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rsv.....

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    #1

    rsv.....

    8 ore a manetta, con condizioni climatiche variabili, + piloti con stili di guida diversi. mi sembra che l' rsv sia una moto "abbastanza :d " affidabile. secondo il mio modesto parere se si trova la via giusta questa moto pu? fare bene in varie classi: scusatemi sar? troppo nazionalista ma io sto gi? sognando ad occhi aperti

    sempre che la casa madre decida di correre con il v2 in caso contrario

    chi di voi ? un "sognatore" come me?

    ciao

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    #2
    Vedendo la gara che ha fatto oggi Haga in Inghilterra , mi piacerebbe rivederlo in sella a un Prilione rsv. Ma mi sa che il mio ? un parere di parte, ho questo sospetto .

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      #3
      beh per quanto riguarda le prestazioni diciamo che la cosa ? un po' discutibile...

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        #4
        Sar? dura Tex
        Considera che si...il V60? ha fatto 8 ore a canna in versione STK...per? pensa che c'erano anche delle SBK bombardatissime con milioni di cavalli che sono andate altrettanto bene...
        Bisogna essere realisti purtroppo

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          #5
          ho capito il v2 ? morto contro questi mostri

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            #6
            dai dai,chi lo dice che il V2 e' morto,spero che ci siano delle modifiche al regolamento,su sta cosa,e cmq dai alla fine la ducati tanto male qst anno non va anzi...

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              #7
              Originally posted by Replicante
              beh per quanto riguarda le prestazioni diciamo che la cosa ? un po' discutibile...
              Eh gi?...
              Speriamo in un impegno bello tosto a Noale!

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                #8
                io voglio rivedere i vecchi tempi in sbk con le aprilia competitive (con ovviamente il v2 :d ) con dei piloti seri

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                  #9
                  Li rivedremo, diamo tempo alla Piaggio e ad Aprilia di prepararsi e ci stupiranno (non come con la cube, spero ).

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                    #10
                    Originally posted by tex
                    io voglio rivedere i vecchi tempi in sbk con le aprilia competitive (con ovviamente il v2 :d ) con dei piloti seri
                    Il problema riguarda solo il regolamento.....
                    E' vero che ducati non v? malissimo, ma parliamo di team ufficialissimo con costi di gestione e sviluppo impensabili e non paragonabili nemmeno a quelli dei top team sbk japp.
                    Basta vedere i privati in STK e SBK che moto usano... una volta, coi regolamenti pi? favorevoli, avevano tutti le 998RS, adesso non ne vedi una... come mai??? Ve lo dico io. I flammini, per far rientrare le japp, hanno dovuto cambiare i regolamenti penalizzando la comparazione tra le diverse architetture...
                    Quindi non escludo che Aprilia possa diventare competitiva in SBK, ma ? il concetto che ? sbagliato.. Non puoi paragonare un 2 cil e un 4 con pesi, cilindrate ecc allo stesso livello... In questo modo decreti al 100% la morte del bicilindrico... Non per nulla, a Milano a settembre, vedremo una ducati a 4cil... CHE TRISTEZZA!!!
                    bull

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                      #11
                      noooo, tutto ma nn questo

                      vorresti dire che tra un po' di tempo nn sentiremo + il caratteristico rumore ducati su di una sbk repilica?
                      anche le nostre aprilia allora.....

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                        #12
                        Fufy, non ? tanto quello che voglio dire io, quanto la realt? delle cose come sono al momento attuale..
                        Purtroppo il campionato sbk ha attualmente un regolamento "irregolare".
                        Lo spirito della SBK ? quello di far confrontare ad armi pari le moto prersenti sul mercato. Seguando questa logica, c.a. 15 anni f?, f? fatto uno studio per vedere con quali caratteristiche avrebbero dovuto essere le varie moto per essere comparabili, differenziando il n? dei cilindri. Infatti, le 4cil dovevano essere 750 e le 2cil potevano arrivare a 1000, con pesi differenti sempre a favore del 2cil. Lo strapotere delle ducati fino a qualche anno f?, non era dovuto a un regolamento favorevole e ai 2cil, quanto all'immensamente maggiore investimento che Ducati ha messo nello sviluppo del motore da SBK.
                        Allora i japponesi, che tutto sono tranne che fessi, ben consapevoli della loro forza e importanza commerciale, hanno puntato i piedi e sbattuto i pugni per terra con la direzione Flammini affinch? si adottasse un regolamento che permetteva alle 4cil di essere competitive con pochissimo sviluppo... Decretando la morte del 2cil che gi? era tirato al limite...
                        Dimostrazione lo ? il fatto che adesso nessun privato in sbk e estk corre con ducati clienti...
                        Le soluzioni sono due:
                        o si modifica il regolamento favorendo maggiormente la diversificazione dei frazionamenti(escludendo l'aumento di cilindrata) tipo la GP
                        o a breve per essere competitivi si dovranno avere 4cil, come avviene in F1 dove per colpa di un regolamento troppo uniformante, le macchine sono tutte identiche...
                        bull

