Benvenuto/a su DAIDEGAS FORUM, il primo forum di Moto del Mondo, creato da Davide Polo nel 2001. Se questa è la tua prima visita consulta le Domande frequenti e termini del sito b> facendo clic sul link sopra. E' necessario registrarsi b>
prima di poter postare: clicca sul link 'REGISTRARSI' qui sopra per procedere. Per iniziare a leggere i messaggi,
seleziona il forum che vuoi visitare dalla selezione qui sotto, la lettura è aperta al 100%.
Ma è sempre meglio partecipare no?
Monoalbero puoi farlo solo su un 4 in linea altrimenti ti trovi con le camere di manovella in comune due a due e pertanto devi fare un architettura dove le coppie dei pistoni devono arrivare al pms insieme come un motore a cilndri sdoppiati; la cosa permetterebbe anche di semplificare l'aspirazione con un unico grosso carburatore per coppia di cilindri ma poi sarebbe tutta da verificare l'erogazione del motore.
tutto molto bello,ma la ciclistica? nella mia personalissima esperienza tutte le special a 2t che ho guidato, non stavano in strada, n? tantomeno in pista....spendere tutti quei soldi solo per sentire 4 cilindri in moto insieme non so se vale la pena,,,tanto vale farsi un gp250 e accontentarsi...e non mi sembra poco....poi magari si fa un rg500 per andare a prendere l'aperitivo e arrivederci...anche perch? le uniche 500 che funzionano sono le gp e volendo spendere poco per un rgb bellina e di quelle ultima generazione ci vogliono 30000euro, per le altre tipo roc-harris etc etc da 60000euro in s?....
come diceva ludo ci vorrebbero circa 300000euro nei miei conti per costruire un prototipo 500 moderno con materiali non nobili da rivendere tra i 30000 e i 50000euro a seconda degli allestimenti, inoltre dotata di comune elettronica moderna e gomme decenti sono certo che non starebbe dietro alle pi? blasonate sportive di serie, non fosse altro per il rapporto peso potenza, e cmq vuoi mettere il carattere....?
l'ho capito....e ripeto, tutti i trapianti almeno nella mia esperienza non stanno in pista a causa di una ripartizione dei pesi non ponderata....magari funzionano, ma non Funzionano...certo se uno spende poco ? un conto ma qui si parlava di 10000euro solo di motore...
Argomento interessante.
Io dall'estate scorsa sto progettando un V4 con due alberi motore.
La definizione esatta sarebbe "quadro aperto", il vero motore a V ha un solo albero motore. Sono partito da un cambio Mv F4 (? estraibile ed ? sufficientemente dimensionato per le potenze che dovrei raggiungere), una frizione completa Ducati 1098, cilindri da kart (nello specifico quelli della Seven motori di Cesena). La V ? di 90?, aspirazione lamellare nel carter, accensione fornita dalla Zeeltronic (domani dovrebbe darmi il costo dello statore che stanno per commercializzare).
Il disegno ? quasi finito, sto definendo le ultime cose col modellista per non avere problemi in fonderia (non tutte le forme che si danno sul computer sono realizzabili e certe "finezze" le possono consigliare solo esperti del settore). Mi realizzer? quindi il modello per il carter posteriore (quello grande che conterr? il cambio e met? delle sedi degli alberi) e per quello anteriore (pi? piccolo, chiuder? le sedi degli alberi, porter? i cilindri e conterr? i pacchi lamellari), andr? in fonderia, mi coleranno una lega G-AlSi9, tempra e invecchiamento artificiale, un bagno di impregnante (per sicurezza) e io eseguir? le lavorazioni meccaniche (ho un'officina con 4 centri di lavoro e un tornio). Per le ruote dentate e i trattamenti mi appogger? a fornitori esterni con cui ho contatti settimanalmente.
A occhio spero di riuscire a lavorare i carter nelle prossime ferie di agosto. Comunque in fonderia mi far? inizialmente realizzare almeno 3 coppie di carter...
