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LORENZO vince anche al RED BULL RING

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    #121
    Originally posted by Erik31 View Post

    Beh noi possiamo solo teorizzare su cosa la stampa ci rilascia e sembrava che il problema fosse il pilota.
    Invece Lorenzo ci ha tolto ogni dubbio adattandosi alla moto e mettendo in luce i problemi di quest'ultima.
    Quale altre pilota te lo fa? Stoner?

    Purtroppo hanno avuto due anni in Ducati per fare una moto migliore che non stacca e accelera solo. Un qualcosa adatto a tutti e non ci sono riusciti.
    Aspetteranno un altro salvatore della patria? Sar? Bagnaia? Chi lo sa.
    In attesa si tengono Dovizioso che ormai guida per la moto e non per stesso. E Petrucci come comparsa.

    Dall'Igna che continua ancora a dire:" E' la moto migliore di tutte" ? anche peggio. Se non vinci neanche con Lorenzo. Con chi ti aspetti di farlo?

    Del resto quest'ultimo ha fatto benissimo ad andarsene. Lui sa gi? che, tralasciando eventi fortuiti, non ? una moto costante per vincere un campionato.
    Beh se togli Marquez (non la Honda bada bene ma Marc) le due Ducati sono in corsa e alla grande per il mondiale contro una Yamaha davvero inferiore a loro tecnicamente...e poi al Sachs (pistino tutto curve) non hanno sfigurato, a Brno han fatto doppietta e non ci vincevano da 10 anni! La moto ? migliorata eccome, non sar? perfetta ma non lo ? neanche la Honda checch? se ne dica altrimenti sarebbero prima seconda e terza nel mondiale e invece c?? sempre e solo lui l? a lottare...per me Dall?Igna ha fatto un lavoro egregio e l?arrivo di Lorenzo lo ha aiutato parecchio, nel tentativo di dargli una moto che curvasse, anche se non hanno proprio raggiunto l?obbiettivo, si sono comunque avvicinati e oggi con la Honda (di Marc) sono indubbiamente i pi? competitivi


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      #122
      Originally posted by Erik31 View Post

      Beh noi possiamo solo teorizzare su cosa la stampa ci rilascia e sembrava che il problema fosse il pilota.
      Invece Lorenzo ci ha tolto ogni dubbio adattandosi alla moto e mettendo in luce i problemi di quest'ultima.
      Quale altre pilota te lo fa? Stoner?

      Purtroppo hanno avuto due anni in Ducati per fare una moto migliore che non stacca e accelera solo. Un qualcosa adatto a tutti e non ci sono riusciti.
      Aspetteranno un altro salvatore della patria? Sar? Bagnaia? Chi lo sa.
      In attesa si tengono Dovizioso che ormai guida per la moto e non per stesso. E Petrucci come comparsa.

      Dall'Igna che continua ancora a dire:" E' la moto migliore di tutte" ? anche peggio. Se non vinci neanche con Lorenzo. Con chi ti aspetti di farlo?

      Del resto quest'ultimo ha fatto benissimo ad andarsene. Lui sa gi? che, tralasciando eventi fortuiti, non ? una moto costante per vincere un campionato.
      Non volermene ma il problema ? che non capite na cippa di motociclismo e tanto meno di dinamiche aziendali.
      Il pilota, qualsiasi pilota, ? forte in relazione alla moto che guida.
      Dire che JL ? un pluricampione, e aggiungere che quando entrambi guidavano Yam Lorenzo pettinava AD con +o- la stessa moto, e che quindi giocoforza sar? superiore ad AD anche su Ducati ? na stupidaggine tipica di chi non capisce na cippa di motociclismo.
      Sto punto noto che non volete farvelo entrare in testa: preferite evidentemente credere ai super-eroi. Continuate pure..

      Lasciamo poi perdere le conclusioni a cui qualcuno qui arriva a livello di dinamiche aziendali.
      Domenicali imho ? pessimo.
      ma mai come qualcuno qui dentro...

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        #123
        Originally posted by gilles1977 View Post

        ok.
        andiamo sul pratico.
        sei il manager Ducati che deve decidere la coppia di piloti per il 2019
        hai un budget prestabilito.
        Budget che non permette di confermare certamente a JL l'ingaggio in corso, se non mantenendo l'ingaggio di AD invariato.
        Hai fra l'altro, se decidi di confermare AD, il dovere di riconoscergli un contratto adeguato al suo rendimento odierno.
        E l'altro (JL) oltre a venire da un anno delundentissimo, sta riconfermando coi risultati che ? tornato indietro invece di aver trovato il bandolo della matassa. Oltre che aver mostrato le prime crepe nei rapporti sia col compagno di squadra (che ti ricordo oltre alla famosa mappa 8 del 2017 aveva steso poche settimane prima) che con chi la fiducia glie l'h data eccome (GDI)
        E il mercato si sta avviando, che tu voglia o meno, verso la stretta finale.
        Insomma devi scegliere se tenerlo o lasciarlo andare (e quindi veicolare quel denaro ad altri piloti + investimenti sulla moto).
        Che fai?
        Io, sinceramente, l'avrei lasciato andar via. Magari non avrei preso chi hanno preso per sostituirlo, ma anche l? le cose non erano certo semplici da risolversi visto i tempi stretti che il mercato stava imponendo.
        E non ? per antipatia, cazzi o mazzi vari nei confronti di JL. Sto parlando in modo assolutamente asettico ai miei pensieri personali.
        Personalmente davo molto improbabile che JL trovasse il modo per essere realmente forte in Ducati (fra l'altro ancora adesso imho non ? comunque al top con Ducati)
        Quello che dici ? giustissimo: non deve esser stato facile sbrogliare quella matassa, per? c'? stato chi ha dato una lettura diversa agli eventi e si ? accaparrato il pezzo pi? importante del mercato, che in Ducati stavano invece dismettendo come fallimento totale... Per questo insisto nel dire che la loro interpretazione della situazione sarebbe potuta essere diversa, se solo avessero colto la trasformazione in atto. E con questo non sto dicendo che sarebbe stato facile farlo, ci mancherebbe, ma che probabilmente, nel momento in cui Domenicali aveva oramai deciso di liberarsi di JL e quindi di mettere in campo tutta la sua diplomazia, la mancanza di comunicazione tra Ducati ed entourage di Lorenzo non ha permesso a chi di dovere di capire quello che stesse succedendo a livello di prestazioni di JL: tutti oramai delusi e presi nel vortice del pessimismo, non si ? data importanza al fatto che nelle ultime 2 gare (Jerez e Le Mans) JL partiva dalla seconda fila e guidava la gara sino circa alla sua met?: io credo che, in un contesto "emotivo" pi? tranquillo, questi fatti sarebbero potuti esser considerati come netti segnali di ripresa!
        Infatti non ? corretto dire che tutti fossero oramai convinti che JL non ce l'avrebbe mai fatta: Dall'Igna ancora ci sperava e probabilmente ci credeva, e con lui sicuramente qualcun'altro. Ma oramai Domenicali aveva deciso che era finita, salvo poi cercare penosamente di rimangiarsi tutto dopo la gara del Mugello...
        Sia chiaro, sto dando una lettura a posteriori considerando tutto ci? che ? accaduto, non sto dicendo di avere la palla di vetro e di aver previsto tutto!
        Per?, onestamente, quando ho sentito certe dichiarazioni di "scoramento" da parte di Ducati mi son chiesto: ma possibile che questi gettino cos? platealmente la spugna, dopo aver resistito per tanto tempo, proprio nel momento in cui JL d? qualche segno di risveglio?....
        Probabilmente ? corretto dire che allo scoramento totale abbia contribuito anche il fatto che AD stesse in quei giorni buttando nel cestino qualsiasi possibilit? di contrastare MM nella lotta per il titolo, e secondo me non ? escluso che, con stati d'animo differenti (del tipo: AD sta lottando per il mondiale e siamo tutti pi? sereni), anche certe dichiarazioni di scoramento non sarebbero venute fuori, e quindi la reazione dell'impulsivo JL sarebbe stata differente.

