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Orbene...
lo scorso venerdi si ? svolto al kartodromo del sagittario (LT) un bell incontro a carattere mangereccio/pistaiolo/cazzereccio...
Personalmente mi interessava soltanto la parte centrale dell equazione,ero curioso di provare la tuono V4 in un contesto atipico...
A talo fine ho deciso di lasciare il setting delle sospensioni che uso per la strada,e la stessa cosa faccio per l altezza manubrio,lasciando i soprarisers che uso normalmente...
una scelta che si riveler? non buona...
Appena entro cerco di capire da che parte gira la pista,visto che ci ho girato una sola volta nel 2007,col ktm sm 950,e per mandare le gomme in temperatura...
faccio 5 giri e rientro,sgonfiando la gp racer post E da 200 a 1,5 bar,mentre l anteriore gi? era a 2.3...
Il feeling ? molto buono (ma quando mai non lo ?,co sta moto??
),e riesco subito a metter il ginocchio a terra,cosa non scontata in un kartodromo...
C ? una prima parte che assomiglia ad una pista normale,con un rettilineo di 280 metri in cui appoggiavo la terza per un attimo,prima di una frenata molto importante che precede un tornante di quelli tipo "ingresso nel garage condominiale",frenata che oltretutto avviene su asfalto non liscissimo,non vi dico che sbandierate......
Dopodich? c ? una curva di 90? a destra seguita da un brevissimo rettilineo che immette su un altro semitornante analogo a quello di cui sopra ed un sin/dx strettissimo seguito da un ennessimo tornante "da garage".
Il tratto appena descritto si affronta con un filo di gas,cercando di "pennellare" la traiettoria ideale:
un filo di gas di troppo ed il dritto ? assicurato...? un tratto dove se si vuole andare in modo dignitoso bisogna avere una fiducia nell avantreno quasi soprannaturale,tanto sono stretti i raggi di curvatura
...al punto che alle volte non si ha (o meglio,IO non ho...) il tempo di mettere il ginocchio a terra...
Dopo l ultimo tornante da garage descritto sopra c ? subito un controtornante di analoga estrazione che immette su una triade di curve piu aperte,non certo veloci (si sta sotto i 100 kmh),ma che rispetto al tratto appena fatto sembrano le curve del carro di misano...,l ultima delle quali immette su una variante strettissima dove ero di una lentezza imbarazzante,e che oltretutto mi faceva arrivare pianissimo al 90? a sx che immette sul breve rettilineo del traguardo...
Ho capito a fine giornata che andava tagliata alla grande,permettendo cosi di arrivare al 90? sx nella giusta posizione per essere adeguatamente scorrevole...
Considerazioni:
ho provato a lasciare l AW sul rettilineo lungo,ma per qualche motivo mi infastidiva...una volta tolto,per?,era IMPOSSIBILE evitare una furiosa impennata,a causa della velocit? di percorrenza della curva precedente che mi faceva trovare SISTEMATICAMENTE al regime di coppia max,impennata che spesso si ripeteva anche in terza.
La causa di tutto cio?
il problema di cui ho parlato all inizio,e cio? l aver lasciato il manubrio "alto" come lo porto in strada!
Oltretutto le mie pedane arretrate non sono,secondo me,ABBASTANZA arretrate per scaricare il manubrio...mi riservo di dare un giudizio definitivo col manubrio montato "basso",ma secondo me cambia poco...e purtroppo finch? tengo lo scarico originale non posso arretrarle piu di tanto
Insomma:
senza AW,insistendo con la seconda partendo da bassa velocit? ero abbastanza in bal?a del mezzo,e quindi mi affrettavo a mettere la terza...
Anche cosi arrivavo serenamente oltre i 150 kmh (in un occasione ho registrato 162kmh...),prima di andare ad infilarmi in quel cacchio di tornante da 4 metri di raggio...sembra una banalit?,ma ? una delle frenate piu impegnative che mi sia mai capitato di fare,secondo me non ha nulla da invidiare alla variante di monza
....
Infatti daje e daje il dritto c ? scappato,pur se innocuo....
Ho tenuto il TC sempre a 3,ed ovviamente con curve cosi strette lavorava di continuo...
Le dunlop sono state,come al solito,superbe,con l anteriore che ha superato serenamente quota 5 mila km...
A fine giornata il best lap da racechrono ? stato di 1'09"5,con qualche 10 alto...Un tempo che appare quantomeno dignitoso dal mio punto di vista,ma la maggior parte dei giri ? stato nei dintorni del 12/13, a causa dell elevato numero di moto in pista contemporaneamente,cosa che sconsigliava eccessive confidenze,vista la larghezza del nastro d asfalto....
Imbarazzante,sul pur breve dritto,la differenza con le aprilia V2,fin da bassissima velocit?....
La giornata ? stata nobilitata dalla presenza del pilota di roadster cup Giampiero Scopetani,con la sua tuono V4 gialla,gentilissimo e disponibile...
...essendo per lui la prima volta su questo tracciato ha girato su tempi poco indicativi...
Ho fatto in totale 103 giri,circa 170 km e....A FINE GIORNATA ERO UN UOMO FINITO.
SFRANTO!
PUTREFATTO!
TOTALMENTE DIVELTO...
E daltronde non avrebbe potuto essere altrimenti:
girare con una moto del genere li dentro ? come entrare in una cristalleria di murano con un cane da tana sotto cocaina e col guinzaglio lungo,cercando di non rompere nulla....:specchio:
Allego fotarelle...
lo scorso venerdi si ? svolto al kartodromo del sagittario (LT) un bell incontro a carattere mangereccio/pistaiolo/cazzereccio...
