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BMW S 1000 RR - sguardo asimmetrico!

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    #1

    BMW S 1000 RR - sguardo asimmetrico!

    Ciao

    segnalo che sono sbucate nuove foto della S 1000 RR. Ha due occhi diversi :-)
    link http://www.omnimoto.it/magazine/2712/bmw-s-1000-rr



    Ciao

    E.
    Last edited by emi?; 05-05-09, 10:50.

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    #2
    BMW ? BMW

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      #3
      che bella!!!

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        #4
        E' curioso per? che questa S1000RR mi piaccia un sacco mentre la nuova R6 (di cui ? la spudorata copia) mi faccia ribrezzo...

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          #5
          Bella... anche se questa non è un GS.. mah.. magario sportiva vera non faceva male..


          Emilià, non mi mettere i link così spudorati.. che se lo lascio fare a te poi devo farlo fare a 200 persone.. daje!

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            #6
            Originally posted by mito22 View Post
            Bella... anche se questa non ? un GS.. mah.. magario sportiva vera non faceva male..


            Emili?, non mi mettere i link cos? spudorati.. che se lo lascio fare a te poi devo farlo fare a 200 persone.. daje!
            ahahahahahaha

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              #7
              Questa e la rsv4 sono le pi? belle sportive di adesso ,almeno x 2/3anni sar? dura che esca qualcosa di meglio



              PS: il vantaggio di BMW su tutte ? l'ABS, su strada ormai innirunciabile,............... come il casco

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                #8
                Eccola

















                NORMALE MA SPECIALE Per farlo i tecnici bavaresi hanno dato fondo a tutto il loro know how e a tutta l?esperienza motoristica di cui dispone un colosso (anche automobilistico che corre in F1) come BMW. Per? non aspettatevi qualcosa di straordinariamente originale o fuori degli schemi, se guardiamo al layout meccanico e ciclistico la S1000RR ? alla fine una moto piuttosto tradizionale (quattro cilindri in linea, telaio a doppio trave perimetrale, forcellone scatolato). Non ha la fasatura variabile (come ipotizzato da qualcuno) n? soluzioni iperfuturistiche, perch? il Ride by Wire integrale (nessun collegamento tra manopola e farfalle da ben 48 mm) e i cornetti ad altezza variabile (presenti sul suo motore) hanno gi? fatto il loro debutto su altri modelli. Per?, secondo BMW, ? l?ottimizzazione che conta per avere le massime performance.



                ELETTRONICA AVANZATA E loro hanno ottimizzato al massimo il loro quattro cilindri. Non a caso su questo motore l?elettronica di gestione ? la pi? sofisticata al mondo (ci sono anche quattro mappature disponibili di cui parlo anche pi? avanti), le valvole (in titanio da ben 33,5 mm per l?aspirazione) si muovono per mezzo di corti bilancieri a dito per ridurre al massimo le inerzie, ci sono due iniettori per cilindro, la frizione antisaltellamento e addirittura tre valvole parzializzatrici allo scarico (una prima del silenziatore, e due tra i collettori affinch? possano essere messi in comunicazione tra loro ) per ottimizzare l?erogazione della coppia.

                SUPER PISTONI Un motore tra l?altro esageratamente superquadro che conquista il record di alesaggio per i quattro cilindri 1000 con pistoni da ben 80 mm che corrono su e gi? per una corsa di soli 49,7 mm. Facile capire che il regime di rotazione raggiungibile sar? elevatissimo, infatti, la zona rossa ? a 14.000 giri, il limitatore a 14.200 giri e la potenza massima record di 193 cavalli ? raggiunta a 13.000 giri. La coppia massima (112 Nm) invece arriva 9.750 giri. Numeri spaventosi davvero, soprattutto quello della potenza, che, una volta unito al peso di 183 kg a secco (204 in ordine di marcia con il pieno di benzina) fanno della S 1000 RR la moto sportiva dal miglior rapporto peso potenza sul mercato.



                LE SUE MISURE Anche la ciclistica appare piuttosto razionale, telaio perimetrale in alluminio accoppiato a un lungo forcellone che ottimizza la trazione, cerchi fusi in conchiglia, pinze radiali Brembo (non monoblocco) e sospensioni pluriregolabili (per? la forcella ha steli da 46 mm). Le misure vedono 1432 mm di interasse, 23?9? di inclinazione cannotto e 95,9 mm di avancorsa. La BMW in questo campo, quindi, non stupisce, siamo piuttosto sul canonico.