        In tutto questo, poi, credo che i soldi c'entrino meno di quanto si vuol far credere: ? chiaro che bisogna sempre far quadrare i bilanci, ma non puoi pensare di spendere 25 milioni per un pilota e poi impegnare un budget 4 volte minore per il biennio successivo, con la scusa che prima avevi speso troppo! E quando serve trovare qualche soldo in pi?, se ne vale veramente la pena, un'azienda che ha alle spalle il gruppo VW pu? risolvere questo tipo di problema.

        Infine ti dico che le mie critiche alla Ducati sono dovute pi? che altro alla mancanza di visone globale che stanno dimostrando, perch? con quel pop? di moto il mondiale si potrebbe vincere davvero, ma non certo con i piloti che si sono assicurati per il prossimo anno, sempre con il massimo rispetto per i due italiani.

        sam

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          #124
          Originally posted by samsaraxever View Post

          Quello che dici ? giustissimo: non deve esser stato facile sbrogliare quella matassa, per? c'? stato chi ha dato una lettura diversa agli eventi e si ? accaparrato il pezzo pi? importante del mercato, che in Ducati stavano invece dismettendo come fallimento totale... Per questo insisto nel dire che la loro interpretazione della situazione sarebbe potuta essere diversa, se solo avessero colto la trasformazione in atto. E con questo non sto dicendo che sarebbe stato facile farlo, ci mancherebbe, ma che probabilmente, nel momento in cui Domenicali aveva oramai deciso di liberarsi di JL e quindi di mettere in campo tutta la sua diplomazia, la mancanza di comunicazione tra Ducati ed entourage di Lorenzo non ha permesso a chi di dovere di capire quello che stesse succedendo a livello di prestazioni di JL: tutti oramai delusi e presi nel vortice del pessimismo, non si ? data importanza al fatto che nelle ultime 2 gare (Jerez e Le Mans) JL partiva dalla seconda fila e guidava la gara sino circa alla sua met?: io credo che, in un contesto "emotivo" pi? tranquillo, questi fatti sarebbero potuti esser considerati come netti segnali di ripresa!
          Infatti non ? corretto dire che tutti fossero oramai convinti che JL non ce l'avrebbe mai fatta: Dall'Igna ancora ci sperava e probabilmente ci credeva, e con lui sicuramente qualcun'altro. Ma oramai Domenicali aveva deciso che era finita, salvo poi cercare penosamente di rimangiarsi tutto dopo la gara del Mugello...
          Sia chiaro, sto dando una lettura a posteriori considerando tutto ci? che ? accaduto, non sto dicendo di avere la palla di vetro e di aver previsto tutto!
          Per?, onestamente, quando ho sentito certe dichiarazioni di "scoramento" da parte di Ducati mi son chiesto: ma possibile che questi gettino cos? platealmente la spugna, dopo aver resistito per tanto tempo, proprio nel momento in cui JL d? qualche segno di risveglio?....
          Probabilmente ? corretto dire che allo scoramento totale abbia contribuito anche il fatto che AD stesse in quei giorni buttando nel cestino qualsiasi possibilit? di contrastare MM nella lotta per il titolo, e secondo me non ? escluso che, con stati d'animo differenti (del tipo: AD sta lottando per il mondiale e siamo tutti pi? sereni), anche certe dichiarazioni di scoramento non sarebbero venute fuori, e quindi la reazione dell'impulsivo JL sarebbe stata differente.

          In tutto questo, poi, credo che i soldi c'entrino meno di quanto si vuol far credere: ? chiaro che bisogna sempre far quadrare i bilanci, ma non puoi pensare di spendere 25 milioni per un pilota e poi impegnare un budget 4 volte minore per il biennio successivo, con la scusa che prima avevi speso troppo! E quando serve trovare qualche soldo in pi?, se ne vale veramente la pena, un'azienda che ha alle spalle il gruppo VW pu? risolvere questo tipo di problema.

