono dell'idea che occorrerebbe inasprire moltissimo le selezioni per proseguo delle universit? e che dovrebbe essere ufficializzato ci? che ? gi? cosi in maniera implicita : chi ? fuori corso oltre 1 anno , non ha senso che prosegua gli studi .

                            Originally posted by Il Rompiscatole View Post
                            Pochissimi dei miei colleghi di ingegneria vengono davvero pagati e gratificati quanto meritano, ma nessuno ? a casa a pesare sui genitori
                            Probabilmente i miei saranno casi che vanno contro alla norma DDG , ma io ho sempre visto che (come alludevo sopra) coloro che si applicano al 100% durante gli studi , un lavoro appagante o la strada per costruirselo la trovano gi? pronto ancora prima di terminare gli studi .

                            Originally posted by Il Rompiscatole View Post
                            Contestavo inoltre il "dipl?mati alle industriali e vai subito a lavorare", come se il lavoro crescesse sugli alberi di questi tempi! Se gli ingengeri fanno il lavoro dei periti, i periti devono scannarsi per le briciole.
                            penso vari da regione a regione ...

                            comunque non ? infrequente incappare in un ingegnere che non sa fare gran che all'atto pratico ma pretenderebbe mansioni e stipendi di un livello che non gli competono .

                            Originally posted by Il Rompiscatole View Post
                            Poi ? chiaro che bisogna essere in gamba darsi da fare ecc. a prescindere dai titoli di studio, non l'ho mai messo in discussione. Ho solo detto che una laurea (in un settore che assume, ovviamente) consente anche ai pi? inetti di trovare un lavoro ed andarsene da casa. Col diploma invece ce la fanno solo i migliori.

                            Alla luce di questo non concordo con il "tutte le lauree sono una perdita di tempo e pure i licei"
                            Non concordo nemmeno io .
                            Lo studio ? importante ed anzie andrebbe valorizzato MOLTO di pi? esasperando le selezioni alle universit? ... fuori corso di 1 anno pu? starci . Al secondo anno fuori corso occorrerebbe impedire il proseguimento degli studi .

                            Comment


                            • Font Size
                              #29
                              Originally posted by LucaDB6 View Post
                              Gran bel tread bravo
                              First of all considero, non solo chi va all'estero, ma chi semplicemente cambia citt? un perdente.
                              Questa poi

                              Originally posted by LucaDB6 View Post
                              Attualmente chi sceglie un percorso universitario perde tempo e soldi dei genitori.
                              Beato te, che hai queste certezze....


                              Comment


                              • Font Size
                                #30
                                Originally posted by Il Rompiscatole View Post
                                No perch? io mi sento un perdente adesso che son tornato a vivere nel quartiere dove son cresciuto, circondato dagli stessi sfigati di sempre e timbrando il cartellino per il minimo sindacale... quando fino al 2016 ero un parastatale in Svizzera
                                Quindi, possiamo desumere che se tornassi indietro resteresti in Svizzera? Posso chiederti perch? sei tornato? Ho delle curiosit? personali in chi fa un percorso del genere (che ho fatto anch'io, nel caso non si fosse capito)

                                Comment

                                X
                                Working...
                                X