BMW Motorrad starebbe per introdurre alcune versioni "ad alte prestazioni" dei suoi modelli che verranno contraddistinti dalla lettera "M", ad indicare lo speciale "trattamento" a cui saranno sottoposte dalla celebre divisione M-Motorsport del colosso bavarese, che notoriamente "griffa" le versioni pi? muscolose e atletiche delle sue auto.
Secondo quanto riportato dallo statunitense Motorcycle.com, BMW avrebbe recentemente presentato domanda per registrare i marchi M 1000 RR, M 1000 XR e M 1300 GS, il che lascerebbe ovviamente supporre l'intenzione di sfruttare l'innegabile appeal della serie M automobilistica per spingere delle nuove e "iper-vitaminizzate" versioni delle sue attuali S 1000 RR, S 1000 XR e R 1250 GS (quest'ultimo, magari, con 50 cc "extra" sulla comunque recente motorizzazione da 1.254 cc).
Proprio la super-sportiva S 1000 RR ? la moto che, finora, ha gi? avuto un primo approccio con la divisione BMW Motorsport nella forma di una serie di accessori M Performance Parts per raggiungere il top delle prestazioni in pista. E proprio da quel pacchetto - rilasciato lo scorso autunno e prontamente adottato dall'appena resuscitato team ufficiale per il Mondiale SBK - ? possibile iniziare a speculare su cosa render? "speciali" le moto BMW M.
Fanno parte di questo M Package un kit telaio per modulare l'altezza e con perno del forcellone regolabile, cerchi in fibra di carbonio, una batteria pi? leggera, una sella pi? sportiva, un inedito riding mode "Pro" e grafiche dedicate con i colori "istituzionali" di BMW Motorsport.
Ovviamente, un'operazione del genere costringerebbe BMW Motorrad anche a "derogare" dall'ordinata nomenclatura che contraddistingue la sua gamma e prevede si assegnare la lettera "R" ai modelli con il suo classico bicilindrico boxer, la "F" ai bicilindrici paralleli, la "K" e poi la "S" per i motori a 4 o pi? cilindri in linea e la "G" per i monocilindrici.
Ad ogno modo, se BMW ha davvero deciso di apporre sulle sue motociclette il celebre e prestigioso logo con la "M" argentata e le immancabili strisce in azzurro, viola e rosso, non possiamo fare a meno di aspettarci qualcosa di veramente grandioso...
Fonte MOTOBLOG
Secondo quanto riportato dallo statunitense Motorcycle.com, BMW avrebbe recentemente presentato domanda per registrare i marchi M 1000 RR, M 1000 XR e M 1300 GS, il che lascerebbe ovviamente supporre l'intenzione di sfruttare l'innegabile appeal della serie M automobilistica per spingere delle nuove e "iper-vitaminizzate" versioni delle sue attuali S 1000 RR, S 1000 XR e R 1250 GS (quest'ultimo, magari, con 50 cc "extra" sulla comunque recente motorizzazione da 1.254 cc).
Proprio la super-sportiva S 1000 RR ? la moto che, finora, ha gi? avuto un primo approccio con la divisione BMW Motorsport nella forma di una serie di accessori M Performance Parts per raggiungere il top delle prestazioni in pista. E proprio da quel pacchetto - rilasciato lo scorso autunno e prontamente adottato dall'appena resuscitato team ufficiale per il Mondiale SBK - ? possibile iniziare a speculare su cosa render? "speciali" le moto BMW M.
Fanno parte di questo M Package un kit telaio per modulare l'altezza e con perno del forcellone regolabile, cerchi in fibra di carbonio, una batteria pi? leggera, una sella pi? sportiva, un inedito riding mode "Pro" e grafiche dedicate con i colori "istituzionali" di BMW Motorsport.
Ovviamente, un'operazione del genere costringerebbe BMW Motorrad anche a "derogare" dall'ordinata nomenclatura che contraddistingue la sua gamma e prevede si assegnare la lettera "R" ai modelli con il suo classico bicilindrico boxer, la "F" ai bicilindrici paralleli, la "K" e poi la "S" per i motori a 4 o pi? cilindri in linea e la "G" per i monocilindrici.
Ad ogno modo, se BMW ha davvero deciso di apporre sulle sue motociclette il celebre e prestigioso logo con la "M" argentata e le immancabili strisce in azzurro, viola e rosso, non possiamo fare a meno di aspettarci qualcosa di veramente grandioso...
Fonte MOTOBLOG
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