          Infine ti dico che le mie critiche alla Ducati sono dovute pi? che altro alla mancanza di visone globale che stanno dimostrando, perch? con quel pop? di moto il mondiale si potrebbe vincere davvero, ma non certo con i piloti che si sono assicurati per il prossimo anno, sempre con il massimo rispetto per i due italiani.

          sam
          caro sam.
          cogliere la trasformazione in atto?
          JL su Ducati, da un giorno all'altro, si ? trasformato da uno che al massimo, nella giornata migliore, puntava al podio pi? per morivi legati alle disgrazie Yam, ad uno che vinceva 2 gare di fila mettendo in riga MM e la sua Honda. E non stiam parlando di un periodo di "prova" di qualche gara prima di arrivare a trovare il bandolo della matassa.. ma di pi? di 20 gare e decine di giornate di test... con una Ducati che ogni volta portava qualcosa per cercare di fargli mostrare il suo immenso talento e potenziale. Moto fra l'altro che col compagno di squadra "calimero" vinceva con una discreta continuit?
          Non sto dicendo che sia colpa di Lorenzo, e tanto meno di Ducati. Sto solo descrivendo la situazione per come si ? sviluppata.
          Ho sempre sostenuto il fatto che JL, come d'altronde Ducati, ci stessero mettendo il massimo impegno per trovare la strada e per salvaguardare il loro investimento.
          Qui qualcuno fra l'alto, non so su che basi, sostiene la tesi che in Ducati ci voglia tanto tempo per adattarsi.. ma non ? assolutamente vero. In questi anni TUTTI i piloti Ducati, Lorenzo escluso, si sono attestati sulle prestazioni della prima ora o gi? di l?. Dovi e Iannone hanno sempre reso secondo le aspettative ricalcando di fatto le prestazioni di inizio anno o gi? di l?, lo stesso lo si pu? dire per Bautista, Miller ecc. ecc.
          Se invece vogliamo prendere in considerazione i "campioni" che ci sono saliti: Rossi ha fatto cacare da subito. E ha portato avanti quelle prestazioni per 2 anni. Non ho visto miglioramenti da far gridare al miracolo.
          Stoner ci ? sempre andato forte. Pure Capirossi..
          Solo Lorenzo si ? trasformato da anatroccolo a cigno... dal trovarsi a lottare con le KTM e la gara successiva dare paga a tutti.
          Tutti nell'ambiente sapevano che JL ? un fenomeno, Ducati compresa. Mica son fessi come in ddg che danno per bollito Rossi o JL con un decennio di anticipo solo per aver fatto un buco nell'acqua (perch? nonostante tutto quello che si sta dicendo il buco nell'acqua Lorenzo lo ha fatto eccome, visto che gli obiettivi erano decisamente pi? ambiziosi di trovare la vittoria di singole gare - per quello bastava ed avanzava Iannone.. che in questi due anni avrebbe certamente ottenuto pi? di 3 vittorie visto il rapporto di forza mostrato in Ducati con AD)
          Honda se l'? accaparrato, come fra l'altro avrebbe fatto pure Yamaha (mettendo in piedi una squadra a quanto pare semi-ufficiale), perch? ? un pezzo pregiato e immagino che Ezpeleta abbia pure agevolato la questione. Ma come con tutti i pezzi pregiati bisogna possedere la moto adatta per metterli in luce, ed in Ducati hanno imho legittimamente pensato che quella loro non fosse semplicemente la moto adatta a JL (e sinceramente non credo che manco Honda sia la moto adatta al suo stile di guida, ma spero vivamente di sbagliarmi, anche solo per il bene del campionato).
          Fra l'altro queste non solo solo i miei pensieri ma pure quelli dello stesso Lorenzo che una settimana fa circa dichiarava che per quanto si sia avvicinato a capire Ducati e nonostante abbia trovato la strada per portarla alla vittoria, quest'ultima non sar? mai per le caratteristiche dinamiche che possiede la sua moto ideale
          Il resto secondo me sono ragionamenti che si definiscono "bias di conferma", classiche fallacie logiche di chi sa parlare solo col senno di poi e senza intaccare il proprio portafoglio
          Ribadisco il mio pensiero sulla dirigenza Ducati:
          Domenicali ? penoso, non sa fare dichiarazioni pubbliche e nella gestione dei suoi piloti ha avuto spesso i connotati del principiante, per non dire dell'incapace.
          Non si ? risparmiato manco sto giro alcune boutade di cattivissimo gusto, al quale Lorenzo ha ribattuto a suo modo (anche lui pessimo come da copione ormai).
          Detto questo, la chiusura del rapporto con Lorenzo era imho scontata e aggiungo giusta a livello strategico.
          Ed ? stato corretto l'ingaggio per un solo anno di Petrucci, immagino per lasciarsi lo spazio di trovare qualcuno di meglio per il 2020.


          Last edited by gilles1977; 14-08-18, 10:53.

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            #125
            Originally posted by Fghil

            Secondo te un agente,senza alcuna offerta di rinnovo cosa dovrebbe fare?
            quello che ha fatto. che di fatto avvalora la mia tesi e non quella di altri qui.. che parlano come dicevo col senno di poi.
            Ti ricordo che era Lorenzo in difficolt?, non la Ducati (che vinceva con l'altro).
            Se uno ha la volont? di restare in Ducati, come qualcuno qui ingenuamente dichiara (mostrando che al massimo ha lavorato per il ripara-scarpe del paese), si presenta nell'ufficio di Domenicali e chiede un rinnovo per un a cifra adeguata al suo attuale rendimento/prestigio (quindi toh.. 1.5-2 mil di euro massimo all'anno).
            Cosa che non ? accaduta. I suoi agenti non hanno mai trattato il rinnovo con Ducati, ma si sono guardati attorno...

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              #126
              Secondo me avete tutti ragione... soprattutto Jilles.

              Penso per? che, prima delle famose dichiarazioni di domenicali, un tentativo di continuare da ambo le parti ci sia stato. Non una riduzione cosi grossa come quella ipotizzata da Jilles, ma sicuramente abbastanza importante.
              Lorenzo ha dichiarato pi? volte di amare le sfide, di sentire che prima o poi sarebbe riuscito a vincere con ducati (ricordo che fece un paragone con un episodio simile all'inizio della sua carriera nel motomondiale) e dichirando che la sua priorit? era continuare con ducati.
              Questo mi fa pensare che sia stata la ducati, o meglio domenicali, a non voler pi? continuare con Lorenzo e non che lo spagnolo volesse rimangiarsi tutto quello fin'ora dichiarato.

              Aggiungo che, secondo me, invece l'investimento fatto per avere lorenzo ha la sua importanza: si sono create troppe aspettative fin da subito e non si ? creato all'interno del box la giusta serenit? per lavorare bene tra lorenzo e ducati.

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                #127
                Originally posted by xAllex View Post
                Secondo me avete tutti ragione... soprattutto Jilles.