Un appunto: vedo molto difficile fare un motore plug&play, le moto di oggi sono estremamente ottimizzate in tutte le loro parti. In tutte le moto sportive oramai i motori sono parte integrante del telaio, su di esso si scaricano forze che infuenzano la guida. Se quindi si andasse a sostituire un motore con un altro che ha rigidezze, baricentro e ingombri completamente diversi ci si potrebbe ritrovare con una ciclistica che da eccezionale diventa mediocre. E comunque il bello di un motore 2T e la compattezza, che senso avrebbe usare il telaio di una 4 cilindri 4 tempi che ? largo come un vagone ferroviario? A questo punto tanto vale farsi anche una ciclistica, magari copiando le geometrie da moto efficaci, cucita addosso con una carena di una 500GP degli anni '90...
Argomento interessante.
Io dall'estate scorsa sto progettando un V4 con due alberi motore.
La definizione esatta sarebbe "quadro aperto", il vero motore a V ha un solo albero motore. Sono partito da un cambio Mv F4 (? estraibile ed ? sufficientemente dimensionato per le potenze che dovrei raggiungere), una frizione completa Ducati 1098, cilindri da kart (nello specifico quelli della Seven motori di Cesena). La V ? di 90?, aspirazione lamellare nel carter, accensione fornita dalla Zeeltronic (domani dovrebbe darmi il costo dello statore che stanno per commercializzare).
Il disegno ? quasi finito, sto definendo le ultime cose col modellista per non avere problemi in fonderia (non tutte le forme che si danno sul computer sono realizzabili e certe "finezze" le possono consigliare solo esperti del settore). Mi realizzer? quindi il modello per il carter posteriore (quello grande che conterr? il cambio e met? delle sedi degli alberi) e per quello anteriore (pi? piccolo, chiuder? le sedi degli alberi, porter? i cilindri e conterr? i pacchi lamellari), andr? in fonderia, mi coleranno una lega G-AlSi9, tempra e invecchiamento artificiale, un bagno di impregnante (per sicurezza) e io eseguir? le lavorazioni meccaniche (ho un'officina con 4 centri di lavoro e un tornio). Per le ruote dentate e i trattamenti mi appogger? a fornitori esterni con cui ho contatti settimanalmente.
A occhio spero di riuscire a lavorare i carter nelle prossime ferie di agosto. Comunque in fonderia mi far? inizialmente realizzare almeno 3 coppie di carter...
Un appunto: vedo molto difficile fare un motore plug&play, le moto di oggi sono estremamente ottimizzate in tutte le loro parti. In tutte le moto sportive oramai i motori sono parte integrante del telaio, su di esso si scaricano forze che infuenzano la guida. Se quindi si andasse a sostituire un motore con un altro che ha rigidezze, baricentro e ingombri completamente diversi ci si potrebbe ritrovare con una ciclistica che da eccezionale diventa mediocre. E comunque il bello di un motore 2T e la compattezza, che senso avrebbe usare il telaio di una 4 cilindri 4 tempi che ? largo come un vagone ferroviario? A questo punto tanto vale farsi anche una ciclistica, magari copiando le geometrie da moto efficaci, cucita addosso con una carena di una 500GP degli anni '90...
Ciao,
interessante il tuo progetto.
Posta qualche immagine, se puoi/vuoi
Per il telaio, pensavo di partire dalla classica e sempreverde Rs250...
facs.. perdonami ma volevo solo fare un appunto sul tuo motore... i collettori dei carburatori.. sono davvero troppo troppo lunghi.. perdi un sacco di prontezza nela risposta del motore al gas e pi? di un migliaio digiri facenndoli in quel modo.. ma anche quasi 2000 direi.. io ho sempre avuto la fissa di infilare il carb sempre pi? all'interno, anche andando a cercare il millimetro.. l? ci son condotti lunghi 10cm almeno...
facs.. perdonami ma volevo solo fare un appunto sul tuo motore... i collettori dei carburatori.. sono davvero troppo troppo lunghi.. perdi un sacco di prontezza nela risposta del motore al gas e pi? di un migliaio digiri facenndoli in quel modo.. ma anche quasi 2000 direi.. io ho sempre avuto la fissa di infilare il carb sempre pi? all'interno, anche andando a cercare il millimetro.. l? ci son condotti lunghi 10cm almeno...
p.s.: vuoel essere un intervento costruttivo eh
A parte che ? un disegno...
Ma poi, ti rendi conto quanto ? piccolo un telaio da minimoto?
Comment