Il motore monocilindrico di 125 cm? era raffreddato a liquido e, munito di valvola di scarico YPVS (Yamaha Power Valve System), costituito da una valvola cilindrica che parzializzava la luce di scarico. La versione 125, entrata in produzione nel 1987, non ? pi? in produzione da parecchio tempo (come anche la 250), dal 1998 in Giappone e dal 1994 in Italia.
La moto nella versione 125 cm? del 1993 era in grado di spingersi ad una velocit? massima prossima ai 175 km/h grazie a una potenza superiore ai 32 CV.
Prima serie
TZR 125 prima serie
La prima serie della moto ? stata prodotta dal 1987 al 1989; questa moto ? molto diversa dalle ottavo di litro successive, infatti per essere un modello sportivo aveva un inusuale sella monopezzo e su un unico livello per passeggero e pilota, il telaio non era molto lavorato esteticamente. Il freno anteriore era piuttosto piccolo e morso da una pinza a doppio pistoncino, al retrotreno era presente un freno a tamburo meccanico ormai inadeguato all'epoca della presentazione (l'importatore Belgarda provvedeva per? a fornire in opzione un kit freno a disco meccanico posteriore, mantenendo il comando ad asta del tamburo originale). Le ruote erano da 16 pollici con canale da 1,85 all'anteriore e da 18 pollici con canale da 2,15 al posteriore.
Questa serie era stata costruita negli stessi anni in cui si producevano le Aprilia AF1, le Cagiva Freccia e le Gilera SP, esteticamente molto diverse e, in base alle prove su strada del tempo, con prestazioni mediamente superiori.
Seconda serie
La seconda serie, prodotta dal 1990 al 1993 ? invece decisamente pi? sportiva e per non confonderne il nome ? stato aggiunto il suffisso "R" al nome (TZR 125 R); questa versione era dotata di prestazioni nettamente superiori rispetto alla serie precedente, il telaio venne aggiornato e irrigidito, le forcelle rovesciate, il forcellone divent? a banana per l'adozione dell'espansione aggiornata e migliorata.
Le ruote ora sono da 17 pollici (invece che da 16 e 18) con pneumatici da 110/70 all'anteriore e 150/70 al posteriore, al posto dei vecchi 90/90 e 100/90 mentre l'impianto frenante venne maggiorato cos? come il serbatoio che aument? la sua capacit? da 12 a 15 litri. Anche il carburatore venne maggiorato, da 26 a 32 mm, per la versione R mentre 28 per la versione SP che doveva rispettare il regolamento del campionato sport production. La potenza del motore da 26 CV a 33 CV.
Questa moto, grazie alle sue nuove caratteristiche, ha potuto contrastare la Cagiva con la Mito, la Gilera con la Crono prima a la GFR poi, l'Aprilia con l'RS e l'Honda con l'NSR 125, risultando nel confronto tra le migliori.
Terza serie
TZR 125 terza serie
La terza serie prodotta dal 1994 al 2001 ? un'altra evoluzione del modello, dove venne leggermente rivisto il telaio (ora pi? lavorato) e le carenature avevano meno aperture. Venne in effetti fatta oggetto di una revisitazione generale con ulteriori modifiche al parafango anteriore, con il faro che pass? da una forma rettangolare ad una trapezoidale e con il forcellone posteriore diventato normale con la capriata di rinforzo forzando anche l'utilizzo d'una nuova espansione, dal 1997 si ? ritornati all'uso di un carburatore da 28.
da valentini yamaha
La moto nella versione 125 cm? del 1993 era in grado di spingersi ad una velocit? massima prossima ai 175 km/h grazie a una potenza superiore ai 32 CV.
Prima serie
TZR 125 prima serie
La prima serie della moto ? stata prodotta dal 1987 al 1989; questa moto ? molto diversa dalle ottavo di litro successive, infatti per essere un modello sportivo aveva un inusuale sella monopezzo e su un unico livello per passeggero e pilota, il telaio non era molto lavorato esteticamente. Il freno anteriore era piuttosto piccolo e morso da una pinza a doppio pistoncino, al retrotreno era presente un freno a tamburo meccanico ormai inadeguato all'epoca della presentazione (l'importatore Belgarda provvedeva per? a fornire in opzione un kit freno a disco meccanico posteriore, mantenendo il comando ad asta del tamburo originale). Le ruote erano da 16 pollici con canale da 1,85 all'anteriore e da 18 pollici con canale da 2,15 al posteriore.
Questa serie era stata costruita negli stessi anni in cui si producevano le Aprilia AF1, le Cagiva Freccia e le Gilera SP, esteticamente molto diverse e, in base alle prove su strada del tempo, con prestazioni mediamente superiori.
Seconda serie
La seconda serie, prodotta dal 1990 al 1993 ? invece decisamente pi? sportiva e per non confonderne il nome ? stato aggiunto il suffisso "R" al nome (TZR 125 R); questa versione era dotata di prestazioni nettamente superiori rispetto alla serie precedente, il telaio venne aggiornato e irrigidito, le forcelle rovesciate, il forcellone divent? a banana per l'adozione dell'espansione aggiornata e migliorata.
Le ruote ora sono da 17 pollici (invece che da 16 e 18) con pneumatici da 110/70 all'anteriore e 150/70 al posteriore, al posto dei vecchi 90/90 e 100/90 mentre l'impianto frenante venne maggiorato cos? come il serbatoio che aument? la sua capacit? da 12 a 15 litri. Anche il carburatore venne maggiorato, da 26 a 32 mm, per la versione R mentre 28 per la versione SP che doveva rispettare il regolamento del campionato sport production. La potenza del motore da 26 CV a 33 CV.
Questa moto, grazie alle sue nuove caratteristiche, ha potuto contrastare la Cagiva con la Mito, la Gilera con la Crono prima a la GFR poi, l'Aprilia con l'RS e l'Honda con l'NSR 125, risultando nel confronto tra le migliori.
Terza serie
TZR 125 terza serie
La terza serie prodotta dal 1994 al 2001 ? un'altra evoluzione del modello, dove venne leggermente rivisto il telaio (ora pi? lavorato) e le carenature avevano meno aperture. Venne in effetti fatta oggetto di una revisitazione generale con ulteriori modifiche al parafango anteriore, con il faro che pass? da una forma rettangolare ad una trapezoidale e con il forcellone posteriore diventato normale con la capriata di rinforzo forzando anche l'utilizzo d'una nuova espansione, dal 1997 si ? ritornati all'uso di un carburatore da 28.
da valentini yamaha
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