                Penso per? che, prima delle famose dichiarazioni di domenicali, un tentativo di continuare da ambo le parti ci sia stato. Non una riduzione cosi grossa come quella ipotizzata da Jilles, ma sicuramente abbastanza importante.
                Lorenzo ha dichiarato pi? volte di amare le sfide, di sentire che prima o poi sarebbe riuscito a vincere con ducati (ricordo che fece un paragone con un episodio simile all'inizio della sua carriera nel motomondiale) e dichirando che la sua priorit? era continuare con ducati.
                Questo mi fa pensare che sia stata la ducati, o meglio domenicali, a non voler pi? continuare con Lorenzo e non che lo spagnolo volesse rimangiarsi tutto quello fin'ora dichiarato.

                Aggiungo che, secondo me, invece l'investimento fatto per avere lorenzo ha la sua importanza: si sono create troppe aspettative fin da subito e non si ? creato all'interno del box la giusta serenit? per lavorare bene tra lorenzo e ducati.
                A me, tramite gli articoli letti, risulta che non si sia mai trattato realmente il rinnovo.
                Tutto ? rimasto su logiche dichiarazioni di circostanza (da ambo le parti).
                una cosa ? certa:
                Ducati c'ha sperato fino in fondo. Si ? dato un termine e legittimamente a questo punto ha chiuso la porta.
                Credo che Lorenzo abbia fatto lo stesso.
                Dopo 5 gare non ci credeva manco pi? lui.
                e le sue sparate pessime che ne sono susseguite dimostrano che alcune dichiarazioni erano incoerenti..

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                  #128
                  Originally posted by gilles1977 View Post

                  Non volermene ma il problema ? che non capite na cippa di motociclismo e tanto meno di dinamiche aziendali.
                  Il pilota, qualsiasi pilota, ? forte in relazione alla moto che guida.
                  Dire che JL ? un pluricampione, e aggiungere che quando entrambi guidavano Yam Lorenzo pettinava AD con +o- la stessa moto, e che quindi giocoforza sar? superiore ad AD anche su Ducati ? na stupidaggine tipica di chi non capisce na cippa di motociclismo.
                  Sto punto noto che non volete farvelo entrare in testa: preferite evidentemente credere ai super-eroi. Continuate pure..

                  Lasciamo poi perdere le conclusioni a cui qualcuno qui arriva a livello di dinamiche aziendali.
                  Domenicali imho ? pessimo.
                  ma mai come qualcuno qui dentro...
                  Grazie delle tue considerazioni.
                  Ora torno a leggere Topolino.

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                    #129
                    Originally posted by Fghil

                    Se nessuno fa una mossa ufficiale,non ? certo il pilota titolato (non certo l'ultimo della griglia),che va a bussare per farsi rinnovare il contratto ad un decimo rispetto al percepito.
                    Queste sono favole che racconti,altro che dinamiche aziendali.
                    Il problema ? che il management Ducati non ha capito o non ha voluto capire quali fossero i margini di miglioramento.Il problema ? che il management Ducati l'errore
                    lo ha fatto in principio con quei 25 milioni di euro d'ingaggio che non sono stati capaci di gestire.Travolti dagli eventi hanno fatto tutto quello che non dovevano fare.
                    Il pilota gli ha dimostrato che si son sbagliati.
                    Si vabb?..
                    Capire i margini di miglioramento...

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                      #130
                      il topic sotto postato (di fine maggio) dimostra molte cose di questo 3d...

                      http://www.daidegasforum.com/forum/s...pilota-lorenzo

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                        #131
                        Originally posted by Fghil

                        Se nessuno fa una mossa ufficiale,non ? certo il pilota titolato (non certo l'ultimo della griglia),che va a bussare per farsi rinnovare il contratto ad un decimo rispetto al percepito.
                        evidentemente non sai come sono andate le cose con il ritorno di Rossi in Yamaha, in cui ha praticamente supplicato per ri-avere una moto.
                        Ah.. ripeto: Rossi
                        uno che non solo ha vinto +o- il doppio del maiorchino, ma in pi? uno che ? una pedina decisamente pi? di valore di quanto lo potr? mai essere JL
                        Last edited by gilles1977; 14-08-18, 11:28.

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                          #132
                          Originally posted by gilles1977 View Post

