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Caramba che sorpresa APRILIA CAPONORD

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    #1

    Caramba che sorpresa APRILIA CAPONORD

    I Carabinieri tornano al Made in Italy. Dopo le Bmw ecco le nuove Aprilia. Nella storia dell?Arma anche Bianchi, Gilera e mezzo secolo di Guzzi. Ora c?? la Caponord

    L?Arma torna al Made in Italy. Dopo qualche lustro all?insegna dei pachidermi tedeschi, i Carabinieri tornano in sella a una moto italiana. Non ? la mitica Moto Guzzi che aveva contraddistinto i centauri dell?Arma dal ?40 per oltre mezzo secolo (qualche esemplare gira ancora a pieno regime), ma trattasi della pi? snella Aprilia (stesso Gruppo di appartenenza: Piaggio) in versione maxi-enduro. Si chiama Caponord 1200, un bestione fiore all?occhiello proprio di quel Made in Italy che nel corso degli ultimi anni si ? imposto in tutto il mondo a livello sportivo, tanto in pista quanto nel fuoristrada e proprio domenica scorsa ha fatto impazzire gli appassionati italiani grazie al marchio Ducati.
    Si tratta di fatto di un ritorno al passato perch? nel corso degli anni all?interno del gruppo Paggio l?Aprilia ha di fatto preso il posto della Gilera (ora produce solo scooter) che motorizz? i carabinieri poco prima dell?arrivo della mitica Guzzi.
    Erano gli anni Trenta e la 175 rappresentava il meglio della produzione a due ruote italiana: moto piccola, facile da utilizzare che cedette poi il testimone alla Benelli 500 V.L.M. prima vera moto dell?Arma. Ma quella con il quale l?immaginario collettiva ha associato i Carabinieri per oltre mezzo secolo portava bello grosso sul serbatoio l?aquila di Mandello del Lario. La Moto Guzzi Alce (5550 di cilindrata anche questa) ? la ?moto? dei Carabinieri per antonomasia e ha trasportato i militari in giro per l?Italia a partire dagli anni Quaranta.

    In men che non si dica la moto divenne uno strumento essenziale all?espletamento delle funzioni dell?Arma, tanto che il Comando Generale ritenne di emanare una circolare con la quale si davano disposizioni ai Comandi territoriali per la corretta manutenzione e lubrificazione dei motocicli di nuova assegnazione. In questa circolare si chiedeva anche di avere la massima cura dei mezzi. Cos?, a partire dal secondo dopo guerra la moto ? diventata uno strumento di lavoro ordinario per i Carabinieri, che negli anni hanno utilizzato diversi modelli di Moto Guzzi a partire appunto dalla mitica Alce, sostituita poi dalla Superalce per passare poi alla generazione delle ?V?, la prima fu la V7 700 cc un bel missile per le moto dell?epoca ma sempre stabile e affidabile come pretende la tradizione dell?Arma.

    La bicilindrica italiana sal? poi di livello con la 750 fino all?exploit della 1000 Convert.Quindi la storica California, pezzo pregiato della produzione Guzzi (la scorta dei Carabinieri Corazzieri del Presidente della Repubblica impiega tutt?ora le California 1100), per passare poi alla generazione ?T? con le imponenti 850 T3 e 850 T5.
    Ed ? questa l?ultima Guzzi a vestire la ?maglia? dei carabinieri che cambiarono poi passaporto grazie all?accordo con Bmw. dalla R-85T all?odierna R1200RT il passo ? stato breve ed ancor oggi, proprio il bestione teutonico, la moto pi? utilizzata dall?Arma. Fino all?accordo firmato nei giorni scorsi e che ieri ? diventato realt? grazie alla presentazione della prima Aprilia dei Carabinieri: la Caponord 1200 appunto. La cerimonia alla Caserma ?Hazon?, sede del Comando Generale dell?Arma dei Carabinieri, dove ? stato presentato il prototipo del motoveicolo. Livrea istituzionale e allestimenti codificati per motocicli in uso alle forze di polizia (dispositivi sonori e luminosi, predisposizione per l?apparato radio e bauletto per l?alloggiamento dell?armamento di Reparto).
    Cos?, alla presenza del Comandante Generale dell?Arma, Generale Tullio Del Sette, dei vertici dello Stato Maggiore e dei delegati del Co.Ce.R. ha preso il via una nuova avventura che si concretizzer? al momento con ?soli? 25 esemplari, ma che in futuro potrebbe riportare i Carabinieri in motocicletta in sella ?solo? a moto italiane. Sarebbe un segnale non solo per l?industria italiana ma anche per la tradizione che fa di questo corpo uno dei fiori all?occhiello delle forze dell?ordine italiane.


    Fonte iltempo.it

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    #2
    B? mi pare giusto.....

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      #3
      Originally posted by mito22 View Post
      B? mi pare giusto.....
      finalmente direi!! giusto che le nostre forze dell'ordine abbiano moto Italiane, se Aprilia ancora meglio
      va che bella

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        #4
        Bella????

        Uno spettacolo.

        :gaen:

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          #5
          Bella si!!!

          Li voglio anch'io i lampeggianti

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            #6
            Era ora! !!!

            Inviato dal mio LG-V490 utilizzando Tapatalk

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              #7
              BENISSIMO!!!!
              Mi pare giusto...come dovrebbero avere prodotti ITALIANI tutti i POLITICI e le cariche ITALIANE!!!
              Ma non accadr? mai...si sa...

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                #8
                Altro che guzzi e Bmw adesso tentare una fuga diventa un grosso rischio.
                Se c'? pure una buona manetta sopra son cavoli!

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                  #9
                  Questa moto sta ai Carabinieri come la Lamborghini sta alla Polizia.

                  Spettacolo... Se ne becco uno sui passi faccio il pirata per farmi inseguire!!

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