Personalmente mi interessava soltanto la parte centrale dell equazione,ero curioso di provare la tuono V4 in un contesto atipico...
A talo fine ho deciso di lasciare il setting delle sospensioni che uso per la strada,e la stessa cosa faccio per l altezza manubrio,lasciando i soprarisers che uso normalmente...
una scelta che si riveler? non buona...
Appena entro cerco di capire da che parte gira la pista,visto che ci ho girato una sola volta nel 2007,col ktm sm 950,e per mandare le gomme in temperatura...
faccio 5 giri e rientro,sgonfiando la gp racer post E da 200 a 1,5 bar,mentre l anteriore gi? era a 2.3...
Il feeling ? molto buono (ma quando mai non lo ?,co sta moto??
),e riesco subito a metter il ginocchio a terra,cosa non scontata in un kartodromo...C ? una prima parte che assomiglia ad una pista normale,con un rettilineo di 280 metri in cui appoggiavo la terza per un attimo,prima di una frenata molto importante che precede un tornante di quelli tipo "ingresso nel garage condominiale",frenata che oltretutto avviene su asfalto non liscissimo,non vi dico che sbandierate....
..Dopodich? c ? una curva di 90? a destra seguita da un brevissimo rettilineo che immette su un altro semitornante analogo a quello di cui sopra ed un sin/dx strettissimo seguito da un ennessimo tornante "da garage".
Il tratto appena descritto si affronta con un filo di gas,cercando di "pennellare" la traiettoria ideale:
un filo di gas di troppo ed il dritto ? assicurato...? un tratto dove se si vuole andare in modo dignitoso bisogna avere una fiducia nell avantreno quasi soprannaturale,tanto sono stretti i raggi di curvatura
...al punto che alle volte non si ha (o meglio,IO non ho...) il tempo di mettere il ginocchio a terra...Dopo l ultimo tornante da garage descritto sopra c ? subito un controtornante di analoga estrazione che immette su una triade di curve piu aperte,non certo veloci (si sta sotto i 100 kmh),ma che rispetto al tratto appena fatto sembrano le curve del carro di misano...
,l ultima delle quali immette su una variante strettissima dove ero di una lentezza imbarazzante,e che oltretutto mi faceva arrivare pianissimo al 90? a sx che immette sul breve rettilineo del traguardo...Ho capito a fine giornata che andava tagliata alla grande,permettendo cosi di arrivare al 90? sx nella giusta posizione per essere adeguatamente scorrevole...
Considerazioni:
ho provato a lasciare l AW sul rettilineo lungo,ma per qualche motivo mi infastidiva...una volta tolto,per?,era IMPOSSIBILE evitare una furiosa impennata,a causa della velocit? di percorrenza della curva precedente che mi faceva trovare SISTEMATICAMENTE al regime di coppia max,impennata che spesso si ripeteva anche in terza.
La causa di tutto cio?
il problema di cui ho parlato all inizio,e cio? l aver lasciato il manubrio "alto" come lo porto in strada!
Oltretutto le mie pedane arretrate non sono,secondo me,ABBASTANZA arretrate per scaricare il manubrio...mi riservo di dare un giudizio definitivo col manubrio montato "basso",ma secondo me cambia poco...e purtroppo finch? tengo lo scarico originale non posso arretrarle piu di tanto
Insomma:
senza AW,insistendo con la seconda partendo da bassa velocit? ero abbastanza in bal?a del mezzo,e quindi mi affrettavo a mettere la terza...
Anche cosi arrivavo serenamente oltre i 150 kmh (in un occasione ho registrato 162kmh...),prima di andare ad infilarmi in quel cacchio di tornante da 4 metri di raggio...sembra una banalit?,ma ? una delle frenate piu impegnative che mi sia mai capitato di fare,secondo me non ha nulla da invidiare alla variante di monza
....Infatti daje e daje il dritto c ? scappato,pur se innocuo....
Ho tenuto il TC sempre a 3,ed ovviamente con curve cosi strette lavorava di continuo...
Le dunlop sono state,come al solito,superbe,con l anteriore che ha superato serenamente quota 5 mila km
...A fine giornata il best lap da racechrono ? stato di 1'09"5,con qualche 10 alto...Un tempo che appare quantomeno dignitoso dal mio punto di vista,ma la maggior parte dei giri ? stato nei dintorni del 12/13, a causa dell elevato numero di moto in pista contemporaneamente,cosa che sconsigliava eccessive confidenze,vista la larghezza del nastro d asfalto....
Imbarazzante,sul pur breve dritto,la differenza con le aprilia V2,fin da bassissima velocit?....
La giornata ? stata nobilitata dalla presenza del pilota di roadster cup Giampiero Scopetani,con la sua tuono V4 gialla,gentilissimo e disponibile...
...essendo per lui la prima volta su questo tracciato ha girato su tempi poco indicativi...Ho fatto in totale 103 giri,circa 170 km e....A FINE GIORNATA ERO UN UOMO FINITO.
SFRANTO!
PUTREFATTO!
TOTALMENTE DIVELTO...
E daltronde non avrebbe potuto essere altrimenti:
girare con una moto del genere li dentro ? come entrare in una cristalleria di murano con un cane da tana sotto cocaina e col guinzaglio lungo,cercando di non rompere nulla....:specchio:
Allego fotarelle...
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