                          caro sam.
                          cogliere la trasformazione in atto?
                          JL su Ducati, da un giorno all'altro, si ? trasformato da uno che al massimo, nella giornata migliore, puntava al podio pi? per morivi legati alle disgrazie Yam, ad uno che vinceva 2 gare di fila mettendo in riga MM e la sua Honda. E non stiam parlando di un periodo di "prova" di qualche gara prima di arrivare a trovare il bandolo della matassa.. ma di pi? di 20 gare e decine di giornate di test... con una Ducati che ogni volta portava qualcosa per cercare di fargli mostrare il suo immenso talento e potenziale. Moto fra l'altro che col compagno di squadra "calimero" vinceva con una discreta continuit?
                          Non sto dicendo che sia colpa di Lorenzo, e tanto meno di Ducati. Sto solo descrivendo la situazione per come si ? sviluppata.
                          Ho sempre sostenuto il fatto che JL, come d'altronde Ducati, ci stessero mettendo il massimo impegno per trovare la strada e per salvaguardare il loro investimento.
                          Qui qualcuno fra l'alto, non so su che basi, sostiene la tesi che in Ducati ci voglia tanto tempo per adattarsi.. ma non ? assolutamente vero. In questi anni TUTTI i piloti Ducati, Lorenzo escluso, si sono attestati sulle prestazioni della prima ora o gi? di l?. Dovi e Iannone hanno sempre reso secondo le aspettative ricalcando di fatto le prestazioni di inizio anno o gi? di l?, lo stesso lo si pu? dire per Bautista, Miller ecc. ecc.
                          Se invece vogliamo prendere in considerazione i "campioni" che ci sono saliti: Rossi ha fatto cacare da subito. E ha portato avanti quelle prestazioni per 2 anni. Non ho visto miglioramenti da far gridare al miracolo.
                          Stoner ci ? sempre andato forte. Pure Capirossi..
                          Solo Lorenzo si ? trasformato da anatroccolo a cigno... dal trovarsi a lottare con le KTM e la gara successiva dare paga a tutti.
                          Tutti nell'ambiente sapevano che JL ? un fenomeno, Ducati compresa. Mica son fessi come in ddg che danno per bollito Rossi o JL con un decennio di anticipo solo per aver fatto un buco nell'acqua (perch? nonostante tutto quello che si sta dicendo il buco nell'acqua Lorenzo lo ha fatto eccome, visto che gli obiettivi erano decisamente pi? ambiziosi di trovare la vittoria di singole gare - per quello bastava ed avanzava Iannone.. che in questi due anni avrebbe certamente ottenuto pi? di 3 vittorie visto il rapporto di forza mostrato in Ducati con AD)
                          Honda se l'? accaparrato, come fra l'altro avrebbe fatto pure Yamaha (mettendo in piedi una squadra a quanto pare semi-ufficiale), perch? ? un pezzo pregiato e immagino che Ezpeleta abbia pure agevolato la questione. Ma come tutti i pezzi pregiati bisogna possedere la moto adatta per mettersi in luce, ed in Ducati hanno imho legittimamente pensato che quella loro non fosse semplicemente la moto adatta (e sinceramente non credo che Honda sia la moto adatta al suo stile di guida, ma spero vivamente di sbagliarmi, anche solo per il bene del campionato).
                          Fra l'altro queste non solo solo i miei pensieri ma pure quelli dello stesso Lorenzo che una settimana fa circa dichiarava che per quanto si sia avvicinato a capire Ducati e nonostante abbia trovato la strada per portarla alla vittoria, quest'ultima non sar? mai per le caratteristiche dinamiche che possiede la sua moto ideale
                          Il resto secondo me sono ragionamenti che si definiscono "bias di conferma", classiche fallacie logiche di chi sa parlare solo col senno di poi e senza intaccare il proprio portafoglio
                          Ribadisco il mio pensiero sulla dirigenza Ducati:
                          Domenicali ? penoso, non sa fare dichiarazioni pubbliche e nella gestione dei suoi piloti ha avuto spesso i connotati del principiante, per non dire dell'incapace.
                          Non si ? risparmiato manco sto giro alcune boutade di cattivissimo gusto, al quale Lorenzo ha ribattuto a suo modo (anche lui pessimo come da copione ormai).
                          Detto questo, la chiusura del rapporto con Lorenzo era imho scontata e aggiungo giusta a livello strategico.
                          Ed ? stato corretto l'ingaggio per un solo anno di Petrucci, immagino per lasciarsi lo spazio di trovare qualcuno di meglio per il 2020.


                          Sono daccordo con te su quasi tutto quello che dici: al momento di cui stiamo parlando (pre-Mugello), se prendiamo nell'insieme la situazione (quindi non solo i risultati di JL ma anche quelli deludenti di AD, e soprattutto i rapporti e la comunicazione all'interno del mondo Ducati, compreso il gruppo di JL, nonch? tutti i fattori "emotivi" per il lungo periodo difficile), e se consideriamo la pessima capacit? di gestione dei piloti (per cui la Ducati ? oramai famosa), senz'altro ? accaduto quello che ? pi? logico potesse accadere. Su questo siamo perfettamente d'accordo.
                          Tantomeno ? mia intenzione sollevare JL da qualsiasi responsabilit? in merito, dato che buona parte della responsabilit? per aver raggiunto questo incredibile finale ? ovviamente sua.
                          Quindi, quello che sto cercando di sottolineare non ? in antitesi con la tua analisi, che ? corretta nel suo insieme (salvo un paio di puntulaizzazioni che ti faccio a breve ma che in realt? non riguardano la discussione sull'epilogo del rapporto Ducati-JL), ma si riferisce strettamente al discorso della cosiddetta "trasformazione": i risultati di JL sul finire del 2017 erano in ripresa (non clamorosa ma qualche segno c'era), ed in questo 2018, se li isoliamo da tutto il resto, qualcosa stavano dicendo:

                          - Qatar: 9? tempo in griglia, pessima partenza e poi leggero recupero (dal 13? posto del 1? giro al 10? del 12? giro), prima di cadere per un problema ai freni, riconosciuto da Brembo - 12? giro pi? veloce.
                          - Argentina: 14? tempo in griglia, pessima partenza (causa sportellata con non ricordo chi...) e poi discreto recupero (dal 23? ed ultimo posto al 1? giro al 16? sul traguardo) - 9? giro pi? veloce.
                          - Spagna: 4? tempo in griglia, ottima partenza (7 giri in testa) poi patatrac al 18? giro quando era 2? - 3? giro pi? veloce.
                          - Francia: 6? tempo in griglia, ottima partenza (9 giri in testa) poi calo sino al 6? posto finale - 8? giro pi? veloce.

                          Le ultime due gare secondo me qualcosa stavano dicendo, e quantomeno potevano suggerire di aspettare un attimo (ovvero le gare amiche di Mugello e Barcellona) prima di uscirsene con le dichiarazioni in stile Domenicali (alle quali ha anche contribuito, secondo me, la delusione per quello che stava combinando AD in quelo momento)... Quello che sostengo ? che qualcuno all'esterno di Ducati si ? accorto che qualcosa stava evolvendosi, e probabilmente anche all'interno di Ducati stessa qualcuno ha avuto questa sensazione, ma chi doveva decidere veramente non ? stato abbastanza sensibile e lungimirante. Aggiungi il caratterino di Lorenzo, notoriamente molto sensibile a quello che di dice all'interno del Circus e sulla stampa, ed il patatrac era pi? o meno inevitabile.
                          Quindi ti do pienamente ragione: quello che ? successo ? ampiamente e facilmente spiegabile con tutte le considerazioni fatte, ma mettere le cose in prospettiva pu? aiutare a capire perch? altri, all'esterno di Ducati, abbiano intravisto cose che dall'interno era oramai divenuto difficile cogliere.
                          E mettiamoci per un attimo nei panni di Dall'Igna: ? stato il principale fautore dell'arrivo di JL in Ducati, ha convinto Domenicali a sborsare quei soldi, ha sempre creduto sul potenziale del maiorchino sulla moto italiana, ha fatto l'impossibile per aiutarlo ad esprimersi, e propio nel momento in cui cominciava a vedere qualche segno positivo (mi riferisco di nuovo a quelle due gare pre-Mugello) sente Domenicali che se ne esce come se n'? uscito, con la prevedibile risposta a tono di JL, che oramai stava per esplodere.... Credo che GDI da allora si sogni tutte le notti di stringere tra le mani la carotide dell'AD di Ducati....
                          Vabb?, la sto metetndo sul ridere, ma mi sembra evidente che la responsabilit? sia stata un po' di tutti, come del resto sempre accade quando si arriva ad una rottura di questo tipo.