                GESTIONE DINAMICA UNICA Dove per? ? attualmente irraggiungibile ? nella gestione dinamica, nella incredibile quantit? (e qualit?) dei controlli elettronici che, volendo, possono assistere il pilota a sfruttarla fino all?ultimo cavallo. La S 1000 RR ? infatti la prima moto supersportiva al mondo a poter montare contemporaneamente (optional) il controllo di trazione DTC (Dynamic Traction Control) e un innovativo Race ABS (leggerissimo e compatissimo, solo 2.5 kg in totale), entrambi studiati specificamente per un utilizzo supersportivo e programmabili (in combinazione con le quattro mappature del motore rain, sport, race, slick) in relazione alle condizioni di guida e ai pneumatici montati che consentono, nella configurazione pi? estrema, le impennate di potenza in uscita di curva (per 5 secondi la ruota pu? restare sollevata dal suolo senza che il DTC tagli) o l?ingresso in spazzolata tipico dei piloti pi? scafati.



                LEGGE ANCHE LE PIEGHE Il DTC, in particolare, ? davvero molto sofisticato, ha pi? sensori che non solo rilevano la differente velocit? tra anteriore e posteriore, ma addirittura l?inclinazione della moto (sotto i 20? di inclinazione non lavora) per poter quindi capire come quando e quanto tagliare. Disponibile anche, ovviamente, il cambio elettronico che gi? abbiamo visto su HP2 e K1300.

                UNA MOTO, DUE FACCE La S 1000 RR ? nuova anche dal punto di vista del design. Onestamente quando ho visto la prima foto (peraltro bruttina) ero rimasto piuttosto male. Per? vedendola ora dal vivo (ci sono anche salito alla presentazione) devo ammettere che lo staff di David Robb ha fatto un buon lavoro ed ? stato capace di mantenere un certa originalit? stilistica facendone una sportiva meno scontata di quel che lasciasse immaginare la prima foto. Elemento di distinzione della S1000RR ? la asimmetricit? (tipica di molte BMW), non solo del frontale (un faro tondo l?altro poligonale) ma anche delle fiancate. Il lato sinistro (dove si trova un grande sfogo per l?aria) ? molto differente dal lato destro dove la BMW prende spunto dalle branchie dello squalo. Bello (anche se meno originale) il codino e non manca nemmeno un corto terminale molto ben riuscito.

                PREZZO DA JAP E adesso rispondiamo anche all?ultima domanda: quanto costa? Poco, soprattutto se si pensa che ? una BMW, i 15.850 ? indicativi annunciati sono una cifra che ? addirittura inferiore a qualche giapponese, per cui parliamo di una cifra assolutamente allineata a quanto offre il mercato. Prezzo ovviamente destinato a salire se si montano ABS e DTC? ma tant?? secondo voi si pu? farne a meno?

                Ci siamo ragazzi, altra formidabile moto arrivata !!!!
                Last edited by gsx 1000 dami; 10-05-09, 21:01.

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                  #9
                  Andrà vista dal vero per l' estetica, anche se non sembra male, dovremo poi cercare di provarla, tanto ormai costano tutte uguali....certo però chi va solo in pista la potrà comprare senza ABS?

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                    #10
                    A me quei fari davanti fanno un po' ribrezzo, per il resto è bella anche se per nulla originale. Tecnicamente, invece, fa semplicemente paura, sulla carta sembra più un astronave ultra-tecnologica che una moto

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                      #11
                      peccato per la scelta dei fari,stanno veramente male su sta moto,per il resto è meravigliosa

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                        #12
                        non vorrei sbagliarmi ma l'ho gi? vista girare per strada in colorazione bianca con delle strisce rosse e blu

                        molto molto carina

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                          #13
                          mica male per la pista....prezzo?

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                            #14
                            Ecco spiegato il segreto degli sfoghi a branchia, che nella versione SBK si notavano, mentre nelle (pochissime) foto sinora apparse della versione stradale (tutte dal lato sx) sparivano!

                            Personalmente la trovo un po' troppo "composita" esteticamente, ma tutto sommato riuscita.

                            Per quanto riguarda l'elettronica, bisognerà saggiarne l'effettiva efficacia su strada ed in pista; se i sistemi di controllo si riveleranno efficienti, ci troviamo di fronte ad un salto evolutivo epocale per il motociclismo tutto.

                            Certo però che montando gli optionals più esotici (quelli per cui potrebbe davvero valere la pena di acquistare 'sta moto piuttosto che la concorrenza nipponica od italica), il prezzo base di circa 16mila euri come minimo sale di altri 3-4mila!
                            Last edited by m@rce73; 11-05-09, 10:35.

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                            • Font Size
                              #15
                              Esteticamente mi sembra che abbiano copiato un p? qua e l?...

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