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                          #13
                          dimeticavo la conclusione....
                          La realt? ? quanto segue: con l'attuale stato delle cose si ? stravolto lo spirito della SBK.
                          Vedere le moto che il mercato dell'immatricolabile offre, scannarsi ad armi pari in pista.
                          Oggi come oggi ? l'esatto contrario, il mercato deve proporre moto che, visti i regolamenti sbk e estk(ducati ? il primo esempio, ma anche aprilia valuta se continuare col 2cil o passare a altro...) si posono rivelare competitive in pista.

                          Altra considerazione butata l?, ma sulla quale si dovrebbe riflettere a lungo.
                          Lo spettacolo della sbk, come di tutte le competizioni, non ? dato dalle prestazioni dei mezzi in campo, quanto dalla loro comparabilit?... State certi che se a Haga e compagnia bella dassimo moto con 140cv/ruota di media, tutte sullo stesso livello, lo spettacolo non andrebbe perso, anzi!! Quindi non ? necessario fare un regolamento che permetta di equiparare le potenze dei 2cil a quelle dei 4, ma il contrario... Non ci vogliono pi? cc per i 2cil, ma meno aria/benzina/cv per i 4cil...
                          In modo che anche noi, sul mercato, potremo avere moto pi? adeguate "al mercato" e non alla pista...
                          ovviamente tutto secondo me!
                          bull

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                            #14
                            Ciao ragassuoli
                            Dipende tutto dalle premesse. Se si vuole un campionato in cui si possa avere una diversificazione delle architetture, allora e' chiaro che bisogna rivedere il regolamento (e potrebbero comunque nascere delle questioni perche' come si fa a stabilire a tavolino come e quanto favorire o sfavorire un'architettura piuttosto che un'altra?).
                            Se invece si vuole fare il campionato delle derivate dalla serie allora e' il caso di far notare che le moto di serie vedono sfavorite sia sul fronte del peso che sul fronte della cavalleria le bicilindriche. Avere un campionato che modifica i regolamenti per far iin modo che queste ultime possano contendersi il titolo, a mio parere non rende giustizia.

                            Io non vedo cosi' negativo per una casa il fatto di studiare nuove arhitetture motoristiche per la sua produzione di moto supersportive. Il bicilindrico puo' comunque essere utilizzato per modelli supersport e per il modello di punta ben vengano nuove soluzioni tipo 4 cilindri a "V", tricilidrici, 5 cilindri e quant'altro.

                            Come poi hai detto tu cagnolone:d :d per essere competitivi con un bicilindrico di questi tempi occorre investire una vagonata di soldi...e considerando che le case sono impegnate sia su sbk che motogp...capisci bene che la cosa diventa insostenibile. E pure per la produzione di serie ci sono grosse spese per rendere affidabili i nostri pomponi, specialmente quando si opta per l'aumento di cavalleria.

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                              #15
                              Giorgio, brutta ciabattaia mutuata :d , s? che su questo argomento la vediamo in maniera differente, ma non ? un problema.
                              Come giustamente dici tu, i presupposti sono da valutare.
                              La sbk avrebbe come presupposto il veder correre ad armi pari le moto che usi per strada. E le moto che usi per strada hanno caratteristiche e esigenze ben differenti da come deve essere una ottima base di partenza da sviluppare per correre nella attuale sbk.
                              Le attuali 4cil 1000 che troviamo sul mercato sono state sviluppate per essere una ottima base di partenza per la SBK, ma delle vagonate di cv(veri o presunti) il normale utente non se ne f? nulla...
                              Senza dimenticare che cos? facendo si perde quella identit? di marca tanto amata da certi(io sono di questi) motociclisti....
                              Io spero che Aprilia, Ducati, Benelli, BMW e quanti altri non siano costretti a stravolgere la propria gamma perch? i giapponesi hanno imposto a Flammini di rendere competitive le 4cil....
                              Poi vedi tu...
                              Cmq il mio ragionamento non ? tanto stravagante, infatti in GP, mi pare, vengono penalizzati i plurifrazionati....
                              E il confronto teorico(ma molto simile alla realt?) non ? poi tanto difficile da stabilire a tavolino... Comunque la si voglia mettere, la meccanica ? una scienza che risponde a leggi fisiche ben precise.
                              A parit? di investimenti, si riesce a stabilire come devono essere le moto per risultare equiparabili, imho.
                              Certo che se si vuole vincere spendendo poco, ? un altro discorso..

                              bull

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