                          Ti quoto nuovamente:
                          "Ribadisco il mio pensiero sulla dirigenza Ducati:
                          Domenicali ? penoso, non sa fare dichiarazioni pubbliche e nella gestione dei suoi piloti ha avuto spesso i connotati del principiante, per non dire dell'incapace.
                          Non si ? risparmiato manco sto giro alcune boutade di cattivissimo gusto, al quale Lorenzo ha ribattuto a suo modo (anche lui pessimo come da copione ormai).
                          Detto questo, la chiusura del rapporto con Lorenzo era imho scontata e aggiungo giusta a livello strategico."

                          Hai perfettamente riassunto il mio pensiero, salvo che per la frase in grassetto, che sostanzialmente evidenzia l'unica differenza tra il tuo ed il mio modo di vedere la cosa: non ? stata giusta quantomeno per il pessimo tempismo, sarebbe bastato attendere un attimo in pi? e forse oggi sulla seconda Honda HRC ci sarebbe magari il grande Johnathan Rea (e questo s? che sarebbe stato interessante !!!!)!

                          Se parliamo poi dei vari piloti che si sono avvicendati sulla Ducati, ? obbligatorio distinguere due periodi ben distinti: era Preziosi ed era Dall'Igna.
                          Per come la vedo io, nella prima era son stati fortunati a trovare il fenomeno Stoner, perch? altrimenti non avrebbero certo ottenuto quel mondiale (Capirossi qualche gara l'ha vinta, certo, ma non scordiamoci che la moto ? nata e cresciuta sotto il suo deretano...). Tutti gli altri non son riusciti mai ad interpretare quella che evidentemente era una moto quasi impossibile.
                          Nella nuova era la moto ? cambiata radicalmente, ma ? comunque rimasta molto lontana concettualmente dalle rivali giapponesi, per cui ? stato secondo me un po' troppo ottimistico sperare che da subito un pilota, pur del calibro di JL, potesse portarla al limite, dato che sino ad allora conosceva solo la M1, sulla quale aveva debuttato e passato ben 9 anni. Non scordiamoci che Iannone si ? fatto 2 anni in Pramac (con risultati non certo eccelsi) prima di arrivare a far bene nel team ufficiale, e che Dovizioso (certamente meno talentuoso di iannone) ha impiegato 4 anni a raggiungere la sua prima vittoria (3 se consideriamo che nel 2013 c'era ancora Preziosi). Nel 2016 il lavoro di Dall'Igna ha cominciato finalmente a dare i suoi frutti (2 vittorie), e nel 2017 AD ha toccato l'apice del suo rendimento con una stagione fantastica (spero vivamente di sbagliarmi, ma non credo lo vedremo pi? a quel livello...), ed ora ? innegabile che la Desmosedici sia diventata protagonista assoluta, pur con caratteristiche dinamiche molto diverse dalle giapponesi. Quindi nessuno dice che la Ducati sia la moto perfetta per Lorenzo, ci mancherebbe (forse lo era la Yamaha, dopo 9 anni di perfezionamento), rimane il fatto che con JL sopra questa moto possa dar vita a gare come quella che abbiamo visto domenica, ma purtroppo dalla prossima stagione il compito di sfruttarla in quel modo spetter? ad altri...

                          sam

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                            #133
                            Originally posted by Fghil

                            Se nessuno fa una mossa ufficiale,non ? certo il pilota titolato (non certo l'ultimo della griglia),che va a bussare per farsi rinnovare il contratto ad un decimo rispetto al percepito.
                            Queste sono favole che racconti,altro che dinamiche aziendali.
                            Il problema ? che il management Ducati non ha capito o non ha voluto capire quali fossero i margini di miglioramento.Il problema ? che il management Ducati l'errore
                            lo ha fatto in principio con quei 25 milioni di euro d'ingaggio che non sono stati capaci di gestire.Travolti dagli eventi hanno fatto tutto quello che non dovevano fare.
                            Il pilota gli ha dimostrato che si son sbagliati.
                            Hanno preso Lorenzo.per vincere il mondiale, non vincere 3 gare con 25 milioni..che lorenzo poi possa vincere un mondiale ducati fosse rimasto ? tutto da vedere..perch? ? vero che va forte, ma ci saranno poste dove far? cagare..e ne sono convinto. Quindi boh..lorenzsse ne va a testa alta, ma sicuramente ha fallito.

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                              Originally posted by Warsteiner View Post
                              Scusami Gilles, trovo un tantino ottimistico congetturare come il prossimo anno l'assenza di Lorenzo possa rappresentare opportunit? di maggiori investimenti sulla moto.

                              Vero che la stessa ha ormai dimostrato di esser all'altezza della miglior concorrenza, altrettanto vero tuttavia ? che Lorenzo aveva allora come ha oggi un'appetibilit? per gli investitori decisamente elevata, sicuramente pi? elevata di Dovizioso e Petrucci messi assieme.
                              La sua dipartita da pilota vincente verso la certezza HRC, inoltre, ha un valore maggiore rispetto a quella di due anni fa, quando lasci? Yamaha da pilota scoglionato verso l'incognita Ducati...
                              Che di dubbi ce ne fossero a quintalate, visti i precedenti, non credo serva spiegarlo.

                              Aggiungo ancora che, malgrado le personali letture delle vicende intercorse tra Ducati e Lorenzo, se qualcuno due anni fa decise di investire fino ad ammucchiare venticinqueespiccimilioni per assicurare suddetto pilota alla squadra italiana, probabilmente tal qualcuno sar? inevitabilmente predisposto a tirar bilancio sull'operato della stessa.
                              "Oh ci scusi, le abbiamo imposto quell'ingrato bellimbusto di Lorenzo, quanti pensieri le ha dato in questi due anni, sig. ing. Domenicali".
                              "Un'incresciosa circostanza sig. Ciabatti, non potevamo immaginarcelo".
                              "Eeh caro ing. Dall'Igna, a saperlo avrei piuttosto duplicato l'assegno, a patto che l'avessi investito per quelle ali della Nasa di cui mi parlavi...".

