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La Laverda Formula 750 del 1998 e la fine dell'azienda

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  • Carapintadas
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    favolosa, il mio cuore è rimasto li💕

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  • AG_KTM
    replied
    Proporre nel 1998 una moto che sembra uscita dagli anni ottanta non poteva che portare al fallimento... Messa a fianco di 748, 916, R1 sembra un pezzo di antiquariato...

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  • luciocabrio
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    Bellina e interessante...però messa a fianco a questa

    invecchia subito di 15 anni
    Se poi consideriamo che la 748 andava più e costava meno

    ci provarono anch econ la ghost...
    Spiace


    il prototipo di cui sopr alo vidi dal vivo...il dietro era bellino o quantomeno particolare

    e anche di lato non era male

    il frontale invece l'ho rovato bruttino

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  • Carapintadas
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    il mip uore giovanile è rimasto fermo lì

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  • Karl88
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    Se Aprilia avesse messo in produzione quel bellissimo prototipo col Rotax…peccato


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  • bobber
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    La aveva un mio amico, bellina, ma costruita con materiali di bassa qualità, dopo un paio di anni sembrava ne avesse una ventina

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  • La Laverda Formula 750 del 1998 e la fine dell'azienda


    1998 laverda formula 750

    Era bellissima, aveva una ciclistica una spanna sopra la concorrenza per qualità e modernità, ma aveva nel motore il suo punto debole.

    Nonostante il raffreddamento a liquido e l'iniezione, si trattava di un'evoluzione del vecchio 668 aria/olio degli anni '80 (quello presentato nel 1989 sui prototipi Hidalgo ed El Cid), a sua volta derivato dal vecchio 500 4 valvole del 1975.

    I suoi 92cv non bastarono a farlo competere con la sua rivale dell'epoca, la Ducati 748, che vantava potenze al di sopra dei 100cv e un DNA da vera sportiva, essendo derivata dalla 916.

    Il prezzo di 23 milioni di lire dell'epoca, superiore a quello della 748 RS "pronto gara" e, addirittura, a quello della neonata Yamaha R1, ne decretarono l'inevitabile insuccesso.
    Fu questo il canto del cigno della casa di Breganze (all'epoca con sede a Zanè), che fallì, venendo ceduta nel 2000 ad Aprilia, che la cedette a sua volta al Gruppo Piaggio nel 2004, il quale decise di chiuderla definitivamente nel 2006.
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