                              Magari sono io ad esser di dozzinale intelletto, ma "tizi" sul genere del sig. Filippo Morri o del sig. Audino Ascolto, non ce li vedo proprio a giocare con le cartucce per stampanti.
                              Ducati ? s? un brand di grande valore, ma ? ben lungi dall'essere Ferrari. Molto lungi.
                              ??????
                              No. Non ? affatto congetturale il concetto.
                              Lorenzo in quel momento aveva un'appetibilit? certamente inferiore a AD - honda se non erro prima ingaggiare JL voleva cercare di portare via a Ducati AD (molto intelligentemente)
                              E nonostante il palmares e l'indiscutibile talento, le sue quotazioni erano decisamente al ribasso, e di conseguenza la sua immagine (non a caso Prink lo ha sostituito con AD).
                              Cio?, ricordiamoci che all'epoca molti (e non dico in ddg ma fra i giornalisti del settore) ipotizzavano il suo collocamento in quadre di seconda fascia. qualcuno invocava (come nel 3d che ho postato sopra) l'intervento di ezpeleta a mo' di Rossi post Ducati.
                              Tornando a Ducati in quel momento:
                              AD aveva appena firmato un ingaggio che dovrebbe aggirarsi sui 6 mil/anno rispetto a quanto pare ai 7 che aveva richiesto.
                              E se AD andava a guadagnare 6 di certo JL non avrebbe accettato di buon occhio cifre inferiori (in Ducati)
                              JL piaceva di certo anche a Suzuki ma mancavano i soldini per la sua acquisizione e hanno lasciato la mano..
                              Insomma... si.. risparmiare na decina di milioni per na squadra corse di motogp non ? certamente paragonabile come qualcuno qui ha dichiarato all'operazione CR7-Juve.. ma proprio per il cazz.o
                              Se conosci l'entit? delle cifre che girano attorno ad un'annata da ufficiale in Motogp, noterai che la voce "stipendi piloti" ? una parte considerevole della spesa di una squadra.
                              Senza quella spesa hai voglia ad assumer e strappar tecnici alla concorrenza (tecnici che guadagnano nel migliore dei casi qualche centinaio di migliaia di euro/anno).
                              Insomma un campione che rende diventa un'affare per qualsiasi sqaudra.
                              ma lo stesso campione che non rende (ma che percepisce uno stipendio da top) diventa na palla al piede da cui nessuna delle due parti trae giovamento alcuno



                              Last edited by gilles1977; 14-08-18, 12:30.

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                              • Font Size
                                #135
                                Originally posted by samsaraxever View Post

                                Sono daccordo con te su quasi tutto quello che dici: al momento di cui stiamo parlando (pre-Mugello), se prendiamo nell'insieme la situazione (quindi non solo i risultati di JL ma anche quelli deludenti di AD, e soprattutto i rapporti e la comunicazione all'interno del mondo Ducati, compreso il gruppo di JL, nonch? tutti i fattori "emotivi" per il lungo periodo difficile), e se consideriamo la pessima capacit? di gestione dei piloti (per cui la Ducati ? oramai famosa), senz'altro ? accaduto quello che ? pi? logico potesse accadere. Su questo siamo perfettamente d'accordo.
                                Tantomeno ? mia intenzione sollevare JL da qualsiasi responsabilit? in merito, dato che buona parte della responsabilit? per aver raggiunto questo incredibile finale ? ovviamente sua.
                                Quindi, quello che sto cercando di sottolineare non ? in antitesi con la tua analisi, che ? corretta nel suo insieme (salvo un paio di puntulaizzazioni che ti faccio a breve ma che in realt? non riguardano la discussione sull'epilogo del rapporto Ducati-JL), ma si riferisce strettamente al discorso della cosiddetta "trasformazione": i risultati di JL sul finire del 2017 erano in ripresa (non clamorosa ma qualche segno c'era), ed in questo 2018, se li isoliamo da tutto il resto, qualcosa stavano dicendo:

                                - Qatar: 9? tempo in griglia, pessima partenza e poi leggero recupero (dal 13? posto del 1? giro al 10? del 12? giro), prima di cadere per un problema ai freni, riconosciuto da Brembo - 12? giro pi? veloce.
                                - Argentina: 14? tempo in griglia, pessima partenza (causa sportellata con non ricordo chi...) e poi discreto recupero (dal 23? ed ultimo posto al 1? giro al 16? sul traguardo) - 9? giro pi? veloce.
                                - Spagna: 4? tempo in griglia, ottima partenza (7 giri in testa) poi patatrac al 18? giro quando era 2? - 3? giro pi? veloce.
                                - Francia: 6? tempo in griglia, ottima partenza (9 giri in testa) poi calo sino al 6? posto finale - 8? giro pi? veloce.

                                Le ultime due gare secondo me qualcosa stavano dicendo, e quantomeno potevano suggerire di aspettare un attimo (ovvero le gare amiche di Mugello e Barcellona) prima di uscirsene con le dichiarazioni in stile Domenicali (alle quali ha anche contribuito, secondo me, la delusione per quello che stava combinando AD in quelo momento)... Quello che sostengo ? che qualcuno all'esterno di Ducati si ? accorto che qualcosa stava evolvendosi, e probabilmente anche all'interno di Ducati stessa qualcuno ha avuto questa sensazione, ma chi doveva decidere veramente non ? stato abbastanza sensibile e lungimirante. Aggiungi il caratterino di Lorenzo, notoriamente molto sensibile a quello che di dice all'interno del Circus e sulla stampa, ed il patatrac era pi? o meno inevitabile.
                                Quindi ti do pienamente ragione: quello che ? successo ? ampiamente e facilmente spiegabile con tutte le considerazioni fatte, ma mettere le cose in prospettiva pu? aiutare a capire perch? altri, all'esterno di Ducati, abbiano intravisto cose che dall'interno era oramai divenuto difficile cogliere.
                                E mettiamoci per un attimo nei panni di Dall'Igna: ? stato il principale fautore dell'arrivo di JL in Ducati, ha convinto Domenicali a sborsare quei soldi, ha sempre creduto sul potenziale del maiorchino sulla moto italiana, ha fatto l'impossibile per aiutarlo ad esprimersi, e propio nel momento in cui cominciava a vedere qualche segno positivo (mi riferisco di nuovo a quelle due gare pre-Mugello) sente Domenicali che se ne esce come se n'? uscito, con la prevedibile risposta a tono di JL, che oramai stava per esplodere.... Credo che GDI da allora si sogni tutte le notti di stringere tra le mani la carotide dell'AD di Ducati....
                                Vabb?, la sto metetndo sul ridere, ma mi sembra evidente che la responsabilit? sia stata un po' di tutti, come del resto sempre accade quando si arriva ad una rottura di questo tipo.

                                Ti quoto nuovamente:
                                "Ribadisco il mio pensiero sulla dirigenza Ducati:
                                Domenicali ? penoso, non sa fare dichiarazioni pubbliche e nella gestione dei suoi piloti ha avuto spesso i connotati del principiante, per non dire dell'incapace.
                                Non si ? risparmiato manco sto giro alcune boutade di cattivissimo gusto, al quale Lorenzo ha ribattuto a suo modo (anche lui pessimo come da copione ormai).
                                Detto questo, la chiusura del rapporto con Lorenzo era imho scontata e aggiungo giusta a livello strategico."

                                Hai perfettamente riassunto il mio pensiero, salvo che per la frase in grassetto, che sostanzialmente evidenzia l'unica differenza tra il tuo ed il mio modo di vedere la cosa: non ? stata giusta quantomeno per il pessimo tempismo, sarebbe bastato attendere un attimo in pi? e forse oggi sulla seconda Honda HRC ci sarebbe magari il grande Johnathan Rea (e questo s? che sarebbe stato interessante !!!!)!

                                Se parliamo poi dei vari piloti che si sono avvicendati sulla Ducati, ? obbligatorio distinguere due periodi ben distinti: era Preziosi ed era Dall'Igna.
                                Per come la vedo io, nella prima era son stati fortunati a trovare il fenomeno Stoner, perch? altrimenti non avrebbero certo ottenuto quel mondiale (Capirossi qualche gara l'ha vinta, certo, ma non scordiamoci che la moto ? nata e cresciuta sotto il suo deretano...). Tutti gli altri non son riusciti mai ad interpretare quella che evidentemente era una moto quasi impossibile.
                                Nella nuova era la moto ? cambiata radicalmente, ma ? comunque rimasta molto lontana concettualmente dalle rivali giapponesi, per cui ? stato secondo me un po' troppo ottimistico sperare che da subito un pilota, pur del calibro di JL, potesse portarla al limite, dato che sino ad allora conosceva solo la M1, sulla quale aveva debuttato e passato ben 9 anni. Non scordiamoci che Iannone si ? fatto 2 anni in Pramac (con risultati non certo eccelsi) prima di arrivare a far bene nel team ufficiale, e che Dovizioso (certamente meno talentuoso di iannone) ha impiegato 4 anni a raggiungere la sua prima vittoria (3 se consideriamo che nel 2013 c'era ancora Preziosi). Nel 2016 il lavoro di Dall'Igna ha cominciato finalmente a dare i suoi frutti (2 vittorie), e nel 2017 AD ha toccato l'apice del suo rendimento con una stagione fantastica (spero vivamente di sbagliarmi, ma non credo lo vedremo pi? a quel livello...), ed ora ? innegabile che la Desmosedici sia diventata protagonista assoluta, pur con caratteristiche dinamiche molto diverse dalle giapponesi. Quindi nessuno dice che la Ducati sia la moto perfetta per Lorenzo, ci mancherebbe (forse lo era la Yamaha, dopo 9 anni di perfezionamento), rimane il fatto che con JL sopra questa moto possa dar vita a gare come quella che abbiamo visto domenica, ma purtroppo dalla prossima stagione il compito di sfruttarla in quel modo spetter? ad altri...

                                sam
                                capisco cosa vuoi dire, ma tu parti da un paio di presupposto sbagliati.
                                1. che Ducati abbia lo stesso budget di Honda e Yamaha per pagare i piloti (assolutamente non ? cos? - ti ricordo che per acquisire JL hanno dimezzato il contratto di AD.. Honda da anni paga entrambi i suoi piloti come due top rider, e tralascerei Yamaha con il binomio Rossi-Lorenzo )
                                2. che ci fosse da valutare se Lorenzo fosse o meno un campione
                                Non ? mai stata messa in discussione il valore assoluto di Lorenzo, come invece sembri sollevare tu.
                                Nessuno in Ducati ha mai pensato che Lorenzo non fosse na freccia.. (e potenzialmente superiore a AD).
                                Ma non ? questo il punto.
                                Pure Rossi era na freccia nel 2011 ma sulla Ducati di Stoner non rendeva.
                                Perch??
                                Perch? le peculiarit? della moto non si sposavano bene con le peculiarit? di VR. Una moto che l'anno prima con un pilota meno quotato vinceva gare, con Rossi faceva esimo...
                                E' stato questo il ragionamento che hanno fatto in Ducati:
                                "JL, nonostante sia un fenomeno, ? adatto ad esprimete il suo REALE potenziale sulla nostra moto?"
                                Imho hanno analizzato sotto la lente di ingrandimento quale era stato il suo andamento in Ducati.. e imho non hanno fatto altro che giungere alla stessa conclusione a cui sono arrivati tutti.
                                Cio? che pi? in l? di qualche sporadica vittoria (nei suoi giorni di massimo splendore) difficilmente si sarebbe potuti andare. Troppo incostante e soprattutto in grandissima difficolt? a "sbocciare".. qualche bel passo avanti intervallato da qualche bel passo indietro.. ma mai la sensazione di rivedere il vero Lorenzo.
                                Troppo poco per un pilota che era destinato a giocarsi il Mondiale nei loro programmi.
                                Fra l'altro vorrei far notare che nonostante la situazione sia diametralmente cambiata da allora, ancora adesso JL sembra non aver raggiunto un rendimento regolare.
                                Altro fattore che imho ha fatto riflettere se continuare o meno ? stato il fattore gomme.
                                Ad oggi JL non sembra aver mai apprezzato appieno le Michelin.
                                Con Yamaha (con cui si sposava tecnicamente alla perfezione a mio parere) nel suo ultimo anno qualche bella crepa nel pilotare con queste gomme le aveva mostrate.
                                Si sono trovati ad un bivio. e hanno imho fatto una scelta pi? che logica.
                                come logico poteva essere l'interesse da parte di Yam e di Honda di portarselo a casa a prezzo scontato.. (soldini che evidentemente Ducati non ha)
                                Last edited by gilles1977; 14-08-18, 13:23.

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